[Disney] PKNE Fase 1: La Run di Artibani e Sisti

Gottfredson, Barks, Scarpa, Rosa, la scuola italiana, con un occhio di riguardo anche ai Disney spillati. Perché ricordiamo che il Sollazzo nasce qui, grazie a un certo papero mascherato...
  • Seconda parte di spiegazioni sopratutto. Si spiega la storia degli Evroniani con l'incredibile rivelazione del fatto che vi siani più planetoidi in giro per l'universo ciascuno col proprio imperatore. Splendida questa trovata di Sisti che ci fornisce una dettagliata e perfettamente credibile descrizione della società e del modo di vivere evroniano. Rivelazione che getta nuova luce sugli eventi della disfatta dell'impero vista in pkna che appare come un qualcosa di non più risolutivo e definitivo. Bella la nuova razzza aliena. Sono un pochino perplesso dai rettificatori ma sono certo che nelle prossime puntate capiremo di più perchè ora paiono buttati un pò lì a mò di deus ex machina. Insomma la trama è intrigante e l'ambientazione fantascientifica è favolosa! I dialoghi sono gestiti ottimamente ed è fantastico vedere personaggi classici come gastone e paperoga comparire in una storia pikappica!Forse la vicenda ha toni troppo scanzonati che contrastano troppo, a mio avviso, con l'epicità e la drammaticità dell'azione.
    I disegni di Sciarrone sono fenomenali su tutti i fronti, dall'espressività dei personaggi, al design delle ambientazioni e dei nuovi alieni(ancora una volta sono un po freddino sulla rappresentazione dei Rettificatori), favoriti anche dalla perfetta colorazione di Monteduro.
    @Sisti: Con la rivelazione del fatto che gli Evroniani abbiano più planetoidi sparsi per le galassie ognuno col proprio imperatore hai finalmente risolto l'annoso dilemma del fatto che il planetoide sito nella fascia degli asteroidi che vediamo in pkna 0/3, 8 e 30 e quallo della trilogia di xadhoom fossero lo stesso. Ora è chiaro che non è così, ho visto giusto? Mi confermi invece la teoria secondo la quale, comunque, il centro dell'impero, il planetoide principale( il cuore come afferma xadhoom in sotto un nuovo sole) fosse proprio il planetoide della trilogia?
    Come mai i primi due planetoidi citati(quello della fascia degli asteroidi e quello della trilogia) e questo sono così defferenti nell'aspetto?
    @Sciarrone: Per disegnare i nuovi alieni e i Rettificatori hai preso spunto da qualche saga fantascientifica oppure li hai creati da zero?
  • Ho apprezzato da subito il primo episodio di Cronaca di un Ritorno. Si entra subito nel vivo dell'azione, non ci sono spiegazioni inutili, Pk prende e parte per l'avventura. Tocco di classe i nomi degli Evroniani. Tavole spettacolari da ammirare.

    Questa seconda parte è più discorsiva, prevale l'elemento di spiegazione, ma non disturba, anzi incuriosisce. Conosciamo particolari sconosciuti sull'Impero Evroniano. Ben caratterizzati gli alieni viola, che oscillano tra il comico e il minaccioso. Buono il doppiogioco di Paperinik, che riesce a cavarsela in un ambiente ostile, insieme a presunti nemici di cui ignora forza e motivazioni. Sui disegni di Sciarrone è stato detto tutto, mi limito a osservare che la vignetta a pagina 40 dà proprio il senso della battaglia e che vestito da evroniano fa la sua gran figura!

    Alcune considerazioni sparse.

    Finalmente si vedono altre razze aliene in Pikappa, oltre a Evroniani e Xerbiani. Altri popoli spaziali avevano fatto capolino in PKNA#25 - Fuoco Incrociato, e in PKNA #27 - Capitano di Ventura con il mitico colonnello Neopard e i suoi committenti, ma il concetto non era più stato ripreso (a parte il Frittole, ma è un'altra storia). Per una volta gli Evroniani sperimentano cosa vuol dire essere vittime, ribaltando il loro consueto ruolo di aggressori.

    Mi piacciono in PKNE quei continui rimandi alla quotidinità di Paperopoli. In questo episodio vediamo Nonna Papera, Gastone e Paperoga, tutti alla loro prima apparizione in una storia di Pikappa. E naturalmente i nipotini salvati dal gelo dal provvidenziale intervento di Mr Hicks, che è un personaggio in continua evoluzione. Il suo gesto di andarli a prendere non è banale, tenuto conto che ragiona ancora come una macchina. Tutta l'atmosfera a Paperopoli preanuncia qualcosa di drammatico sulla Terra.

    Finora l'oggetto del ritorno o presunto tale si è visto poco, e mi sembra che Xadhoom sia stata usata solo come pretesto, relegata com'è al ruolo di Bella Addormentata, in qualsiasi forma essa sia. Ma mancano ancora due numeri al finale, e mi aspetto tavole piene di mazzate con la nostra xerbiana mutante.

    Altra osservazione sugli Evroniani: pensavo che saremmo passati avanti, e che avremmo avuto altri cattivi, come Moldrock, ma mi sembra chiaro che di loro non ci libereremo mai: sono troppo iconici per essere messi da parte e credo sia difficile scrivere dei cattivi al loro livello.

    Vorrei chiedere ad Alessandro Sisti se per i Rettificatori si sia ispirato ai Costruttori (Builders) della Marvel, antagonisti della saga Infinity di Hickman, e se i robot della Condivisione En'tomek siano ispirati ai Cybermen del Doctor Who, o se entrambe le idee siano state del tutto casuali.
  • Mi sta piacendo davvero un sacco, sono molto curioso per gli sviluppi, è il miglior PKNE ad oggi e l'atmosfera cazzara che si crea nello stesso tempo in cui si fanno rivelazioni inaspettate è impagabile, e nel mentre c'è da dire che leggendo la storia non veniva nemmeno in mente "Ma Xadhoom? Non era il suo ritorno?". Non mi viene in mente nessuna critica di nessun tipo, se non una riguardo il futuro (credo già posta perché l'avevo letta sul gruppo Telegram, però vabé): ho paura che la saga degli evroniani diventi troppo lunga, che cioè appena Pk avrrà sconfitto questa o quella genia di Evroniani ne arrivi un'altra e si ricominci daccapo, che dopo un po' stufa.

    Inoltre, in questa maniera Grrodon nel futuro non è più l'ultimo degli evroniani, perché chissà quanti ce ne saranno negli altri quadranti dell'universo...
    Chiedo a Sisti: hai già un modo in mente per chiudere la lunga saga "Pk contro Evron", con tutte le implicazioni che derivano dalle rivelazioni del nuovo capitolo?
  • Mi sono venute in mente altre due domande rileggendo la seconda parte. La prima a sisti: nel tuo immaginario che fine ha fatto zotnam e il pianeta nella fascia degli asteroidi?
    Per Sciarrone invece una curiosità: ho notato che il design dei rettificatori è simile hai mostri che evoca moldrock ne "il raggio nero". Hai avuto una influenza da quella storia o è puro caso?
  • La seconda parte di "Cronaca di un ritorno" conferma la mia buona impressione iniziale.
    La trama si dipana in modo eccellente e si nota veramente stile e classe nel modo di scrivere di Sisti. Pk è veramente al centro della storia, prende le decisioni, se la cava alla grande sia con gli evroniani che con gli assimilatori e mette a frutto tutta la sua esperienza e il suo istinto per cavarsela fra due fuochi.
    Gli spiegoni poi sono perfettamente integrati con la trama, non lasciano davvero alcun dubbio e incuriosiscono per il successivo svolgersi degli eventi. Merito anche degli stupendi disegni di Sciarrone esaltati dalla colorazione di Monteduro, danno il meglio di loro in questo contesto spaziale.

    Ma devo dirlo, la parte che mi incuriosce di più è vedere i nipotini alla presa con Hicks. Questo è forse il vero primo contatto fra i personaggi "classici" e quelli di Pk se escludiamo le incursioni di Zio Paperone a Channel 00 e sono davvero curioso di vedere se ci saranno degli sviluppi.

    Domande per Sisti:
    -Ma i vari "sciami" di Evroniani una volta che si separano quindi perdono ogni contatto fra di loro e ognuno si sviluppa in maniera completamente indipendente? C'è quindi più di un imperatore?

    -Questa è più stupida, ma devo chiederlo ugualmente... Il settore Dindon è per caso una citazione a qualcosa? Su facebook sta nascendo una specie di culto per Andrea Fanton e vedendo la citazione casuale ci siamo emozionati...

    Per Claudio Sciarrone:
    -l'hanno chiesto tutti ma anch'io sono curioso di sapere a cosa ti sei ispirato per il design dei nuovi alieni pikappici...sia dei rettificatori che della condivisione En'tomek
  • generalezargon ha scritto: @Sisti: Con la rivelazione del fatto che gli Evroniani abbiano più planetoidi sparsi per le galassie ognuno col proprio imperatore hai finalmente risolto l'annoso dilemma del fatto che il planetoide sito nella fascia degli asteroidi che vediamo in pkna 0/3, 8 e 30 e quallo della trilogia di xadhoom fossero lo stesso. Ora è chiaro che non è così, ho visto giusto?
    Questo lo sapevamo già: quella nella fascia degli asteroidi è la Nave Madre sotto il comando di Zotnam, una cosa distinta dal planetoide Evron - semplicemente un avamposto di Evron per la conquista della Terra.


    Io invece voglio chiedere a Sisti:

    -Il sistema degli sciami può spiegare il numero elevatuccio a cui è arrivata la dinastia imperiale? L'Imperatore Evron XI5 non è espressione di una successione diretta (che non sappiamo nemmeno se esista -o se abbia senso- fra gli Evroniani) ma del numero totale di sciami precedenti? Quindi esiste una casta occulta di evroniani PR che, poveracci, deve stare dietro a tutto ciò? :P

    -Gli sciami sono "permeabili"? Possiamo immaginare che abbiano assimilato i sopravvissuti visti in Sul Lato Oscuro? O sono stati proprio loro a dare vita ad un nuovo sciame?

    -A proposito di nuovi sciami e nuovi Imperatori... ma Grrodon? Come mai è uscito dagli schemi proclamandosi Imperatore invece di seguire la procedura?
  • Azzardato. Trovo non ci sia altro modo per descrivere questa seconda parte. Sisti ha abilmente messo in discussione tutto quello che credevamo di sapere.Vedremo come proseguirà.

    Domande:

    Colgo la palla al balzo per risolvere uno dei più grandi dubbi che mi tormenta da anni. Premetto che, per esplicare il tutto, prenderò questa mia domanda mooolto alla lontana. Comprendo che potrebbe non essere inserita ma voglio provarci. Diamine! E' un'occasione troppo ghiotta.
    Allora:
    Il consiglio imperiale non è stato mai chiarito del tutto nella saga di PKNA. Ci sono sempre state vari spiegazioni vaghe. Secondo quanto detto su Pk il Mito (da Sisti stesso se non erro) "il consiglio imperiali è composto da 111 consiglieri bicefali" inferiori solo all'imperatore stesso per forza, intelletto e via dicendo. Come Zotnam. E fin qua, non ci sono problemi.

    Ma

    In "Sul Lato Oscuro" e "Le Sorgenti Della Luna" compaiono due consiglieri imperiali senza la coda. Il primo è uno scienziato/massima autorità scientifica e il secondo (presumibilmente, apparendo solo come ologramma) un generale.

    In sostanza la domanda è:
    Com'è composto questo benedetto consiglio imperiale? Prevalentemente da bicefali salvo evroniani di alto rango che hanno particolarmente eccelso? Oppure dai tre equamente divisi? C’illumini.

    Seconda domanda: Non è un po’ troppo facile creare un imperatore? Non perde d’importanza la sua figura tanto stimata dagli evroniani?

    Domanda scanzonata:
    Ho amato il supremo F-F e la sua voglia di essere bacchettato ma, a pensarci bene, aveva un non so che di…. sadomaso? Lo sai che ti vengono a rompere le scatole con la politically correct vero?

    Per Claudio:
    Quanto influenza il formato sulla resa di determinati personaggi? Nonostante ami il tuo tratto ho trovato alcuni Evroniani usciti senza… la gobba? Ovviamente è solo il parere di un umile che s’inchina davanti alla sua bravura.
    Valerio ha scritto: Claudio: Durante tutta la prima serie avevamo visto che gli "evroniani rossi" come Zotnam e l'Imperatore potevano parlare solo con la coda. Ora a quanto pare non è più così: il leader che vediamo nel flashback infatti parla normalmente, a meno che la coda non sia proprio in primo piano. Si tratta di un cambiamento consapevole oppure si tratta di una svista avvenuta in post-produzione, un po' come i balloon del Razziatore ne Gli Argini del Tempo?
    Me tapino! Non l'avevo notato. Noto solo ora che mancano anche i contorni dei balloon dei vari Evroniani di alto rango. Non sono importanti, ma danno quel tocco in più.
  • Non chiedermi di citarti la fonte, ma ricordo che fu ammesso che nella trilogia di Xadhoom ci si sbagliò proprio in merito e che i 111 dovrebbero essere solo gli Evronz rossi. Ma come dici tu, è un'occasione troppo ghiotta, quindi aspettiamo Sisti per mettere finalmente un po' di ordine!
  • Allora, avrei due domande per Sisti.
    La prima è una domanda classica (ok, un insieme di mini-domande, diciamo), forse un po' scontata dato il mio nick. Sei stato praticamente l'unico sceneggiatore ad utilizzare regolarmente il personaggio del Sommo Zotnam come nemesi di PK: forse l'unico fra gli evroniani a ritenere come principale nemico proprio "l'odiato Paperinik", e non Xadhoom. Avevi intenzione di sviluppare maggiormente la sua sottotrama e il suo personaggio? Avevi in mente una conclusione particolare per lui? Il motivo per cui non è stato più ripreso post-trilogia di Xadhoom (malgrado la sua nave madre tecnicamente fosse ancora nella cintura di asteroidi tra Marte e Giove) fu una dimenticanza, un modo per archiviare gli evroniani dopo che il personaggio è stato de facto "bypassato" dall'imperatore in persona e dal pianeta Evron o era previsto un suo ruolo maggiore (magari come nuovo imperatore) in storie future eventuali? Al momento qual è il suo fato? Potrebbe tornare, magari insieme ad altri evroniani "celebri" di cui non s'è più saputo nulla (Zargon?) o a gente come Zeron (il "mandante" di Grrodon) e al "Saggio-tra-noi" che tu stesso hai introdotto in "Sotto un nuovo sole"? Forse aiuterebbe anche ad avere un nuovo Stato Maggiore evroniano più stabile e organico...(A proposito, chi era quel "Saggio-fra-noi" del finale della Trilogia e che piani avevi per lui? Era effettivamente un Gorthan cyborg "fuso" con Mekkano?).

    La seconda, più che una domanda, è una mia ipotesi sulla questione "imperatori"-"consiglio imperiale"-"evroniani rossi con la coda". Ho sempre pensato che ci fossero due modi per diventare consiglieri imperiali: il primo per "diritto di casta", il secondo per promozione. Mi spiego: in "Lontano lontano", secondo capitolo della Trilogia, il Consiglio Imperiale viene presentato come una riunione di anziani "senatori" evroniani, palesemente di casta alta. In altri episodi, come già accennato da altri, vengono introdotti altri due consiglieri imperiali (il superiore di Zargon in PKNA 9 e il sopracitato Zargon dei profughi lunari di PKNA 44), che sembrano rispettivamente un militare e uno scienziato. Questo fa supporre che al ruolo di consigliere imperiale si possa accedere anche per promozione di ex-generali/ammiragli ed ex-capibranca. Altri due indizi lo suggeriscono: il primo, addirittura nel numero Zero, quando viene mostrata la gerarchia piramidale evroniana: il rettangolino del Consiglio Imperiale è colorato a metà con il colore della casta alta militare, e per l'altra metà col colore della casta alta scientifica, il che fa supporre che contenga entrambe le categorie. Altro indizio in PKNA 30 ("Fase Due") di Sisti, dove un evroniano di casta alta sospetta che un altro evroniano di casta alta stia cercando di trarre gloria personale dalla distruzione di Paperopoli, e dice qualcosa come: "Sfruttandola adeguatamente, potrebbe addirittura prendere il posto del Sommo Zotnam!". Insomma, stando alle sue parole, è previsto, o comunque ritenuto possibile, che un evroniano di casta alta possa prendere il posto di un consigliere imperiale. Il che farebbe supporre che sì, comandanti e capo-scienziati anziani e/o particolarmente meritevoli possono effettivamente ambire a diventare addirittura membri del Consiglio Imperiale.

    Allo stesso tempo, però, tra i 111 consiglieri imperiali esiste una "casta nella casta", gli evroniani rossi con la coda parlante, tra i quali viene generalmente eletto l'imperatore di turno. Ora, con la seconda puntata di questa storia, Sisti ha fatto un ottimo lavoro per spiegare come e perché ci siano più "simil-imperatori" in giro (tra l'altro concordo con chi fa notare la naturalezza della metafora delle api nella fattoria di Nonna Papera: chapeau!). Penso tuttavia che l'imperatore di "Sotto un nuovo sole" fosse l'imperatore "principale", di cui tutti gli altri "dotati di coda" erano dei "proxy" (tant'è che il Sommo Zotnam non veniva definito "imperatore"). E' vero che il fatto che ci siano più imperatori contemporaneamente spiegherebbe un numero così spropositato (Evron Undicesimo alla quinta), ma penso che siano semplicemente imperatori "potenziali", che orbitano attorno all'imperatore ufficiale. Dopo la distruzione di Evron e la probabile morte dell'imperatore (ma sarà proprio così? non ci è mai stata mostrata la sua disfatta, e sì che se la stava cavando benino a fulminare con la bocca gli ex coolflame ribelli che lo volevano aggredire), è probabile quindi che, mancando una guida centrale, tutti i semi-imperatori siano automaticamente diventati (o autoproclamatisi) imperatori.

    Questo tra l'altro darebbe anche maggior sostegno alla teoria "Zotnam è ancora là fuori" (e tra l'altro, stavolta come Imperatore, non più come consigliere imperiale): ed era stato proprio lui, tra l'altro, a giudicare da PKNA 0/3, il responsabile dell'attacco di Xerba (insieme a Gorthan, come si è poi visto nello Speciale '99), oltre ad essere l'evroniano che più di tutti odia Paperinik...

    Vabbè, la seconda domanda banalmente era un: "è vera, o comunque ha senso, la mia teoria sui consiglieri imperiali?" :D
  • PORTAMANTELLO ha scritto:Non chiedermi di citarti la fonte, ma ricordo che fu ammesso che nella trilogia di Xadhoom ci si sbagliò proprio in merito e che i 111 dovrebbero essere solo gli Evronz rossi. Ma come dici tu, è un'occasione troppo ghiotta, quindi aspettiamo Sisti per mettere finalmente un po' di ordine!
    Sono assolutamente d'accordo!
    Sommo Zotnam ha scritto:...
    Beh, davanti a una domanda così completa e dettagliata (forse solo un po' lunga) non posso che complimentarmi per la passione, chapeau. Non mi sarei aspetto niente di diverso da uno dei più grande patiti della genealogia Evroniana.
  • Speciale Cronaca di un Ritorno
    Immagine
    Prima del terzo episodio, prima di LEI (!) parliamo un po' di loro (gli Evroniani, ma non solo) con i nostri autori!

    ALESSANDRO SISTI


    Valerio, generalezargon: La rivelazione degli sciami ha un po' sorpreso, perciò cerchiamo di chiarire qualcosa dalla già non limpidissima mitologia evroniana. Ma quindi il pianeta Evron che avevamo creduto di sconfiggere nella prima serie era solo uno dei tanti? O vantava comunque una sorta di primato o centralità (Xadhoom lo definì il "cuore" dell'Impero)? Non vorrai mica venirci a dire che per tutti questi anni è stata una vittoria di Pirro...

    Alessandro: Naturalmente no. La minaccia di Evron era oggettiva e oggettivamente Xadhoom e PK l'hanno sventata, salvo il ritorno in scena di superstiti, sbandati e simili, i quali peraltro non modificano il fatto che l'Impero e la sua compagine sociale non esistono più. Oggi scopriamo che quella minaccia non era unica nell'universo e che esistono altri imperi evroniani… che probabilmente non capiteranno mai dalle parti della Terra, perché la galassia è grandina e perché i gruppi di organismi predatori come gli Evroniani tendono a non sovrapporsi sul medesimo territorio di caccia. Detto questo, se le termiti vi mangiano la casa ma riuscite a debellarle, la chiamereste una vittoria di Pirro poiché non avete anche estinto l'intera specie delle termiti nel mondo?


    Astere: Non è un po' troppo facile creare un Imperatore? Non perde d'importanza la sua figura tanto stimata dagli evroniani?

    Alessandro: Non definirei esattamente stima quella che gli Evroniani nutrono per l'Imperatore. "Abbietta sottomissione", semmai, almeno per le caste inferiori, mentre per quelle elevate si tratta d'una lealtà di comodo che mantiene in equilibrio una feroce competizione. Quanto al processo generativo dell'Imperatore, richiede una spora dalle caratteristiche ottimali fra quelle già selezionate per i ranghi superiori – lo sappiamo fin da PKNA – che ovviamente non sono abbondanti quanto quelle per produrre guerrieri generici o tecnici manutentori. La spora va sottoposta a un trattamento sofisticato, cui partecipano i capi della branca scientifica al completo. Ciascuno ne padroneggia solo una sequenza, poiché sarebbe destabilizzante se un singolo archiatra fosse in grado di creare quanti Imperatori vuole. Insomma, a me non sembra così facile.


    generalezargon, rayleigh92: Come mai i planetoidi degli sciami evroniani da noi conosciuti (e che vediamo anche insieme nel secondo episodio) sono così diversi? Quanto può divergere uno sciame dalla società "madre"? Per esempio, oltre alla struttura in caste che è connaturata nel dna evroniano, il nuovo sciame presenta anche istituzioni come il Consiglio Imperiale?

    Alessandro: Come sapete, per costruire un nuovo planetoide imperiale si demolisce parte d'un pianeta e se ne utilizzano i materiali (più quelli di eventuali lune disponibili, satelliti minori ecc.) nella fabbricazione delle sue strutture artificiali. Di conseguenza l'aspetto del planetoide è influenzato tanto dalle scelte dei progettisti quanto dalle materie prime disponibili. Al momento della separazione il nuovo Impero non si differenzia dall'originario, infatti non soltanto la stratificazione in caste, ma anche l'esistenza di quelle che dal punto di vista umano sono istituzioni – cioè letteralmente organi "istituiti" da una decisione volontaria – sono in realtà imperativi genetici e per questo gli Evroniani risentono tanto della loro assenza. Dunque la società evroniana potrebbe allontanarsi dal suo modello naturale solo a causa dell'evoluzione. Anomalie come quella incontrata da PK sono il prodotto di eventi catastrofici, cui gli Evroniani rispondono cercando di ripristinare la normalità come vediamo in CDUR, oppure accettando un Consiglio Imperiale composto da un numero minore di membri nel caso qualcosa abbia decimato le classi superiori o l'intera popolazione e così via, secondo necessità.


    Astere, Sommo Zotnam: Visto che siamo in tema, approfittiamone per chiarire un punto controverso della mitologia evroniana, quello del Consiglio dei 111. Su Pk Il Mito si legge che "il Consiglio Imperiale è composto da 111 consiglieri bicefali" inferiori solo all'Imperatore stesso per forza, intelletto e via dicendo. Ma nella Trilogia di Xadhoom ed in Sul Lato Oscuro compaiono anche consiglieri senza la coda, evroniani "normali" per quanto di casta alta, e addirittura nel numero 0 lo schemino della gerarchia piramidale evroniana mostra il rettangolino del Consiglio Imperiale colorato a metà con il colore della casta alta militare e per l'altra metà col colore della casta alta scientifica, il che fa supporre che contenga entrambe le categorie. Ancora, in Fase Due un evroniano sospetta che un altro succhiaemozioni stia cercando di trarre gloria personale dalla distruzione di Paperopoli, dicendo "Sfruttandola adeguatamente, potrebbe addirittura prendere il posto del Sommo Zotnam!" e facendo intendere che una promozione del genere sia prevista o almeno ritenuta possibile. Com'è composto questo benedetto Consiglio Imperiale? Prevalentemente da bicefali salvo evroniani di alto rango che hanno particolarmente eccelso? Da bicefali e "senatori" di casta alta in egual misura? Il modello evroniano può essere uno spunto per superare il bicameralismo perfetto? C'illumini.

    Alessandro: Il Consiglio è inevitabilmente composto da membri d'entrambe le branche, poiché gli Evroniani delle caste dominanti sono altamente competitivi e uno squilibrio sarebbe degenerativo. A quel livello, per quanto rigida sia la società evroniana, esistono possibilità di "mobilità" e di acquisizione di maggiore potere, connaturati e funzionali a mantenere gli individui alfa al massimo delle loro potenzialità e a selezionarli per il bene della specie. L'aspetto dei membri del Consiglio e dei gerarchi non è condizionante, le qualità che li rendono tali possono esistere a prescindere dalle manifestazioni fisiche esteriori, fermo restando che un ammiraglio non avrà mai la fisionomia di un soldato di truppa, poiché questo sarebbe confusivo per la catena di comando. D'altronde non dimentichiamo che la riscrittura del DNA è una specialità della branca scientifica, per cui, in caso di necessità, dotare un Consigliere d'una testa in più non sarebbe certo un problema. Detto in soldoni, il Consiglio è costituito da Evroniani creati per le posizioni di vertice, sia fatti sviluppare appositamente come Consiglieri sia per le altre massime cariche ed elevati a quel rango per avere primeggiato, sul campo… ma soprattutto in abilità nell'eliminare la concorrenza, i quali – nel rispetto dell'Impero e dell'Imperatore – continuano a cercare di farsi le scarpe a vicenda. A proposito del bicameralismo perfetto, credevo che già fossimo da sempre governati da Evroniani e con questo mi spiegavo un sacco di cose…


    Mightypirate, rayleigh92: Ma i vari sciami di Evroniani una volta che si separano quindi perdono ogni contatto fra di loro e ognuno si sviluppa in maniera completamente indipendente? C'è quindi più di un Imperatore? E che succede se s'incontrano? Si rivolgono al TAR evroniano? Esiste un ceppo principale?

    Alessandro: I diversi sciami (ma un Evroniano preferirebbe chiamarli Imperi) quando si dividono perdono ogni contatto, così come gli alveari e i formicai, e ciascuno ha un suo Imperatore. Esistono in modo indipendente, però – a quanto ne sappiamo al momento – non si sviluppano differenziandosi, perché l'evoluzione è una faccenda che richiede parecchio tempo, anche per chi viaggiando nello spazio è sottoposto a radiazioni di ogni tipo, e perché l'Evroniano è un predatore vincente e quindi stabile. Ne deriva che il ceppo principale è quello che conosciamo da sempre, tant'è che gli Evroniani in cui PK s'imbatte in CDUR sono sostanzialmente uguali a quelli affrontati in passato. Mutazioni come gli Evroniani potenziati o con speciali peculiarità sono artificiali. Un caso eccezionale è quello in cui l'ordinamento naturale dell'intera specie sia stravolto (v. Grrodon), per cui i sopravvissuti tendono a occupare le nicchie utili a ricomporlo. Per gli scampati di un Impero distrutto è così naturale cercarne un altro nel quale confluire, tentando nel frattempo di preservare l'unità sociale e una relativa normalità. Altrimenti sono destinati a estinguersi. A oggi non è mai accaduto che un Impero tornasse a incrociarne un altro, in quanto, al momento della separazione, ciascuno prende una rotta che lo porti il più lontano possibile, in un differente settore galattico. Se dovesse succedere, forse tenterebbero d'ignorarsi: lo stesso meccanismo della suddivisione innescata dalla sovrappopolazione dimostra come gli Evroniani siano geneticamente programmati per evitare un eccesso di competizione sulle medesime risorse.


    generalezargon, Portamantello, Sommo Zotnam: A proposito di relazioni fra sciami, nel tuo immaginario che fine hanno fatto Zotnam e la sua Nave Madre dopo la disfatta dell'Impero? Avevi intenzione di sviluppare maggiormente la sua sottotrama e il suo personaggio? Possiamo immaginare che, magari insieme ai sopravvissuti visti in Sul Lato Oscuro, sia stato assimilato in un differente Impero? Oppure si sono fatti uno sciame tutto loro, con blackjack e squillo di lusso?

    Alessandro: Finalmente una risposta breve! Potete immaginare quello che volete, perché per adesso tutte queste linee narrative sono ancora secretate! Personalmente sono per l'ipotesi delle squillo di lusso. Da coolflamizzare.


    rayleigh92, Portamantello, Sommo Zotnam: Il sistema degli sciami può spiegare il numero elevatuccio a cui è arrivata la dinastia imperiale? L'Imperatore Evron XI^5 non è espressione di una successione diretta (che non sappiamo nemmeno se esista -o se abbia senso- fra gli Evroniani) ma del numero totale di sciami precedenti? I 111 del Consiglio Imperiale possono essere considerati proxy dell'Imperatore e rientrare nel conteggio, avendo facoltà di sciamare per conto loro? In ogni caso esiste una casta occulta di evroniani PR che, poveracci, deve stare dietro a tutto ciò? :P

    Alessandro: Quella della casta occulta è una buona idea che sicuramente qualche Imperatore adotterà, perché ordinare a qualcuno d'occuparsi d'un compito improbo altrimenti guai a lui è nelle loro corde. I membri del Consiglio non possono sciamare per contro proprio, perché diversamente che utilità avrebbe creare un Imperatore per ogni nuovo Impero? Il nome dell'Imperatore non è necessariamente indicativo della sua collocazione nella dinastia e quello di XI^5 è molto popolare fra gli Imperatori. Avanthiunaltron e Gisellon invece non hanno avuto fortuna.


    Portamantello: Ora che ci penso, un Impero nato da un sopravvissuto l'abbiamo già visto con Grrodon in Potere e Potenza. Può sicuramente essere che nel XXIII secolo sia rimasto solo lui come "ultimo evroniano", ma come ci spieghiamo il suo progetto indipendentista? Semplicemente Grrodon era un po' picchiatello?

    Alessandro: In un certo senso sì. In una specie simile a quelle degli insetti sociali, l'ultimo rimasto, sufficientemente evoluto da non perire mentre cerca di capire dove sono finiti tutti gli altri, può essere spinto a comportamenti che in condizioni normali sarebbero del tutto impossibili e irrazionali.


    Sommo Zotnam: Continuiamo a raccogliere "pezzi" di Evron lasciati senza un seguito nelle New Adventures e che ora possono essere visti sotto una nuova luce. Per esempio, che fine potrebbe aver fatto Zargon, il generale rimasto isolato sulla Terra in Le Sorgenti della Luna? E, soprattutto, hai intenzione di riprendere il Saggio-fra-noi visto in Sotto un Nuovo Sole, la cui (presumibile) vera identità ha sempre stuzzicato i pkers? Avevi già all'epoca qualcosa in mente per lui?

    Alessandro: Già, dov'è finito Zargon? Non se n'è saputo più nulla, neanche una cartolina o gli auguri a Natale. É una di quelle tessere disperse per cui è lecito pensare che il puzzle evroniano sia lontano dall'essere completato, ma se ora dicessi d'avere dei progetti su di lui, mentirei. Nondimeno, chiedermi che ne è stato lo ha riportato nel mio orizzonte, quindi chissà. Quanto al Saggio-fra-noi, è uno dei segreti cui accennavo prima. Quando l'ho tirato in ballo ignoravo tutto sul suo conto – c'è un retroscena che magari prima o poi racconterò – né avevo idea di quale dovesse essere il suo destino, tuttavia potrei averla adesso. Vedremo. Per intanto posso solo scusarmi per la risposta insoddisfacente e pure un tantino omertosa.


    Giordanduck: Fermo restando che sappiamo bene come la parola "fine" non sia mai davvero definitiva, una delle caratteristiche di PKNA era l'aver dato un finale alla sottotrama di Evron. Ora che quello scenario è stato riaperto hai già in mente una possibile conclusione della lunga saga "Pk contro Evron"? Ed è possibile parlare di finale, quando può sempre spuntare fuori un nuovo sciame?

    Alessandro: Seppure io continui a paragonarli agli insetti sociali, gli Evroniani sono più simili a quelle dermatiti di cui t'illudi d'esserti liberato, invece ogni tanto rispuntano! A prescindere dall'esistenza di altri imperi in giro per lo spazio, già ai tempi di Sotto un Nuovo Sole era lecito credere di poterli mettere da parte, viceversa hanno continuato a saltarne fuori. Quindi è fuor di dubbio che non smetteranno di creare problemi. Quanto al finale, sì, ne ho in mente uno, ma non riguarda loro.


    rayleigh92: Un mago non rivela mai i suoi trucchi, ma… dobbiamo sapere! A quando risale l'idea degli sciami?

    Alessandro: Riecco gli insetti sociali! Risale addirittura a prima di PKNA #0, poiché già allora continuavamo a usarli come termine di riferimento e chiamavamo le strutture con cui gli Evroniani colonizzano i pianeti "i favi d'invasione". Non ne ho mai discusso con il PK Team (che a quel tempo, per la parte relativa a soggetti e sceneggiature, era composto in tutto da Ezio Sisto e da me), però mi sembrava evidente che come di alveari, termitai e formicai, non potesse esisterne uno solo.


    rayleigh92, parolealvento: Ispirazioni particolari per le nuove razze aliene viste nel secondo episodio? I Rettificatori ricordano i Costruttori (Builders) della Marvel, antagonisti della saga Infinity di Hickman, mentre i robot della Condivisione En'tomek richiamano i Cybermen del Doctor Who, ma anche i Borg di Star Trek. Insomma, ce n'è per tutti i gusti, ma vogliamo sapere di che fantascienza si nutre Sisti!

    Alessandro: Sisti si nutre di quasi tutto quello su cui riesce a mettere le mani, fantascienza e anche no. Colpevolmente, non ho ancora acquistato (in associazione con la signora Sisti, la vera appassionata di famiglia) l'ultima stagione del Dottore. Solo perché me ne dimentico, magari lo farò appena finisco di scrivere questo Botta & Risposta, però ai Cybermen non avevo pensato. Riguardo ai Borg, s'è trattato di un'ispirazione inversa, nel senso che ho iniziato a costruire gli En'Tomek in base a ciò che mi occorreva per questa storia. Li volevo simili agli Evroniani, per dare a questi un po' della loro stessa medicina: appartenenti anch'essi a una sorta di sciame dove l'individualità del singolo si annulla nell'unità collettiva, meccanici o biomeccanici, parassiti e colonizzatori con l'abitudine d'assorbire e integrare le vittime… A questo punto mi sono reso conto che erano Borg, perciò ho impostato la frase con cui si presentano sullo schema della classica "Siamo la collettività Borg. Voi sarete assimilati, la resistenza è inutile". I Rettificatori dovrebbero altresì ricordare qualcun altro e avremo l'occasione di scoprirlo.


    Mightypirate: Il Settore Dindon è una citazione a qualcosa? No, perché su facebook sta nascendo una specie di culto per il nostro signore e salvatore Andrea Fanton e vedendo un rimando alle sacre scritture ci siamo emozionati…

    Alessandro: Sono desolato, ma il settore Dindon, localizzato in corrispondenza della principale area d'ingresso al planetoide, è una citazione del tradizionale campanello della porta, diffuso in tutto il cosmo civilizzato. Compreso Evron, dove però la risposta è una scarica di Evron Gun.


    Astere: Il Supremo Assoluto F-F, con quella sua voglia di essere bacchettato, ha un che di sadomaso. Aggiungiamo che evidentemente gli piacciono pure i travestimenti… non sarà il caso di tenerlo lontano dai piccoli ed impressionabili evroniti? :P

    Alessandro: Vergogna! Per questa osservazione verrai rinchiuso nel primo Enthropiotron disponibile.



    CLAUDIO SCIARRONE


    rayleigh92, generalezargon, Mightypirate: Nel concepire i Rettificatori ed i robottoni En'tomek, che hanno colpito più lettori per il loro feeling da fantascienza classica, ti sei ispirato a materiale specifico o è tutto frutto del tuo estro e delle ispirazioni del muso Sisti?

    Claudio: È tutto frutto della descrizione di Sisti e della vena creativa del momento senza tante influenze. Gli En'tomek ragionano come una cosa sola, mi è venuto in mente -un po' come per le sentinelle di Matrix (a cui sono particolarmente legato)- il connubio crostaceo-tentacoli-macchina.


    generalezargon: A proposito di suggestioni, il design dei Rettificatori ricorda molto quello dei mostri evocati da Moldrock ne Il Raggio Nero? Strizzatina d'occhio? Casualità?

    Claudio: No, sono in tutto e per tutto dei golem con una roba che non posso dirvi per via degli sviluppi futuri ;)


    Valerio: Durante tutta la prima serie avevamo visto che gli "evroniani rossi" come Zotnam e l'Imperatore potevano parlare solo con la coda. Ora a quanto pare non è più così: il leader che vediamo nel flashback infatti parla normalmente, a meno che la coda non sia proprio in primo piano. Si tratta di un cambiamento consapevole oppure si tratta di una svista avvenuta in post-produzione, un po' come i balloon del Razziatore ne Gli Argini del Tempo?

    Claudio: I picanelli dei balloon andrebbero riposizionati (così come una parte dei baloon stessi nella storia).


    Astere: Nei passati Botta e Risposta abbiamo chiesto a te ed ai tuoi colleghi come affrontate la sfida della gabbia libera, tipica delle avventure di Pk, all'interno del formato ridotto del settimanale. Ora ti chiedo: quanto il formato influenza, invece, la resa di certi personaggi? Ad esempio, questi evroniani mi sembrano meno gobbi rispetto al passato.

    Claudio: In realtà, usando io molto i tagli orizzontali ad allargare la scena, avrebbero dovuto esserlo di più perché schiacciati dalla gabbia. Io li vedo molto ripiegati su loro stessi, ma ricordo degli evroniani di Alberto Lavoradori perfettamente eretti in verticale: non esiste una "regola" dipende dalle esigenze di copione, sono attori molto difficili da gestire.


    Avete preso appunti, piccoli costituzionalisti evroniani? Anche lì in fondo? Se avete domande alzate la mano e chiedete, avete tempo fino a sabato alle ore 20:00!
  • Grazie ad un amico ho avuto modo di leggere la seconda parte della storia. Per le impressioni generali aspetterò il momento opportuno, però mi andava di dire già ora qualcosina sugli sciami. Potrebbe venire fuori una cosa un po' lunga, se vi sembra eccessivo per il botta e risposta tenetelo pure fuori.

    Sugli sciami, dunque, non riesco a condividere il vostro entusiasmo. Non è che non mi piaccia l'idea in se, con il concept degli evroniani anzi ci sta come il cacio sui maccheroni, ma trovo che stoni parecchio con tutto quello che abbiamo ereditato da pkna.

    Si, ok, quello che abbiamo ereditato da pkna sono per lo più grossolani buchi di continuity, ma possiamo metterci una pietra sopra come abbiamo sempre fatto e come probabilmente farò anche io poi per questi evroniani infiniti.

    Dunque, nella seconda parte di questa storia ci viene rivelato che "quando gli evroniani su di un planetoide imperiale diventano troppi, sciamano". Tralasciando il fatto che è poco chiaro in che modo gli evroniani dovrebbero essere in grado di riprodursi su di un planetoide imperiale, alla luce di tutto PKNA dove viene ribadito più volte che gli evroniani, per far crescere le spore, devono piantarle su pianeti provvisti di energia emozionale prosciugandoli nel processo, motivando quindi le loro continue invasioni proprio con la necessità di aumentare la loro popolazione, il punto è, perché dovrebbero diventare troppi?

    La prima cosa che salta all'occhio confrontando il vecchio impero con questi sciamati sono le dimensioni. Il vecchio impero era enorme. Controllava flotte, avamposti, pianeti nido, pianeti prigione e dio sa cosa. Questi sciamati non hanno con se invece nemmeno un incrociatore. Anzi, se dobbiamo far fede ai disegni il planetoide stesso è più o meno grosso quanto un incrociatore.

    Se è vero che, come viene detto, al momento della sciamatura "l'intera popolazione" si divide in due, perché "metà della popolazione di un impero talmente sovrappopolato da doversi scindere" non ammonta palesemente nemmeno a metà delle forze d'invasione dispiegate nella fascia di asteroidi al comando del sommo zotnam?
    Non so con che faccia questi evroniani riuscissero a definire la loro banda di disperati "un impero".

    Volendo perderci nelle speculazioni, una soluzione narrativa a questa faccenda ci sarebbe pure: la differenza tra il vecchio impero e i nuovi è la mancanza di coolflame.

    Sappiamo tutti benissimo che evron non è caduto perché distrutto da xadhoom ma perché gli xerbiani hanno invertito il processo di coolflamizzazione. In PKNA#44, "sul lato oscuro", infatti non ne vediamo nemmeno uno e in PKNA#46, "nell'ombra", dove vediamo uno xerbiano reduce della caduta di evron in mezzo al nulla dell'universo, è facile dedurre che da xerba il processo sia stato diffuso a tutti gli altri sistemi sotto il controllo degli evroniani, da cui la caduta.
    Avremmo potuto ipotizzare che proprio in conseguenza della mancanza di schiavi fosse diventato improponibile per gli evroniani gestire un impero vasto. Le avvisaglie, facendo un po' di retcon, potrebbero individuarsi già proprio negli evroniani stressati di PKNA#44. Quindi, senza più schiavi per far funzionare un impero, allora si che potrebbero emergere disagi da sovrappopolazione tali da scatenare la sciamatura e ridurre gli imperi evroniani a patetiche scuse di loro stessi.
    Peccato che non sia possibile nemmeno ragionare su quest'ipotesi, dato che gli evroniani sciamati sono proprio alla ricerca di coolflames e quindi sono proprio evroniani presi a caso che non c'entrano nulla nulla nulla col vecchio impero.

    Insomma, mi sembra una roba forzatissima. Ma non era più funzionale ripescare qualche gruppo di evroniani sbandati invece che tirare fuori dal cappello quest'ideona degli evroniani infiniti e buttarla in caciara?
    Non posso che sperare che sia un'espediente narrativo assolutamente indispensabile per gli sviluppi futuri e spero che questi sviluppi futuri siano belli a sufficienza da giustificare questo casino.

    Però che bello, mi mancavano tantissimo i ragionamenti a caso su pk. Grazie Sisti.
  • Il vecchio impero era enorme. Controllava flotte, avamposti, pianeti nido, pianeti prigione e dio sa cosa. Questi sciamati non hanno con se invece nemmeno un incrociatore.
    Non per fare il bue che dà del cornuto ecc., ma questa mi sembra una nerdata un po' fine a sè stessa. Ok non abbiamo visto tutte le possibili ed immaginabili forze evroniane al completo con tutta la gamma di mezzi conosciuti nelle New Adventures... ma ci sono anche esigenze sceniche ed in un fumetto mi va bene vedere il pianetone con il codazzo al seguito per capire il concetto. Tant'è che comunque le forze evroniane si vedono, non nel dettaglio, ma si vedono: e pure la stazza mi sembra adeguata visto che reggono abbastanza bene il confronto con i Rettificatori.

    Anzi, se dobbiamo far fede ai disegni il planetoide stesso è più o meno grosso quanto un incrociatore.
    Nel secondo episodio si vede chiaramente che il planetoide è grande almeno quanto il planetoide da cui si è scisso. Non vedo perché la grandezza del planetoide dovrebbe essere influente, comunque: Grrodon trasforma la Terra in planetoide imperiale... perché è quello che ha sotto mano.
    E che gli evronz abbiano problemi di risorse (perché qui verte il punto: la sovrappopolazione non è "assoluta" ma rapportata alle risorse disponibili, come è anche chiarito dalle risposte di Sisti) è *proprio* il presupposto dello sciamare: quella che si divide in parti uguali è la popolazione e chi si è visto s'è visto, i due sciami partono proprio alla ricerca di praterie più verdi da depredare per espandersi ed incicciottirsi.
    Cose che però dovevano essere rese chiare dalla storia? Ni. Ci torno sotto.

    Jurambalco ha scritto:Peccato che non sia possibile nemmeno ragionare su quest'ipotesi, dato che gli evroniani sciamati sono proprio alla ricerca di coolflames (volevano addirittura provare a fare un raid su neo xerba. Lol) e quindi sono proprio evroniani presi a caso che non c'entrano nulla nulla nulla col vecchio impero.
    Beh... appunto? Nulla ci dice che siano sciamati dall'Impero che conoscevamo noi (anzi, il planetoide originario che citavo prima se non sbaglio non assomiglia al "nostro" Evron), quindi non conosciamo nel dettaglio le ragioni che possono aver motivato la separazione. Magari anche se in modo diverso avevano pure loro, per $motivi, una carenza di coolflame?

    Il punto imho verte qui. Sì, non abbiamo le ragioni nel dettaglio, ma le ragioni nel dettaglio non ci servono. Ci basta la spiegazione narrativa, quella coerente con i presupposti che conoscevamo e funzionale agli sviluppi intesi dall'autore. Un esempio è la risoluzione della microcontrazione: da un punto di vista logico non c'è relazione (apparente, immediata od intuibile nel testo, almeno) tra la variazione della gravità terrestre e la microcontrazione ma semplicemente questa è la spiegazione che ci viene data. E' coerente? Sì, perché la microcontrazione era un nonsense anche prima (:P) e quindi, dati i pregressi, non ho motivo per rompere la sospensione d'incredulità ed andare ad indagare la cosa cercando spiegazioni più dettagliate o strettamente logiche.

    Questo non vuol dire che allora ci facciamo andare bene tutto, eh! Ma a mio parere se critiche devono esserci su argomenti simili è più utile e meno arbitrario spostarsi più sulla coerenza narrativa che su quella fattuale-logica in-world, sia perché come tu stesso dici altrimenti apriamo il vaso di Pandora e dobbiamo scardinare un sacco di altre cose (e qui entra in gioco l' "arbitrarietà", appunto), un po' perché compromessi/toppe di questo tipo (perché di questo si tratta, per quanto l'idea fosse vecchia) sono insiti con l'aver voluto recuperare un mondo che aveva tirato le fila e chiuso le sue plotline in modo "definitivo".

    Ed è più utile anche perché si evita che si creino punti cechi perché prendiamo per vere assunzioni falsate, come alcune di quelle che ho evidenziato: più utile liberarcene, così ci si può concentrare sulla critica narrativa (es. porta aperta agli evronz infiniti, come dici giustamente) che è più difficile da rigirare, soprattutto con un worldbuilding così aperto, soft e a volte anche contraddittorio come quello pikappico.

    E poi chissà che chiarezza non venga fatta in futuro, dopotutto per chiarire incongruenze vere e proprie come quella del Consiglio dei 111 abbiamo aspettato 17 anni :asd:
  • Letta la terza parte... eh.
    Potevano benissimo lasciare il titolo originale "Sciami" a questo punto, visto che i riflettori sono sempre puntati sugli evroniani strampalati e Xadhoom non fa una mazza per tre quarti della storia.

    E parlando del risveglio della bella addormentata... gne. Si sveglia, e proprio come per il ritorno di Lyla non c'è tempo per provare emozioni e bisogna subito parlare di affari. Capisco che nel caso di Xadhoom ci deve essere un'emergenza per giustificare il suo risveglio, ma avrei preferito più vignette di PK e lei da soli (o anche lo stesso numero di vignette, ma più grandi), piuttosto che infinite vignette con PK e gli evroniani che parlano tra loro di cose francamente accorciabili.

    Una cosa la devo dire anche per Sciarrone: a differenza di molti altri, io non amo il suo nuovo stile. Una volta faceva i personaggi deformati solo nelle scene estremamente comiche, adesso invece sono tutti sempre superdeformati e senza una fisionomia fissa (non ci sono due vignette in cui gli occhi, il becco e la testa di PK mantengono le stesse dimensioni, ed è fastidioso a vedersi). Xadhoom invece è molto bella, glielo concedo.

    Una domanda per Sisti:

    -ma quindi, se Xadhoom ha la capacità di trasformarsi da Xerbiana in sole e viceversa a piacimento, e SE l'età biologica del sole in cui diventa riparte da zero ogni volta che si trasforma... significa che Xadhoom può vivere all'infinito? Oppure ho capito male tutto, e Xadhoom semplicemente morirà di vecchiaia all'età di 5 miliardi di anni?

    In realtà gliene avrei voluto fare un'altra [spoiler](ma gli xerbiani? Si sono fatti rubare il sole sopra il loro naso e non fanno nulla per riprenderselo?)[/spoiler] ma preferisco aspettare l'ultimo episodio.
  • Immagine

    Siamo arrivati al terzo episodio di questa nuova storia Pikappica.

    Per quel che mi riguarda il livello si mantiene piuttosto alto. Il terzo episodio è di solito quello più interlocutorio, quello che non è né preparazione, né risoluzione, ma qui mi sembra che Sisti abbia voluto essere originale posponendo Xadhoom fino a questo punto.

    Ma andiamo con ordine.

    La cosa che più lascia stupiti è la visione di Paperopoli. Questa non è "la Paperopoli di PK" o la "Paperopoli classica", è semplicemente la Paperopoli migliore possibile. Quella con i personaggi che interagiscono tra loro in modo credibile, quella a cui ti interessi, una città di persone, non divise da ottuse barriere di storyline. Quindi ovviamente fa piacere vedere i nipotini lavorare per Hicks, ma fa piacere anche dare uno sguardo a Fangus e finalmente trovargli un nuovo senso. E' bene che anche lui "evolva" trovando nuovi bersagli ad ogni stagione: se nella prima serie era contro Pk, nella seconda contro Everett, è bene che adesso inizi a interessarsi a Hicks.

    Sarebbe bello però vederlo "redimersi". Nel senso... Sisti ha più volte detto che si rispecchia nella mentalità giornalistica di Fangus, e che quel personaggio è la sua creazione che meglio incarna quello che bisognerebbe fare nel suo ruolo, ovvero scavare nel fango senza guardare in faccia nessuno e far emergere la verità. Angus è un lurido, però a suo modo un personaggio coraggioso, quasi romantico, quindi vederlo prima o poi scagliarsi in modo attivo verso qualcuno che davvero rappresenta una minaccia e farlo passare tra le file dei "buoni" potrebbe davvero regalargli una dimensione in più. E se si pensa alla sottotrama di Cook, non è che questo non sia già successo...

    Gli evroniani continuano ad essere ottimi. Divertenti, interessanti ma soprattutto la battuta che ci mostra Pk un po' affezionato a Bonton la dice lunga su quanto sia sapiente la costruzione sistiana e efficace la rappresentazione sciarroniana, che ci ha portato ad affezionarci a questi alieni scalcinati, settimana dopo settimana. E la curiosità di sapere in che "rapporti" rimarranno questi personaggi sale. E se a me - lettore - sale la curiosità, tu - narratore - hai vinto.

    E poi veniamo a Xadhoom. Allora, è qui che ovviamente si sono concentrati maggiormente i dubbi dei Pkers. E' vero che c'è poco pathos per essere il risveglio di un'amica che Paperino credeva morta. Ritrovarsi e parlare in breve di affari, in effetti non è quello che ci si aspettava ma se ne capiscono le ragioni. Sisti ha un po' "dissimulato" la drammaticità della morte di Xadhoom, trovandosi costretto a resuscitarla. Ma devo ammettere che l'idea di lei che per tutto questo tempo si è riformata per riesplodere all'infinito, pur essendo una spiegazione soprattutto "tecnica", un po' ci risarcisce. Voglio dire, magari non era "morta" ma la sua era una dannazione eterna mica male. E in tutto questo il tanto discusso restyling sciarroniano non l'ho avvertito come traumatico, anzi.

    Rimane il fatto che l'input alla base di questo ritorno è e rimane sbagliato. Pretendere il ritorno di un personaggio morto, e morto così bene, solo per fare un po' di chiasso è semplicemente la morte della buona narrativa. Significa non aver ben compreso il motivo per cui il prodotto che si cerca di promuovere era "grande". Può funzionare, eh! Se si hanno autori capaci, e Sisti lo è, tutto si può fare, uscendone bene. Il che non vuol dire che andasse fatto.


    Domande:

    Sisti: Leggendo la tua risposta sul consiglio dei 111 "composito" mi viene a questo punto da chiederti qualche info in più sulla razza rossa. Mi pare abbastanza chiaro che all'epoca si sia cambiato idea più e più volte sulla loro natura e il loro ruolo, usandoli come generici "evroniani importantissimi" oppure come consiglieri oppure come imperatori etc. A questo punto ti chiedo un approfondimento, un pk-project testuale su di loro, attingendo alla tua "bibbia" mentale. Qual è la storia "in-universe" di questa benedetta razza rossa, e qual è la loro storia "out-universe", ovvero quella "produttiva"? Idee iniziali, retcon, cambi di idee, passaggi di mano, dicci quello che puoi dirci e facciamo un po' di chiarezza filologica, orsù!

    Sisti: Abbiamo tutti notato come la Paperopoli di PKNE sia più integrata con il cast classico rispetto a quella delle vecchie serie. Sappiamo anche che tu e Artibani condividete un approccio sincretistico, e questo mi era ben chiaro sin dai tempi della Disney Parade in cui avevi provato a fare ordine sulle infinite contraddizioni dell'universo disneyano. Ma all'epoca questo sincretismo lo notavano in pochi e c'era la percezione diffusa che PK fosse semplicemente "altro" dal classico fumetto Disney. Ci puoi raccontare quali erano le direttive all'epoca?
  • Cronache di un ritorno mi sta piacendo tanto, talmente tanto che la mia preoccupazione maggiore al momento è che fra una settimana finirà tutto, probabilmente rimarranno domande senza risposta e dovremo aspettare altri sei mesi prima di vedere un altro Pk.
    Il pker fedele torna sempre, ma l'impressione è che questa storia non chiuda il ciclo di Xadhoom definitivamente, sarebbe un peccato, ma che ne apra uno nuovo che chissà quando vedremo chiuso. Ci vuole tanta pazienza, ma inevitabilmente mi viene nostalgia dei tempi in cui Pk lo vedevamo una volta al mese. So che sono bei vecchi tempi che non torneranno più e che meglio di così non si può fare, ma la nostalgia non si controlla con un telecomando, viene e basta.

    In generale la storia avanza benissimo, continuo ad adorare il Pk protagonista della storia e come si destreggia fra i due fuochi. Sta rischiando tanto e il suo piano inizia a scricchiolare, mi sa che ci aspetta un ultimo capitolo con il botto. Spero però ci sia un po' di pietà per questi evroniani sperduti e il povero Bonton, mi fanno davvero tenerezza. Non ho notato tutta questa mancanza di pathos nel risveglio di Xadhoom, Pk la saluta come ai vecchi tempi, dubita di lei e dimostrano di conoscersi ancora bene l'un l'altro come ai vecchi tempi. Mi piace tantissimo il nuovo design di Sciarrone, Xadhoom è molto più femminile e aggraziata.
    Certo, forse era meglio che non tornasse, ma di sicuro se doveva tornarlo l'ha fatto in un buon modo, tutto sommato dignitoso che non svilisce per nulla il personaggio.

    Anch'io poi ho apprezzato molto le parti sulla terra, sia nel vedere i nipotini come parte attiva (come sarebbero in una normale storia Disney, bello che accada anche su Pk), che vedere Angus nuovamente sul piede di guerra. Adoro Angus, mi piace che abbia un nuovo bersaglio e spero sia molto più protagonista nelle prossime storie, lo vorrei vedere con un ruolo maggiore in PKNE.

    In generale avanti così. Bel Pk, spero in un bel finale... anche se sarà dura aspettare mesi (più di un anno?) dopo la prossima settimana per vedere proseguire il ciclo di Xadhoom.

    Non credo di avere domande stavolta! Ringrazio anche Sisti per aver risposto alla mia stupidaggine. Non avrei mai pensato che il Din Don indicasse il campanello! :LOL:
  • E finalmente è tornata! Xadhoom sembra proprio lei, graficamente bellissima, la solita Occhibelli.
    Mi è piaciuto Pk,che ha un atteggiamento autoritario verso gli Evroniani, e quasi gli dispiace, e sospettoso verso Xadhoom.

    Ancora una volta interessante l'incursione paperopolese con i nipotini e Mr. Hicks che si prodigano per salvare gli abitanti; Angus che riprende a rimestare nel torbido, con Mr. Hicks, ma troverà pane per il suo becco.

    Le tavole monocromatiche sono state davvero tutte azzeccate.
    Sì, finora mi sta piacendo, ma voglio rileggere tutto insieme per un giudizio ragionato.

    E la domanda, ma credo che bisognerà attendere l'ultima parte: - Che fine hanno gli Xerbiani? Non si sono accorti che è sparito il loro sole? -.
  • PORTAMANTELLO ha scritto:
    Il vecchio impero era enorme. Controllava flotte, avamposti, pianeti nido, pianeti prigione e dio sa cosa. Questi sciamati non hanno con se invece nemmeno un incrociatore.
    Non per fare il bue che dà del cornuto ecc., ma questa mi sembra una nerdata un po' fine a sè stessa.
    Concordo con la definizione "Nerdata fine a se stessa" ma, a essere sinceri, ha il suo filo logico.
    Effettivamente, se hai degli Evroniani di troppo, perché non usarli per ampliarsi ulteriormente? Il vecchio impero, come fatto notare, era una fitta ragnatela. Non un pianeta solitario.
    In ogni caso, per fare quadrare i pochi Evroniani presenti potremmo azzardare l'ipotesi che, quando viene generato un nuovo impero (B) da un impero (A). L'impero (A) non condivide assolutamente nulla con l'impero (B). Che si ritrova a dovere ricominciare da capo con solo la metà degli Evroniani/CF.

    Domande per Sisti.

    -In una precedente domanda ha risposto dicendo che gli imperi non tendono a essere molto diversi l'uno dall'altro e che il gli Evroniani, essendo dei predatori perfetti, non mutano il loro Dna. Però, nel Pkfiles del numero 5, vengono rappresentati dei possibili Evroniani evoluti dal ceppo principale ( per colpa dell'iper gravita dei viaggi spaziali o una roba del genere) in "soli" 200 anni. Certo, la genetica Evroniana funziona in modi che "possiamo solo immaginare" e via dicendo, lo riportava anche il PKfiles. Ma niente e come appare no?

    -E' possibile che l'impero visto in questa saga sia abbastanza giovane? Spiegherebbe perché sono così pochi. I poveretti scampati alla distruzioni sembrano letteralmente in mezzo a una strada. Nel vecchio impero, se ti perdevi, almeno una Nave Madre che ti rimorchiava riuscivi a trovarla.

    -(sempre riguardo agli Evroniani rossi) In origine, se non erro, gli Evroniani rossi dovevano essere capaci di compiere "tecniche che sfioravano... il trascendente(?)". Sono ancora canoniche o erano solo un idea non più messa in atto?
    Ultima modifica di Astere il lunedì 05 dicembre 2016, 19:43, modificato 3 volte in totale.
  • Questa terza parte mi è piaciuta ancora di più della seconda se devo essere sincero. Trovo che la spiegazione su xadhoom sia gestita alla perfezione senza essere pesante o stucchevole, così come il prosieguo della storia che mette la giusta tensione in attesa del capitolo finale. I personaggi sono caratterizzati benissimo e vedendo la nuova xadhoom non ho sentito il minimo stacco rispetto al passato. È sempre lei, è come se l'avessi ritrovata dopo pochissimo tempo. Perfetto il disegno di sciarrone che a mio parere rende benissimo il personaggio. La nuova xadhoom è disegnata con tratti più morbidi che rispecchiano la serenità interiore del personaggio che ha portato a termine il suo obbiettivo. Non troviamo più un personaggio ostile e duro. Al tempo stesso è coerente il tentativo di eliminare gli evroniani che vede appena risvegliata. Bellissima anche la diffidenza di pk, in questa storia più indipendente e combattivo che mai. Molto belli i richiami alla trilogia vedi evron vaac e pastone dei Coolflame già assaggiato da pk. Infine ho apprezzato assai le numerose vignette monocromatiche viola e verdi!
    @sisti: ci spieghi bene il funzionamento di un evron vaac?
    Porphioolon da l'idea di aver già capito cosa sia xadhoom ma dice espressamente che non vuole dirlo ai suoi superiori per non metterla in pericolo? A che gioco sta giocando?
    Il fatto che xadhoom esploda e si riformi rimanendo cmq viva e cosciente da significato all'ologramma che si vede in pkna#46 nell' ombra che sembra avere una propria volontà e un legame diretto con xaedus, il padre di xadhoom. Il disco dunque conteneva la coscienza viva di xadhoom che rimane connessa col corpo reale proprio perché la nostra rimane viva?
    @sciarrone:il nuovo modo di disegnare xadhoom più morbido e spigoloso lo hai pensato per rendere la pace interiore del personaggio oppure è una evoluzione naturale del tuo stile?
  • Torna a “Fumetto Disney”