[Spillati Disney] Pk²

Gottfredson, Barks, Scarpa, Rosa, la scuola italiana, con un occhio di riguardo anche ai Disney spillati. Perché ricordiamo che il Sollazzo nasce qui, grazie a un certo papero mascherato...
  • Considerazioni nerd anche su PK2, ora che è finito:

    1)Quando lessi per la prima volta il numero Zero di PKNA, mi chiesi in che modo il PK Team avrebbe deciso di concludere la saga: sospettavo che tutti questi cambiamenti (alleati, armi, covo segreto) fossero in qualche modo temporanei, e che alla fine della serie Paperinik sarebbe tornato al vecchio status quo.
    L'unico modo per giungere a tale conclusione era il seguente: Everett sarebbe tornato a Paperopoli, nella sua Ducklair Tower. Se fosse tornato in versione amichevole (ma comunque decisa a riprendersi il suo palazzo) o ancor più folle di prima (e quindi come possibile nemico finale), poco cambiava.
    Certo, mesi dopo uscì "Due", col ritorno di Everett in versione alleato, e pensai che evidentemente le cose non sarebbero andate così. Mi sbagliavo.
    PK2 nasce sotto l'impronta di Francesco Artibani: nuove sottotrame, nuovi scenari, nuovi amici, nuovi nemici (o vecchi alleati divenuti nemici). Una continuity più stretta tra una storia e l'altra. Ambientazione più urbana, da Batman. Un Paperinik privo delle risorse fantascientifiche che aveva avuto finora, più vulnerabile, senza deus ex machina pronti ad aiutarlo. Questo doveva essere PK2. Purtroppo Artibani scrisse solo i due episodi che aprono e chiudono questo volume, e in seguito solo un altro numero (PK2 12, peraltro scritto con poca convinzione). Tutto questo è un peccato: chissà come sarebbero andate le cose se Artibani avesse coordinato maggiormente la serie.

    2)Come rivelato nel volumetto, la prima storia di PK2 ("Ducklair") doveva chiamarsi "Il segreto della torre": il riferimento è, ovviamente, alla Ducklair Tower e ai suoi piani sotterranei, della maggior parte dei quali lo stesso PK ignorava il contenuto (vedi anche riflessione in PKNA 24, "Crepuscolo").

    3) Notate in "Ducklair" cosa fa Everett quando PK se ne va e rimane da solo: all'epoca questa scena mi fece venire numerosi dubbi. Perché la palla di Uno svanisce come un ologramma? Lo è sempre stato? Uno non è mai esistito ed è sempre stato una propaggine di Everett (ok, questa è inverosimile)? La sfera di Uno era un ologramma "densomorfica"? Everett aveva trasferito altrove la sfera di Uno ed aveva creato quell'ologramma per convincere PK che non ci fosse più? Chissà. Probabilmente non è nulla che meriti riflessioni approfondite.

    4) già in passato Angus Fangus aveva deciso di non concentrarsi più su PK, bensì sul mistero di Everett Ducklair (PKNA 16, "Manutenzione straordinaria", settimo volume).

    5) Vi chiedevate perché Everett abbia riportato Lyla nel nostro tempo? Un primo motivo è svelato in "Solo un po' di paura" (PK2 2): senza Lyla, sarebbero morti Everett, Paperinik e chiunque fosse presente nella Ducklair Tower per via del "risuonatore di panico" di Korinna. Il tutto è stato scongiurato perché Lyla si trovava in quel luogo e in quel momento. Che Everett avesse letto nel Libro del Destino che la presenza di Lyla era fondamentale per sopravvivere? Probabile. Inoltre, in quanto droide, Lyla è immune ai poteri telepatici, e vista la natura dei suoi "avversari" sarebbe l'alleato ideale.
    Ah, e non so quanto conti il fatto che Everett faccia il finto tonto con Lyla: probabile che stia mentendo e che semplicemente non voglia rivelarle di conoscere la sua natura di droide.
    Nei numeri seguenti, Lyla viene assunta come addetto stampa, e in PK2 7 fa praticamente da balia a Juniper: ovviamente è la più indicata a farlo. Se Everett non avesse inspiegabilmente fatto l'arrogante, forse sarebbe stata una potente alleata.

    6) inizialmente pensavo che il Camera Nove di PK2 2 non fosse Stefan Vladuck. Ma Dan Woodstain gli dice "Complimenti. Il vecchio intuito funziona ancora, eh?", e probabilmente si riferisce all'esperienza di Vladuck come fotografo e reporter. Probabile che Pastrovicchio si sia sbagliato a disegnarlo.

    7) la Ducklair Manor, dice PK, è la "leggendaria residenza privata" di Everett. Ne deduco che esistesse già prima del ritorno di Ducklair a Paperopoli.

    8)Nel volume 21 di Pk Il Mito sono presenti ben 3 soggetti di Cordara per PKNA: uno è stato utilizzato, due no.

    Sul soggetto di "Spore" c'è poco da dire, se non il fatto che Norman Bates Russell si chiamasse originariamente "Russel Quaid", e questo spiega l'errore del volume 4, dove nel balloon non-pecettato Due chiama il nostro stralunato villico "Mister Quaid". Aggiungo che l'idea di far vedere a Uno "L'Invasione degli Ultracorpi" era proprio di Cordara e non di Celoni.
    Molto interessanti gli altri due soggetti: "Crisi d'identità" doveva essere evidentemente una storia FONDAMENTALE per la saga degli Evroniani e di Xadhoom. A occhio è un misto tra "Metamorfosi" e la Trilogia di Xadhoom. Da notare la presenza del Sommo Zotnam (la cui esistenza era pertanto palesemente nota anche a Cordara...peccato che se ne sia dimenticato ai tempi di "Sul lato oscuro") e soprattutto il ritorno di Xari, in versione coolflame geneticamente modificato per mantenere la sua intelligenza (che veniva chiamato "hotflame"). Vi ricordate "Clandestino a bordo", dove sembrava che Xari fosse un coolflame intelligente? Ecco. L'hotflame Xari sta costruendo un cannone a vento solare per eliminare Xadhoom, ma purtroppo il soggetto finisce alla prima pagina e non sappiamo come finisce.
    Il secondo soggetto è, a naso, il primo che Cordara abbia mai scritto (28 novembre del '96). Ed è proprio brutto, meno male che è stato scartato. Si chiama "Il Continuum di Buckpaper" e racconta di un presente alternativo simile a una "buffa versione futuribile degli anni '40, tipo Metropolis di Fritz Lang" che si sta sovrapponendo alla nostra. E Lyla e Paperinik indagano (affrontando poliziotti in "buffe macchine volanti"...geeeeeeeesù!).
    Da notare che il personaggio del titolo (Buckpaper) e l'idea stessa di una realtà alternativa che si sta sostituendo alla nostra sono stati poi ripresi proprio in PK-Frittole (Pikappa 003, "Un mondo perfetto"). Ne valeva la pena, Cordara? Avere tutta questa "folle libertà narrativa" per riproporre finalmente la storia più brutta che tu abbia mai partorito? Dato che le storie migliori le hai prodotte proprio ai tempi di PK2, forse avere qualcuno che ti controllasse non era un'idea così malvagia.

    9)Nello stesso volume c'è un'intervista a Cordara.
    A quanto pare, ora Cordara è Creative Director in Disney. Scopriamo che all'epoca lui e Catenacci erano gli esordienti del PK-Team. E, curiosamente, sono proprio loro due (i neofiti, gli "apocrifi") i più accesi sostenitori dell'idea di "andare avanti e non pensare più al ritorno di PK". A differenza di Sisti, Artibani e altri, che mi sembrano quantomeno più possibilisti.
    Cordara, dice, non è mai stato convinto fino in fondo di PK2: "c'era ancora linfa creativa, c'erano belle storie, ma la direzione editoriale era un po' confusa, l'operazione era stata fatta ma non si sapeva bene perché"; "è stato come il sequel che devi fare perché il primo film è andato così bene che non puoi non farlo. Secondo me fu un compromesso che non esplorava rivoluzionariamente nuove direzioni, come fece PKNA, ma cercava di trovare un nuovo modo di raccontare Pikappa. Ci furono ottime storia, ma il ritmo era discontinuo". E tesse invece le lodi del Frittole, che "nella sua 'follia', era veramente una cosa nuova: fu criticato dai vecchi lettori, ma aveva una direzione editoriale diversa e precisa".
    Anzi: per Cordara, il Frittole non ha funzionato perché NON ERA ABBASTANZA "FRITTOLE". Per la precisione "Forse avremmo dovuto avere il coraggio di affidare le sceneggiature ad altri autori e provare a dare un tono nuovo alle storie, più aderente alla nuova direzione editoriale".
    Un errore a riguardo, Cordara lo ammette: erano storie per un diverso target (lettori più piccoli) e si sarebbe dovuto far capire meglio che si trattava di storie differenti a PKNA e PK2. Insomma, sarebbe dovuta esserci una cesura più forte (forse un formato diverso, chissà).
    E infine, il responso: per lui PK non è replicabile, perché troppo legato a Paperinik ("in tutto il resto del mondo il motivo per cui PK non ha mai funzionato è che non c'era la cultura di Paperinik e se tu non stabilisci prima la cultura di Paperinik, non riesci a fare il salto che ha sedotto un'intera generazione di lettori negli anni Novanta"). PK era anche un fenomeno culturale, mentre oggi va di moda il supereroe dei film "che non ha più il vissuto fumettistico anche un po' nerd che si citava in PK". Questa secondo me è una colossale sciocchezza: sia perché gli ultimi film supereroistici (ma anche le serie tv, i telefilm) fanno della continuity e dei richiami nerd il loro punto di forza, sia perché il mondo fumettistico americano è tornato da diversi anni allo stile che aveva perso nella prima metà degli anni duemila.
    Si torna quindi al cliché dei ragazzini di 10/15 anni che non leggono fumetti americani, non hanno il culto di Paperinik, hanno un tipo di autoironia diverso dai 15enni del "poche ragazze da quelle parti" ecc ecc. Cordara, infine, loda le fan fiction dell'epoca su PK, ma dice che oggi sarebbe un fenomeno ingestibile perché "troveremmo i film di PK su youtube". E quindi? Che problema ci sarebbe? Mah.
    Poi la gente si chiede perché non mi fido dei rottamatori, dei neofiti, delle nuove leve, specie quando salgono al potere.

    10) Birgit Q chiama "Everett" per nome (per poi correggersi quando lo vede di persona). E' possibile che sia in qualche modo innamorata di mister Ducklair? Forse sì. O forse questa confidenza è dovuta solo al suo essere smodatamente ambiziosa e alla sua ansia di dimostrare qualcosa al suo padrone, e di diventarne presto pari-grado.

    11) "Linee di Memoria" è una storia molto ambigua, ma a quanto pare le cose stanno così: non si sa se Everett (nel suo periodo "folle") abbia effettivamente impiantato quel chip nel cranio dei suoi dipendenti dell'epoca o se sia stato fatto tutto nel presente (inventandosi poi la storiella per dare un "background" credibile al tutto). Resta il fatto che i "ricordanti" sono stati attivati esclusivamente per tenere PK impegnato, distraendolo dall'indagare su ciò che stava facendo Anymore. E' possibile che lo stesso Hired Squarie fosse sotto l'effetto del chip quando si è presentato a tutte le scene del delitto (insospettendo appositamente PK per attirare la sua attenzione) e quando gli ha fornito i dossier sulla Ducklair Enterprises.

    12) In "La fine della storia" abbiamo due bei cameo al prezzo di uno: troviamo sia Ziggy Flagstarr (il fattorino fratello di Mary Ann della PBI) sia Stefan "Camera 9" Vladuck. Peccato che queste siano le loro ultime apparizioni...(a meno che Camera 9 non sia il cameraman che Morrighan si porta dietro in PK2 6).

    13) All'epoca PK2 prendeva molti spunti da Matrix. L'aspetto e lo stile di combattimento di Tyrrel Duckard lo dimostrano. La stessa copertina de "La fine della storia", con i calci in aria di Tyrrel, è un'altra prova a riguardo. Il suo nome, inoltre, è un misto tra "Tyler Durden" di Fight Club e una fusione tra i cognomi "Tyrell" e "Deckard" di Blade Runner.

    14) La Flagstarr è in missione segreta per quindici anni! Beh, c'è ancora tempo per giugno 2016...;)

    15) Spunta un mistero: come mai Tyrrel sapeva che Lyla lavorava per Ducklair se la nomina è diventata effettiva il giorno dopo la sua evasione? O comunque, qual è il problema? Boh, non ho capito. O forse è una sottotrama abortita, chissà.

    16) In "Onde Alpha", Sisti cita se stesso: l'alternatore onde-particelle ha un nome simile al commutatore onde/particelle di cui parlava Xadhoom in "Sotto a un nuovo sole". Abbiamo inoltre l'ennesimo oggetto dall'aggettivo "muonico" (in questo caso è un destabilizzatore, vedi anche il condensatore quark muonico de "La fine della storia", sempre in questo volume). Una carenza di idee che francamente cominciava a stufarmi. Se un tempo la pseudoscienza di PKNA era approfondita e credibile, ora si preferivano cose astruse dai nomi ricorrenti ("tecnarca" e "muonico" tra tutti). Il PK-Team stava a poco a poco scivolando verso la frittolizzazione.

    17) PK2 9: perché Cardaxis è diventato "malvagio"? La storia non lo dice, ma probabilmente è perché non si fida più di Everett. Everett stesso dice che Argale, sondando la sonda, "ha capito"...ma capito cosa? Addirittura Everett non nasconde a Cardaxis di avere il potere di leggere la sua mente. Quindi ritiene che Cardaxis già lo sapesse. O lo avesse capito. Ma come mai? Sospetto che Cardaxis abbia scoperto che la sonda stava cercando proprio Everett, e l'abbia identificato come un alieno. Da qui il non fidarsi più di lui e il suo strano comportamento.

    18) In Pk2 11 ci troviamo a Goose Beach, che è il luogo dove si è rifugiata Korinna alla fine di Pk2 3: scopriamo ora che era un luogo molto caro ad Everett Ducklair. All'epoca pensavo che Korinna semplicemente mentisse ai "paperi Simpson" quando aveva detto loro che era proprio lì che voleva andare: pensavo volesse semplicemente andare "lontano", come lei stessa diceva. Per cui la scelta del posto è forse una forzatura, ma la storia è così bella che possiamo soprassedere.

    19) Forse è per questo che Everett creava tutte quelle armi pericolosissime e distruttive ("Agh! L'ho fatto di nuovo!"): voleva fronteggiare un'eventuale invasione Coroniana della Terra. E' chiaro ora che i suoi piani (compreso -forse- l'allenamento mentale a Dhasam-Bul) erano volti a fronteggiare due minacce: una interna (Korinna e Juniper) e una esterna (Serifa e l'intero pianeta Corona).

    20) PK2 16 ("Capitano di ventura"): Birgit Q in questa storia è ancora devota ad Everett. Questo perché originariamente la storia in questione doveva svolgersi prima de "Il vero nemico" (ove Birgit inizia a dubitare di Everett e a giurargli vendetta). Everett menziona Corona, quindi questa storia deve svolgersi sicuramente dopo "Il peso dei ricordi" (PK2 11). Da notare che Everett si dirige verso il "piano segreto", che evidentemente è rimasto tale (e non è, come pensavamo finora, l'attuale ufficio di Everett coi leoni giganti). Ulteriore chicca: viene esplicitamente suggerito che Everett abbia preparato la DT a un'invasione da parte di Corona. Questo spiega perché il geniale inventore abbia creato quei "congegni pericolosissimi e distruttivi" di cui si parla fin dal numero Zero (ma anche in PKNA 16, con quei robottoni da combattimento scoperti da Angus).

    21) Nelle fanzine pikappiche ufficiali, si menzionavano spesso "i tecnocrati di Armadha", senza che fossero mai apparsi in una storia. Nel PK Project di PK2 9, si menzionava la sonda aliena (quella che cerca Everett in "gradi di separazione") e si diceva che era stata realizzata dal "tecnarca Zarefeex di Armadha"). In PK2 16 scopriamo finalmente cos'è questo Armadha: un pianeta popolato dalla stessa razza felina alla quale appartiene Neopard. Un pianeta di mercenari spaziali.

    22) In PK2 17 Astrongman diventa un personaggio meno ridicolo del solito, allorché viene suggerito che gran parte dei racconmti di Lyo siano semplicemente un suo scherzo, un suo prendersi gioco di PK. Piccola sottotrama: Lyo si riferisce ai "presentimenti sbagliati" avuti da Astrongman in passato e Paperinik si ripromette di scoprire di più sul misterioso supereroe. Altra sottotrama abortita.
    Tutti gli indizi fanno pensare che Lyonard D'Aq SIA Astrongman, ma nella Tekno Room di PK2 17 smentiscono: sì, inizialmente la sua bio lo definiva un "supereroe in pensione", ma poi si è deciso di renderlo solo un ex-assistente del suddetto supereroe.
    Questa risposta non va tenuta da conto: ricordiamoci che era previsto che tutto finisse in PK2 18, al momento in cui è stata scritta, e che non ci sarebbe stato il tempo di rivelare il segreto di Lyo, per cui hanno pensato di mettere a tacere tutte le voci a riguardo, per quieto vivere.

    23) Gordon Bekko era destinato a durare: in PK-Frittole, nelle rubriche iniziali, si menzionava la sua presenza come principale rivale di Paperon De' Paperoni (con tanto di Bekko Building: per giunta, Bekko aveva comprato il Papersera!). Poi però non se ne fece nulla e non apparì mai.

    24) La fine repentina di PK2 ci porta anche a una conclusione insoddisfacente della trama di Birgit Q: cioè, TUTTO QUI? Cerca di vendicarsi ma senza fare nulla di concreto, a parte gironzolare per la città, farsi beccare e infine licenziare? Di sicuro c'era ben altro che bolliva in pentola per la nostra Birgit, ma chissà se lo sapremo mai...

    25) In PK2 18, l'ultimo numero, ecco infine il Tecnarca Zarefeex di Armadha, menzionato in PK2 9 (rubriche) come il creatore della sonda. A quanto pare la sua realizzazione è frutto di una collaborazione con Corona (e con Everett in particolare). Essendo di Armadha, anche Zarefeex ha un aspetto felino, come Neopard. Resta da chiedersi quale sia il ruolo di Zarefeex: semplice "scienziato mercenario" che ha messo il suo genio a disposizione per denaro? O capo-scienziato di Corona, mentore di Ducklair, "adottato" dai Coroniani mediante cittadinanza onoraria? Non lo sapremo mai.

    26) Si noti che la società di Corona viene definita "oppressiva": chissà se il "soggetto ostile" fuggitivo era un criminale o solo un "libero pensatore" che ha osato pensare qualcosa di diverso dal pensiero unico coroniano...;)
    Ultima precisazione: "Everett Ducklair" viene definito il "nome completo" di "Zardoz". Curioso.

    27) Che ci fa Birgit Q nei ricordi del pilota, nel numero 18? Non era stata licenziata? Forse lo era, e stava lì solo per sgomberare l'ufficio (ma allora con chi sta parlando? e di cosa? ok, non c'entra niente...). O forse la scena è ambientata prima degli eventi di PK2 17, chissà. O forse è un errore.

    28) Nelle rubriche di PKNA 0 veniva menzionato tra le opzioni dello Scudo anche lo "Psicocaptatore Olografico", capace di visualizzare le paure dell'avversario. Mai utilizzato nelle storie. Ironia della sorte, appare solo nell'ultimo numero "canon" (PK2 18). In PK-Frittole verrà utilizzato molto più spesso.

    29) Korinna & Juniper gettano la maschera. A quanto pare gli insegnamenti della madre hanno fatto breccia nel loro cuore. Non c'è una vera incongruenza rispetto alle storie passate: semplicemente, sospetto che volessero così bene alla madre perduta che intendessero fare tutto ciò "in suo nome", più che per una vera ambizione personale. In fondo, tutto ciò che avrebbero voluto era semplicemente "tornare a casa", ma dato che in PK2 11 l'astronave di Everett si è definitivamente perduta negli abissi...

    30) Nel numero 18, Everett spiega definitivamente il ruolo delle antenne: non solo cercare Korinna, ma anche scoprire se le figlie stessero condizionando mentalmente i pensieri altrui. E' così che Everett ha scoperto cosa aveva fatto Juniper a Morrighan, a Cormack, a Bekko e al pilota...e a quanto pare ha fatto sempre finta di niente per non insospettire le figlie. Un ottimo giocatore di scacchi, direi.

    31) 20 Luglio 2002. Dieci anni fa esatti, se ci pensate bene (oggi è il 25 Luglio 2012). Dieci anni fa finiva la grande saga di PKNA e PK2 (che poi è anche la saga del Paperinik di Martina prima e De Vita poi, visto che PKNA ne è solo la naturale evoluzione, per giunta in continuity). Una grande "incompiuta" che attende da una decade il suo finale.
    In realtà noi sappiamo GIA' come finirà tutto: Uno sarà riattivato, per poi diventare Odin Eidolon...ed Everett tornerà sulla Terra, per diventare poi il nuovo priore di Dhasam-Bul. E' tutto scritto in PKNA 48, del resto.
  • POST SCRIPTUM:

    Compratevi Pk Il Mito 25, finché siete in tempo: stavolta, finalmente, i contenuti speciali sono FONDAMENTALI.
    Non solo abbiamo dei meravigliosi schizzi di Turconi su Korinna e Juniper.
    Non solo abbiamo gli schizzi di Corona e di Serifa (!!!).
    Non solo abbiamo le SCHEDE di Korinna e Juniper (molto simili ai cari vecchi PK Files di PKNA).

    Ma abbiamo anche gli appunti originali di Francesco Artibani!!!

    Ecco cosa si scopre (ma se vi comprate il volume è meglio: i contenuti speciali SPACCANO!):

    A) Sin dall'inizio di PK2, checché se ne dica, era previsto che Everett e le figlie provenissero da Corona.

    B) Corona viene definito un "pianeta lontanissimo situato sul piano transdimensionale di un universo parallelo.

    C) Il viaggio di Everett verso la Terra è durato 20 anni. Nelle intenzioni originali le camere di stasi di Korinna e Juniper hanno malfunzionato dalla partenza, e pertanto sono invecchiate nei 20 anni di viaggio transdimensionale.

    D) I miei sospetti trovano conferma: Everett effettivamente HA RISVEGLIATO in precedenza Korinna e Juniper, ma le figlie hanno cercato di distruggere il padre. Per riuscire a fermarle, Everett ha dovuto nuovamente sprofondarle in un sonno sospeso, all'interno delle camere di stasi. Le figlie però avevano promesso di vendicarsi di lui e della Terra intera, e lui questo lo sapeva.

    E) Inizialmente Korinna doveva essere più vecchia di un anno rispetto a Juniper. Korinna vuole distruggere la Terra, mentre Juniper, che a quanto pare è più subdola e calcolatrice, è ribelle e indifferente all'autorità che la sorella maggiore pretenderebbe di esercitare su di lei. Juniper, a differenza della sorella, vuole diventare la padrona del mondo, per renderlo un paradiso come Corona.

    F) I Coroniani impediscono a chiunque di entrare in contatto col loro mondo, un paradiso inavvicinabile di equilibri delicatissimi. Ogni città-stato è governata da un'Alta Corte composta da un governatore e dai suoi consiglieri.
    Predatori brillanti, i Coroniani lasciano che i conflitti tra le città-stato vengano consumati sul territorio degli altri pianeti attraverso scontri commerciali (i coroniani esportano tecnologia in tutti i sistemi solari: da loro dipendono le sorti di numerose guerre in giro per l'universo). La pace dei coroniani è stata ottenuta a discapito delle altre civiltà, insomma.

    G) La città-stato di Everett si chiama Garth. Nelle intenzioni originali Everett ha deciso di fuggire con le figlie (in contrasto con la moglie Serifa, consigliere dell'Alta Corte) per allontanarle da quel mondo crudele. Il suo nome è stato cancellato dalla storia di Corona, marchiato per sempre dall'accusa di tradimento.
    Tra gli schizzi ci sono alcuni membri dell'Alta Corte (tra cui Serifa), ma di sesso maschile.

    H) A quanto pare nella versione definitiva è stato aggiunto il fatto che i Governatori delle Città-Stato formano il Parlamento di Corona (presieduto dalla Regina) e che devono essere tutte donne. Aggiunto anche il destino di K&J (costrette a crescere in una macchina per diventare potenziali regine). Per motivi di tempo, si è anche deciso di far sì che anche Korinna, come Juniper, volesse governare la Terra e trasformarla in un nuovo pianeta Corona.
  • Ma il fatto che in tutto questo documentume ci manchino tutti i dati sul proseguio, che Artibani dice di non ricordare, cosa significa? Perduto davvero? Sperano di potercelo raccontare un giorno? Bel lavoro cmq.
  • Grrodon ha scritto:Ma il fatto che in tutto questo documentume ci manchino tutti i dati sul proseguio, che Artibani dice di non ricordare, cosa significa? Perduto davvero? Sperano di potercelo raccontare un giorno? Bel lavoro cmq.
    Infatti è molto strano che abbiano trovato quei documenti ma non quelli più recenti (storia di Tyrrel compresa). Sì, è possibile che vogliano tenere alcune cose nel cassetto in attesa di più verdi pascoli...
  • E chiudiamo anche 'sta bottega.

    Ok, Capitano di ventura non c'entra niente con la quadrilogy e la continuity di Pk2. Ma nel 2002 volevo credere a tutti i costi che c'entrasse. Ero assolutamente certo, infatti, che Pikappa avrebbe usato le armi della scatola magica nello scontro finale con la famiglia Ducklair. Invece ciccia. Fu una ciccia che mi deluse molto a suo tempo. Oggi chiaramente la prendo con filosofia e mi godo questa storia semplice, ma simpatica e frizzante. Storia della quale, finale a parte, non ricordavo proprio niente. Questo giustifica la domanda su Armadha che feci qualche post fa.

    Giustifica pure i miei dubbi riguardo alla crescita delle figlie di Ducklair. Nel flashback di Nel fuoco (un numero di cui ricordavo soltanto il titolo, la reunion di K&J e la presenza di qualche incendio) Korinna e Juniper sono ragazzine di almeno una decina d'anni, non bimbette. Questo non spiega niente, ma la crescita accelerata mi sembra già un pochino più accettabile. Comunque è tremenda la nebbia che avvolge i miei ricordi di questi ultimi numeri, segno che all'epoca non m'erano proprio piaciuti (e difatti c'è poco da ammirare, i dialoghi delle ultime tavole di questo #17 sono pure palesemente ritoccati).

    Oggi, invece, riconosco una cosa: se Affari di famiglia è un discreto numero, persino commoventicchiante qua e là, lo deve ad Ambrosio e al suo stile teso a dare un sapore di epicità ad ogni cosa/personaggio. Stile che lo rende spesso stucchevole, ma in un finale ci sta bene, quindi bravo ad Ambrosio. Male tutto il resto, ma diciamo che il #18, tenuto conto di tutti i casini e i ripensamenti noti e da voi iperanalizzati, è un buon numero, mentre il #17 è inutile.

    A questo punto cosa dire? Avevo completamente rimosso la storia di Corona e della crescita delle figlie, e devo ammettere che, dopo aver riletto gli ultimi due numeri, ci ho capito proprio poco. Alla fine le celle d'ibernazione del Livello Delta sono le stesse dell'astronave e K&J sono cresciute lì dentro senza mai uscirne ma sapendo di crescere (lo racconta Everett a Juniper). Una cosa assurda, dunque, e infatti negli appunti di Artibani (grazie, Zotnam) le cose andavano come avevamo detto post fa. Le storie sono uscite così, però, e così ce le teniamo. E diciamo che l'odio che nasce dal nonsenso e dalla frustrazione è verosimile, ci sta. Ma allora - oltre a quelli già noti e sviscerati - qual è (o qual è stato) il difetto di PK2? Io dico: eccesso di sfiga e di malinconia. Due eccessi che si completano a vicenda. Per quanto riguarda la malinconia, da sempre dico che il mondo reale non è un granchè già di per sè, se anche nella fiction devo intristirmi di continuo allora tanto vale spararsi: una storia malinconica ogni tanto va benissimo, è un'eccezione particolare che di solito diventa pietra miliare; un'intera collana di storie malinconiche (con l'aggravante che alcuni numeri di Pk2 fingono di non esserlo) è da suicidio. Sul piano sfiga, beh, la famiglia Ducklair è una famiglia di sfigati allo stato puro, tra donne frustrate e uomini niubbi. Povero Everett, cos'ha fatto di male? Su PKNA era un figo. Vederlo ridotto così sicuramente ha contribuito a stizzire molti lettori, fra cui il giovane me. Ma più che altro è stato gestito male, imho, l'ultimo periodo pknaico del personaggio, con "Lo zen la fisica dei quanti" che lo presenta come un simpaticone in gamba quando qualche numero dopo salta fuori che è un povero cristo. A questo aggiungiamoci uno come Rupert, il classico tontolone buono che a molti fa venire la carie, un Paperinik costretto a reinventarsi e molto più "paperino" che in PKNA, una Tempest emo e dunque mica tanto a posto, un Mortimer che per il pubblico giovane è un matusa, un Fitzroy che da semplice antipatico diventa di punto in bianco una vera merda, un Anymore che è Andreotti, una Birgit che tutto sommato non ha una gran caratterizzazione, una Lyla spenta dentro... e alla fine l'unico che si salva è Angus, fedele a sè stesso, nella sua costante infedeltà, fino alla fine. Ma anche lui, pur essendoci quasi in tutti i numeri, viene sfruttato soltanto come il comico del gruppo, quello che fa brutte figure e spezza la tensione. In PKNA invece è più sarcastico e talvolta è anche lui elemento di tensione narrativa.
    Insomma, tanti fattori concomitanti hanno fatto di PKNA un piccolo fenomeno editoriale e di costume e tanti fattori opposti hanno fatto di PK2 una serie mediaticamente poco convincente. Come dicono i critici amanti delle metafore culinarie, tanti ottimi ingredienti dosati male (o troppo o troppo poco). E poco conta che su diciannove numeri almeno la metà sia ottima o molto buona e l'altra metà buona o discreta. Un fumetto seriale si valuta in primis nel suo essere seriale (e sotto questo aspetto Pk2 è schizofrenico prima e monco poi, pertanto il voto è negativo), e solo poi si guarda alla qualità delle singole storie. E' una battaglia che sto portando avanti anche nei forum bonelliani. Ma probabilmente la perderò.

    Ah, comunque nell'ultima PkMail c'è il mio socio di Agarthi! Che io all'epoca non conoscevo e oggi (ormai da sei anni) fa il co-admin con me su un forum di un altro fumetto. I casi della vita... (o, più semplicemente, i sei gradi di separazione...)
    [dato che tutto ciò al Sollazzo poco gliene cale, per par condicio dico che ho trovato una parente di Grrodon sulla ristampa di Dylan Dog #25]

    Sommo Zotnam ha scritto: B) Corona viene definito un "pianeta lontanissimo situato sul piano transdimensionale di un universo parallelo.
    Seeh, vabbè... :bush:
    Sommo Zotnam ha scritto:C) Il viaggio di Everett verso la Terra è durato 20 anni. Nelle intenzioni originali le camere di stasi di Korinna e Juniper hanno malfunzionato dalla partenza, e pertanto sono invecchiate nei 20 anni di viaggio transdimensionale.
    Sarebbe stato più logico, ovviamente con un Everett maturo negli anni '70 e vecchio (diciamo cinquantenne) nel 2002.
    Immagine
    Ottimo lavoro.
  • max brody ha scritto:Alla fine le celle d'ibernazione del Livello Delta sono le stesse dell'astronave e K&J sono cresciute lì dentro senza mai uscirne ma sapendo di crescere (lo racconta Everett a Juniper). Una cosa assurda, dunque, e infatti negli appunti di Artibani (grazie, Zotnam) le cose andavano come avevamo detto post fa. Le storie sono uscite così, però, e così ce le teniamo.
    In realtà non è escluso che sia avvenuto il risveglio-con-combattimento-e-nuova-ibernazione.
    Ricordiamo che Korinna e Juniper hanno (apparentemente) perso la memoria, altrimenti Everett non avrebbe avuto bisogno di ricordare loro la decisione della madre.
    Everett ha semplicemente evitato di ricordar loro quell'evento.
    D'altronde lui lo dice: "tu e tua sorella mi odiate da quando siete giunte su questo pianeta". Non dall'ultimo risveglio, quindi.
  • Sommo Zotnam ha scritto: In realtà non è escluso che sia avvenuto il risveglio-con-combattimento-e-nuova-ibernazione.
    Ricordiamo che Korinna e Juniper hanno (apparentemente) perso la memoria, altrimenti Everett non avrebbe avuto bisogno di ricordare loro la decisione della madre.
    Everett ha semplicemente evitato di ricordar loro quell'evento.
    D'altronde lui lo dice: "tu e tua sorella mi odiate da quando siete giunte su questo pianeta". Non dall'ultimo risveglio, quindi.
    Hanno fatto proprio un gran pastrocchio. :fire:
    Immagine
    Ottimo lavoro.
  • max brody ha scritto:
    Sommo Zotnam ha scritto: In realtà non è escluso che sia avvenuto il risveglio-con-combattimento-e-nuova-ibernazione.
    Ricordiamo che Korinna e Juniper hanno (apparentemente) perso la memoria, altrimenti Everett non avrebbe avuto bisogno di ricordare loro la decisione della madre.
    Everett ha semplicemente evitato di ricordar loro quell'evento.
    D'altronde lui lo dice: "tu e tua sorella mi odiate da quando siete giunte su questo pianeta". Non dall'ultimo risveglio, quindi.
    Hanno fatto proprio un gran pastrocchio. :fire:
    Secondo me no, semplicemente hanno "suggerito" molte cose senza mostrarle. L'interruzione della serie "in medias res" non ha aiutato, certo.
  • Grrodon ha scritto:Ma il fatto che in tutto questo documentume ci manchino tutti i dati sul proseguio, che Artibani dice di non ricordare, cosa significa? Perduto davvero? Sperano di potercelo raccontare un giorno? Bel lavoro cmq.
    Dico di non ricordare non per reticenza ma proprio perchè non mi ricordo una beata mazza. Ieri stavo gironzolando sull'Inducks e ho trovato delle mie storie che non ricordavo di avere scritto. O lavoro troppo o la mia memoria comincia a perdere colpi - o entrambe le cose…
  • Francesco ha scritto:
    Grrodon ha scritto:Ma il fatto che in tutto questo documentume ci manchino tutti i dati sul proseguio, che Artibani dice di non ricordare, cosa significa? Perduto davvero? Sperano di potercelo raccontare un giorno? Bel lavoro cmq.
    Dico di non ricordare non per reticenza ma proprio perchè non mi ricordo una beata mazza. Ieri stavo gironzolando sull'Inducks e ho trovato delle mie storie che non ricordavo di avere scritto. O lavoro troppo o la mia memoria comincia a perdere colpi - o entrambe le cose…
    Non lo metto in dubbio, senonaltro perché dovendo scrivere costantemente nuove storie è normale che si "faccia spazio in memoria" eliminando le vecchie informazioni! :P

    La questione è rivolta semmai a Mamma Disney, che è riuscita a mettere a disposizione i documenti che tu stesso non ricordavi, ma non quelli sul prosieguo della saga (e quelli della storia quasi del tutto realizzata con la seconda apparizione di Tyrrel Duckard)! ;)
  • Sommo Zotnam ha scritto:
    max brody ha scritto:
    Sommo Zotnam ha scritto: In realtà non è escluso che sia avvenuto il risveglio-con-combattimento-e-nuova-ibernazione.
    Ricordiamo che Korinna e Juniper hanno (apparentemente) perso la memoria, altrimenti Everett non avrebbe avuto bisogno di ricordare loro la decisione della madre.
    Everett ha semplicemente evitato di ricordar loro quell'evento.
    D'altronde lui lo dice: "tu e tua sorella mi odiate da quando siete giunte su questo pianeta". Non dall'ultimo risveglio, quindi.
    Hanno fatto proprio un gran pastrocchio. :fire:
    Secondo me no, semplicemente hanno "suggerito" molte cose senza mostrarle. L'interruzione della serie "in medias res" non ha aiutato, certo.
    E' ipotizzabile di tutto. Però nel #18, nel dialogo di pagg.23/26 dello spillato, Juniper fa capire di essere stata cosciente durante l'ibernazione (il che spiega l'odio) e di essersi risvegliata soltanto a inizio Pk2. D'altro canto, quello che dici tu può essere vero, ma contraddice il #18. Per questo parlo di pastrocchio. Le intenzioni erano buone (v. appunti di Artibani), ma quel che è stato fatto, concretamente, è confuso e posticcio.
    Immagine
    Ottimo lavoro.
  • max brody ha scritto:
    Sommo Zotnam ha scritto:
    max brody ha scritto: Hanno fatto proprio un gran pastrocchio. :fire:
    Secondo me no, semplicemente hanno "suggerito" molte cose senza mostrarle. L'interruzione della serie "in medias res" non ha aiutato, certo.
    E' ipotizzabile di tutto. Però nel #18, nel dialogo di pagg.23/26 dello spillato, Juniper fa capire di essere stata cosciente durante l'ibernazione (il che spiega l'odio) e di essersi risvegliata soltanto a inizio Pk2. D'altro canto, quello che dici tu può essere vero, ma contraddice il #18. Per questo parlo di pastrocchio. Le intenzioni erano buone (v. appunti di Artibani), ma quel che è stato fatto, concretamente, è confuso e posticcio.
    Dice solo di averci passato molti anni dentro, non è detto da nessuna parte che non siano state risvegliate prima.
  • Se si fossero risvegliate prima, perchè il risveglio di inizio Pk2 sarebbe "brusco" (definizione di Juniper) e perchè sia K che J ne sarebbero uscite confuse (altra definizione di Juniper, ma si evince anche dagli eventi dei primi numeri)? Credo che entrambe se lo ricorderebbero. L'unica obiezione che mi viene in mente è che il risveglio risalirebbe a molti anni prima, agli anni '70 in cui Everett ritrova l'astronave e recupera la memoria, e pertanto avrebbero l'alibi del tempo trascorso e del loro essere piccole; ma, se diamo per buono - e a quanto pare dobbiamo farlo - che K&J sono cresciute nelle celle criogeniche (perdipiù più velocemente di noi terrestri) e hanno avuto coscienza di ciò, le due sorelle erano già grandicelle allora (e infatti in Il peso dei ricordi sono figliole già formate) e a maggior ragione dovrebbero rammentare il primo risveglio. A quel punto perchè sia loro che Everett dovrebbero evitare di parlarne fra di loro? Insomma, a me l'idea in sè piace, te l'ho detto, ma per incastrarla bene bisognerebbe forzare un po' di cose.
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    Ottimo lavoro.
  • max brody ha scritto:Se si fossero risvegliate prima, perchè il risveglio di inizio Pk2 sarebbe "brusco" (definizione di Juniper) e perchè sia K che J ne sarebbero uscite confuse (altra definizione di Juniper, ma si evince anche dagli eventi dei primi numeri)? Credo che entrambe se lo ricorderebbero. L'unica obiezione che mi viene in mente è che il risveglio risalirebbe a molti anni prima, agli anni '70 in cui Everett ritrova l'astronave e recupera la memoria, e pertanto avrebbero l'alibi del tempo trascorso e del loro essere piccole; ma, se diamo per buono - e a quanto pare dobbiamo farlo - che K&J sono cresciute nelle celle criogeniche (perdipiù più velocemente di noi terrestri) e hanno avuto coscienza di ciò, le due sorelle erano già grandicelle allora (e infatti in Il peso dei ricordi sono figliole già formate) e a maggior ragione dovrebbero rammentare il primo risveglio. A quel punto perchè sia loro che Everett dovrebbero evitare di parlarne fra di loro? Insomma, a me l'idea in sè piace, te l'ho detto, ma per incastrarla bene bisognerebbe forzare un po' di cose.
    Ricorda che c'è stato uno scontro mentale tra Everett e le figlie, dal quale il signor Ducklair è uscito indenne solo per fortuna. Quello scontro può aver danneggiato la loro memoria. Inoltre il risveglio di Korinna è stato sicuramente brusco, dato che c'è stato un funzionamento nella capsula nella Stanza Delta...
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