[Spillati Disney] Kylion

Gottfredson, Barks, Scarpa, Rosa, la scuola italiana, con un occhio di riguardo anche ai Disney spillati. Perché ricordiamo che il Sollazzo nasce qui, grazie a un certo papero mascherato...
  • Ripropongo le tre parodie di Kylion che scrissi a suo tempo. Le ho aggiustate un po' nella forma e ho cambiato un po' di battute più deboli, ma fondamentalmente è sempre la stessa roba (purtroppo o per fortuna, dipende)... comunque Kylion è già di per sè parodistico, io non ho fatto altro che riassumere gli episodi... :roll:

    Kylion #8 - Il Deserto Bianco

    "Diario del Capitano. I Predoni ci hanno attaccati ed abbattuti, poi sono scomparsi proprio quando ci avevano in pugno e avrebbero potuto massacrarci tutti prima che avessimo il tempo di dire "KY". Siamo sopravvissuti all'esplosione di due auto volanti, precipitati da decine di metri d'altezza e ce la siamo cavata con qualche strappo ai vestiti, prontamente ricuciti dal dottor Cole. Grazie a questa incredibile raffica di colpi di culo il morale è alle stelle. Mita è un genio dei puzzle-game: ha ricavato un Landspeeder dai pezzi dei due Lev distrutti, assemblandoli ad occhi chiusi, incastrandoli e rigirandoli tipo Tetris. N'antha sta trafficando con un coso che chiama "comunicatore" e che noi utilizziamo principalmente per chiamare il Kylioniano giusto al momento giusto, perchè a distinguerli o ricordarci i nomi non ce la possiamo proprio fare. A me spetta il compito più difficile: pattugliare l'area dandomi un contegno da capo. Passo e chiudo."

    Mita approccia Tanner: "Appartiamoci.", fa. Tanner la segue speranzoso. Mita estrae un insignificante cavetto da un risvolto quadridimensionale della tuta.. "Guarda! Questo cavo è stato tagliato di netto. Com'è possibile che qualcuno cerchi di sabotarci con un metodo che sulla Terra era già vecchio secoli fa? Qui c'è qualcosa che non tonna!"
    "Hai ragione" fa Tanner, "Occhio. Avvertiamo tutti quanti TRANNE Erin, che è troppo provata perchè nell'episodio precedente le è stato permesso di fare qualcosa, quindi escludiamola sennò il lettore non può sorbirsi la dose mensile di pippe sull'amicizia stabilite sul contratto"
    "Ricevuto!"
    E così per il resto della giornata i ragazzi si passano bigliettini, quando Erin parla si mettono le mani sulle orecchie e intonano l'inno di Marte, le lanciano sguardi foschi e le fanno le pernacchie quando è voltata dall'altra parte.
    Infine giunge il momento di partire. Il Landspeeder Deluxe spicca il volo tra il giubilio degli occupanti.
    "Perdinci" medita Mita "Da quando ci siamo svegliati abbiamo affrontato robot rompipalle, pipistrelli mutanti, insetti incazzati, piante mangiaKy, complottisti e cospiratori del sabato sera ed ora eccoci qui, sperduti nel bel mezzo del deserto di ghiaccio bollente... e l'unica cosa che tiene svegli i lettori sono le tettine che scivolano fuori dalle tute una pagina si e una no!"
    Cole intanto si fa un po' di complessi:"Come vorrei essere come Zog!" pensa, "Lui non è come gli altri! Ha perso il lavoro e l'onore per colpa di un mucchio di mocciosi e fa le feste come un cane, però perlomeno non spippeggia sull'amore adolescenziale! Perchè le tettine di Calliope non sgusciano fuori?"
    Le didascalie di Raiden sono più serie: "Chi di questi Kylioniani ci vuole morti? Da quando siamo arrivati non abbiamo fatto altro che combinare un disastro dopo l'altro, violato tutto il violabile, semidistrutto la più bella città del pianeta, turbato la pace secolare... e loro ci vogliono morti! Che popolo incivile!
    Intanto i predoni Nindra (originali, mostruosi e cattivissimi, col bollino e il marchio D.O.C.) sono sulle loro tracce.
    "Herr Kommander! Laggiù c'è del fumo!" fa un lucertolone.
    "Ma bene! Non bastavano le cartacce e i rottami sparpagliati per la riserva! Ma dove diamine pensano di essere, nel parco di Yoghi? Orsù, piastrelliamogli le chiappe!" I mostri si mettono in marcia.

    Il giorno dopo.
    "Che schifezza di colazione sarebbe 'sta roba?" brontola Raiden al cuoco Cole, che ha passato la notte in bianco per colorare di giallo palline di carta perchè sembrassero un cibo alieno e misterioso. "Non è meglio se andiamo a caccia di qualcosa, tipo quegli ippopotami verdi laggù?"
    "Ma sei scemo?" fa N'antha scandalizzata "Guarda la disposizione della mandria! Le femmine si tengono in disparte sottovento e i maschi sono disposti in semicerchio! Secondo i Tarocchi è un segno negativo!"
    "Vabbè, ho capito" fa Cole, "mi metto in mutande e mi c'infilo io nei buchi per raccogliere le uova, se voi mi.."
    "Allora è deciso!" esclamano all'unisono gli altri buttandolo giù dall'aeromezzo.
    "Non crederai davvero alla palla del "tutti uniti si vince, vero?" dice Tanner ammiccando "Se ti ammazzano ci sfameremo con le tue carni finchè non arriviamo al villaggio!"
    Il branco di mufloni però non è dello stesso parere e travolge il mezzo.
    "Però, ci voleva un po' di movimento!" muggisce un muflone all'amico. "Manzone, un bel two-step?"
    E giù di "AAAAARGH!" *HUURR* *MUUU!* "EEEEEEEEK", salvataggi a vicenda e via così finchè, non si sa bene come, Cole riesce ad agguante un mucchio di uova (contribuendo all'estinzione della specie) e i nostri eroi a salvarsi tutti quanti.
    "MMM, buona pappa!" fa Zog succhiando schifezza viscida dalle uova e affettando qualcosa che probabilmente è un enorme feto di ippopotamo Kylioniano, tutto sotto gli occhi di Calliope che non fa una piega, anzi, si complimenta con Cole per l'azione barbara e antianimalista.
    Purtroppo il festino ha vita breve: i Nindra tornano all'attacco. Gli sgorbi inseguono il Landspeeder, lo ribaltano e... sorpresa! Dentro non c'è nessuno.
    "E così Mentre i Nindra inseguivano l'auto radiocomandata, non ci siamo diretti nella direzione opposta. Abbiamo camminato tutta la notte e ora ho più calli che capelli. Sheras, passo e chiudo!"
    "Che ne pensi?" chiede Chalka più a sè stesso che al suo scagnozzo.
    "E' la nostra occasione." fa il tizio tatuato e figo " facciamo ricadere sui Nindra la colpa della scomparsa degli alieni."
    "Ma è lo stesso piano dell'altra volta!" obietta Chalka.
    "Be', mi hai assunto perchè sono uno dei pochi Kylioniani che a pelle è un po' carismatico, non certo per le mie capacità!" osserva l'altro.
    "Giusto" conferma Chalka.

    *trump* *trump* *trump* i magnifici undici marciano nel deserto. C'è pure il rallenty.
    "Il Deserto Bianco è davvero immenso!" commenta sagacemente N'antha, a conferma che su Kylion le donne non le assumono solo per la bella presenza.
    "Già! All'orizzonte non si vede altro che sabbia!" fa Kneis.
    "Ma il deserto bianco non è un deserto di ghiaccio rovente? C'è scritto sulle rubriche!" obietta il lettore.
    "E cosa vuoi che ti dica?" fa Kneis lanciando uno sguardo fosco fuori dal fumetto "Lamentati con la produzione, io m'accampo sotto quelle rocce."
    E così i nostri s'appropinquiano sotto i pietroni, Umani da una parte e Kylioniani dall'altra.
    "Sigh!" piagnucola Erin. "Io non ce la faccio! Ho paura!"
    "mmmmh!" mugola Calliope.
    "Calliope ha pienamente ragione!" le fa eco Mita. "Questa storia è durata anche troppo! Tanner!" grida pestando i piedi "E' l'ora delle spiegazioni, Comandante!"
    "Oh, e va bene!" esclama Tanner estraendo una bustina dalla tasca "Ho conservato un po' di spore di Shriba da Bashka. Sai, eri già molto scossa, ho pensato che magari se capitava l'occasione..."
    "Tanner, sei un mostro!" grida Erin sconvolta con gli occhi umidi "Ma in nome dell'amicizia che ci lega, ti perdono!" Ed è un lacrimatorio generale, baci e abbracci a profusione.
    "Ora che siamo di nuovo uniti tutto mi sembra meno brutto!" fa Mita con gli occhi al cielo. "Chissà se torneremo mai a casa!"
    "Io sono convinto che ci riusciremo, Mita! Un giorno o l'altro torneremo a casa... poco importa se non ci dovremmo tornare, se non l'abbiamo mai vista e se saremmo più stranieri di qua!"
    I nostri si accampano di nuovo, ma Sheras è in agguato. "Ora spingo giù questo masso e provoco una frana!" ghigna compiaciuto di sè stesso "potrei semplicemente sparare a tutti quanti, ma vogliamo mettere il pathos e il fuggi fuggi generale?" E spinge giù il pietrone. Trambusto generale, un po' di paura, ma anche stavolta i nostri se la cavano con niente di niente, senonchè... orrore! Il gruppo è diviso e Sheras li bersaglia.
    "CHILLOFETENTONE!" urla Kneis con gli occhi iniettati di sangue "Quel suo fucile glielo infilo nel Kylo! Pigliamolo!" "Consigliere CHALKA!" chiama Sheras "Ripeto, CONSIGLIERE CHALKA! C-H-A-L-K-A, Consigliere del Consiglio dei Cento di Planaval! Sono sotto tiro e tutti mi stanno sparando di tutto, ciònonostante la informo che il piano sta procedendo splendidamente, capito, CONSIGLIERE CHALKA? No, nessuno sospetterà di lei, CONSIGLIERE CHALKA!"
    "Posa il cannone, brutto bestione!" Kneis e Tanner scovano Sheras. "Non voglio il fucile, ma quell'innocuo tricorder! E non disturbarti ad allontanare l'arma, anzi, lascialà lì a portata di mano in modo che tu possa raccoglierla e fare fuoc... AAAAAAARGH!" Sheras spara a ventaglio su Kneis e Tanner, che sono a meno di due metri da lui, riuscendo solo a strappare l'uniforme di Kneis. "Oh Jesus!" Esclama Sheras sconvolto, "Questo non può essere altro che l'invincibile Culo-Jedi! Non posso fare più nulla." e posa il pistolone, prostrandosi.
    "Tutto a posto!" grida Tanner, "Il gaglioffo è sconfitto e sospettiamo, ma non ne siamo sicuri, che sia un sicario del Consigliere... com'è che si chiama? Chalka?"
    "Ottimo!" risponde Raiden di rimando, "Noi si ha lo spunto per la prossima puntata" e indica l'armata di Nindra in avvicinamento, "Incursione all'accampamento Tusken per liberarci!"
    Mita scoppia a piangere, commossa da siffatto sviluppo imprevisto e imprevedibile.

    Epilogo.
    "Quell'imbecille di Sheras s'è fatto fregare di nuovo!" ruggisce Chalka "Pensaci tu, Scagnozzo #2! Riunisci le tue Legioni del Terrore, tortura i maschi e stupra le femmine, poi uccidi tutti! YERGH! YERGH! YERGH!"
    "Sarà fatto, signore." fa lo scagnozzo, più gelido del ghiaccio.
    "E già che ci sei passa all'Euromercato e fammi la spesa, che mia moglie non fa che tormentarmi con la storia della dieta!" fa il Consigliere consegnandogli la lista della spesa. "E ora vai, e non tornare senza le sottilette light!"

    -FINE EPISODIO-
  • Kylion #11 - La Scelta di Raiden

    E' finalmente giunto il momento di conoscere il Comandante Tamarra. I Kylioniani consentono che le giovani spie s'incontrino, da sole e in un luogo isolato, con coloro che probabilmente porteranno morte e distruzione nel mondo e gli affittano anche un Lev personale (tra un episodio e l'altro Tanner studiava per la patente A-ntigravità).
    Per portarli sull'astronave Game Boy Advance giunge Depson, pilota di un X-Wing obeso, che scambia un po' di effusioni militareggianti con Rostov e ficca i ragazzi nel baule.
    "Capo Oro a Game Boy Advance. I topi sono in trappola, Colonnello Tamarra."
    "Colonnello? Non era Comandante non più di un episodio fa?" si chiedono i passeggeri ed il lettore.
    "No." taglia corto Depson, estraendo dal taschino lo sparaflesciatore dei Men in Black e puntandolo su Tanner.
    "Giusto, ho sbagliato io." annuisce Tanner, "Ma Tamarra che tipo è, comunque?"
    "Ti piacerà: è un veterano, ha partecipato alla guerra in Afghanistan, alla Battaglia di Hoth e si è pienamente meritato il suo grado staccando la testa al vecchio Colonnello in un incontro di lotta nel fango!"

    -Intermezzo-
    Cole sta sturando il lavandino di Zog da Zog, che ha tentato di suicidarsi per piacere un po' di più ai lettori. Il medico degli orsi lo salva e gli promette che entro la fine dell'episodio farà qualcosa di utile, poi si lagna con Mita perchè Tanner gli ha fregato la scena e la telepate.
    "Insomma, io sono il più intelligente qui in mezzo, sono l'Ufficiale Medico e Tanner mi ha lasciato a casa! E' andato lui che è il capo e ha scelto Raiden che se capita qualcosa può fare un po' di macello e sacrificarsi eroicamente e Calliope che può scoprire se c'è sotto qualcosa di losco... che cos'è questa scelta saggia, così all'improvviso?" Mita fa spallucce: "ormai si chiude i battenti, scommettiamo che tempo fine giornata pure Raiden fa qualcosa di intelligente?"

    Siccome il disco orario di Marte su Kylion non è valido, la GBA ora staziona in orbita.
    L'hangar dell'astronave somiglia ad un set cinematografico in demolizione: ci sono gli esoscheletri di Aliens - Scontro Finale, i Siluri Fotonici di Star Trek, il robot de Il Pianeta Proibito e i cilindri con il DNA di dinosauro di Jurassic Park, tutto accatastato un po' a casaccio. Naturalmente, siccome Tamarra è un tipo tranquillo, i pochi soldati (comparse scartate per Salvate il Soldato Ryan) sono tutti cicciottelli, brufolosi e pensano solo a scolare birra e giocare a tris sulle paratie.
    L'ufficio del Colonnello è la stiva di carico 2 con scrivania e PC Windows piazzati in mezzo, ma di lui non c'è traccia.
    Tanner si sporge oltre la scrivania e scopre Tamarra acciambellato a pancia all'aria che fa le fusa ad un Fucile a Positroni.
    "MMM, Miao, bambini!" fa Tamarra, poi si rivolge a Rostov: "Il pel di carciofo è un po' magrolino e il puffo sembra un po' secchetto, ma comunque..."
    "Colonnello, questi sono i protagonisti del fumetto!"
    "OOOPS! Mi spiace, pupetti! Pensavo che l'equipaggio protagonista fosse adulto..."
    "Siamo cresciuti di 16 anni in 16 anni, mi sembra più strano il colore dei miei capelli" fa Tanner.
    "Sì, be', io sono un soldato, i calcoli li lascio alle teste d'uovo" mugugna Tamarra.
    "In effetti, se facesse due conti si renderebbe conto che i conti non tornano: noi ci abbiamo messo anni ad arrivare qui, e lei quanto? Due giorni?"
    Tamarra estrae uno sparaflesciatore. Tanner e il lettore tacciono.
    "Dunque. Rostov, siccome sei inaspettatamente tornato sano e salvo, mi aspetto che tu abbia anche compiuto la missione che ti è stata assegnata."
    "Signornò, signore. Mi sono sfracassato al suolo, ho perso la memoria e hanno tentato di uccidermi, la mia principale preoccupazione non è stata certo indagare sulle miniere di gel per capelli. Inoltre nell'episodio precedente ha pubblicamente affermato che sono inutile e mi ha abbandonato."
    "Sì, be', però adesso sei qui e io ho già riassegnato il tuo ruolo... fa' qualcosa di utile, su, passami i croccantini."
    Rostov porge la ciotola a Tamarra ed elogia il lavoro di Tanner e co.su Kylion: "I ragazzi, qui, sono naufragati, hanno profanato edifici e territori proibiti, semidistrutto una città, rovinato un'importante festività, si sono inimicati metà del governo e l'altra metà ha tentato di ucciderli: sono le persone perfette per aiutarci nella nostra missione!"
    "Ottimo, ottimo!" fa Tamarra, spolverando la targetta con su scritto "J. F. Tamarra, Cattivo Carismatico".
    "Dunque, sono cinque secoli che ce ne stiamo su Marte, però adesso ci siamo accorti (leggendo la Master Story delle Giovani Marmotte) che è improbabile che la Terra si auto-spurghi da sola. La Compagnia dell'Anello Orbitale ci ha incaricati di commerciare energia con Kylion per poi investire nel terraforming, cosa che abbiamo fatto, apparentemente invano, per cinquecento anni."
    Siccome il mio secondo nome è "Furbizia", piuttosto che proseguire la mia missione quinquennale ho preferito venire a salvare voi bambocci, e casualmente ho scoperto che il Ky..."
    "Un momento" lo interrompe Tanner, "c'è qualcosa che non quaglia. Spieghimi, l'SOS che ho inviato un mese fa al massimo ha viaggiato a velocità di curvatura? Perchè non si spiega che sia stato ascoltato da un'astronave tanto lontana tanto in fretta, poi a proposito... perchè condannare 300 bambini inviando 50 shuttle Colony, se c'era già un'astronave che può fare Evron-Vulcano in un quarto d'ora? No, ho capito: la Game Boy Advance ha un motore alimentato a combustione di stronzate."
    Ma Tanner sta parlando ad una sagoma di cartone con la faccia di Tamarra: Il Colonnello è scappato e sta confabulando con un figuro incappucciato.
    D'improvviso Calliope impallidisce. Trema. Geme.
    "UUUH! MI STANNO PENETRANDO..."

    ...


    "... LA MENTE!"
    Tamarra infatti ha incaricato un Sith Legilimante, Darth Cletus, di occuparsi di Tanner e co.:
    "La Forza è potente in questa fanciulla", fa l'Oscuro Spione, "e Kylion chiude!"
    "Questo lo saprebbe pure il Mago Otelma, Mister Clister, se non ti sbrighi a scoprire qualcosa dico a Weyland e Yutani di sbatterti fuori e di assumere il Mago Zurlì."
    Quindi Tamarra torna con importanti novità su Kylion, Witch e Monster Allergy.
    "Dunque, la Terra può aspettare un altro po', però a me il Ky serve SUBITO: ho un elettrostimolatore che funziona solo a Ky e il mio fisico statuario si consuma di giorno in giorno: se non ho il Ky entro 24 ore, faccio una strage. Comunque, Monster Allergy chiude col #29."
    "Ma signore," si perpligge Tanner "la pace? La collaborazione? Gli accordi commerciali?"
    "Massì, massì, massì... facciamo come con con i nativi americani, un soldo con la Faccia di Marte in cambio di un giacimento di Ky. Equo, no?" Raiden scodinzola e si sceglie un armadietto e un fucilone. Tanner e Calliope lo trascinano via al guinzaglio.

    Intanto su Kylion Varn (che è uscito con la condizionale) complotta con Cicchalka, tanto per cambiare. Siccome siamo già a pagina 30 e non s'è ancora vista un po' d'azione gratuita, il Carismatico Cattivo 2 convoca un po' di disperati per tirar sassi agli alieni.

    A casa di Zog i nostri eroi s'interrogano sull'ultimatum di Tamarra: Tanner ha apocalittiche allcunazioni in cui i Kylioniani sono schiacciati come schifose cimici e ci si chiede perchè un'unica astronave sia una minaccia così mostruosa, ma tant'è...
    *crash!* *tonk!*
    Un pietrone spacca la finestra e coplisce il cranio di Raiden, cosa che causa un'inaspettata maturazione nel personaggio, che purtroppo nessuno ha il tempo di notare: un branco di contadini-zombie irrompe in casa ciondolando. Il capobranco è Fedro, un parcheggiatore di Bashka che ha perso il posto (letteralmente) per colpa di Erin ed è ansioso di mostrarle le mille modalità d'uso del suo bastone lungo e duro.
    "Questa è casa di Zog, quindi è una questione d'onore tra lui e il terrone" fa saggiamente Tanner, "lasciamo che si ammazzino a vicenda" e sprofonda in poltrona.
    E giù botte. Più chiacchiere che botte, in verità. Non va bene. Finchè Fedro non frega Zog spruzzandolo in faccia con lo spray antistupro e i nostri eroi intervengono armati di:
    Tanner - mazza da Baseball (tutti ne hanno una in casa)
    Cole - Kienzan
    Calliope - coperchio di bidone di metallo preso dal vicolo malfamato dietro casa
    Mita - paletta per il camino
    Erin - fertilizzante (!!!)
    In sottofondo, Raiden intona Dune Buggy.
    E giù botte.
    Stavolta sul serio.
    Palettate in testa, fertilizzante in faccia, karatè, bullet time, testate al muro (questo è il lettore), calci, pugni, sputi.
    Come with me for fun in my buggy...
    Finita la bagarre, resta un solo big: Raiden, che casca in un buco della sceneggiatura e si ritrova a spiegare a Tamarra che i Telepati controllano il Ky e ingabbiando loro si inchiappetta tutto Kylion... come lo sa, non si sa. I Maestri di Luce sono scomparsi nel buco, intanto.
    Comunque Tamarra apprezza l'idea, ma è un po' confuso:
    "Un'idea intelligente che non implica spargimento di sangue... sicuro di star bene, ragazzo?" indaga il Colonnello.
    "Sissignore, signore" risponde Raiden, "In dieci episodi sono maturato molto, signore. Soprattutto nell'ultima mezz'ora, signore."
    Su Kylion i ragazzi -che hanno visto tutto su CalioppaVision- sono sconvolti.
    "Raiden ci ha infinocchiati per benino!" fa Tanner. "Be', bisogna avvisare tutti."
    "Mi hanno staccato il telefono" fa Zog, "non ho più un soldo da quando ho perso il lavoro, il cibo che mangiamo lo trovo nella spazzatura... tranne il sabato, quando Zasjia mi porta gli avanzi nella stagnola."
    "Be', così l'episodio non finirà con una telefonata" considera Tanner. "Allora, Zog, Cole e Calliope, voi andate al pentac... al cibor... al centicol... su quel pentolone che vola, insomma. Io, Mita ed Erin avvisiamo il consiglio, ci hanno ascoltato quando abbiamo accusato un influente senatore, ci ascolteranno anche adesso!"
    Tre minuti dopo -> Tanny, Mita ed Erin fuggono bersagliati di pomodori con l'eco delle risate preregistrate che li insegue nei corridoi. Purtroppo o per fortuna, il simpatico siparietto è interrotto dal drammatico assalto al Cenobolo.
    Zog, Còl & Càl scoprono che l'abilità dei Telepati consiste nel leggere i pensieri per scoprire come scocciare meglio:
    "Oh, non c'è più speranza..."
    "Iiiih, per Kylion è la fine... (evviva! NdLettori)"
    "Chissà quand'è che arriva il Capitano Kirk..."
    Fortunaramente Zog non si perde d'animo: "Forza & Coraggio, Pane & Formaggio, il mio piano è perfetto!"
    *SKRONK!* *SBRANG!*
    L'ascensore si blocca e gli umani invadono l'edificio. Combo di otto calci e fatality sugli stinchi di Zog. Càl approfitta del casotto per scappare ma Còl l'agguanta, conscio che se la fanciulla se la svigna avrà allettanti offerte da altri fumetti e non tornerà indietro per accoppiarsi con lui. Sfortunatamente Zog, che pensa che Càl abbia un piano per salvare la situazione, lo placca e gli impedisce di abusare di Càl seduta stante.
    "Era meglio lasciarti lì ad incrostarti" ringhia Còl a Zog, "se non torna mi sfogo su di te!"
    "No problem" fa Zog "Mi servirà per far pratica per il mio nuovo lavoro."
    Nel frattempo Càl tenta di fuggire da un Portale per il Metamondo, ma sbaglia Potere ed evoca un inutile mostro olografico di Yu-Gi-Oh. Trenta uomini le piompano addosso ammanettandola e imbavagliandola.

    In un'ultima escrescenza di pathos Zog & Còl s'apprestano a scappare con i nonnetti: il Centribolo è in bilico su un fil di Ky (in pratica con un soffio di vento vola via) e Zog, Còl e i vecchi, intonando "Giro Giro Tondo", si buttano giù con il Limitatore Inerziale di Everett Ducklair e e infine finiscono in salvo, tutti giù per terra.
    "Seguitemi!" fa Nonno Asdrubale al gruppo, "'Mi serve una mano per cambiare il pannolone".

    -FINE EPISODIO-



    La terza tra un po'.
  • Un buon progetto rovinato dal marketing, ma anche la chiara prova che non si può stabilire il successo di qualcosa creandolo a tavolino.
    Lorenzo Breda
    Website | Google+ | DisneyStats | deviantART

    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • Grrodon ha scritto: Le esigenze di marketing, che nei piani avrebbero dovuto portare Kylion a vendere più di Harry Potter, si rivelarono però fallimentari
    Ah, questa non la sapevo!
    Senza pretese alla Disney Italia :|
    Insomma, come rovinare un buon progetto per inseguire irragiungibili obiettivi di vendite.

    Dapiz ha scritto:Ripropongo le tre parodie di Kylion che scrissi a suo tempo. Le ho aggiustate un po' nella forma e ho cambiato un po' di battute più deboli, ma fondamentalmente è sempre la stessa roba (purtroppo o per fortuna, dipende)... comunque Kylion è già di per sè parodistico, io non ho fatto altro che riassumere gli episodi... :roll:

    Quelle parodie sono lollosissime! :D
  • Quando ripenso agli studi dei personaggi di Mastantuono mi viene un coccolone! Quella impostazione si sarebbe sicuramente rivelata molto più interessante (e popolare) di quella che poi si è avuta.
  • A proposito degli studi dei personaggi fatti da Mastantuono, è possibile trovare qualcosa di questi in rete? Sarei molto curioso di vederli, chissà come sarebbe stata la serie.
    Ad ogni modo la soluzione scelta a me è piaciuta, il vero problema di Kylion è stata la storia. Peccato, un'altra occasione buttata dalla Disney.
  • Accidenti, bei disegni davvero!
    Certo che uno stile così sarebbe stato moooolto interessante (e anche con delle buone storie sia chiaro!). Vedendo i disegni, sinceramente non capisco il perché la Disney poi abbia cambiato idea; spero non abbiano creduto che con quello stile la serie avrebbe venduto meno... :roll:
    Simpatica questa versione di Cole, è quello che meno c'azzecca con quel che poi è stato realizzato.
  • Mah, secondo me i disegni di De Vita sono nettamente migliori. De gustibus...
  • A me i disegni di Giulio De Vita pure piacevano molto. Ma avevano un problema: erano pretenziosi. Non che questo sia necessariamente un male, ma se si sceglie di imboccare una strada "realistica" bisogna anche aver la coerenza di proseguirla degnamente, cosa che non è stata fatta. Paradossalmente, se il fumetto è scadente, la caratterizzazione grafica alla De Vita (che poi non è MAI stata degnamente emulata) non fa che aumentare il fastidio di chi legge. Se avessero invece mantenuto lo stile cartoonistico, sono certo che certi difetti o non avrebbero avuto tutto questo risalto o non ci sarebbero stati proprio.
  • Abbiamo imparato a conoscerli, quando sono atterrati su Kylion e si sono risvegliati dall'ipersonno.
    Non ancora adulti. Non più bambini.
    Insomma, niubbi.

    Kylion #13 - La Battaglia di Kylion

    Siamo a Kandrakar, o perlomeno in un posto parecchio somigliante. Il lettore si chiede che cosa ci facciano lì i protagonisti di Kylion e prontamente Zasjia spiega che siccome c'è da chiudere il fumetto i set sono già stati smanetellati e sono rimasti i soldi solo per un episodio finale tutto esplosioni, effetti speciali e sfondi con lo schermo verde. Tra gli oggetti scartati da W.i.t.c.h. e recuperati dal trovarobe di Kylion c'è anche un conchiglione viola cui Zasjia attribuisce il nome di "Scettro della Sorellanza di Padre Kyo": Siccome le sette religiose che imperversano su Kylion, oltre a dichiarare tabù l'accesso ai loro luoghi di villeggiatura, impediscono pure la trasmissione dei fatti storici se non per passaggio orale dai nonnetti ai nipotini, tutto ciò che si sa del passato di Kylion lo si impara da storielle, filastrocche e barzellette: la leggenda di oggi narra che lo Scettro della Sorellanza sconfisse le cavallette Xod, la prima Piaga di Kylion (la seconda è la Colony Six).
    "Ma che cosa c'entra 'sta paccottiglia con noi, Zasjia?" fa Tanner perplesso.
    "E' naturale," risponde Calliope, e con tutto il gruppo si rivolge al lettore: "serve per sciorinarci un'inutile lezione sugli errori del passato che non si devono ripetere, sulla stupidità del seminare odio e inimicizia, sul valorizzare ciò che abbiamo e dividerlo con gli altri invece di combatterci tra di noi! E non dimentichiamoci di rispettare la natura!"
    "Capisco," fa Mita seria, "quindi è questo il senso di questo fumetto: noi siamo l'errore del passato che non dovrà ripetersi!"
    "Ok," Tanner sospira di sollievo, "temevo ci si inventasse, che ne so, che il Magic Item qui è l'arma finale che ci salverà, ma solo se sarà brandita dal Prescelto!"
    Risate generali e abbraccio di gruppo.

    Sulla Game Boy Advance un imbufalito Tamarra interrompe il vecchio Darth Cletus, intendo ad impacchettare sale e numeri del lotto: "Non si è presentato nessun Messia, e il Kylocal che mi hai consigliato è un pacco! Guarda che panza che sto facendo!"
    "Non sopporto la tua mancanza di soldi, Tamarra!" sibila l'imbonitore, "Se non ti spicci a pagarmi ti faccio fare il malocchio dal Mago Do Naisimento! Altro che panza!"
    "Dannazione, e sia! E dire che non credevo al malocchio prima che mi sorteggiassero per fare il cattivo del fumetto!"
    Tamarra consegna al vecchio laido un pacco di Playboy, il porcellone incassa ed estrae il Libro delle Risposte:
    "MMMHHH... Gli eventi mettono in moto altri eventi... ogni effetto ha la sua causa... ogni causa ha due avvocati... il futuro è scritto con l'inchiostro simpatico... ma con un paio di occhialetti 3-D si può leggere nel Destino! MMMMMMHHHHH... VVVEDO... PREVEDOOO... STRAVEDOOO... il Primo Consigliere Zasjia... nei suoi appartamenti... si sta strizzando in un abitino attillato... uuuh... SBAVVV..."
    "Ma basta! Jimmy, Bravo" tuona Tamarra ai mercenari, "Invadete Planaval e uccidete Zasjia, così forse 'sto vecchio porco si spannerà l'Occhio Interiore e si renderà utile!"
    I due scagnozzi scattano sull'attenti, fanno il saluto romano e s'imbarcano sull'astronave a forma di pugnale insanguinato grondante interiora.
    Raiden, fiutando l'odore di carne tritata, si mette a scodinzolare e li segue sbavando.

    Casa di Zasjia. La presidentessa si è messa in ghingheri con un completino di satin-Ky e con il telecomando con touch screen accende l'home theatre. Dopo venti minuti di esplosioni e morti in massa i ragazzi si accorgono che stanno seguendo un telegiornale e non un film del ciclo Alta Tensione e si disperano:
    "Per l'unghia incarnita dell'Uno Fra Tanti, Tamarra ha un fottiolione di cannoni!"
    "E sono mica male!" fa Erin con gli occhi rossi e lo sguardo perso.
    "Oh porca putrella, filiamo!" fa Cole! Tutti annuiscono tranne Calliope: "No, il nostro compito è restare qui e proteggere Zasjia!"
    "Ma sei scema?" fa Tanner, e Cole estrae un sedativo.
    "Ho un presentimento! Il gadget, qui, è di un'importanza chiave per la situazione!"
    "Ah, se è così..." fa Mita, tira fuori la chiave inglese gigante dall'Hammerspace e s'appresta a fracassare lo Scettro.

    Game Boy Advance.
    "Bersaglio agganciato... distrutto! ... Bersaglio agganciato... distrutto! ... Bersaglio agganciato... distrutto!"
    "Comandante Tamarra?"
    "Bersaglio agganciato... distrutto! Bersaglio agganc... che c'è?"
    "Sta giocando con la Playstation 2000, Comandante, lo schermo giusto è quello grande!"
    "Oh... ehm... giusto (Promemoria: giustiziare 'sto sottufficiale impertinente)! Jimmy, lo schermo giusto è quello grande!"
    "Mannagg... ecco, ci sono!"
    Jimmy, Bravo e Raiden sbarcano (senza protezioni, scudi, armi, praticamente nudi) insieme ad un'armata di cloni di Star Wars malamente mascherati da soldati marziani e cominciano a schivare proiettili e a piegare i raggi laser (i cloni, pur superprotetti con le supertute di Fanteria dello Spazio, saltano per aria come birilli) uccidendo intanto tutto ciò che si muove, mentre Caccia Tie e X-Wing bombardano la capitale.

    A casa di Zasjia i nostri stanno studiando un piano, pienamente concentrati e per nulla distratti dall'apocalisse scatenatasi all'esterno: "Lo sapevo!" grida Calliope, "Se usciamo di qui ci spianano le chiappe!"
    *BOOOM*
    "Mappe? Quali mappe?"
    *CRACATACRASH!*
    "No, non penso che con una sveltina bruceremmo le tappe!"
    *KA-BOOOOOOOM!*
    *pop*
    Laifar, la pescia-prodigio, si Materializza in salotto.
    "Salve-salvino, popolo vicino! Sembra che qui abbiamo proprio un bel problemino-ino-ino, eh?"
    "Dove ho messo la griglia?" fs Zasjia rovistando in cucina.
    "Suvvia, vengo in pace! Il mio popolo è disposto a mettere un monolito sopra alla guerra, agli anni di angherie, ai campi di concentramento e alla pulizia etnica perpetrata dai Kylioniani così, perchè oggi ci siamo svegliati col piede giusto!"
    "Sono commosa" fa Zasjia, "se vinciamo la guerra, vi mangiamo tutti alla vostra salute! Ora, saresti così gentila da pulirti e toglierti le lische da sola?"
    "Senti un po', puttanella, ti credi così ok solo perchè puoi indossare un vestito del genere?!?" strilla Laifar affilandosi le unghiette.
    "Basta, basta!" interrompe Calliope, "Ci sarà tempo dopo per il wrestling femminile! Ora c'è un fumetto da concludere!"
    "E non sarebbe meglio concluderlo con un incontro all'ultimo sangue tra donne seminude? Magari lesbiche?" fa Cole.
    "In effetti... vabbè, sentiamo che ha da dire la carpa, poi decideremo" fa Tanner.
    "Hm-Hm... dunque, dicevo... vengo in pace e vi porto un omaggio." Laifar apre il suo beauty case delle Bratz, rovista un po' ed estrae un foglio di brillantini a forma di stella: "Questi sono i brillantini féscion, che appiccicati all'impugnatura" -indica lo Scettro della Sorellanza- "formano il magggico SCETTRO DELL'AMORE UNIVERSALE DI GESU'!"
    "OOOOOH, BRILLA!" fa il gruppo, "Ma a cosa cazzo serve?" chiede Mita, che ha i piedi per terra e la chiave inglese gigante levata.
    "Oh, ora ve lo spiego" fa Laifar, "Potreste mettervi un po' più vicino, prima? Entro quelle quattro righe sul pavimento che delimitano un quadrato? Ecco, così... dunque, dicevo... Tanner, mi reggeresti lo SCETTRO DELL'AMORE UNIVERSALE DI GESU' per un secondo, caro?", poi indietreggia. I ragazzi, ipnotizzati dal brilluccichio del mistico totem, non notano niente di strano.
    "Questo, qui, ragazzi, è lo strumento che ha sconfitto le cavallette Xod e che ci libererà di Tamarra!"
    "OOOH" fa Tanner, "Quindi suppongo che sparerà un raggio d'arcobaleno che intenerirà il cuore del Colonnello, vero?"
    Zasjia e Laifar si scambiano uno sguardo complice.
    "Uhm, no? Be', sicuramente non serve ad attivare un'arma di distruzione di massa il cui tasto "FUOCO" si trova qui a casa di Zasjia, la piattaforma di lancio in mezzo all'oceano e il vano per inserire lo SCETTRO DELL'AMORE UNIVERSALE DI GESU' in un tempio sotterraneo a diecimila chilometri di distanza da qui e che può essere raggiunto solo a piedi, ROTFL!"
    Altro sguardo complice.
    "Eh? ... no, ma dai, ma che senso ha? Ci sono mille specie su Kylion e quest'arma universale appartiene solo ai Nindra e ai Kylioniani? E a proposito, se i Kylioniani non sono nativi, perchè hanno il nome del pianeta? E perchè tutte le altre specie che lo popolano vivono nelle caverne e i Kylioniani negli attici extralusso?"
    Una cordicella casca giù dal soffitto.
    "Oh, io non ci sto... magari salta fuori che sono pure il Prescelto, dai, che cagata... Mita, fracassa 'sto coso, finiamo con l'incontro di wrestling lesbic... ehi, cos'è quella cordicellaaaAAAAAAARGH!"
    Il gruppo precipita in una botola profonda diecimila chilometri.
    "Taaanneeer, c'è una che devi sapere!" grida Laifar.
    "CHEEE COOOSAAA?"
    "Tu sei IL PRESCELTO!"
    "NNNOOOOOOOOOOOOOOO!!!"

    *SPRANFATESPLAT!*

    Il nostri eroi si spiaccicano per terra e si ricompongono istantaneamente tipo Terminator 2. Sulla GBA, intanto, Darth Cletus intima a Tamarra di portargli sia Zasjia che Calliope o non ci saranno sette elettrostimolatori ad attenderlo in Paradiso, così i nostri eroi si ritrovano faccia a faccia con Jimmy, Bravo e Raiden.
    I due mercenari recitano minacce di morte leggendole sui bigliettini nascosti nei risvolti delle maniche e sparano a Mita spappolandole la testa, poi il solito buco nella sceneggiatura si spalanca sotto Raiden, che ora è di nuovo amico di Tanner e co.. Il gruppo scappa seguendo Erin, che segue le luci e le voci in fondo al tunnel, con Jimmy e Bravo alle calcagna.
    "Ho un'idea geniale!" esclama Cole sperando che Calliope noti il suo genio e gli spari la lingua in bocca, "Ho qui un Siero Polisucco: è sufficiente che lo inietti a qualcosa, dica che effetto fa e così sarà! Guardate..." il dottore inietta il siero alle liane (liane? Sottoterra?), si schiarisce la voce e le liane s'infilano sotto i vestiti di Calliope.
    "Idiota!" lo ammonisce Tanner, poi sottovoce: "Conservalo per il fuori campo a fine fumetto!"
    Finalmente i nostri giungono alla Porta di Luce del Sacro Tempio, ma pure Jimmy e Bravo spuntano sulla soglia con le armi in pugno: Jimmy, posseduto da Cletus, solleva Tanner in aria e lo fa esplodere mentre Bravo con un dito fa un buco in pancia a Cole e col fucilone violenta Erin. ALCHE' Calliope s'incazza come un facocero castrato, diventa Super Sayan 5, torna indietro nel tempo tipo Christopher Reeve in Superman 1, spunta alle spalle di Jimmy e Bravo e li fa sodomizzare a morte dalle liane. Tutto ciò al lettore appare con un lampo di luce blu per risparmiare sul budget.

    E FINALMENTE siamo al Gran Finale. E' l'Ora Zero: Tanner sventola lo SCETTRO DELL'AMORE UNIVERSALE DI GESU' e canta "CAPITANO CHE SON IO, CAPITANO CHE NON SONO ALTRO! DIGNITA' PIU' NON NE HO, MA L'AMICIZIA NEL CUORE HO!"
    Parte il gingle di Sailor Moon e una nuvola di cuoricini e stelline sbrilluccicose avvolge il pianeta e la nave di Tamarra. Tanner si ritrova in tutù.
    "POTERE DELL'AMICIZIA, VIENI A ME!"
    Un'immenso cannone rosa emerge dall'oceano e spara un raggio distruttore (ma coloratissimo) contro la Game Boy Advance!
    "This is the end!" strimpella Darth Cletus disperandosi, "Kylion ha vinto, e io sono ancora vergine!"
    Il raggio avanza verso la nave.
    "No! Non è possibile!" grida Tamarra.
    Il raggio avanza verso la nave.
    "E' contrario ad ogni logica!"
    Il ragigo avanza verso la nave.
    "Siamo sicuro che sia lo schermo giusto?"
    Il raggio avanza verso la nave,
    Darth Cletus e Tamarra s'incolpano a vicenda.
    Il raggio avanza verso la nave.
    Darth Cletus e Tamarra scrivono al giudice Santi Licheri per sentire di chi è la colpa.
    Il raggio avanza verso la nave.
    Darth Cletus e Tamarra accettano la realtà.
    Il raggio avanza verso la nave.
    Darth Cletus e Tamarra pregano.
    Il raggio avanza verso la nave.
    Darth Cletus e Tamarra si scolano un barile di Earl Grey, Hot.
    Il raggio avanza verso la nave.
    Darth Cletus e Tamarra si spalmano di olio di cocco e s'abbronzano alla luce del raggio.
    Il raggio avanza verso la nave.
    Darth Cletus e Tamarra aprono la busta con la risposta del giud... IL RAGGIO RAGGIUNGE LA NAVE!
    E LA DISTRUGGE!
    "D'OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOH!"
    *KAAAAWABOOONGA!*
    Su Kylion i caccia esplodono e i soldati si decompongono automaticamente.

    Per i nostri eroi è un bagno di folla: applausi, strette di mano, standing ovation! Tanner si spupazza Calliope, Zasjia e Laifar si slinguano e Mita stringe tutti in un abbraccio collettivo.
    "Ma tu non eri morta?" fa Tanner perplesso.
    "Io? Naaah!"

    Epilogo.
    Zog combattè con onore per proteggere Kylion e vendicare i suoi compagni morti, fu riammesso nel corpo dei Guardiani e passò il resto della sua (breve) vita seduto sul suo scomodo scranno di pietra.
    Kylion festeggiò la vittoria per un giorno intero, ma a causa della morte dei Telepati il giorno dopo la civiltà Kylioniana si estinse. I Nindra usarono il CANNONE DELL'AMORE UNIVERSALE DI GESU' per conquistare il pianeta e, in seguito, la galassia.
    L'equipaggio della Colony Six riparò l'astronave e tornò su Marte dove tutt'ora vive.
    Tanner, perseguitato da visioni atroci e sconvolto dalla rivelazione di essere IL PRESCELTO, prese la via del male e oggi è sovrano dell'Impero Terrestre, passa le sue giornate uccidendo ed inquinando e le sue nottate in compagnia di schiave orioniane, che hanno la facoltà di annullare i pensieri molesti.
    Raiden ha messo su un'impresa di demolizioni planetarie ed è felice.
    Cole non ha mai concluso niente con Calliope, ma in compenso è diventato miliardario grazie alla vendita di un miracoloso afrodisiaco universale.
    Mita ha abbandonato la meccanica e ora si dedica alla progettazione di sorpresine per gli ovetti Kinder.
    Erin ha scoperto che il suo istinto non serve solo a trovare la strada giusta, ma anche la persona giusta: ha aperto un'agenzia per cuori solitari ed è azionista della società di Cole.
    Calliope ha scoperto il piacere del potere e, dopo una breve relazione con Tanner, ha scalato i vertici del potere al Governo di Marte e, quando il Presidente e suo amante è deceduto, le ha lasciato in eredità l'Unione Terrestre, che è subito entrata in guerra con l'Impero Terrestre per via dell'inquinamento che sta di nuovo minacciando la Terra...

    ... ma questa, come si dice, è un'altra storia.

    FINE EPISODIO



    Nel Giugno del 2598 si consumava l'eccidio che concluse la Battaglia di Kylion.

    Quest'opera è rispettosamente dedicata ai membri dell'equipaggio della Game Boy Advance, esplosa nell'orbita del pianeta Kylion nell'atto finale della guerra.

    I proventi della vendita dei dvd e delle spille saranno destinati a sostenere le famiglie di questi uomini e donne coraggiosi, caduti a causa di una politica editoriale fallimentare.

    ...
    Borloff, timoniere, lascia la moglie e due figli.
    Clark, tenente, lascia la moglie incinta.
    De Falco, soldato semplice, lascia la moglie.
    Depson, pilota, lascia moglie e un figlio.
    Gardner, ufficiale tattico, lascia il marito.
    Jackson, soldato semplice, lascia moglie e due figli.
    Jonson, radarista, lascia il marito e un figlio.
    Jasper, bioanalista, lascia la moglie e sei figli.
    Karloff, cuoco, lascia moglie e quattro figli.
    Radner, soldato semplice, lascia la moglie e tre figli.
    Rostov, sergente, lascia moglie e un figlio.
    Tennon, soldato semplice, lascia la moglie e un figlio.
    ...
    ...
    ...

  • Che il progetto "Dominion" sia uscito fuori dai binari originali, per deragliare all'impazzata l'avevamo capito e ne avevamo già parlato.
    Ma in questa intervista:

    http://www.comicus.it/view.php?section=interviste&id=90

    di ComicUs, Francesco Artibani racconta come sono andate le cose. Un racconto che pare assurdo e irreale, se non fosse che sappiamo tutti qual'é sato il risultato. Spero vivamente che la Diseny impari e non commetta più simili errori (produtttori di giocattoli e di zainetti che dicono la loro su un fumetto... -_- ).
    Quoto le parti dell'intervista che riguardano Kylion:
    CUS: La cosa che mi lascia più perplesso è che in Disney, se si esclude il fragoroso successo delle Witch, è da un po’ che si cerca di rincorrere a fatica nuovi lettori… le ripetute chiusure di PK, il fallimento di X-Mickey e di Kylion sono sintomi della difficoltà da parte dell’editore di trovare una sintonia con le nuove generazioni di lettori?

    FA: La questione è molto delicata. Forse sarebbe innanzitutto necessario trovare una sintonia con gli autori, mettendoli in condizione di fare completamente il loro lavoro. Il marketing e i focus group come strumento di valutazione non sono una scienza esatta. Se per fare gli editori bastasse contare sulla forza delle percentuali, questo sarebbe un mondo facile. Kylion è stata invece la riprova che viviamo in un mondo imperfetto. Con questa serie, nella quale credevamo molto, io e Giulio De Vita abbiamo vissuto un’esperienza surreale ed educativa allo stesso tempo. Per raggiungere una fascia di lettori inesistente in natura, il nostro progetto ha subito una serie di stravolgimenti sempre più profondi; le trame, le caratteristiche dei personaggi, lo stesso titolo della serie sono stati modificati e scelti da altri, senza nessuna possibilità di appello o di intervento da parte nostra. La redazione, l’Accademia Disney, le cavie umane dei focus group, i produttori di giocattoli e di zainetti: tutti hanno voluto dare il loro contributo indispensabile con delle modalità che sono andate al di là del normale rapporto tra editore e autore. Autori bravissimi come Vietti, Medda, Bartoli e Olivares non hanno avuto l’opportunità di fare quello che sapevano fare. Io e Giulio De Vita abbiamo seguito le richieste dell’editore fin quando è stato umanamente possibile; abbiamo abbandonato la serie senza rimpianti quando, dopo pochi numeri, ha iniziato ad assomigliare sempre di più al polpettone della mensa. Non sapevamo quello che c’era dentro ma avevamo visto in faccia chi lo cucinava - e questo ci è bastato -.

    CUS: Perdonami… ti chiedo un po’ di chiarezza. Forse non tutti nostri lettori sanno in cosa consistano i focus group. Potresti spiegarlo?


    FA: Semplificando il concetto (e per evitare che gli esperti di marketing inorridiscano) un focus group prevede un gruppo di lettura composto da ragazzini (nel caso dei titoli Disney) che rappresentano il target di riferimento. Questo gruppo di lettura legge un albo o una storia e quindi esprime le proprie valutazioni in merito (incollando faccine adesive sorridenti o tristi sulle pagine che li hanno colpiti più o meno positivamente). Degli analisti elaborano questi risultati, fornendo all’editore committente un responso. Da quel responso, l’editore compie le sue valutazioni e quindi interviene (modificando il prodotto o, nella peggiore delle ipotesi, mettendolo da parte).

    CUS: Sinceramente inorridisco dinnanzi alla politica della trasformazione del pubblico di appassionati in consumatori o potenziali consumatori. Non sono un Candido che non intuisce la forte valenza commerciale ed il veicolo pubblicitario che può rappresentare un fumetto di enorme successo, ma diffido fortemente della mancanza dell’anima e della passione nello sviluppo di un’opera dell’ingegno. Sai per caso se questi focus group hanno generato successi editoriali? Ed i vertici come si spiegano la popolarità ever green dei classici fumetti di Gotferson e Barks, così lontani dalle avvilenti logiche di marketing?


    FA: Gottfredson, Barks, Murry, Scarpa, Carpi… per i vertici sono glorie di famiglia sui quali non c’è un reale investimento dal momento che sono autori immensi, considerati in quanto tali ma, commercialmente parlando, del tutto irrilevanti. Sono un capitale artistico che va a coprire il pubblico di nicchia che, in tempi di magra, rappresenta sempre una risorsa. Si tratta infatti di un pubblico adulto, senza particolari problemi economici, che è molto esigente, ma che sa essere anche molto fedele se preso per il verso giusto. Purtroppo è numericamente insignificante e questo l’editore lo sa. Allo stesso tempo l’editore non si pone domande su il Topolino degli anni d’oro: il Louvre non fa un focus group per sapere che cosa ne pensano i turisti della Gioconda. Per quello che posso saperne, i focus group più recenti hanno dato degli indirizzi, delle indicazioni, dei suggerimenti, ma non hanno mai azzeccato un risultato. Sono un po’ come i sondaggi americani di Berlusconi; dicono al committente quello che vuole sentirsi dire (del resto, con quello che costano, è il minimo che possano fare).

    CUS: Cosa intendi quando dici che ad autori bravissimi non è stata data l’opportunità di fare ciò cha meglio sanno fare?


    FA: Su Kylion, per accontentare le richieste dei focus group o dei produttori di giocattoli, ci siamo trovati tutti a fare i conti con elementi che con il fumetto avevano poco a che fare. Attraverso una gestione approssimativa, la redazione interveniva riscrivendo interi episodi senza consultare gli autori della serie o gli autori delle storie. Quello che avete letto sulle pagine di Kylion, anche se portava la firma di ottimi scrittori come Medda, Bartoli, La Neve e Vietti, ha subito una quantità inaccettabile di rimaneggiamenti da rendere irriconoscibile il risultato finale. Non è la riscrittura di una, cinque, dieci pagine che non si accetta: rimettere le mani sul proprio lavoro è l’essenza del lavoro della scrittura. Quello che è inaccettabile è la manipolazione dettata da capricci, ripensamenti o da improvvisazioni; è un metodo questo che, per conto mio, va respinto nella maniera più totale.
    Signori, questa e la Disney Italia! :stronk:
    Trovo significativa la frase: "Per raggiungere una fascia di lettori inesistente in natura...".
    E aggiungo che subito dopo Francesco, a una domanda sulla possibilità che marketing e creatività possoano convivere, risponde:
    Secondo me questo è possibile a condizione che gli esperti di marketing non facciano i creativi.
    Cioè uno dei punti fondamentali sui quali qui, e non solo qui, si dibatte da tempo e che è ritenuto una delle cause, se non LA causa, di tante scelte editoriali discutibili, se non disastrose.
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