Lettera di Bruno Concina alla Disney

Gottfredson, Barks, Scarpa, Rosa, la scuola italiana, con un occhio di riguardo anche ai Disney spillati. Perché ricordiamo che il Sollazzo nasce qui, grazie a un certo papero mascherato...
  • Per "non interessati" intendi "non coinvolti", vero? Perché qui l'interesse è tangibile
    Sì, errore lessicale mio. Ma il concetto lo hai capito bene.
    Certo, ma avvisare per tempo no? Si torna al mio punto.
    Sarebbe stata utile una riunione in cui chi-di-dovere dicesse, col cuore in mano: "La situazione è questa: le vendite sono in calo, abbiamo un mare di storie già pagate da pubblicare e, a prescindere dai vostri meriti, non possiamo garantirvi sufficiente lavoro".
    Esatto, ma che la Disney abbia da ormai un po' di tempo questo presunto comportamento già lo si sapeva.
    Più che pretendere forme di correttezza (dovute, ci mancherebbe), io avrei sprecato tempo a pararmi il didietro, con altri incarichi, lavori più economicante solidi, magari anche dalla concorrenza.
    Non è cambiato dall'oggi al domani senza motivo l'agenzia Disney e Chendi lo ha spiegato meglio di tutti.
    Soprassedendo sul tono, essendo la ratio "Ho bisogno di soldi", la lettera non sarebbe stata pubblicata se gli autori avessero avuto i diritti bla bla...
    Il contratto lo prevvedeva. Cioè chi lavora per la Disney sa a cosa va incontro.
    Non è giusto, per me, ma il "pacchetto" prevedeva anche questa figurina.
    Questa notte non andare via
    cadono le stelle giù, cadono le stelle
    e va bene resterò un po’ qui
    ti racconterò della neve blu
    che cade sulle case in estate
    ma ogni mille anni è solo in un posto
    e non si sa quale, non si sa dove
    è sempre diversa, è una magia dell’universo
    e quando cade i sogni sono veri
    se i sogni, se i sogni, i sogni sono veri

    (Neve Blu, Francesco Tricarico)
  • Tra i guasti che tutta questa polemica ha provocato (guasti cui, beninteso, ho contribuito alla grande anch’io, non riuscendo per l’ennesima volta a frenare gli impeti del mio orrendo carattere , lasciando così che ciascuno dica quelle che - secondo me - sono scemenze, o cattiverie, o ipocrisie, o velate minacce e lasciarlo andare per la propria strada) tra i guasti, dicevo, c’è stato anche quello di attizzare fatalmente una discussione tra appassionati di fumetto riguardante materie - contratti, diritti, vendite, rapporti autore-redazione eccetera - che non dovrebbero riguardare l’appassionato di fumetti (in questo caso, di fumetto Disney). Dico che non dovrebbero riguardarlo non certo perché non sono affari suoi o perché non abbia il diritto di occuparsene. Dico che non lo riguardano perché si tratta di materie su cui o si dispone delle conoscenze adeguate oppure si rischia di appoggiare una o l’altra tesi sulla base di simpatie personali, impressioni superficiali, dicerie e opinioni riportate.
    Pertanto, vorrei fare un invito, se mi è permesso. Dato che è chiaro a tutti che il fumetto non sta certo attraversando il momento migliore della sua storia, voi che siete sostenitori-lettori-appassionati (e siete sempre di più una minoranza, purtroppo) aiutereste molto di più il vostro/nostro mondo se faceste sentire la vostra opinione sui contenuti. Sul “concreto” del fumetto. Recensendo storie e autori, esaltando e massacrando laddove necessario. Facendo capire a chi scrive, chi disegna e chi pubblica fumetti quali sono le cose che funzionano e quelle che no (sperando che autori e editori vi diano ascolto. Non è detto che lo facciano, ma tentare non nuoce…). Segnalando pubblicazioni che, spesso, sfuggono sia agli autori sia agli editori. Questo sarebbe assai più utile che correre dietro alle polemiche interne al micromondo fumettaro. Polemiche che, il più delle volte, sono assai meno sincere e “pure” di quanto vogliano sembrare. Polemiche che, il più delle volte, strumentalizzano in maniera calcolata il pubblico dei forum facendogli prendere posizione su questioni sollevate esclusivamente, si potrebbe dire, pro domo propria.
    Fausto
  • Fausto ha scritto:aiutereste molto di più il vostro/nostro mondo se faceste sentire la vostra opinione sui contenuti.
    Bè, riguardo questo, ho come un deja-vu.

    In ogni caso, ti quoto.
    Lorenzo Breda
    Website | Google+ | DisneyStats | deviantART

    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • Fausto, con tutto il rispetto: peccato che raramente veniamo ascoltati, perché bollati e liquidati come "la minoranza rumorosa che si sfoga su Internet".
    A presto,
    Michele
  • Quackmore ha scritto:Fausto, con tutto il rispetto: peccato che raramente veniamo ascoltati, perché bollati e liquidati come "la minoranza rumorosa che si sfoga su Internet".
    Caro Michele e cari tutti, è proprio questo il punto, secondo me. Se (poniamo) su dieci discussioni sui forum due vertono sul fumetto per se e otto riguardano altre faccende - politiche aziendali, macroscelte editoriali e altri cazzeggi (sottolineato, comunque, che è vostro sacrosanto diritto parlare un po' di quello che vi pare) - ecco che l'immagine che del forum viene proiettata verso le redazioni (che non sono esattamente i luoghi più osmotici del mondo) è quella del bivacco di scassamarroni sempre pronti a dire su tutto e tutti. Parliamoci chiaro, a nessuno piace che altri giudichino l'altrui lavoro. Ho deciso di non intervenire più sul forum del Papersera proprio perché alcuni giudizi sul lavoro di miei colleghi e della redazione si erano fatti francamente insopportabili e ogni volta c'era da litigare. Oltretutto, la Rete spinge per sua natura a esagerare con le parole. Ai miei tempi si stava un po' più attenti durante le discussioni, perché se uno se la prendeva per una parola, era molto facile che volasse uno sberlone (che bei tempi…) Adesso, i nicknames, gli avatar e quant'altro consentono una certa impunità. Ci si sente autorizzati a insultare a destra e a manca, sperando che uno non reagisca, intimorito (faccio per dire) da un avatar in cui ci si presenta con la faccia cattiva. A me piacciono le discussioni animate e difficilmente mi faccio intimorire, confidando sul potere dissuasivo dei miei novanta chili. Ma questo è un altro discorso. Il punto è che un forum di fumetti è un luogo dove viene esercitata la critica artistica. Non può trasformarsi, almeno secondo me, in un organo sub-ministeriale di controllo sull'altrui operato. Altrimenti perde la propria natura e nessuno lo seguirà più. Matematico.
    Fausto
  • Scusatemi, allora, se mi sono permesso di ipotizzare cosa mancasse nella vostra redazione.
    Ho perlomeno la coscienza a posto: non ho mai insultato, offeso o denigrato nessun autore o redattore, su nessun forum. Anzi, ho sempre difeso anche i più vituperati... e non per piaggeria, ma perchè mi sono sempre messo nei panni di tutti. Come ho fatto anche in questa situazione.
    A presto,
    Michele
  • Fausto ha scritto:tra i guasti, dicevo, c’è stato anche quello di attizzare fatalmente una discussione tra appassionati di fumetto riguardante materie - contratti, diritti, vendite, rapporti autore-redazione eccetera - che non dovrebbero riguardare l’appassionato di fumetti (in questo caso, di fumetto Disney). Dico che non dovrebbero riguardarlo non certo perché non sono affari suoi o perché non abbia il diritto di occuparsene. Dico che non lo riguardano perché si tratta di materie su cui o si dispone delle conoscenze adeguate oppure si rischia di appoggiare una o l’altra tesi sulla base di simpatie personali, impressioni superficiali, dicerie e opinioni riportate.
    Dei semplici fruitori di fumetto (Disney, nello specifico) non possono avere un'idea specifica dei (delicati?) meccanismi che stanno dietro alle situazioni contrattuali degli autori. Il punto è che, in questo caso, nel rendere noto un fatto, si sono toccati anche alcuni di questi meccanismi, e a quel punto tutti a dire la loro.
    Credo però che per degli appassionati Disney una questione di questo tipo inevitabilmente suscita interesse, soprattutto se riguarda un autore "storico" come Concina. Vero è che in questa storia ha messo bocca anche chi non legge Disney da eoni, com'è vero che di fesserie in giro se ne sono, ahimè, lette tante...
    Fausto ha scritto:Pertanto, vorrei fare un invito, se mi è permesso. Dato che è chiaro a tutti che il fumetto non sta certo attraversando il momento migliore della sua storia, voi che siete sostenitori-lettori-appassionati (e siete sempre di più una minoranza, purtroppo) aiutereste molto di più il vostro/nostro mondo se faceste sentire la vostra opinione sui contenuti. Sul “concreto” del fumetto. Recensendo storie e autori, esaltando e massacrando laddove necessario. Facendo capire a chi scrive, chi disegna e chi pubblica fumetti quali sono le cose che funzionano e quelle che no (sperando che autori e editori vi diano ascolto. Non è detto che lo facciano, ma tentare non nuoce…). Segnalando pubblicazioni che, spesso, sfuggono sia agli autori sia agli editori.
    Fausto ha scritto: Caro Michele e cari tutti, è proprio questo il punto, secondo me. Se (poniamo) su dieci discussioni sui forum due vertono sul fumetto per se e otto riguardano altre faccende - politiche aziendali, macroscelte editoriali e altri cazzeggi (sottolineato, comunque, che è vostro sacrosanto diritto parlare un po' di quello che vi pare) - ecco che l'immagine che del forum viene proiettata verso le redazioni (che non sono esattamente i luoghi più osmotici del mondo) è quella del bivacco di scassamarroni sempre pronti a dire su tutto e tutti.
    In generale, sono d'accordo. A onore del vero vorrei però aggiungere che qui nel Sollazzo la situazione non è quella descritta, e casomai il rapporto è invertito (su dieci discussioni sul fumetto, otto riguardano le opere e due altro... e forse sono pure troppe). Insomma, le discussioni sul fumetto che ci sono in questo piccolo forum riguardano prevalentemente recensioni ( spesso anche dettagliate e da veri appassionati dell'arte in questione) e critiche, e su queste non si lesina di certo siano esse positive o negative.
    Fausto ha scritto:Ci si sente autorizzati a insultare a destra e a manca, sperando che uno non reagisca, intimorito (faccio per dire) da un avatar in cui ci si presenta con la faccia cattiva. A me piacciono le discussioni animate e difficilmente mi faccio intimorire, confidando sul potere dissuasivo dei miei novanta chili.
    E io che pensavo confidassi sull'avatar incazzato! :P ;)
  • Fausto ha scritto:Pertanto, vorrei fare un invito, se mi è permesso. Dato che è chiaro a tutti che il fumetto non sta certo attraversando il momento migliore della sua storia, voi che siete sostenitori-lettori-appassionati aiutereste molto di più il vostro/nostro mondo se faceste sentire la vostra opinione sui contenuti. Sul “concreto” del fumetto. Recensendo storie e autori,
    Bè, sì, ovvio. Però quando poi le opere più apprezzate finiscono nello scarico dei rifiuti, uno non ci rimane male. E così un fan è "costretto" a seguire anche gli aspetti "oscuri" del mondo che tanto ama, perchè ormai è da quello che dipende la pubblicazione o meno.
    Vogliamo parlare di Speed Loop? No, dai, si è già tanto parlato. L'apprezzamento mi pare sia stato unanime, ma di sicuro il suo futuro on è stato liscio (poi ci hai buttato un amo di speranza, ma era solo un esempio di situazione in cui i fan rimangono a bocca asciutta nonostante la qualità di un prodotto)
    Comunque anch'io sono, tendenzialmente, della tua opinione che bisognerebbe interessarsi del fattore qualitativo dell'opera, perchè è quello che abbiamo sotto mano.
    Però tempo addietro su questo forum si faceva il processo di Biscardi sui box office dei film appena usciti, e io mi ero messo nella tua identica posizione, chiedendomi perchè la gente "perdesse tutto quel tempo" a contare i soldi invece che i pregi e i difetti dell'opera.
    Bè, quei soldi in fondo sono importanti anche per noi. Fino a pochi anni fa c'erano ottimi film d'animazione in 2D, però al botteghino non incassavano. Ed ecco che la Dreaworks e la Disney decidono di smettere di fare film d'animazione in 2D.
    Capirai quindi, che una sbirciatina ogni tanto sul dietro le quinte abbiamo interesse a darla.

    Fausto ha scritto:Se (poniamo) su dieci discussioni sui forum due vertono sul fumetto per se e otto riguardano altre faccende - politiche aziendali, macroscelte editoriali e altri cazzeggi
    Bè, questo mi pare MOLTO esagerato.
    Puoi guardare il Sollazzo, puoi guardare Comicus, puoi guardare la maggior parte dei forum di fumetti, e credo che le discussioni sui fumetti siano sempre e comunque maggiori.
    Quindi facciamo una discussione su dieci sulle altre faccende.
    Ma anche meno, questo topic sulla lettera di Concina mi pare il primo caso sul Sollazzo, mettiamo conto che ce ne sono altri 2-3 di cui non ho memoria.
    Gli appassionati di fumetti vogliono parlare di fumetti, non di soldi. Poi magari scappa che ogni tanto parlano di soldi, ma il loro passatempo principale e chiedersi come farà la Torcia Umana a scappare dalla fortezza dell'Uomo Estintore, oppure gioire per aver scoperto l'ultimo errore di continuity.

    Però (e la butto lì come riflessione), sono convinto che i dibattiti su Concina siano stati oggetto di conversazione alla Disney, più che i dibattiti di elogi sperticati su Speed loop (un nome a caso, eh ^_-)
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube
  • DeborohWalker ha scritto:
    Fausto ha scritto:Se (poniamo) su dieci discussioni sui forum due vertono sul fumetto per se e otto riguardano altre faccende - politiche aziendali, macroscelte editoriali e altri cazzeggi
    Bè, questo mi pare MOLTO esagerato.
    Puoi guardare il Sollazzo, puoi guardare Comicus, puoi guardare la maggior parte dei forum di fumetti, e credo che le discussioni sui fumetti siano sempre e comunque maggiori.
    Quindi facciamo una discussione su dieci sulle altre faccende.
    Ma anche meno, questo topic sulla lettera di Concina mi pare il primo caso sul Sollazzo, mettiamo conto che ce ne sono altri 2-3 di cui non ho memoria.
    Uhm, effettivamente di discussioni che riguardano unicamente questioni di questo tipo, è la prima.
    In altre occasioni magari si toccano temi del genere all'interno di discussioni riguardante un'opera o un autore. Anche in questo caso, comunque, secondo me in questo forum non siamo oltre le due discussioni su dieci (e sto stimando per eccesso).
    DeborohWalker ha scritto:Però (e la butto lì come riflessione), sono convinto che i dibattiti su Concina siano stati oggetto di conversazione alla Disney, più che i dibattiti di elogi sperticati su Speed loop (un nome a caso, eh ^_-)
    Anche io ho questa sensazione, ovviamente mi auguro che la realtà sia completamente opposta. (vogliamo fare altri nomi? Jungle Town, per esempio).
  • La protesta di Bruno Concina ha generato un polverone... perlomeno sui forum di fumetti.
    E su questo in particolare. Polverone che è iniziato con la quasi totalità di noi che come primo pensiero hanno avuto quello di provere simpatia e partecipazione per la situazione di Concina.
    Poi è arrivato Fausto, e ha cercato di far vedere un altro punto di vista.
    L'apoteosi è stata quando Fausto e Concina si sono scambiati i loro punti di vista qui sul Sollazzo.
    E ulteriori commenti di Fausto che ci esortano a ritornare nei nostri ranghi di appassionati di fumetto, vale a dire che hanno il "compito" di valutare il lavoro finito nella sua forma artistica.
    Il che è anche giusto. E mi sembra che è quello che si fa nel 97% in questo forum. Almeno questo è stato il motivo che mi ha fatto iscrivere qui.
    E anche al Papersera, nonostante tutto, mi sembra che ci sia quella come volontà prima. Io perlomeno mi accosto ai forum con intento di critica costruttiva a ciò che leggo/vedo.
    Se a volte si va in campi che competono più la burocrazia del fumetto, capita solo perchè questo può essere strettaemtne collegato a argomenti che ci stanno particvolarmente a cuore (inutile che io citi ancora Speed Loop e Jungle Town...), che bene o male entrano nella creazione artistica del fumetto. Ma è sicurametne vero che noi di quest'argomento ne sappiamo ben poco e rischiamo di dire (e abbiamo già detto) colossali inesattezze, parlando solo per sentito dire e per le poche fonti che abbiamo, magari nemmeno attendibili...

    Ma nonostante tutto, al di là delle opinioni personali e di altro, Concina ha secondo me raggiunto il suo scopo: far parlare della sua situazione, che giusta o no, condivisibile o no, ma intanto ne hanno parlato molti siti e forum fumettistici Disney e non, e anche alla radio...
    E la cassa di risonanza, in un modo o nell'altro, continua...
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

    SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
    Twitter | Facebook
  • Bramo ha scritto:La protesta di Bruno Concina ha generato un polverone... perlomeno sui forum di fumetti.
    E su questo in particolare.
    Non direi. Fatti un giro sul web e vedrai dove sono i veri polveroni. Semplicemente, in questo forum c'è stata la discussione tra Fausto, nostro utente da tempo, e Concina, che si è iscritto per ribattere alle affermazioni del primo (oltettutto, mi risulta che sia intervenuto solo qui, anche se per il web ci sono ben altre discussioni, molto più lunghe di questa, nelle quali si leggono vere e proprie fesserie, e alle quali avrebbe potuto intervenire. Segno che a lui non interessava tanto un confronto con le opinioni dei lettori, ma dare una risposta a Vitaliano).
    E' da notare come questa discussione abbia dato una maggiore visibilità al Sollazzo, che sinceramente avrei preferito derivasse da ben altri motivi.
    Bramo ha scritto:Polverone che è iniziato con la quasi totalità di noi che come primo pensiero hanno avuto quello di provere simpatia e partecipazione per la situazione di Concina.
    Poi è arrivato Fausto, e ha cercato di far vedere un altro punto di vista.
    E allora? Fausto ha espresso quello che pensa, come sempre ha fatto. Ma non vedo come chi avsse un'idea diversa l'abbia cambiata solo perchè "è arrivato Fausto". Casomai i suoi interventi hanno arricchito la discussione, anche perchè fatti da uno che il mestiere di sceneggiatore lo svolge tutt'ora e per lo stesso editore chiamato in causa da Concina.
    Poi è chiaro che leggendo i commenti e le opinioni di tutti (e non solo quelli di Fausto) uno possa anche modificare la sua iniziale opinione.

    Io continuo a ritenere leggittimo lo sdegno di Concina dinnanzi all'offerta di produrre due sole storie. E ripeto, sarebbe stato meglio una telefonata, un incontro o una comunicazione con la quale dirgli:"grazie e arrivederci". Leggittimo anche il rendere nota la cosa, e non è certo il primo che lo fa.
    Ci sono però alcune cose in questa storia che non mi son piaciute. L'aver resa nota una lettera indirizzata ad una persona, per esempio. O l'essersi attribuito il merito di aver dato vita all'unica vera novità del fumetto (che poi questa cosa non si è capita: parlava del fumetto in generale o del fumetto Disney nello specifico? No, perchè anche in questo secondo caso mica è vero; e "I Racconti Intorno al Fuoco" dove li mettiamo? E la rivoluzione pknaica? E witch?).
    O ancora, l'aver mischiato la sua questione con quella più generale, e che riguarda tutti gli autori che lavora per l'editore Disney, dei diritti sulle ristampe. E imho, questa è stata una mossa studiata per riuscire ad accapparrarsi quanta più solidarietà possibile.
    Bramo ha scritto: L'apoteosi è stata quando Fausto e Concina si sono scambiati i loro punti di vista qui sul Sollazzo.
    Si, l'apoteosi della tristezza. Non ha fatto piacere assistere a questa scena tra due autori così amati dai lettori Disney.
    E comunque, qui ci si può e si deve esprimere liberamente senza accusare gli altri di servilismo.
    Bramo ha scritto:Se a volte si va in campi che competono più la burocrazia del fumetto, capita solo perchè questo può essere strettaemtne collegato a argomenti che ci stanno particvolarmente a cuore (inutile che io citi ancora Speed Loop e Jungle Town...), che bene o male entrano nella creazione artistica del fumetto. Ma è sicurametne vero che noi di quest'argomento ne sappiamo ben poco e rischiamo di dire (e abbiamo già detto) colossali inesattezze, parlando solo per sentito dire e per le poche fonti che abbiamo, magari nemmeno attendibili...
    Il concetto l'ha già espresso Deboroh. D'innanzi a discutibili scelte editoriali, è inevitabile che i fan che amano una determinata opera s'inerroghino e discutano anche di questioni che esulano la stessa. Magari facendo poi ipotesi e congetture che si rivelano tutte errate, perchè non si è "addetti ai lavori", ma non per questo un atteggiamento del genere è per forza negativo.
    Bramo ha scritto:Ma nonostante tutto, al di là delle opinioni personali e di altro, Concina ha secondo me raggiunto il suo scopo: far parlare della sua situazione, che giusta o no, condivisibile o no, ma intanto ne hanno parlato molti siti e forum fumettistici Disney e non, e anche alla radio...
    Questo è poco ma sicuro. Com'è ho detto nel primo commento a questa storia, quella lettera è una bella bomba (mediatica), che gli ha dato più visibilità di altri che si son trovati in situazioni simili (è stato bravo, o forse ha solo avuto fortuna).
  • Be', Tyrrell, hai ragione... In effetti curiosando un po' ho visto altri forum che forse hanno trattato più lungamente l'argomento, ma io mi riferivo, con il mio "in particolare", al fatto che qui sul Sollazzo abbiamo avuto il parere di uno che è collaboratore della Disney (Vitaliano) e di Concina stesso. Anch'io ritengo che se da questo il Sollazzo ha ricevuto maggior visibilità, è bello ma è triste il modo in cui l'ha ottenuta...

    Non volevo citare Fausto in modo polemico. L'intento del mio post era di ricapitolare (anche se in modo un po' grossolano, a grandi linee) come era stata la vicenda almeno qui sul Sollazzo. Quindi h citato anche l'arrivo nella discussione di Fausto. Che poi, per inciso, mi sembra di ricordare che sia stato il primo ad inserire un inserto un po' più critico nella vicenda, dopo i post di solidarietà. E' certo comunque che tutti i commenti che vengono inseriti concorrono a far vedere le cose da più prospettive e magari anche camviere idea...a me capita spesso...

    La "rivoluzione" che intendeva Concina secondo me era riferita, stando alla lettera, un po' al mondo del fumetto in generale, pechè inseriva l'idea della storia a bivi, dando la possbilità al lettore di scegliere l'esito della storia. ma di certo non può essere considerata l'unica rivoluzione,in Disney e non.

    L'analizzare il "dietro le quinte" burocratico dei fumetti non è negativo neanche per me. Certo è che, ripeto, noi ne riusciamo a sapere ben poco di quello che veramente muove i fili della vita redazione e le scelte editoriali. Ma l'avanzare ipotesi, partendo da dati e spunti come in questo caso è stata la lettea di Concina, non è male e offre ulteriri spunti di riflessione, che poi possono richiamare anche chi ne sa davvero più di noi perchè interno e che decide di intervenire a cercare di correggere qualche corbelleria saltata fuori.

    Questa storia, quindi, si sta espandendo sempre più. E' veramente strano che la Disney non si faccia viva. Oppure non lo è. In fondo, lei non è "legalmente" nel torto, da quello che ho capito, non ha fatto nulla di illegale, quindi non avrebbe nessuno obbligo a rispondere. Ma data la diffusione nel web che sta avando questa vicenda, pensavo che volesse far sentire anche la sua campana...
    Mah...
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

    SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
    Twitter | Facebook
  • Bramo ha scritto:E' veramente strano che la Disney non si faccia viva. Oppure non lo è. In fondo, lei non è "legalmente" nel torto, da quello che ho capito, non ha fatto nulla di illegale, quindi non avrebbe nessuno obbligo a rispondere. Ma data la diffusione nel web che sta avando questa vicenda, pensavo che volesse far sentire anche la sua campana...
    Mah...
    Al contrario, credo che sarebbe molto strano che la Disney si facesse viva.
    O meglio, che si facesse viva intervenendo e usando gli stessi canali di Bruno Concina, scrivendo lettere aperte per i siti di informazione fumettistica o intervenendo nei forum.
    Sa mai l'azienda e l'autore dovessero avere un chiarimento, l'avranno -com'è giusto che sia- in sede privata. Sede che a mio parere sarebbe stata la più opportuna per gran parte del polverone sollevato.

    Per il resto mi trovo alquanto d'accordo con Fausto. Il Papersera è stato dilaniato da questa esigenza (nata non si sa quando e non si sa perchè) di parlare più di quello che c'è "dietro le quinte" che delle storie.
  • warren ha scritto:Il Papersera è stato dilaniato da questa esigenza (nata non si sa quando e non si sa perchè) di parlare più di quello che c'è "dietro le quinte" che delle storie.
    Dilaniato? Lo lurko e non ho notato nessuna decadenza del genere.
    Io dico che gli unici limiti imponibili alle discussioni da fare in un forum, e in particolare in merito alle pubblicazioni a fumetti, siano la buona creanza e il rispetto del lavoro altrui. Che però non si deve tradurre in un'auto-censura per insufficiente competenza, altrimenti nessuno potrebbe parlare di granché.
    A presto,
    Michele
  • Su ComicUS, Luciano Gatto ha scritto:Cari Amici,
    vorrei dire anch'io qualcosa sulla decisione della Disney Italia di tagliare parte della produzione normalmente eseguita dagli Autori italiani.
    Tale necessità si era già presentata nell'anno 1994, dopo l'uscita del Direttore Capelli ed il passaggio al Direttore Cavaglione.

    Chi ne è stato toccato in quella circostanza sa cosa ha provato a quella notizia improvvisa.
    Io producevo in quegli anni oltre 400 tavole anno, con l'aiuto per il ripasso di Mazzon, e mi vennero assegnate 150 tavole anno.

    Dopo oltre 36 anni di una collaborazione ampia e tranquilla questa assegnazione mi fece cadere il mondo addosso.
    Mi rivolsi al Responsabile della testata "Topo Gigio", allora presente nelle edicole, dove fui ben accolto e, contemporaneamente all'assegnazione Disney, per loro esegui quasi 300 tavole in un anno, con un compenso per pagina notevolmente inferiore a quello Disney.
    Il lavoro eseguito per Topo Gigio lo trovate nel mio sito e potete notare che la qualità delle tavole è alta.
    Ora, non essendo stato risolto il problema delle tavole inedite giacenti, responsabilità allora del Direttore Cavaglione ed al passaggio delle consegne del Direttore Muci, il taglio si ripete.

    Poichè molti Colleghi non hanno notizia di chi può ancora considerarsi tra i Collaboratori, errore dei Responsabili della Redazione, sono sconcertati dal prolungarsi di questo silenzio.

    In SUBBUGLIO, come Bruno Concina, dopo l'assegnazione della quantificazione.

    Sapendo che NON ABBIAMO ALCUN DIRITTO DI AVERE COMMISSIONATI DEI LAVORI DALLA DISNEY o di avere una quantificazione economica sufficiente alle nostre necessità, come ha scritto il Collega Vitaliano, io ho accettato senza porre problemi le 90 (novanta) tavole anno assegnatemi.

    (nel mese di febbraio 50 anni fa ho ricevuto la lettera del Direttore Gentilini che mi convocava a Milano per darmi l'incarico per l'illustrazione della mia prima storia: "Paperino e il ciliegio rabdomante)

    Cari Colleghi, se le testate Disney continueranno le pubblicazioni prima o poi avranno ancora bisogno degli Autori, bisogna cercare di resistere lasciando che "PASSI LA NOTTATA".
    In bocca al lupo.
    Luciano Gatto
    Oh, questa finalmente mi sembra una spiegazione dei fatti oggettiva.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube
  • "In bocca al lupo
    Luciano Gatto"

    è semplicemente geniale. :asd:
    "Those people who think they know everything are a great annoyance to those of us who do." -Isaac Asimov
  • Nuova lettera di Concina. A più tardi i commenti [che ora dovrei studiare...]

    Allego per praticità il PDF, di copiare la formattazione non ho assolutamente modo.
    Allegati
    nanogigante.pdf (72.23 KiB)
    Scaricato 369 volte
    Lorenzo Breda
    Website | Google+ | DisneyStats | deviantART

    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • Salve a tutti mi chiamo Giuseppe Quattrocchi, sono un giovane disegnatore.
    ho seguito con attenzione le ultime vicende che hanno portato a questa polemica, eppur essendo un giovane spesso maleducato e irrispettoso, rimango incredulo e sconcertato davanti ad una reazione così aggressiva e diffamante come quella del signor Vitaliano, che per altro non conosco e che non posso giudicare come persona(me ne guarderei bene).
    Vorrei citare lo stesso ricordando che essendo padre di 2 figli nonchè un grande professionista, come tale dovrebbe avere più rispetto per un "collega" che a torto o a ragione si trova alle spalle una carriera di successi e riconoscimenti lunga trenta anni e che ha portato il topolino, insieme ad altri grandi autori, ad essere quello che è, e quello per cui guadagnate così tanto.
    Premetto di non conoscere assolutamente il signor Concina e di non avere alcun interesse nel criticare le idee di un altra persona, soprattutto un professionista come Vitaliano, ma credo che mentre ci si impegna per montare su questo teatrino di scarica barile si perde di vista un punto a mio parere fondamentale: l' etica e il cuore della gente qualunque lavoro essa svolga...il signor Concina è stato scaricato come un cane a prescindere dai possibili errori o esagerazioni portati dalla sua reazione, l' atteggiamento della Disney è effettivamente conosciuto da tanto tempo e si sa che chi entra li dentro è loro schiavo, e finalmente qualcuno colpito in prima persona ha deciso di non rimanere inerme.
    Un ultimo appunto: come fa il signor Vitaliano a dire che dobbiamo accettare questo lavoro per quello che è? Se solo dal 2005 è stato a malapena riconosciuto come tale?? Se tutto è ancora da costruire e se ormai è voce di popolo che in Italia i diritti dei fumettusti neanche esistono?? Forse per sviare l'attenzione al vero problema al cui tutto si riduce..tagli/soldi!
    Spero di non aver offeso nessuno,ma il fumetto italiano è in ginocchio e qui ancora si litiga tra colleghi per far arricchire una multinazionale.
    sign.Concina ha tutta la mia solidarieta.
  • Ti pregherei di scrivere in minuscolo. Stavolta lo ho messo in minuscolo io, ma non sono disposto a rifarlo (leggi: alla prossima cancello, nonostante non sia mia abitudine farlo).

    Detto questo, riguardo l'ultima lettera di Concina, nonostante anche io non condivida la scelta di Disney di non rispondere, non la ritengo opportuna.

    Riguardo la tua opinione, ci sarebbe molto da discutere. Non so che idea tu abbia della schiavitù, ma la Disney, afaik, propone contratti che nessuno è obbligato ad accettare.
    Lorenzo Breda
    Website | Google+ | DisneyStats | deviantART

    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • Torna a “Fumetto Disney”