[Disney] PKNE Fase 1: La Run di Artibani e Sisti

Gottfredson, Barks, Scarpa, Rosa, la scuola italiana, con un occhio di riguardo anche ai Disney spillati. Perché ricordiamo che il Sollazzo nasce qui, grazie a un certo papero mascherato...
  • Una storia piena di azione, anche se un po' di transizione.
    Mi riservo dal giudizio fino a che non potrò leggerle tutte e 4 di un fiato.
    Sul lato tecnico nulla da eccepire, come le 2 precedenti...
    Anche se devo ammettere che [spoiler]la nuova IA mi fa una paura bestiale: sempre più una specie di "cattivo buono".[/spoiler]
    Anche un maiale può arrampicarsi su un albero quando viene adulato.
    - Odate Buta -
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    Siamo arrivati alla terza parte.

    Anche questa, come la settimana scorsa, è una puntata action. L'impatto è quindi minore rispetto alla prima e - si suppone - la prossima, episodi che invece tirano le fila della vicenda e si sobbarcano altri compiti. E anche questa è un'altra gran bella prova per Artibani e Pastro che riescono a infondere bei contenuti a sequenze che in questo tipo di narrativa spesso non sono altro che semplici scazzottate. Artibani qui fa fumetto supereroistico dei migliori, in cui l'azione si fonde a riflessioni importanti sull'azione stessa.

    Pk è più Paperino che mai. Altruista e un po' spaccone, pieno di ideali ma con scarso senso pratico, si ritrova a fare una bravata delle peggiori, che metterà a repentaglio tutta la sua lotta. Questo fa sì che lo scontro ideologico con il falso Uno innescato nell'episodio precedente arrivi al suo climax, lasciando il lettore nel dubbio su quale sia la visione più corretta. Questo tipo di riflessioni erano il cavallo di battaglia di Artibani sin dai tempi di Terremoto, con la contrapposizione tra ciò che è logico e ciò che è giusto.

    Ancora una volta vengono ripescate cose dal passato, integrandole però nel presente e dando loro una senso e una funzione narrativa. Le repliche di Trauma in questo senso hanno sicuramente un certo impatto, come ne ha anche veder tornare in scena in prima persona lo stesso Grrodon e Morgan Fairfax. Da notare l'accenno di decostruzione dello stereotipo dello scienziato pazzo che ti spiega il suo piano, uno dei cliché di questo tipo di narrativa. Artibani sfotte gli spiegoni con raffinatezza, e fredda logica: Fairfax viene zittito non solo per riderci su, ma perché difatto è illogico che si metta a spiegare tutto.

    Questo ritorno di PK continua a dimostrare una cura e un'intelligenza veramente rare. Una dimostrazione della validità dell'approccio di Artibani lo abbiamo sin dalla prima tavola, il prologo a 00 News. In questa scena abbiamo in piccolo tutti gli ingredienti che troviamo anche nel resto della storia: in poche vignette ritroviamo un glorioso setting del passato, che non viene tirato fuori in maniera gratuita e nostalgica ma con un preciso senso. Inoltre in poche vignette ritroviamo Ziggy e Angus, e c'è spazio sia per l'umorismo che per l'analisi dei personaggi. Ziggy dice ad Angus che è un bravo giornalista, restituendogli una sfaccettatura da troppo tempo obliata e ripulendolo dal ruolo di macchietta che in alcuni casi aveva assunto. Il dialogo è breve, arguto ma ambiguo e alla fine di tutto c'è pure il colpo di scena: il caro vecchio fattorino Ziggy è diventato il nuovo direttore, rendendo giustizia alla sua originale caratterizzazione di "diamante allo stato grezzo". E in un colpo solo l'impressione che si ha è che la Paperopoli di Artibani sia un ambiente vivo, in cui i personaggi ragionano e possono evolvere. E che se li perdi di vista per 12 anni, non li ritrovi esattamente com'erano, ma un po' diversi. Come le persone, appunto.

    Poligonale come sempre, Francesco, eh? :)
  • Preso il terzo episodio anche io. Appena trovo tempo me lo divoro...
  • Valerio ha scritto:Ed ecco il giorno del terzo episodio, si dia il via alle danze coi commenti!
    Stavolta non danzo e rimango al bancone a reggere il moccolo. Tu, Arty e Pastro vi siete scatenati, posso solo fare arredo e ammirare.
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    Ottimo lavoro.
  • Il terzo episodio di Potere e Potenza è una bomba! Settimana prossima il gran finale, devo dire che Artibani e soci stanno facendo un lavorone! Mi ricorda molto ciò che ha fatto Singer con l'ultimo X-Men! Era difficile scrivere una storia così quadrata senza scadere nel fanservice inutile o nel nostalgico fine a se stesso! Davvero grande! Aspetto Mercoledì con trepidanza, sono certo che non verrò deluso!
  • Segnalo che il nostro Bramo ha realizzato una gran bella intervista a Lorenzo Postrovicchio per gli amici del Lo Spazio Bianco. La trovate qui: http://www.lospaziobianco.it/123066-rit ... trovicchio , condita con alcuni bei bozzetti, nonché con una pagina di prova completa del primo episodio di Potere e Potenza.

    Io comunque sono d'accordo con il Pastro (il quale nel tempo libero ama smontare pc): la PiKar assomigliava ad uno scarpone.
  • Azione! Drammi! Botte da orbi! Crisi etiche! Tutto questo e molto altro nel terzo episodio di Potere e Potenza! :)
    Giusto per ricordarci che qui non si scherza mica, Francesco Artibani continua la parte "action" della lunga avventura, dove Pikappa deve affrontare la seconda parte della sua missione per salvare la Terra: evitare la costruzione del primo motore a gravitazione di Morgan Fairfax, progetto che contribuirà a spostare il pianeta fra un centinaio di anni.
    L'episodio riprende lo stile di quanto visto la scorsa settimana, ma rilancia sia l'ironia dei dialoghi di Pikappa sia il livello di pathos: le scene del protagonista in volo sono epiche, e gli scontri con gli evroniani non sono da meno! In più, quando alla fine va tutto a rotoli e la missione si conclude in modo anche più disastroso di quanto accaduto in Nuova Zelanda, Paperino è più umano che mai, nei suoi limiti e nei suoi errori. La storia acquista spessore e complessità, quando Pikappa fa la cosa giusta non assecondando le derive distruttive dell'I.A. che lo "accompagna", eppure perde. E perde clamorosamente, con conseguenze apparentemente senza soluzioni indolore. Perché la mia sensazione è che, arrivati a questo punto, indipendentemente dall'esito del sondaggio sul destino della Ducklair Tower, la vittoria di Pikappa non sarà del tutto positiva. O comunque, non ci si arriverà per nulla facilmente. Ma vedremo, e nella spasmodica attesa del gran finale fra pochi giorni, non si può far altro che risfogliare questo episodio, con l'ottimo lavoro di Lorenzo Pastrovicchio! Vignette spettacolari su vignette spettacolari, scontri efferati rappresentati in modo efficacissimo, le tavole che si adattano alle scene mostrate con tagli delle vignette sempre interessanti, soluzioni grafiche notevoli, e un character design per Pikappa ma anche per tutti gli altri personaggi davvero meraviglioso! Guardo ammirato ogni espressione dell'eroe beccuto :)
    Wowwow, insomma :)

    Immancabili, alcuni dubbi che rivolgo ai gentili autori per il nostro consueto "botta e risposta" :)
    Pastro: come è realizzato esattamente il nuovo mezzo di Pikappa? O meglio, come fa a trasformarsi addirittura in un veicolo subacqueo? Quale funzionamento meccanico lo permette?

    Pastro: l'Imperatore Grrodon è alto poco meno di uno dei nuovi Trauma. Come mai la scelta di disegnarlo così slanciato? È lo status di imperatore che lo "innalza", i nuovi Trauma sono meno giganteschi dell'originale o semplicemente la mia mente è offuscata dal ricordo che ho del Grrodon di Ritratto dell'Eroe da Giovane dove era ingobbito, sì, ma per la vecchiaia?

    Francesco: sin dalle origini ci viene detto che gli Evroniani sono parassiti per necessità più che per cattiveria. L'unico modo per sbarazzarsi della loro stirpe senza estinguerla sfociando nel politicamente scorretto è il respingerli, il che significherebbe solo sbolognare ad altri pianeti la patata bollente, oppure il metterli in condizione di non nuocere. Cosa che alla lunga li estinguerebbe comunque. Ai tempi di PKNA la questione venne presa alla larga, lasciando gli evroniani in mano ai coolflame risvegliati (Trilogia di Xadhoom), oppure siglando instabili trattati di pace (Sul Lato Oscuro). Se non sbaglio tra le migliorie biologiche apportate sulle spore da Grrodon in questa seconda generazione non c'è alcuna alterazione del consueto meccanismo alimentare, il che dovrebbe far tornare a galla la questione prima o poi. Pensi che questo "paradosso" potrà essere prima o poi affrontato e risolto?

    Francesco: come mai la scelta di far diventare Ziggy nuovo direttore di 00 Channel? Che ne è di Dan Woodstein? E, in generale, perché hai sentito il bisogno di inserire quella tavola di prologo?

    Francesco: ologrammi tridimensomorfici, bel nome e ottimo effetto sul campo di battaglia! Ma potresti chiarirmi meglio come possono degli ologrammi, pur in 3D, avere la fisicità per pestare gli evroniani e utilizzare le armi della tuta, anche se solo per un periodo iniziale?
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • Francesco: Ma i coolflame? Nel senso, perché usare schiavi isolani rompiscatole senza coolflamizzarli? Si vuole evitare che Fairfax si senta sotto scacco più che collaboratore?
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  • Artibani:

    Francesco, abbiamo seguito con un certo interesse la recente diatriba a proposito dell'utilizzo in PK di scene forti o presunti tabù nel mondo Disney. In particolare ci è piaciuto parecchio il parallelismo che hai fatto con il cinema d'animazione disneyano in cui la morte è molto presente, benché trattata con discrezione, garbo e con le giuste reticenze. In effetti si tratta di un modo intelligente di sdoganare certi temi anche su carta, come tu hai dimostrato in Potere e Potenza e nell'Ultima Avventura. A questo proposito ci sono venuti alcuni dubbi su quale sia esattamente il codice etico che hai stabilito per il personaggio di Paperinik
    Come hai avuto l'idea del "dilemma morale" introdotto nella seconda puntata e rimarcato nella terza? Dopotutto, in molti episodi della serie originale (e anche nella stessa Potere e Potenza, nella scena dello scontro aereo) Paperinik si libera degli evroniani con metodi che proprio non-letali non sono, facendo saltare in aria le loro navette e via dicendo; poi ci sono stati parecchi casi in cui né PK, né Uno si sono fatti troppe remore, come quando hanno provato, più volte, a distruggere Due, cattivo non meno sacrificabile di Grrodon.
    <Grrodon> Sì ma a 15 anni è troppo vecchia
  • Artibani non sarà interessato al vivere di nostalgie e di amarcord, ma sta di fatto che anche questa settimana ci ha sorpreso con un nuovo e inatteso ritorno. E che ritorno! Tra l'altro realizzato con intelligenza e segacia, perché anziché ripescare il Trauma originale, ecco ritrovarci più Traumi, cosa che da un lato eleva all'ennesima potenza la minacciosità del nemico, e dall'altra dimostra quanto sia strutturato il piano di rinascita evroniana di Grrodon.

    Traumi a parte, l'episodio è da applausi per ben altri motivi. Proseguendo il discorso già impostato nell'episodio precedente, Artibani ci mostra un Paperino/Pikappa che nonostante tutte le buone intenzioni e la buona volontà contiua a trovarsi spaesato in una situazione più grande e più ardua rispetto ai vecchi tempi. Ed è per questo che ritroviamo dinanzi ad un papero che cade, si rialza, cade nuovamente e poi fallisce miseramente. Pikappa si appresta ad affrontare il gran finale senza un risultato utile che sia uno, ad eccezione delle informazioni recuperate nell'episodio precedente. Non solo, ma con la sua volontà di fare meglio, con il suo altruismo, ha addirittura peggiorato la situazione. Un eroe allo sbando, insomma.

    Quell'intera tavola rappresentante la fuga dall'isola probabilmente vale da sola l'intero episodio: abbiamo un protagonista che fallisce in continuazione e non riesce a perdonarselo. Per questo trovo che questa scena a livello emozionale sia ancora più forte di quella del primo episodio rappresentante la morte del protagonista: certo, lì abbiamo una scena sicuramente forte, un pericolo mortale e reale ma non ancora verificatosi, qui invece abbiamo un protagonista disperato e allo sbando, e con la cui disperazione il lettore ci si ritrova ad empatizzare.

    Per questo trovo assolutamente perfetta l'introduzione di una "spalla" come CinicUno/Tre/Omega, che con il suo cinismo e il suo rigore alla logica (e giustissimo qui ogni parallalesimo con quanto visto in Terremoto) si contrappone agli ideali del protagonista. Una contrapposizione tra fredda logica e cuore, che al momento vede l'I.A. avere ragione e Pikappa perdente. Ancora, un altro fallimento.
    E alla luce di questi sviluppi, della trama e del protagonista, trovo che la scelta del sondaggio di distruggere la D.T. sia la più corretta e coerente con il percorso che Pikappa sta intraprendendo, perché rappresenterebbe l'emblema totale di questa caduta: non essere riuscito a vincere gli evroniani in combattimento ed essere costretto a distruggere quella che per tanto tempo è stata la sua casa, e dove forse da qualche parte si trova ancora il suo amico Uno.

    A margine, ma neanche tanto, l'intro ambientato a 00 News, che da un lato in poche vignette rendono giustizia al personaggio di Angus, qualche volta in passato rappresentato in maniera macchietistica quando invece si tratta di un gran pezzo di giornalista, propenso allo scandalo e all'infangare gli altri, è vero, ma con il fiuto del cronista di razza; dall'altro ci mostrano un personaggio disincantato e che non riesce a trovare più un suo ruolo nella realtà paperopolese, e per questo pronto a mollare la spugna. Anche qui, un personaggio allo sbando. Che la sua rinascita possa andare in parallelo con quella di Pikappa?

    Tra pochi giorni ne sapremo di più, ma indubbiamente quanto visto sino ad ora è tanto, molto di più di quanto mi potessi aspettare. Applausi.
  • Giurin giurello, qualche tempo prima di comprare l'ultimo topo con la storia, avevo riletto Trauma e mi ero effettivamente immaginato un PK che combattesse contro tanti evroniani mutati come il generalone della paura. Quindi ho gioito ulteriormente alla scena.

    Comunque, la "morte" di Paperino mi pare stia causando più scandalo del dovuto. Voglio dire, a me è sembrato un elemento inserito con molta naturalezza, senza pretendere di shockare i lettori. Se gridiamo all'audacità per una semplice vignetta che mostra una morte, allora il fumetto Disney ha ancora un sacco di strada da recuperare.
    <Grrodon> Sì ma a 15 anni è troppo vecchia
  • Mason ha scritto:Giurin giurello, qualche tempo prima di comprare l'ultimo topo con la storia, avevo riletto Trauma e mi ero effettivamente immaginato un PK che combattesse contro tanti evroniani mutati come il generalone della paura. Quindi ho gioito ulteriormente alla scena.

    Comunque, la "morte" di Paperino mi pare stia causando più scandalo del dovuto. Voglio dire, a me è sembrato un elemento inserito con molta naturalezza, senza pretendere di shockare i lettori. Se gridiamo all'audacità per una semplice vignetta che mostra una morte, allora il fumetto Disney ha ancora un sacco di strada da recuperare.
    Io credo che quella scena sia efficace proprio perchè NON mostra, ma suggerisce.
  • Francesco: nel terzo episodio di Potere e Potenza abbiamo assistito al "ritorno di Trauma", scoprendo che nel suo articolato piano Grrodon è riuscito a mettere le mani sul progetto di potenziamento testato sul generale evroniano, il che ci spinge a pensare che in questi anni Grrodon sia riuscito a raggiungere il "Pozzo" e a mettere le mani sugli esperimenti sviluppati in passato da Gorthan. Alla luce di tutto questo, ci puoi dire se Grrodon sia riuscito a replicare altri esperimenti del capobranca scientifico, e se sì, avremo modo di vedere alcuni di questi in futuro? Inoltre, Grrodon stesso non è un normale evroniano, ma per via delle sue caratteristiche lo potremmo definire come un "mutante"; dall'altra parte, se tra lui e Gorthan ci fosse un legame, questo spiegherebbe poi come possa essere riuscito a mettere le mani sul "Progetto Trauma". Si tratta semplicemente di speculazioni, oppure avete realmente pensato che anche "l'ultimo evroniano" sia il frutto degli esperimenti del capobranca scientifico?

    Francesco: l'abbiamo visto poco in questa nuova storia, ma per quel poco ha lasciato il segno. Angus Fangus è fin da gli esordi uno dei personaggi ai quali i pkers sono più legati; non un semplice antagonista, ma un personaggio più complesso e sfaccettato, la cui personalità tu stesso hai contribuito a delineare in storie come Ombre su Venere e Invasione! . In Potere e Potenza lo vediamo disilluso, senza stimoli e propenso a gettare la spugna, quasi come se l'assenza del "Pikappero" abbia in qualche modo influito anche su di lui. Puoi dirci cosa in questi anni abbia realmente portato il nostro cronista preferito in questa situazione, e se ci sarà spazio per approfondire questo discorso in un prossimo futuro?

    Pastro: ricollegandoci alle domande della settimana scorsa, e anche all'intervista realizzata da Bramo per Lo Spazio Bianco, ci hai detto quanto ti si piaciuto realizzare le scene ambientate nel futuro distopico, ed in effetti non si può che rimanere ammirati dinanzi alla cura con cui quelle ambientazioni sono state realizzate, così anche per le varie scelte architettoniche che contraddistinguono la "Nuova Evron". Puoi dirci se c'è qualche opera extra-pikappica (film, romanzi, manga, comics statunitensi...) dalla quale hai raccolto spunti e suggestioni per dare vita a questa ambientazione?

    Pastro: la settimana scorsa Francesco ci ha detto che l'omaggio dell'entrata in scena del Razziatore alla famosa vignetta comparsa tra i bozzetti del Numero Zero è stato involontario. Di fatto ci troviamo con quella che all'epoca venne proposta come un'anticipazione del numero successivo, che poi si scopri non anticipare un bel nulla, salvo poi diventare una sorta anticipazione di una storia che ci sarebbe stata solo 18 anni dopo. Insomma, un paradosso degno del Razziatore! Rivolgiamo allora la stessa domanda a te :P : nel realizzare la scena ti sei ispirato a quella famosa vignetta, oppure anche nel tuo caso si tratta di un omaggio effettuato inconsciamente?

    Pastro: nel 1997 eri stato tu il creatore grafico di Trauma. 17 anni dopo sei riuscito a clonarlo e riproporlo in Potere e Potenza. E' stata un'idea tua o di Francesco? E la lacrimuccia almeno ti è scesa? :P
  • brigo ha scritto:
    Mason ha scritto: Comunque, la "morte" di Paperino mi pare stia causando più scandalo del dovuto. Voglio dire, a me è sembrato un elemento inserito con molta naturalezza, senza pretendere di shockare i lettori. Se gridiamo all'audacità per una semplice vignetta che mostra una morte, allora il fumetto Disney ha ancora un sacco di strada da recuperare.
    Io credo che quella scena sia efficace proprio perchè NON mostra, ma suggerisce.
    A maggior ragione, meno intestardirsi su una sola scena, e più ammirare la storia per intero.
    <Grrodon> Sì ma a 15 anni è troppo vecchia
  • Mason ha scritto:
    brigo ha scritto:
    Mason ha scritto: Comunque, la "morte" di Paperino mi pare stia causando più scandalo del dovuto. Voglio dire, a me è sembrato un elemento inserito con molta naturalezza, senza pretendere di shockare i lettori. Se gridiamo all'audacità per una semplice vignetta che mostra una morte, allora il fumetto Disney ha ancora un sacco di strada da recuperare.
    Io credo che quella scena sia efficace proprio perchè NON mostra, ma suggerisce.
    A maggior ragione, meno intestardirsi su una sola scena, e più ammirare la storia per intero.
    D'accordissimo!
  • E' da una settimana che mi riprometto di commentare il secondo e il terzo episodio e per un motivo o per l'altro mi tocca rimandare, ma fantascientificamente gli autori sembrano avermi letto nel pensiero e a questo punto sento l'assoluta necessità d'intervenire se non altro per dire al sig. Artibani (che spero ci legga): Lei è un genio del male. Non può neanche immaginare le facce che mi ha fatto fare oggi davanti allo schermo del computer.
  • La Redazione ha scritto:
    Speciale Potere e Potenza

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    Con la mente siamo già tutti rivolti all'ultimo episodio di Potere e Potenza, ma in edicola c'è ancora il terzo.
    E proprio sulla terza parte della lunga storia che segna il ritorno di PK si sono concentrate le domande che questa settimana l'utenza del Sollazzo ha posto a Francesco Artibani e Lorenzo Pastrovicchio, i quali ancora una volta sono stati così gentili da rispondere.
    Ecco di seguito il risultato di questo nuovo "botta e risposta"! :)
    FRANCESCO ARTIBANI
    Bramo: Sin dalle origini ci viene detto che gli Evroniani sono parassiti per necessità più che per cattiveria. L'unico modo per sbarazzarsi della loro stirpe senza estinguerla sfociando nel politicamente scorretto è il respingerli, il che significherebbe solo sbolognare ad altri pianeti la patata bollente, oppure il metterli in condizione di non nuocere. Cosa che alla lunga li estinguerebbe comunque. Ai tempi di PKNA la questione venne presa alla larga, lasciando gli evroniani in mano ai coolflame risvegliati (Trilogia di Xadhoom), oppure siglando instabili trattati di pace (Sul Lato Oscuro). Se non sbaglio tra le migliorie biologiche apportate sulle spore da Grrodon in questa seconda generazione non c'è alcuna alterazione del consueto meccanismo alimentare, il che dovrebbe far tornare a galla la questione prima o poi. Pensi che questo "paradosso" potrà essere prima o poi affrontato e risolto?

    Artibani: Gli evroniani anche in Potere e Potenza sono quelli di sempre ma alcune migliore sono state apportate (la loro coscienza collettiva risulta meno presente e molti elementi tra le loro fila presentano una maggiore autonomia – a cominciare dallo stesso Grrodon). La questione alimentare quindi rimane ma, ai fini del racconto, non era poi così importante.


    Bramo: Come mai la scelta di far diventare Ziggy nuovo direttore di 00 Channel? Che ne è di Dan Woodstein? E, in generale, perché hai sentito il bisogno di inserire quella tavola di prologo?


    Artibani: Nelle redazioni vere c’è sempre un viavai di direttori e giornalisti e 00 Channel non poteva fare eccezione. Non so dove sia finito Dan, probabilmente è stato promosso a un altro incarico più prestigioso (dentro o fuori dal network). Una delle idee alla base del ritorno di Pikappa era quella di raccontare un mondo che era andato avanti, in cui il tempo e la vita dei personaggi non si erano fermati. La pagina di apertura del terzo episodio serviva proprio a questo, a suggerire uno scenario realistico in cui un semplice fattorino, nel corso degli anni, aveva fatto carriera grazie al suo talento raggiungendo il vertice (il sogno americano funziona anche sulle pagine di Pikappa).


    Bramo:Ologrammi tridimensomorfici: bel nome e ottimo effetto sul campo di battaglia! Ma potresti chiarirmi meglio come possono degli ologrammi, pur in 3D, avere la fisicità per pestare gli evroniani e utilizzare le armi della tuta, anche se solo per un periodo iniziale?

    Artibani: Una spiegazione tecnica naturalmente non ce l’ho ma potrei costruirne una plausibile lavorandoci sopra. Ci penso e ti dico!



    LBreda:Ma i coolflame? Nel senso, perché usare schiavi isolani rompiscatole senza coolflamizzarli? Si vuole evitare che Fairfax si senta sotto scacco più che collaboratore?

    Artibani: Gli umani al lavoro nel cantiere del motore gravitazionale sono tenuti sotto controllo dai poteri mentali dei Trauma clonati. Per quel tipo di lavoro evidentemente Grrodon ha preferito avere degli umani reattivi e presenti (seppure soggiogati) piuttosto che degli esseri un po’ amorfi come i coolflames (in altre parole servivano prigionieri “specializzati” e i coolflames non lo sarebbero stati abbastanza).



    Mason:Abbiamo seguito con un certo interesse la recente diatriba a proposito dell'utilizzo in PK di scene forti o presunti tabù nel mondo Disney. In particolare ci è piaciuto parecchio il parallelismo che hai fatto con il cinema d'animazione disneyano in cui la morte è molto presente, benché trattata con discrezione, garbo e con le giuste reticenze. In effetti si tratta di un modo intelligente di sdoganare certi temi anche su carta, come tu hai dimostrato in Potere e Potenza e nell'Ultima Avventura. A questo proposito ci sono venuti alcuni dubbi su quale sia esattamente il codice etico che hai stabilito per il personaggio di Paperinik
    Come hai avuto l'idea del "dilemma morale" introdotto nella seconda puntata e rimarcato nella terza? Dopotutto, in molti episodi della serie originale (e anche nella stessa Potere e Potenza, nella scena dello scontro aereo) Paperinik si libera degli evroniani con metodi che proprio non-letali non sono, facendo saltare in aria le loro navette e via dicendo; poi ci sono stati parecchi casi in cui né PK, né Uno si sono fatti troppe remore, come quando hanno provato, più volte, a distruggere Due, cattivo non meno sacrificabile di Grrodon.


    Artibani: Il dilemma morale che accompagna Pikappa per buona parte del racconto voleva essere solo un elemento in più per raccontare la maturità del personaggio. Il Pikappa che torna in azione in Potere e Potenza è un personaggio diverso dal Pikappa di dodici anni fa. Non è invecchiato particolarmente, non si è imbolsito ma in qualcosa è cambiato e questo dilemma e i mille dubbi che si pone sono qui a ricordarcelo. Fa sempre le sue battute ma la sua leggerezza stavolta forse nasconde qualcosa e il Paperinik che viene fuori è un personaggio più adulto – e nell’ultima puntata alcune sue riflessioni conclusive serviranno a chiarire meglio il concetto. La discussione sulla morte l’ho seguita fino a un certo punto; chi pretende che il protagonista uccida Grrodon forse non ha ben presente che cosa sia il racconto disneyano e quali siano le sue regole.



    Tyrrel:Nel terzo episodio di Potere e Potenza abbiamo assistito al "ritorno di Trauma", scoprendo che nel suo articolato piano Grrodon è riuscito a mettere le mani sul progetto di potenziamento testato sul generale evroniano, il che ci spinge a pensare che in questi anni Grrodon sia riuscito a raggiungere il "Pozzo" e a mettere le mani sugli esperimenti sviluppati in passato da Gorthan. Alla luce di tutto questo, ci puoi dire se Grrodon sia riuscito a replicare altri esperimenti del capobranca scientifico, e se sì, avremo modo di vedere alcuni di questi in futuro? Inoltre, Grrodon stesso non è un normale evroniano, ma per via delle sue caratteristiche lo potremmo definire come un "mutante"; dall'altra parte, se tra lui e Gorthan ci fosse un legame, questo spiegherebbe poi come possa essere riuscito a mettere le mani sul "Progetto Trauma". Si tratta semplicemente di speculazioni, oppure avete realmente pensato che anche "l'ultimo evroniano" sia il frutto degli esperimenti del capobranca scientifico?

    Artibani: Non so se vedremo in futuro i risultati degli esperimenti di Grrodon e dei suoi scienziati ma le conseguenze di quello che accade alla fine di Potere e Potenza ce le porteremo sicuramente dietro per qualche tempo. Il tempo è trascorso anche per gli evroniani e in questi 12 anni di silenzio Grrodon si è mosso in maniera silenziosa ed efficace costruendo la sua rivincita e preparando un piano a lunga scadenza. I guerrieri potenziati, i cloni di Trauma e la nuova gerarchia del rinato impero sono alcuni degli effetti immediati ma c’è sicuramente dell’altro su cui Pikappa dovrà indagare (o che scoprirà…).


    Tyrrel: L'abbiamo visto poco in questa nuova storia, ma per quel poco ha lasciato il segno. Angus Fangus è fin da gli esordi uno dei personaggi ai quali i pkers sono più legati; non un semplice antagonista, ma un personaggio più complesso e sfaccettato, la cui personalità tu stesso hai contribuito a delineare in storie come Ombre su Venere e Invasione! . In Potere e Potenza lo vediamo disilluso, senza stimoli e propenso a gettare la spugna, quasi come se l'assenza del "Pikappero" abbia in qualche modo influito anche su di lui. Puoi dirci cosa in questi anni abbia realmente portato il nostro cronista preferito in questa situazione, e se ci sarà spazio per approfondire questo discorso in un prossimo futuro?


    Artibani: Senza Pikappa sicuramente Angus ha finito per perdere l’entusiasmo, imboccando un percorso non virtuoso come quello di Ziggy. Sappiamo che Angus è un giornalista di talento ma qualcosa lo ha reso indolente e disilluso e anche il suo cinismo sembra essersi appannato. Il ritorno di Paperinik probabilmente lo risveglierà ma saranno gli eventi legati alla Ducklair Tower a portare un cambiamento. Nel terzo episodio c’è un evento fondamentale, quello dell’invasione di Paperopoli da parte degli evroniani. Se fino ad allora la verità sugli alieni era nota a poca ora qualcosa è cambiato – ed è cambiato per sempre, come si vedrà nell’ultima puntata. L’esistenza degli alieni non è più una notizia riservata e questo darà sicuramente nuovo slancio a chi – come Angus Fangus – vive di notizie e di scoop.


    LORENZO PASTROVICCHIO
    Bramo: Come è realizzato esattamente il nuovo mezzo di Pikappa? O meglio, come fa a trasformarsi addirittura in un veicolo subacqueo? Quale funzionamento meccanico lo permette?

    Pastro: Che domanda difficile caro Bramo. Quando ho progettato la nuova PKar, ho pensato potesse svolgere più funzioni. Ero partito da una moto (vista la mia passione per tale mezzo), però l'avevo immaginata subito con le ruote sdoppiabili davanti e dietro, in maniera che sui percorsi più accidentati si trasformasse in una quad-bike. Inoltre, orientando le ruote prima esternamente e poi indietro (aderenti al corpo macchina) si possono ottenere altri due bei mezzi, volante e subacqueo. Tutto viene gestito da delle mappature preconfigurate (gestite dal computer di servizio), che si adattano automaticamente al tipo di percorso o ambiente in cui si vengono a trovare. La nuova Pkar inoltre utilizza la stessa tecnologia usata per la gli aerei stealt, ma più evoluta, che la rende invisibile ad ogni sistema di intercettazione, terrestre o alieno che sia. I materiali utilizzati sono nascosti da brevetto Ducklair, ma posso dire che viene ampiamente utilizzato un nuovo tipo di componente a base di carbonio molto leggero e resistente. La nuova Pkar si sposta usando impulsi elettromagnetici sviluppati da dei motori posti all'interno delle quattro ruote e alimentati da in gruppo di batterie autorigeneranti di progettazione coroniana. Questi impulsi possono anche venir usati come arma di difesa/offesa. Ultima nota per la calotta di chiusura del posto guida, che è caratterizzata dalla stessa tecnologia utilizzata per il nuovo costume. Sono delle nanoparticelle a densità variabile regolate dagli impulsi elettromagnetici dei motori, che possono aumentare in trasparenza e resistenza a seconda della necessità .
    Spero di essere stato esaustivo.



    Bramo: L'Imperatore Grrodon è alto poco meno di uno dei nuovi Trauma. Come mai la scelta di disegnarlo così slanciato? È lo status di imperatore che lo "innalza", i nuovi Trauma sono meno giganteschi dell'originale o semplicemente la mia mente è offuscata dal ricordo che ho del Grrodon di Ritratto dell'Eroe da Giovane dove era ingobbito, sì, ma per la vecchiaia?

    Pastro: Hai azzeccato quasi in tutto... Nel senso che indubbiamente Grrodon è parecchio alto, credo sia dovuto al trattamento a cui ha sottoposto il suo corpo per raggiungere l'aspetto "Imperiale" che lo status impone. Stesso trattamento che, in modo diverso, hanno utilizzato per trattare le normali spore per ottenere i super evroniani. Questo trattamento, in alcuni casi, però, viene ciclicamente ripetuto per mantenere gli effetti, il consumo di energia vampirizzata infatti è molto alto (per quanto i serbatoi di nuova generazione riescano a supplire in buona parte a questo problema).
    Non so poi cosa sia successo al Grrodon del futuro... :)
    Per il discorso " cloni di Trauma", effettivamente non sono colossali come l'originale, non serviva, perché il loro scopo era quello di formare una nuova sezione del ricreato esercito evroniano atta a sottomettere gli avversari a livello psicologico (anche a distanze maggiori unendosi in simbiosi), di grande valore strategico, sono comunque dotati di una forza considerevole. Il fatto che PK li abbatta con tale facilità è già spiegato da lui stesso... È protetto dagli attacchi mentali dalla tuta ed è poi la stessa che gli dà una forza devastante (riesce a tenere la D.T. sulle spalle senza problemi ricordiamocelo).




    Tyrrel: Ricollegandoci alle domande della settimana scorsa, e anche all'intervista realizzata da Bramo per Lo Spazio Bianco, ci hai detto quanto ti si piaciuto realizzare le scene ambientate nel futuro distopico, ed in effetti non si può che rimanere ammirati dinanzi alla cura con cui quelle ambientazioni sono state realizzate, così anche per le varie scelte architettoniche che contraddistinguono la "Nuova Evron". Puoi dirci se c'è qualche opera extra-pikappica (film, romanzi, manga, comics statunitensi...) dalla quale hai raccolto spunti e suggestioni per dare vita a questa ambientazione?

    Pastro: Sono sempre rimasto affascinato dalle visioni di un mondo post apocalittico, e quindi non mi sono lasciato scappare l'occasione di rappresentarlo (seppur in forma edulcorata) in questa storia.
    Le cose che mi hanno lasciato un ricordo sono tante, e vanno da le Cronache del dopobomba di Bonvi ad Akira di Otomo, da Ken il Guerriero a Mad Max ai flashback di Terminator. Blade runner, ma non servirebbe nemmeno dirlo... Altri autori che hanno colpito la mia fantasia sono Yukito Kishiro con il primo ciclo di Alita e Tsutomu Nihei, notevole autore di Blame e altre miniserie simili.



    Tyrrel: La settimana scorsa Francesco ci ha detto che l'omaggio dell'entrata in scena del Razziatore alla famosa vignetta comparsa tra i bozzetti del Numero Zero è stato involontario. Di fatto ci troviamo con quella che all'epoca venne proposta come un'anticipazione del numero successivo, che poi si scopri non anticipare un bel nulla, salvo poi diventare una sorta anticipazione di una storia che ci sarebbe stata solo 18 anni dopo. Insomma, un paradosso degno del Razziatore! Rivolgiamo allora la stessa domanda a te :P : nel realizzare la scena ti sei ispirato a quella famosa vignetta, oppure anche nel tuo caso si tratta di un omaggio effettuato inconsciamente?

    Pastro: Credo veramente che ci troviamo di fronte ad uno scherzo del Razziatore, perché neanch'io mi ricordavo di quella vignetta, ed è stata veramente una cosa casuale ed involontaria il fatto di farne una citazione.


    Tyrrel: nel 1997 eri stato tu il creatore grafico di Trauma. 17 anni dopo sei riuscito a clonarlo e riproporlo in Potere e Potenza. E' stata un'idea tua o di Francesco? E la lacrimuccia almeno ti è scesa?

    Pastro: Sì, è colpa mia... Ma la condivido volentieri con Francesco questa responsabilità :)
    In una delle solite telefonate si parlava di evroniani mutati, e poco tempo prima avevo realizzato un Trauma su commissione, quindi ho buttato li che mi sarebbe piaciuto ridisegnarlo. Francesco ha ben pensato che effettivamente i suoi poteri potevano tornarci utili, e così è stato :). Comunque magari un giorno rivedremo pure quello originale, io un'idea di dov'è e cosa fa ce l'ho... Chissà...


    NDR: a corredo di quest'ultima risposta, il Pastro ci omaggia anche di un bozzetto che ritrae Trauma, che trovate come allegato a questo post.
    Lo ringraziamo molto per il pensiero!
    E ringraziamo entrambi gli autori per la disponibilità nel rispondere anche a questa tornata di domande.
    Settimana prossima appuntamento con la quarta e ultima tranche della doppia intervista agli autori della grande rentrée di PK! :)
    Allegati
    Trauma_Pastro.jpeg
  • mi posso portare avanti con un paio di domande ad Artibani? graaaazie! :D

    -Ma ora che [spoiler]non c'è più la Ducklair Tower[/spoiler], PK come ricaricherà il proprio costume?
    -Tre (chiamiamolo così per brevità) nella seconda puntata non dava a PK il deevolutore come arma contro gli evroniani poichè non lo riteneva adatto ad usare un'arma del genere. Però poi nel finale consegna i progetti [spoiler]all'esercito[/spoiler]... non è troppo pericoloso mettere nelle mani [spoiler]di semplici persone[/spoiler] delle armi così potenti, quando non si fidava nemmeno di PK?

    questa è invece una domanda di carattere più generale:
    -Una delle cose che a suo tempo non mi piaceva di PKNA era che, sebbene il protagonista fosse il Paperinik classico, egli non aveva più niente a che fare con il resto del cast paperopolese, se non nello speciale 0/3... addirittura per dargli una parvenza di vita privata in PK2 gli si danno nuovi amici e un nuovo lavoro!
    Ecco, la domanda è: si possono fondere i due universi, tipo vedere un Paperino che di giorno magari continua a lucidare le monete dello zione o poltrisce sull'amaca per poi abbandonare tutto e correre a combattere gli Evroniani?
    Mi incuriosisce questa sfaccettatura che è stata affrontata anche in Double Duck (anche in tue storie, vedi la battuta di DD dove confessa a Paperina di essere anche Paperinik prima di "total reset"tarle la memoria :D ) o anche in "Ultraheroes" (dove Paperinik e Paperinika comunque affrontavano una crisi amorosa tra le loro identità segrete)... non pensi che darebbe maggior tridimensionalità ad una saga che altrimenti sembra aver eliminato Paperino con un PK attivo 24/7?
  • Andrea87 ha scritto: -Una delle cose che a suo tempo non mi piaceva di PKNA era che, sebbene il protagonista fosse il Paperinik classico, egli non aveva più niente a che fare con il resto del cast paperopolese, se non nello speciale 0/3... addirittura per dargli una parvenza di vita privata in PK2 gli si danno nuovi amici e un nuovo lavoro!
    Ecco, la domanda è: si possono fondere i due universi, tipo vedere un Paperino che di giorno magari continua a lucidare le monete dello zione o poltrisce sull'amaca per poi abbandonare tutto e correre a combattere gli Evroniani?
    Si, si può. Anzi è già stato fatto! Vai leggerti la bellissima PK-Frittole :D
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