[Allegati RCS] I Classici della Letteratura Disney

Gottfredson, Barks, Scarpa, Rosa, la scuola italiana, con un occhio di riguardo anche ai Disney spillati. Perché ricordiamo che il Sollazzo nasce qui, grazie a un certo papero mascherato...
  • DeborohWalker ha scritto:D'ora in poi mi
    ti?
    Per non parlare delle comparse umane, alquanto insipide.
    Mannò, sono tipici ometti buffi, che se ti ci abitui poi fanno ridere anche a te. De Vita padre è difficile imparare ad apprezzarlo, ma poi ci si riesce, considerando anche il fatto che ha disegnato fior fior di parodie. di parodie BELLE intendo.
    Tra l'altro in una parodia completamente papersca, l'unico intruso è Pippo; boh, anche questo mi ha fatto un effetto strano... Avrei capito se fosse stata una stria con paperi e topi assieme, ma così non comprendo la scelta: non si poteva inserire un altro papero? Che ne so, Paperoga, per certi versi simile a Pippo? Oppure bisogna assolutamente puntare sull'apprezzamento pubblico che riscuote Pippo?
    A parte il fatto che Paperoga era ancora di là da venire e che a quel tempo il confine che separava Paperopoli e Topolinia era alquanto labile...
    Deboroh! Mi meraviglio di te! Proprio a te che sei marvelliano dovrei ricordare che Paperi e Topi, appartengono al medesimo universo narrativo, ed essendo vicinissime Paperopoli e Topolinia non è affatto strano che si incontrino. E anzi, è una cosa che dovrebbe al giorno d'oggi accadere più spesso, anziché continuare a fare ottusamente le barricate. Altra cosa è invece l'inserire personaggi di lungometraggi ambientati in epoche e luoghi diversi, tipo di contaminazione che trovo pacchiana.
    Qui Bottero
    Bottero è un altro, rileggile le tue recensioni :P
    Un particolare che mi rende perplesso è perchè, da pag.113 a pag.117, improvvisamente le vignette si ingrandiscono; sembra quasi che sia stata eliminata una scena e per stare nelle pagine si è deciso di allargare le vignette già esistenti...
    Perchè le vignette siano larghe non saprei, so però che pag 117 è la prima tavola del nuovo episodio e che l'ultima vignette di pag 116 è un raccordo fasullo come ti sarai accorto dalla qualità del disegno di Pippo.
    Mah! L'elemento che però mi ha dato più fastidio è il Gastone "malvagio" che fa comunella addirittura coi Bassotti!
    He he he , "La Cattiveria Martiniana". Facci l'abitudine quando si tratta di Guido Martina. In decenni di onorata carriera ha fatto compiere ai suoi personaggi ogni tipo di nefandezza possibile e immaginabile andando spesso e volentieri anche fuori personaggio ma ponendo le basi per la nascita di un Paperinik più seccato che mai.
    Topolino e il ritorno del cavallo di Troia
    perchè una storia del genere è in questa collana? Ochei, Topolino e soci indagano sul cavallo di Troia, ma nulla di più...
    E' solo un riempitivo per starci con le pagine, non è neppure italiana...
    la si può giudicare come una normale storia: i disegni sono notevolmente migliori delle altre deu storie del volume, complice la modernità della storia.
    Normale? per fortuna che quella non è più la normalità, e poi questa storia è tutto fuorchè moderna. Sembra un esercizio di stile per creare il tarocco di una storia di Paul Murry.
    Se si volevano disilludere i lettori, così da interrompere l'acquisto della serie, bè, questo era il volume giusto.
    Si, confermo. Andava collocato più avanti, magari come quarto volume. Dopo L'Inferno, e i Candelabri.
  • Grrodon ha scritto: La mano "colta" del professore la si vede già dalla prima tavola in cui tre sestine introducono la storia.
    Ovviamente immagino (non ho comprato il volume) che siano state come al solito eliminate, insieme alle tavole che le contenevano, le sestine che introducono la seconda e la terza puntata, vero? -_-
  • Oddio, c'erano le sestine? O_O
    Io non lo sapevo...e quindi ho pure fatto una tesi monca visto che ho parlato solo delle prime...
  • Eh già. Anch'io lo scoprii anni dopo averla letta per la prima volta. :omg:
    Riporto qui di seguito i versi mancanti:

    2° PUNTATA:

    Abbiamo visto già l'azione grama
    architettata un giorno da Gastone
    che con malvagia man rapì la dama
    a Paperino cara e a Paperone,
    fuggendo poi su un'isola lontana
    ove i bassotti avean rifugio e tana.

    Cruda la pena, grande fu il tormento
    di Paperino che giurò vendetta
    e insieme ai suoi compagni d'ardimento
    partì per liberare la diletta.
    Ma in mare, per voler di rio destino,
    caddero in man di Capitan Uncino!

    I nipotini, come ogun ricorda,
    operando col remo e con la mano,
    fecero in modo da tagliar la corda.
    Or l'isola si vede da lontano
    e noi vi narreremo i nuovi fatti,
    sperando che ne siate soddisfatti.


    3° PUNTATA:

    Sappiam che Paperino, eroe di fama,
    partito per salvare Paperina,
    scoprì che la rapita era una dama!
    Quanto patì per essa il poverino:
    fatiche, schiavitù, fame, tempesta,
    e pugni in faccia ed ombrellate in testa.

    Sdegnato finalmente il nostro eroe
    decide di tornare ai patri lidi;
    perciò, furtivamente, coi suoi fidi
    nipoti va là dove le canoe
    conservano i selvaggi onde sapare
    attraversando ancora il vasto mare!

    Così volge alla fine la vicenda
    che porta al titolo di "Paperiade":
    ma ancor dobbiam vedere la tremenda
    ira del nostro eroe, che una miriade
    cagionerà di fatti che, in effetti,
    degni saran di gloria e di fumetti!
    Ultima modifica di RoM il giovedì 18 maggio 2006, 10:39, modificato 1 volta in totale.
  • Oddio ma sono bellissime...venti punti in più alla Paperiade anche solo per questi versi.
  • Grrodon ha scritto:
    DeborohWalker ha scritto:D'ora in poi mi
    ti?.
    Basta, il computer si ribella al suo utente.
    Volevo scrivere che d'ora in poi mi documenterò di più sulle storie di cui non so nulla...
    Grrodon ha scritto: Deboroh! Mi meraviglio di te! Proprio a te che sei marvelliano dovrei ricordare che Paperi e Topi, appartengono al medesimo universo narrativo, ed essendo vicinissime Paperopoli e Topolinia non è affatto strano che si incontrino.
    Sì, lo so. Ma un conto è una mega-intrusione come la saga del ticket di Eurodisney, un altro è un'apparizione di un solo personaggio, che poteva benissimo essere rimpiazzato.
  • Non ricordo che nella saga del ticket ci fossero i topi...
  • DeborohWalker ha scritto:Vabbè, per fortuna che la settimana prossima ci sono gli inferni...
    Mi viene un dubbio: ma tu l'hai mai letto L'Inferno di Topolino? ...perché temo che non ti piacerà per niente...
  • Grrodon ha scritto:Non ricordo che nella saga del ticket ci fossero i topi...
    confermo... vabbè, abbiamo capito il concetto...
    Grrodon ha scritto:Perchè le vignette siano larghe non saprei, so però che pag 117 è la prima tavola del nuovo episodio e che l'ultima vignette di pag 116 è un raccordo fasullo come ti sarai accorto dalla qualità del disegno di Pippo.
    Io purtroppo ho la versione GP rimontata e ritoccata nei disegni dal figlio Massimo, di che scena parli con esattezza? nella mia versione non sembra esserci nessun raccordo...

    Piuttosto leggo ora che nel classico del '64 fu riproposta addirittura con due tavole in meno... una probabilmente era l'apertura del secondo episodio, ma l'altra? mah...
  • /me è profondly deluso, almeno dalla paperodissea... la paperiade devo ancora iniziarla...
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Pacuvio ha scritto: di che scena parli con esattezza? nella mia versione non sembra esserci nessun raccordo...
    Quando avvistano l'isola, appena prima della mega vignettona...
  • Grrodon ha scritto:Non ricordo che nella saga del ticket ci fossero i topi...
    Suggerisco uno scandaloso scambio con le Paperolimpiadi :D :cazz:
  • Grrodon ha scritto:Paperodissea (Dalmasso-Martina/P.L. De Vita
    Mi attacco alla lunga rece di Grrodon per specificare, anche qui, che Dalmasso in realtà non c'entra niente, è un errore di attribuzione. La storia è solo di Martina.
  • Uhm. Però lo stile non mi sembra proprio martiniano...
  • Sprea ha scritto:
    Grrodon ha scritto:Paperodissea (Dalmasso-Martina/P.L. De Vita
    Mi attacco alla lunga rece di Grrodon per specificare, anche qui, che Dalmasso in realtà non c'entra niente, è un errore di attribuzione. La storia è solo di Martina.
    ma... gli hanno pure dedicato la rubrichetta per gli autori, su quel volume!
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • cmq, ho comprato i primi due volumi. Diciamo che mi delude un po' tutto. Primo, perchè aborro le parodie come la paperodissea e la paperiade che non sono per niente la trasposizione delle opere originali, ma sono dei "riadattamenti del soggetto", nemmeno della struttura del romanzo. Odissea = tizio parte, fa una fatica immane per tornare, torna e ritrova l'amata. Ecco il soggetto della paperodissea. Stessa cosa per la paperiade, quasi la stessa per i promessi paperi, che però è divertente, anche se l'adattamento migliore della peste di Milano, è la peste dei "promessi paperi" e non quella cagata delle "poste" -_-... che però alla fine è simpatica lo stesso :P
    "I promessi topi" ha un tasso di inutilità che fatico solo a concepire, data la sua lunghezza. Uff, che palle, non mi va bene niente...
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Stando al forum del Papersera, il volume di domani sarà un pastrocchio inaudito: Inferno di Topolino censurato (ma questo era prevedibile), e la terza storia altro non sarà che la prima puntata della saga di Messer Papero AVULSA DAL RESTO DELLA SAGA DI CUI FA PARTE. Mah... :stronk:
  • E non dimenticare la cosa più importante, che rovina il cesto: la mancanza dell'ultima frase "Dio, ti protegga Italia, così sia.", senza la quale tutto il monologo di Dante perde il suo significato.
  • Elikrotupos ha scritto:ma... gli hanno pure dedicato la rubrichetta per gli autori, su quel volume!
    Già, davvero un peccato. Ma d'altronde non è colpa loro... l'errore è presente (sarà corretto nei tempi soliti) nell'inducks... discende dal fatto che il prologo dell'omonimo classico era stato scritto da Dalmasso e Fossati aveva fatto confusione nel suo indice 20 anni fa.
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