[Spillati Disney] W.i.t.c.h. Serie 5: Il Libro Magico

Gottfredson, Barks, Scarpa, Rosa, la scuola italiana, con un occhio di riguardo anche ai Disney spillati. Perché ricordiamo che il Sollazzo nasce qui, grazie a un certo papero mascherato...
  • CITAZIONE
    Letto. Il livello qualitativo si alza, ma siamo sempre lì... Se non altro il numero è più che gradevole, e anche se il soggetto è visto e rivisto, ci sono parti degne di nota e le visioni sono gestite più che bene.
    Posso solo sperare che il numero non sia fine a se stesso perchè, a parte la parte iniziale che mi sarei volentieri risparmiata, la storia decolla

    Direi che questo passaggio di Ambra riassume tutto quello che avrei potuto scrivere io... tanto di cappello alla Radice per la sceneggiatura, inoltre sarà una mia impressione ma lo stile di disegno di Baldoni mi è sembrato il migliore possibile per rappresentare l'isola e le cinque ragazze in versione "adulta"; tuttavia secondo la mia modesta opinione c'è molto da lavorare sulle espressioni facciali di Will, che sembra essersi siliconata le labbra e ha delle contorsioni tipo spasmo ogni volta che mostra un'emozione in viso. Più attenzione anche sulla madre di Matt, per favore, che sembrava quasi coetanea di Will!
    Ma passiamo al soggetto. Come sempre, le incongruenze logiche sono più che visibili, sebbene in questo numero non siano insopportabili come nel precedente. Quella già sottolineata di "come raggiungere l'isola" è la più evidente ma non l'unica: per esempio davvero fareste affidamento sul cellulare, in un'isoletta sperduta a qualche decina di chilometri dalla costa, come dice il marinaio alle ragazze? Ma andiamo, se non c'è campo neppure in provincia... e poi, da quando in qua le witch devono ripiegare le ali sotto i vestiti? Irma in W#13 aveva assunto la forma di fata senza ali, proprio allo scopo di "sedurre" Andrew Hornby...
    Comunque, quest'ultima trovata mi è piaciuta. Usare i poteri in questo modo è decisamente più creativo del solito, tanto è vero che durante la riunione di guerra è stata citata l'unica altra occasione in cui ciò era stato fatto (il mercato, W#52) e questo è positivo.
    Per concludere, apprezzato anche da me il fatto che, almeno in apparenza, questo numero introduca a consistenti sviluppi sulla caccia alle pietruzze. Come volevasi dimostrare, Lowitt era direttamente implicato nella ricerca delle pietre; naturalmente Will non si è stupita del collegamento Lowitt/Ludmoore in questo numero, così come non si era premurata di indagarlo nel precedente, ma tant'è, le spiegazioni ci arrivano tutte tramite dei miracolosi deus ex machina (il lupo di mare è quello di turno a Natale) e non dall'intelligenza e dal metodo delle eroine.
    Questo, ormai, l'abbiamo tutti capito.
  • Che poi tra le prime venti pagine scorazzano personaggi assolutamente secondari come Sheila mentre per la prima volta dopo n numeri Cedric non appare neanche in una vignetta...
  • a me sinceramente sto numero di witch è piaciuto... è un fumetto che mi piace da sempre... si è vero... forse si dilunga un pò troppo... ma se tutto fosse troppo semplice e scontato... non mi piacerebbe...
    e cmq non sono d'accordo nel dire che non interessavano le prime 20 pagine... la storia segue sia le vicende legate a kandrakar che quelle della loro vita "privata"... quindi pechè eliminare queste ultime??
    anzi a me quella parte è piaciuta tanto...
  • Sai cosa, noi tutti preferiremmo che le vicende della vita privata delle protagoniste si intrecciassero in qualche modo con la storia principale. Credimi, entrambi i filoni ne verrebbero valorizzati, e la vita privata non si limiterebbe ad essere solo un riempitivo utile per l'identificazione.
    Inoltre se noi tutti qui critichiamo e nessuno ha ancora mollato questo fumetto un motivo ci sarà ;)
  • le critiche ci stanno eccome..
    ma forse sarà che sono un'inguaribile lettrice di shoujo (ebbene si...) le vicende di vita privata mi entusiasmano a volte anche di più che le altre!!!
    (tesoro!non me la sono mica presa! XD )
  • W.i.t.c.h. #58: Illusioni
    Immagine

    Ci voleva Enna per risollevare Witch dal baratro dell'inconcludenza dove tra un abbaglio e l'altro la reda stava brancolando nella fuffa. Non che questa storia porti la trama poi così avanti, ma la fa procedere quel tanto che basta per non deludere le aspettative. Col recupero della prima pietra, l'uccisione del boss e una preview in forma di indovinello sulla posizione della seconda, la struttura a videogioco di questa saga viene tristemente confermata. Non che la cosa in sè sia un male - del resto la prima annata non si discostava poi troppo da questa struttura e ce la ricordiamo tutti come la migliore- penso però che il fumetto sia un media differente che richiederebbe una struttura un pelo più complessa. Non voglio però azzardare previsioni, pessimistiche o ottimistiche che siano, il presente offre un numero non esente da pregi.
    Illusioni è una storia "d'azione", tutta la vicenda è intesa in funzione della battaglia contro il guardiano elementale, cosa assai rara per un numero di Witch, in cui i combattimenti spesso vengono relegati a un paio di incomprensibili vignette. Qui invece sono assai chiari, indice di una certa qualità sceneggiatoria.
    Finalmente la storia mantiene quell'unità d'azione, fondamentale per farsi ricordare. Questo porta ancora di più ad apprezzarne il titolo che, anche se non originalissimo, è composto da un unica e chiara parola che definisce perfettamente quanto accade all'interno dell'albo. La copertina come al solito è inutile, c'è Will. E basta. La cosa tuttavia fa un po' meno incazzare del solito visto che non sono presenti baci o abbracci tra le eroine ma si focalizza su un solo personaggio. Disegnato pure in modo intrigante. Certo che se avessero inserito la pin-up sarebbe stato assai meglio.
    Riguardo al comparto grafico, c'è da dire che i colori, una volta tanto accesi e non sbianchettati, non sono supportati da adeguati disegni. Non apprezzo affatto la tendenza attuale di far disegnare il numero a una miriade di mani diverse. Rendono la storia anonima e in questo caso alquanto pasticciata: infatti il mischiotto Bertolucci/Vetro non rende giustizia allo stile nè dell'uno (che vabbè) né dell'altra (che sbavv). Le espressioni sono quasi sempre malfatte e il mostrone finale, bè, sembra un cavolfiore.
    Ultimo appunto, mi auguro che prima o poi la questione Lowitt venga ripresa o le visioni del numero scorso diventano insensate.
  • Una riflessione: “Ma di questo passo non bastano altri due numeri per concludere questo ciclo di storie”. Spero comunque in qualche colpo di scena per chiudere tutto entro marzo. E voi cosa pensate?
  • Penso che... ma tu chi sei?
  • Chiedo scusa per non essermi presentato. Sono un giovane lettore di fumetti. Ho iniziato leggendo Topolino e con il tempo ho scoperto tutte le altre testate disney iniziando a collezionarle. Attualmente acquisto varie testate, Grandi classici disney, Paperinik Cult, Maestri Disney oro, Zio Paperone, Pk Reloaded, Monster Allergy e anche Witch. Oltre il panorama disneyano acquisto ogni mesi varie testate bonelli (dylan dog, dampyr, martin mystere etc), diabolik, alcune volte l’uomo ragno, abbastanza fumetti free book ( compreso Wondercity, L’insonne e la neo rivista antologica Brand New). Da poco ho scoperto questo forum e mi sono iscritto scegliendo come nick Tej uno dei protagonisti di Wondercity.
  • Uh. Benvenuto :D . Per presentarti c'è la cartella apposita, quella di ciao ciao con la manina. Presentarsi lì è meglio, visto che non tutti gli utenti leggeranno questo tread.Ti manca solo un avatar, ma tu esprimi un desiderio e il nostro admin lo esaudirà...
  • Mi sono presentato.
    Scusa Manzpker l'admin di questo forum è Grrodon?
    Avatar inserito anche se a me non piace molto. In futuro ne inserirò un altro più carino.
  • Dai, è bellino l'avatar...
    L'admin è Grrodon, non si è ancora fatto vivo perchè il computer ce l'ha suo fratello al momento (c'è scritto sulla tag in #sollazzo, dove chattiamo eh, mica vivo a casa sua).
    Quando però c'è un problema tecnico, puoi rivolgerti al "direttore editoriale", Eliktropoulos. Un tipo simpatico. :lol:
    Tornando IT, visto che leggi i fumetti della Bonelli, se ti va potresti aprire qualche 3d sulle ultime uscite con relative recensioni. Io leggo Tex Willer e Nathan Never.
    Quanto a Uicc...delego la parola ai più esperti.
  • Grazie per i consigli.
    I fumetti Bonelli che leggo sono Dylan Dog, Brendon, Martin Mystere, Dampyr e ho alcuni numeri di Brad Barron. Appena puoi, potresti scrivermi due righe su Nathan Never presentandomelo? A me alcune volte viene voglia di comprarlo ma sono sempre un pò indeciso. E con questo termino e torno IT.
    Chiedo a qualche lettore di Witch: " Cosa pensate che succederà nei prossimi mesi?".

    P.S. Dove è la tag?
  • Tej ha scritto: E con questo termino e torno IT.
    Sigh, adoro quando si moderano da soli *commoss*
    Cmq la tag è quellapiccola parentesi accanto al nick quando in chat si è connessi ma non si è alla tastiera. Per raggiungere la chat segui le istruzioni nel thread "Chattiamo!". E con questo comunico che ogni altro problemino tecnico lo tratteremo nel thread di benvenuto.
    Per quanto riguarda Witch, il futuro dovrebbe riguardare l'appena iniziata ricerca delle pietre che in reda ci assicurano non dover durare ancora molto (benchè siano solo alla prima pietra e lastoria vada avanti a mo' di lumaca)...
  • Ma i miei complimenti a Enna.
    Ha sfornato un numero degno, secondo me, del suo nome. Sua è la caratteristica di introdurre leggende e creature fantastiche risultando per niente banale, ma anzi stravolgendo stereotipi e modellando in maniera impeccabile topoi affascinanti e poetici. Chi non ricorda il silenzioso Cangiante, creatura di potenza distruttiva, o gli "angeli custodi", le ombre d'acqua, o ancora la graziosa farfalla di cristallo, che con il suo battito d'ali cancellava un'esistenza?
    Preparatevi a trovarvi di fronte a delle sirene incantatrici alquanto particolari...
    Avevamo lasciato le ragazze dinanzi ad una caverna, l'unica a quanto pare esistente sull'isola delle sirene. Dopo varie nausee e mal di testa esternate da Irma, il gruppo [poco furbescamente] si divide, lasciando così sole la guardiana dell'acqua con Taranee. Dopo vari litigini di discutibile maturità, accompagnati da fastidiose e luccicose fatine mormoranti che provocano nervi saltati & crolli di gallerie, le due finiscono separate e, mentre Taranee cerca aiuto, Irma si trova in balia di spietate ammaliatrici.
    Senza spoilerare troppo, dirò che la prima missione, tra uno scoppio d'ira e un occhio ciclopico cavato, terminerà con successo, con i soliti "volemmosebbene" e un Matt più sopportabile. Sequenza che la sottoscritta ha molto gradito, infatti, è il post-*inserimentopietra* nell'incavo del libro: bellissima l'idea di trasformare il nulla di quel mondo magico in un luogo pieno di vita et acqua [con graditissimi riferimenti a Fantasia 2000, non oso aggiungere altro X)]. Non dico commovente, ma molto d'impatto la scena di Matt inzuppato fino al midollo che urla al miracolo e alla sua piccola Will.
    Notevole anche la Taranee infuriata di pagina 42 davanti ad una Irma molto LOL.
    Il contrasto buio marino/cannoni di fuoco è veramente spettacolare, come l'idea di "far bruciare l'acqua" [non sto impazzendo]. Giudizio positivo anche alle fate/sirene, inquietanti al punto giusto.
    Che dire, un filmetto niente male, con protagoniste Tara e e una bella Irma in forma, con il suo più che giusto e meritato spazio [stiamo parlando della musa ispiratrice di Enna, non mi aspettavo diversamente].
    Se soggetto e sceneggiatura mi hanno soddisfatto, non si può dire lo stesso dei disegni di Bertolucci e della Vetro che, per quanto buoni, non sono stati sullo stesso livello dell'ultimo numero da loro disegnato, cause varie: o volti troppo stilizzati nei campi lunghi e nei piani americani, anatomie poco curate, figure troppo statiche ed assenza di espressività in qualche vignetta, o al contrario facce troppo deformate da bocche enormi etc etc. Da un lato, quindi, poca precisione, ma da un altro ho notato tavole veramente fatte con maestria e professionalità.
    Intanto, continua la serie di enigmi di una semplicità disarmante.
    Spero che le ragazze si siano date una desbelinata, non come l'ultima volta che per risolvere un indovinello elementare ci hanno tenuto in sospeso per un numero intero -.-
    Quoto quasi per intero i commenti di Ambra; a differenza di Grrò e Sarky [discussione fatta nel Witchforum, ndr], io ho trovato molto bello e azzeccato il mostro, nella cui realizzazione peraltro risiede forse l'unica eccellenza grafica del fumetto. L'idea dell'occhio liquido con pietra annessa, inoltre, anche se molto semplificatrice ha il pregio di essere tutto sommato abbastanza originale, e giustifica la preponderanza di Irma, ovvero dà un "perché" al fatto che lei fosse più sensibile ai richiami ammalianti. Dire infatti che era la Guardiana dell'Acqua non bastava, almeno secondo me: in quanto tale, era necessario anche renderla in grado di fare qualcosa che solo a lei poteva esser concessa - ficcare il braccio nell'occhio senza trovare resistenza alcuna da parte del mostro, che pure sembrava invulnerabile perfino agli attacchi di Will.
    Da notare anche il fatto che lo scopo di costui era probabilmente quello di mangiarla, e ciò avrebbe significato riunire in ogni caso le due parti di potere dell'acqua, quello nella pietra e quello nella Guardiana.
    Una trama semplice e d'azione, dunque, ma nel suo piccolo decisamente ben strutturata. Enna non delude...
    Anche io ho notato il primo strappo in assoluto della divisa di una Guardiana, un evento storico!
    Apprezzato il Matt che dopo indefinita prigionia nel "nulla", finalmente ritrova "qualcosa" e ne è estasiato; mi sono accorto che l'avrei apprezzata moltissimo se avessero tagliato in passato tutte le pippe Will-Mattprigioniero, mentre proprio l'intrinseca ripetitività e noia che mi prende alla sola vista ormai del boy prigioniero, finisce per danneggiare anche queste rare perle di bellezza. Un vero peccato.
    Il numero si attesta comunque su canoni insolitamente alti per gli standard di saga; mi viene in mente il parallelismo con W# 33, praticamente l'antesignano di questa uscita, in quanto il primo numero completamente dedicato alle scazzottate e pronto a costruire la sua morale solo sulla base di queste ultime. L'evoluzione rispetto a quell'episodio mi sembra evidente, complice il fatto che qui la sceneggiatura è curata da ben altro autore (senza offesa per la Conti).

    Per quanto riguarda la fine della saga... non ho sentito voci né nulla, ma pensare a Witch #60 come alla conclusione della saga è semplicemente assurdo; chi ha detto che tutte le saghe sono da 12 numeri? Seguendo quest'idea, la minisaga del Cangiante basterebbe da sola a far saltare tutti i calcoli, e non contiamo neppure i numerosi episodi di transizione come W#47 e consimili...
    Opto per W#64, di preferenza; naturalmente la cosa potrebbe anche estendersi per tempi più lunghi, chi lo sa. Per opposto, improbabile (ma mai dire mai...) un fulmineo W#62.
  • bah, ormai witch ha raggiunto livelli di idiozia pari solo a "un posto al sole"... che pena...
    blah blah blah
  • Adesso non esagerare... NULLA può raggiungere il livello "Un posto al sole", che è la negazione stessa del concetto di "vita intelligente" :D

    Se è vero che la trama resta sul minimo sindacale, almeno non ci viene spacciata come il capolavoro introspettivo che non è (e che invece spesso ha la pretesa di essere) colmando piuttosto il calderone con un briciolo di effetti speciali, una decente coerenza e un po' di suspance (poca, però c'è). Non finirò mai di stupirmi della capacità di Enna di trasformare quattro elementi strimiziti e una chilometrica arrampicata sugli specchi in qualcosa di leggero e piacevole...

    La serie mi sembra in (arrancante) ripresa...
  • A mio miserabile parere Witch non deve essere analizzato episodio per episodio ma piuttosto per filoni e saghe.
    E' concepito per essere una serie ad ampio respiro con collegamenti molto profondi tra i vari numeri e di conseguenza è più che ovvio che ogni singolo numero sembri palloso o inconcludente. è come guardare un mosaico stando a 10 cm (è solo un ammasso di sassi colorati) e poi allontanarsi adeguatamente (e quindi comprendere il "disegno superiore" ^^ ).

    Ammetto che alcune cose, come le pippe di Will, sono portate fino all'eccesso ma chi conosce la storia nel suo totale sa che fanno parte del personaggio (parliamoci chiaro; Will è insicura, timida, necessita costantemente di conferme,... Ma quando serve tira fuori le palle come un mastino incazzato)

    Nulla è esente da difetti e solo discutendone si risolvono i problemi.
    Sparare a zero sulla serie (cosa che qualcuno ha preso come hobby) non porta a nulla.
    Attaccare senza fornire un perchè, dal mio punto di vista, è spam (per il semplice fatto che non porta nulla di concreto alla discussione)
  • E tu chi saresti? Fila a presentarti!
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