[Disney/Marvel] Disney Kingdom (e affini)

Gottfredson, Barks, Scarpa, Rosa, la scuola italiana, con un occhio di riguardo anche ai Disney spillati. Perché ricordiamo che il Sollazzo nasce qui, grazie a un certo papero mascherato...
  • E non solo, c'è pure questa cosa da segnalare, che parrebbe sulla stessa scia però no:
    Immagine

    Sembra che la Disney sia intenzionata a sfruttare il più possibile gli universi narrativi creati per i suoi parchi di divertimento: dopo Seekers of the Weird arriverà infatti il fumetto Space Mountain, ispirato all’omonima montagna russa ad ambientazione spaziale.
    A differenza di Seekers of the Weird, Space Mountain non sarà una miniserie pubblicata dalla Marvel, ma una graphic novel pubblicata autonomamente sotto il marchio Disney Comics.
    Il volume di 176 pagine, scritto da Bryan Q. Miller (Smallville, Batgirl) e disegnato da Kelley Jones (Batman, The Sandman), uscirà negli USA il 6 maggio 2014.

    La storia è ambientata nel 2125, quando l’Accademia Scientifica di Magellano assegna a due fortunati cadetti i biglietti dorati, con i quali hanno l’occasione di unirsi a un team di esploratori spaziali per un speciale viaggio di 24 ore nel futuro. Ma quando la loro missione prende una piega inaspettata, i due ragazzi dovranno collaborare con il pilota di un disco volante in minatura per salvarsi e poter raggiungere i compagni dell’equipaggio della Space Mountain prima che l’universo venga distrutto.
    Il volume sarà disponibile in versione regolare che in versione cartonata, e sarà il primo capitolo di una trilogia che proseguirà nel 2015 con Return to Space Mountain e si concluderà nel 2016 con Battle for Space Mountain.
  • Speriamo che facciano una pazzia e tirino fuori una serie anche da ExtraTerrorRestrial, quella dove stavi rinchiuso in una macchina di teletrasporto e da un altro pianeta ti mandavano un cappero di alieno famelico che si pappava pure un tizio che cercava di liberarti. Per la cronaca, l'hanno considerata troppo spaventosa e c'hanno messo Stitch al suo posto...
  • Da Bad Comics:
    Qualche mese fa vi avevamo annunciato il fumetto Space Mountain che la Disney pubblicherà ispirandosi all’omonima attrazione presente nei suoi parchi di divertimento. Si tratterà di una miniserie in tre volumi pubblicati a cadenza annuale, il primo in arrivo a maggio sugli scaffali americani.

    Lo scrittore Bryan Q. Miller e il disegnatore Kelley Jones hanno confessato che ironicamente entrambi sono spaventati dalle montagne russe, ma hanno voluto infondere nel fumetto l’atmosfera che si respira camminando per le strade di Tomorrowland. Non c’è una trama a cui ispirarsi, ma un’estetica e alcuni riferimenti dall’attrazione possono essere ripresi, in modo simili a quanto è avvenuto costruendo l’universo narrativo di Pirati dei Caraibi.
    L’intento è di creare un’opera per ragazzi che permetta ai lettori di empatizzare coi protagonisti, per essere coinvolti nell’avventura e nei pericoli che incontreranno durante la vicenda. Una grande opportunità è quella di avere un volume di oltre 150 pagine, e non brevi albi mensili, così da poter costruire qualcosa di elaborato ed esplorare diversi aspetti della storia dal principio al finale, senza il “disturbo” di un’interruzione.
    Alcuni piccoli accorgimenti sono stati presi durante la lavorazione, a causa dello sviluppo del film Tomorrowland di Brad Bird, per evitare che alcuni elementi del brand non venissero utilizzati in entrambi i prodotti, ma a parte questo i due artisti hanno avuto una grande libertà creativa.

    La storia è ambientata in un futuro remoto, in una colonia spaziale su un asteroide che gravita nell’orbita del buco nero Cygnus X-1. Tommy è un ragazzo pronto a saltare nel vuoto, sogna di essere un campione e frequenta la Magellan Science Academy, ma non si interessa molto ai libri e allo studio, preferendo seguire il suo istinto con la pistola sempre pronta. Stella è il suo esatto opposto, studiosa che conosce alla perfezione la teoria ma non la pratica, non ha uno spirito avventuroso ma ha un grande potenziale.
    I due protagonisti si ritroveranno coinvolti in un’avventura assieme all’equipaggio della Moonliner, guidato dal Capitan Cole, un asso spaziale in stile Buck Rogers che Tommy prenderà a modello. La loro missione dovrebbe portarli nel passato ma qualcosa non andrà per il verso giusto, catapultandoli avanti nel tempo di 24 ore, il primo viaggio nel futuro che sia mai stato effettuato.
    Il primo volume getta la basi per storie più grandi, visto che quando Miller ha saputo che ci sarebbero stati altri due volumi, a cominciato a disseminare indizi criptici per sviluppi che si vedranno nelle uscite successive.
    Qui c'è anche qualche immagine

    Sinceramente la premessa della storia non mi attira e men che meno i disegni, tuttavia il formato e la struttura dell'opera costituiscono qualcosa di davvero poco usato in quest'ambito, per cui potrebbe anche essere interessante. Se mai arriverà da noi, beninteso.
  • Nuova serie Disney Kingdom prodotta dalla Marvel, stavolta su Figment, il draghetto mascotte di Epcot:

    Immagine
    Negli ultimi mesi la Marvel ha pubblicizzato alcune sue testate supereroistiche e grandi eventi con illustrazioni teaser che stuzzicavano la curiosità dei lettori unicamente con una parola in grado di dare un indizio sul personaggio a cui si riferivano. Una nuova immagine è stata pubblicata, ma per la prima volta fa riferimento a una nuova serie Disney Kingdom Seekers of the Weird e Space Mountain. Si tratta della parola “Spark!” di colore viola, una scritta che probabilmente non suggerisce nulla ai più, ma con un po’ di conoscenza in materia Disney la soluzione è abbastanza ovvia.

    La collana Disney Kingdom propone serie a fumetti ispirate a universi narrativi nati nei parchi di divertimento Disney. Epcot, in Florida, è un parco tematico dedicato all’innovazione tecnologica e tra le sue attrazioni dal 1983 c’è Journey Into Imagination, percorso al buio nel quale i visitatori erano accompagnati dallo strano scienziato Dreamfinder, intento a spiegare al drago viola Figment come utilizzare la sua immaginazione. Il nome Figment deriva dal modo di dire americano “figment of imagination” (frutto dell’immaginazione, parto dell’immaginazione) e durante la corsa il buffo personaggio diventava un supereroe, un cowboy, un cavaliere medioevale, una puzzola, uno scalatore, un pirata e un astronauta.
    Nel 1999 l’attrazione è stata modificata, sostituendo Dreamfinder e Figment col Dr. Nigel Channing (interpretato da Eric Idle dei Monty Phyton), ma in seguito a numerose proteste, Figment è stato reinserito come spalla del Dr. Channing.

    Ma cosa c’entra tutto usto con la parola “spark”? Nell’attrazione Journey Into Imagination i visitatori potevano sentire la canzone One Little Spark, scritta appositamente dai fratelli Sherman (compositori per numerosi film Disney, tra cui Mary Poppins, Il Libro nella Giungla, Gli Aristogatti).

    Il personaggio di Figment è protagonista anche del merchandising di Epcot, ma nonostante la sua popolarità non è mai stato approfondito particolarmente dalla Disney. Questa serie a fumetti potrebbe essere l’occasione per definire la personalità del drago viola, raccontando le sue avventure: tra i suoi poteri, Figment riesce a ingrandirsi e rimpicciolire a suo piacimento, e può anche modificare la realtà che lo circonda.
    Il primo numero della serie uscirà negli USA il prossimo giugno, scritto da Jim Zub (Skull Kickers, Samurai Jack) e disegnato da Filipe Andrade (Capitan America, Capitan Marvel).
    Fonte: Bad Comics.
  • Torna a “Fumetto Disney”