Bramo ha scritto:La protesta di Bruno Concina ha generato un polverone... perlomeno sui forum di fumetti.
E su questo in particolare.
Non direi. Fatti un giro sul web e vedrai dove sono i veri polveroni. Semplicemente, in questo forum c'è stata la discussione tra Fausto, nostro utente da tempo, e Concina, che si è iscritto per ribattere alle affermazioni del primo (oltettutto, mi risulta che sia intervenuto solo qui, anche se per il web ci sono ben altre discussioni, molto più lunghe di questa, nelle quali si leggono vere e proprie fesserie, e alle quali avrebbe potuto intervenire. Segno che a lui non interessava tanto un confronto con le opinioni dei lettori, ma dare una risposta a Vitaliano).
E' da notare come questa discussione abbia dato una maggiore visibilità al Sollazzo, che sinceramente avrei preferito derivasse da ben altri motivi.
Bramo ha scritto:Polverone che è iniziato con la quasi totalità di noi che come primo pensiero hanno avuto quello di provere simpatia e partecipazione per la situazione di Concina.
Poi è arrivato Fausto, e ha cercato di far vedere un altro punto di vista.
E allora? Fausto ha espresso quello che pensa, come sempre ha fatto. Ma non vedo come chi avsse un'idea diversa l'abbia cambiata solo perchè "è arrivato Fausto". Casomai i suoi interventi hanno arricchito la discussione, anche perchè fatti da uno che il mestiere di sceneggiatore lo svolge tutt'ora e per lo stesso editore chiamato in causa da Concina.
Poi è chiaro che leggendo i commenti e le opinioni di tutti (e non solo quelli di Fausto) uno possa anche modificare la sua iniziale opinione.
Io continuo a ritenere leggittimo lo sdegno di Concina dinnanzi all'offerta di produrre due sole storie. E ripeto, sarebbe stato meglio una telefonata, un incontro o una comunicazione con la quale dirgli:"grazie e arrivederci". Leggittimo anche il rendere nota la cosa, e non è certo il primo che lo fa.
Ci sono però alcune cose in questa storia che non mi son piaciute. L'aver resa nota una lettera indirizzata ad una persona, per esempio. O l'essersi attribuito il merito di aver dato vita all'unica vera novità del fumetto (che poi questa cosa non si è capita: parlava del fumetto in generale o del fumetto Disney nello specifico? No, perchè anche in questo secondo caso mica è vero; e "I Racconti Intorno al Fuoco" dove li mettiamo? E la rivoluzione pknaica? E witch?).
O ancora, l'aver mischiato la sua questione con quella più generale, e che riguarda tutti gli autori che lavora per l'editore Disney, dei diritti sulle ristampe. E imho, questa è stata una mossa studiata per riuscire ad accapparrarsi quanta più solidarietà possibile.
Bramo ha scritto:
L'apoteosi è stata quando Fausto e Concina si sono scambiati i loro punti di vista qui sul Sollazzo.
Si, l'apoteosi della tristezza. Non ha fatto piacere assistere a questa scena tra due autori così amati dai lettori Disney.
E comunque, qui ci si può e si deve esprimere liberamente senza accusare gli altri di servilismo.
Bramo ha scritto:Se a volte si va in campi che competono più la burocrazia del fumetto, capita solo perchè questo può essere strettaemtne collegato a argomenti che ci stanno particvolarmente a cuore (inutile che io citi ancora Speed Loop e Jungle Town...), che bene o male entrano nella creazione artistica del fumetto. Ma è sicurametne vero che noi di quest'argomento ne sappiamo ben poco e rischiamo di dire (e abbiamo già detto) colossali inesattezze, parlando solo per sentito dire e per le poche fonti che abbiamo, magari nemmeno attendibili...
Il concetto l'ha già espresso Deboroh. D'innanzi a discutibili scelte editoriali, è inevitabile che i fan che amano una determinata opera s'inerroghino e discutano anche di questioni che esulano la stessa. Magari facendo poi ipotesi e congetture che si rivelano tutte errate, perchè non si è "addetti ai lavori", ma non per questo un atteggiamento del genere è per forza negativo.
Bramo ha scritto:Ma nonostante tutto, al di là delle opinioni personali e di altro, Concina ha secondo me raggiunto il suo scopo: far parlare della sua situazione, che giusta o no, condivisibile o no, ma intanto ne hanno parlato molti siti e forum fumettistici Disney e non, e anche alla radio...
Questo è poco ma sicuro. Com'è ho detto nel primo commento a questa storia, quella lettera è una bella bomba (mediatica), che gli ha dato più visibilità di altri che si son trovati in situazioni simili (è stato bravo, o forse ha solo avuto fortuna).