E senza dubbio qui si vede che la Radice si è divertita assai più che nel numero precedente. Pur non raggiungendo i livelli di storie come
Tutta un'Altra Musica, qui le sue caratteristiche filtrano tutte, rendendo
Arrivi e Partenze (Radice/Campinotti) un numero piacevole, leggero, quotidiano e senza alcun dubbio molto più spontaneo di
Tra le pagine. Qua e là però si notano ancora parecchie cose inserite a malincuore, giusto perchè bisogna. Il fetido We ad esempio, portavoce della decadenza del giornale, che con le sue apparizioni fa da collante agli eventi conducendoli tutti a ciò che si rivela essere il portale apertosi nella vecchia libreria: un'interfaccia costante con Kandrakar. Inutilissimo, visto il potere delle protagoniste di teletrasportarsi a Kandrakar a comando. Ma l'effetto Charlie's Angels, Power Rangers, Pk & Uno che ne consegue è assolutamente trendy & fescion, come anche il sentirle pronunciare il nome del Witch Headquarter. Tristezza.
Ma vabbè non ci sono solo le tappe forzate, c'è anche l'addio di Matt, assunto come chitarrista sostitutivo di Karmilla, la sottotrama di Irma e Joel, carina, ma...Martin è rimasto solo un'altra volta, come intendono gestirselo? E sopratutto quelli che in tutto questo ci fanno la figura migliore, ovvero i novelli coniugi Collins. Un appunto sui dialoghi però: starò invecchiando io ma questa volta mi sono sembrati forzatamente giovanilistici, con un uso di termini cool quasi ostentato.
Ah! che bella cosa un numero realizzato da uno sceneggiatore e UN disegnatore, senza troppe collaborazioni che sfociano in annacquamenti stilistici. Pur non essendo un grande fan del Campinotti witchiano, ho finalmente goduto del poter riconoscere il suo stile. Spero si continui così, visto che è l'unico modo per far ricordare un numero.
La copertina è banale, dolciastra, impiastricciosa ma - vivaddio - inerente alla storia, e segnalo tra le rubriche interne la sparizione delle beneamate pagine riassuntive che davano al giornale un tono più autorevole (e memore del passato), e l'apparizione al suo posto di due pagine a fumetti by Ferrari/Catalano che spiegano in modo banale che le Witch vivono a Heaterfield e c'hanno i POTERI.
E non mancano le anticipazioni su cosa ci riserverà il futuro. Innanzitutto lo Speciale Turconico in uscita l'8 giugno che tratterà dei...MONDIALI DI CALCIO!! Orrore e disgusto, ma vabbè, spero in un buon comparto grafico (e la copertina fa ben sperare). E poi si passa alla rivoluzione/fusione con Welcome che avverrà dal prossimo numero: smentita dalla stessa Teresa la possibilità di un drastico calo di pagine, viene da chiedersi come potranno inserire nell'albo una seconda storia a fumetti come annunciato senza intaccare la storia principale. Bè per quanto mi riguarda ho sempre visto la qualità di Witch oscillare tra alti e bassi, senza però preoccuparmene troppo, dal momento che anche nei momenti peggiori sapevo che la qualità del prodotto rimaneva dentro un certo limite e non sotto il livello di guardia, senza che la tipologia del prodotto venisse snaturata. Ma da un paio di numeri a questa parte sto cominciando a preoccuparmi seriamente, è come se qualcosa stesse cambiando per sempre e ci si avviasse al canto del cigno.