[Allegati RCS] I Classici della Letteratura Disney

Gottfredson, Barks, Scarpa, Rosa, la scuola italiana, con un occhio di riguardo anche ai Disney spillati. Perché ricordiamo che il Sollazzo nasce qui, grazie a un certo papero mascherato...
  • DeborohWalker ha scritto: (era la prima volta che veniva utilizzata?)
    No, la prima volta è stata, per quanto ne so, in Paperino Trovatore Trova Guai di Carpi. Questa tecnica è poi diventata usuale per Chiechini.

    DeborohWalker ha scritto: Messer Papero e il Ghibellin Fuggiasco
    [CUT] ma è una semplice storia in costume (semplice, ma divertente)
    Come scritto sopra, non è che la prima puntata di una lunga saga.

    DeborohWalker ha scritto:Oh, un'altro buon volume.
    Beh, se si considera solo la qualità delle storie e non lo scempio editoriale che ne è stato fatto... sì, lo è.

    DeborohWalker ha scritto:Sinceramente il migliore finora uscito, e difficilmente credo che potrà essere battuto. Vedremo.
    Aspetta... devono ancora arrivare Guerra e Pace, Il Dottor Paperus, e tanto altro ben di Dio... :P
    Ultima modifica di RoM il mercoledì 21 novembre 2012, 23:56, modificato 2 volte in totale.
  • RoM ha scritto: se non si considera lo scempio editoriale che ne è stato fatto...
    Perchè?
    Che c'è di male?
  • DeborohWalker ha scritto:
    RoM ha scritto: se non si considera lo scempio editoriale che ne è stato fatto...
    Perchè?
    Che c'è di male?
    Bhè, mettere solo la prima puntata di una saga ( e che saga, almeno a mio parere) è quasi come vedere una sola puntata di Beautiful e non il resto. :elio: l
  • E pubblicare l'Inferno stagliuzzato delle scene più truculente e monco del verso finale pure.
  • Già.
    Ultima modifica di RoM il mercoledì 21 novembre 2012, 23:50, modificato 1 volta in totale.
  • I Classici della Letteratura Disney #10

    Causa asprezza economica me ne sono perse un bel po', e in questo modo non ho potuto recuperare L'Inferno di Paperino, El Kid Pampeador e Topolino e i Cavalieri della Tavola Rotonda. Non volendo però perdermi Paperino di Munchhausen sono corso in edicola, riuscendo ad accaparrarmi il volumozzo, scoprendo che oltre al Paperus è presente anche Paperino e il Flauto Magico parodia che ai tempi della serie in volumi si era beccata un numero tutto suo e qui invece viene relegata a storia ultraminore.

    Paperino di Munchhausen (Martina/De Vita Senior)
    Cosa dire di una storia che meglio di qualsiasi altra dà la misura di quanto l'inventiva di Martina galoppasse negli anni '50? Bè questa è per certi versi LA parodia di Guido Martina, quella che anche grazie a una certa affinità con l'opera di riferimento, quell'improbabile Barone di Munchhausen ricco di nonsense e delirio a briglia sciolta, mostra quanto un autore si possa divertire a realizzare una storia. E Martina aveva un'idea tutta sua della costruzione di una trama, e con Munchhausen dev'essere andato un bel po' a nozze, visto che la storia altro non è che un vagare senza meta di Paperino che uscito di casa per fare la spesa si ritrova in una dimensione narrativa onirica in cui capitano le cose più strane, bizzarre o grottesche. E poi ci sono i disegni di Pier Lorenzo De Vita, che ben diversi (e assai meno raffinati, oserei dire) di quelli con cui Scarpa avrebbe stemperato la forza delirosa di Martina in Paperin Fracassa, riescono a completare egregiamente l'insieme. E il risultato è una storia da cui i detrattori di Don Chisciotte e Paperodissea dovrebbero guardarsi, perchè potrebbero rimanere fortemente delusi. Quanto a me, posso dire di essermi abituato con gli anni al Martina più folle, indipercui tra una risata e l'altra posso dire di essermi goduto appieno questa follia a fumetti.

    Il Dottor Paperus (Bottaro-Chendi/Bottaro)
    Il capolavoro di Luciano Bottaro, su cui è stato scritto tanto, tantissimo, in special modo in quest'ultimo periodo. Riporto giusto il commento (sintetico) che scrissi in occasione dell'uscita della storia nella collana Topolino Story:

    Una grande parodia. Grande in tutti i sensi. Un Bottaro al massimo della forma, divertente e inquietante. Gli spiritelli sono stupendi, il tratto poi mostra parecchie influenze Barksiane (paperi), Taliaferresche (Paperina), Biolettiane (diavoli) e DeVitapadresche (cavalli).
    Uno spettacolo per gli occhi retto da una trama intrigante cosparsa di gag spettacolose (lo scudo falso che provoca 10 anni di guerra, le prime mattaglie). Un capolavoro del fumetto Disney.


    Ora, una cosa mi chiedo: ma chi è che ha scelto di dedicare a Munchhausen il volume, con dentro cotanta perla? Bah.

    Paperino e il Flauto Magico (Bencivenni/De Vita Junior)
    Certo, se l'avessi conosciuta quando a suo tempo uscì in un volume tutto suo, accompagnata solo da un altra storia mi sarei sentito parecchio truffato, ma inserita qui senza alcun preavviso mi ha colpito alquanto. Non un capolavoro ma una storiellina di 27 tavole assai fresca e gradevole.

    Per quanto riguarda le rubriche non vedo molti miglioramenti, sempre riassunti troppo lunghi e assai poche informazioni generali sulla storia. Mah.
  • Paperino di Münchhausen (Martina/P.L. De Vita): storia sospesa tra realtà e fantastico, tra serio e faceto; Martina mette in piedi una degna trasposizione a fumetti dell’opera originale illustrata da un abilissimo De Vita “padre” che inserisce alcune pose barkiane. Il tratto stilizzato e che sembra realizzato in tutta fretta rende un po’ difficile la lettura che risulta comunque gradevole.
    Il Dottor Paperus (Chendi e Bottaro/Bottaro): meravigliosa e superba parodia del Faust, stupenda miscela tra comico e drammatico che emozione i lettori di ogni epoca. Il livello stilistico di Bottaro è poi a un punto cruciale della sua evoluzione. Nella parodia riscontriamo diverse influenze artistiche: i mostri e i demoni ispirati a “Paperino e le forze occulte”, il personaggio di paperina/Margherita di chiara impronta altaliaferriana, i cavalli di Pier Lorenzo De Vita, i diavoli uguali a quelli utilizzati da Angelo Boiletto ne “L’inferno di Topolino”; il tutto impreziosito dai personalissimi Mefistofele e Nocciola e dai personaggi della Famiglia dei paperi in uno stto di transizione tra Barks e il futuro Bottaro. Da notare come le scene raffiguranti la cruenta battaglia tra l’esercito del Duca Paperone e quello della Masnada dei Bassotti ricordino vagamente le Mattaglie, le matte battaglie realizzate diversi anni dopo dallo stesso Bottaro.

    Sono passati i primi 10 numeri. Ma la delusione e l’incazzatura no. Questa testata, che si prometteva di riproporre le storie già apparse su Le Grandi parodie è un flop clamoroso, il cui potenziale viene buttato bellamente alle ortiche. Anche in questo numero storie preziosissime vengono disastrate dalla riedizione indegna, che taglia vignette, tavole di raccordo e che ricolora in modo imperfetto le tavole che un tempo erano in b/n, causando cos’ gravi e fastidiose discrepanze. Possibile che questa serie debba differire così tanto in qualità dall’eccellente Topolino Story, edita sempre dal Corriere? Perché devono insudiciare le storie rimontandole e ricolorandole e modificandone i testi? Cosa costa lasciare le storie nella loro versione originale (a me costa 7.90 Euro la settimana… :stronk: )?
    A queste domande rimango senza risposta.
  • Cosa intendi per flop? insuccesso o solo testata negativa?
  • PORTAMANTELLO ha scritto:Nella parodia riscontriamo diverse influenze artistiche: i mostri e i demoni ispirati a “Paperino e le forze occulte”, il personaggio di paperina/Margherita di chiara impronta altaliaferriana, i cavalli di Pier Lorenzo De Vita, i diavoli uguali a quelli utilizzati da Angelo Boiletto ne “L’inferno di Topolino”
    ...e non dimentichiamo Albertarelli.
  • Grrodon ha scritto:Cosa intendi per flop? insuccesso o solo testata negativa?
    Insuccesso, credo sia ovvio. La testata ha un grande potenziale, ma non è stato certo sfruttato al meglio.
  • Ma te l'ha detto il tuo edicolante che non ha venduto? Perchè da me mi comunicano che va a ruba.
  • I Classici della Letteratura Disney #11

    Mi son procurato cotanto volumozzo perchè per me erano tutte inedite. O quasi visto che la seconda storia contenuta in teoria la dovrei possedere visto che è del mio periodo topolinoso, ma in pratica l'avevo bellamente rimossa.

    Paperino e l'Isola del Tesoro (Chendi-Bottaro/Bottaro): Wow, che grande atmosfera si respira già dalla prima tavola. E che piacere rivedere dopo tanto tempo la vignetta dove il pirata Paperone taglia il naso a un bassotto, immagine che avevo visto su una figurina presumibilmente appartenente all'album Disney illustrato da Bottaro. Per quanto riguarda la storia, bè, segue assai labilmente quella di Stevenson, tanto che potrebbe essere considerata una normalissima storia piratesca, se non fosse per il titolo e la presenza in questa collana. Questo rende ancor più inutile e irritante lo spazio dato nelle rubriche alla trama del romanzo, anche se di suo può essere una cosa utile. Insomma, non sarà un Dottor Paperus (anche se graficamente siamo lì) però è una gran bella storia in tre parti. Solo che...cosa mi significa quella tavola di raccordo disegnata da Perego? Passi la soppressione delle tavole di stacco tra un episodio e l'altro, ma questo significa voler fare le cose coi piedi.

    Zio Paperone in...Capitani Coraggiosi (Scala): Dopo il colosso di 80 pagine ecco una storia più breve, di sole 30. E' abbastanza recente, risale agli anni 90 e vede Scala nelle vesti di autore completo. Una gradevole storiellina che sottolinea il voler seguire fedelmente il testo nelle parodie recenti. Tuttavia stonano non poco le parti a paperopoli in cui alcuni Personaggi vestono gli abiti normali. Anche qui 10 pagine di trama dell'opera sono a dir poco irritanti.

    Il Fantasma di Canterville (Sisti/Marini): Un gioiellino. Sisti è un originalone, che cerca di fare le cose sempre con classe. E' da una storia come questa che traspare un grandissimo amore per il mondo Disney, e allo stesso tempo per l'opera di riferimento, che qui viene ripresa pari pari senza stravolgimenti. Insomma, 26 tavole di simpatia arricchite dai disegni di Marini, molto a suo agio con lo stile realistico degli ambienti.

    Insomma, nulla di nuovo sotto il sole. Ad una selezione di storie abbastanza buona non corrisponde un adeguato apparato critico, come era invece in Topolino Story. Tralasciando il rimotaggio delle storie in più puntate, dà poi un certo fastidio tutto lo spazio dato alla trama delle opere. Che poi si limita a un riassunto dettagliato e non a un'analisi approfondita. E di tutto questo ne fa le spese il fumetto, privo di qualsivoglia informazione. Bah.
  • Paperino e l’isola del tesoro (Bottaro e Chendi/Bottaro): mozzafiato!!! E’ la prima volta che la leggo e sono rimasto a dir poco affascinato da questa storia intrigante, mirabile fusione di trama eccellente e disegni eccezionali. Un Bottaro in piena forma, con uno stile molto vicino a quello della Paperiade ma meno dipendente da Barks e Taliaferro. Stupende le architetture dell’abitazione “marinaresca” di Paperino e nipotini, della nave di Paperone (a capo dei Bassotti!!!) e la piovra gigante. Per non parlare poi del fantasma così “gommoso” e molto “fluido”, l’isola del tesoro dalle parvenze sinistre e inquietanti, il mostro marino…
    E stupenda la trama che è originale e che, nonostante questo, rompe molti luoghi comuni e lascia parecchio spiazzati in alcuni punti: Paperone alleato dei Bassotti, i nipotini che falliscono ripetutamente nei tentativi di liberarsi (e dimostrando così, una buona volta, di non essere onnipotenti :D ), i pirati che si cibano del mostro marino e la gocciolina di sangue che esce da un dito di uno dei Bassotti… stupende infine le gag, soprattutto quelle con Paperino che bisticcia con lo Zione, con il fantasma, con i bucanieri e con i Bassotti e il loro sangue blu… :asd: :asd: :asd:
    Insomma, una storia fantastica da raccomandare a tutti, nonostante le solite revisioni e le due pagine disegnate da Perego (pp 77 e 78).
    Zio Paperone in… Capitani Coraggiosi (Scala): questa invece mi ha un po’ deluso perché troppo fedele all’originale e senza una caratterizzazione propria… da notare che lo Zio Paperone di Scala sia un pezzo di pane che scoppia in lacrime alla notizia dei nipoti dispersi. Per una volta non è un male (un Paperone cuor di pietra in questo caso sarebbe stato raccapricciante), ma avendo letto anche Relitto e Castigo mi viene de chiedermi se il Vecchio Cilindro di Scala sia sempre così docile…
    Il fantasma di Canterville (Sisti/Marini): anche questa troppo fedele all’originale, con trama e gag prese pari pari dal capolavoro di Wilde, una brillante commedia che colpisce con ironia le mentalità opposte degli inglesi e degli americani. Le uniche gag originali sono quelle con la citazione a Paperinik e il finale, che almeno strappano un sorriso.

    Grrodon ha scritto:Ma te l'ha detto il tuo edicolante che non ha venduto? Perchè da me mi comunicano che va a ruba.
    Il mio edicolante mi spara a vista...
    In realtà la mia è solo un'intuizione. Insomma se il lettore qualunque cerca qualcosa da leggersi sulla spiaggia non acquisterà certo un cartonato così costoso, mentre gli appassionati lo evitano per via degli orridi rimaneggiamenti.
  • I Classici della Letteratura Disney #14

    Toh, un volume con materiale nuovissimo per il sottoscritto e che quindi mi sono alquanto goduto. Il fatto che nel titolo sia dato rilievo al Paladino fa cadere la motivazione del titolo famoso per invogliare il pubblico dal momento che L'Orlando in nessuna delle sue incarnazioni ha avuto questa parola nel titolo. E a ben vedere è abbastanza seccante che abbiano pubblicato il ciclo carolingio così alla rinfusa mettendo Paperin Furioso due numeri fa, eliminando Il Tesoro di Papero Magno e pubblicando per primo Paperino e Paperotta. Sarebbe stato molto meglio pubblicarli tutti e in ordine, magari in due volumi da due storie ciascuno. Ma vabbè non chiediamo troppo...

    Paperino il Paladino (Chendi/Bottaro): Capolavoro! E il motivo di cotanto apprezzamento sta proprio nel brancaleonico italiano aulico utilizzato per tutta la storia con grandioso effetto comico. Per quanto riguarda la trama niente di troppo nuovo con un Paperino assai bersagliato e un finale tutt'altro che lieto. E poi ci sonoi disegni di Bottaro, con un bel drago e una Nocciola in forma. Insomma, avercene.

    Paperino e i Cavalieri delle Slitte Volanti (Barks): Toh usare come riempitivo una breve di Barks è una cosa assolutamente gradita. Non una delle migliori di Barks, ma sempre godibile. Solo che per favore basta con questi rimontaggi indegni tratti da Topolino. Cioè su Zio Paperone Barks è stato risanato, dobbiamo continuare a far finta di nulla?

    Paperin Meschino (Martina/De Vita Senior): Che tipo Guido Martina. Eccolo qui alle prese con una Grande Parodia (in tre tempi!) che assai insolitamente segue pedissequamente (ma non troppo) la trama dell'originale senza trovate bislacche e surreali come nel Don Chisciotte o in Paperino Barone di Munchhausen. Eppure il suo stile per quanto meno a briglie sciolte del solito rimane inconfondibile e ha modo di venir fuori comunque. C'è il vagare senza meta, Pippo in un ruolo di spalla, le tirannie dello Zione (la questione eclissi era telefonatissima) e il finale a rincorsa. E poi c'è un Pier Lorenzo De Vita ancora acerbo, ma più gradevole del solito nel suo seguire fedelmente Barks.

    Un altro volume che sottolinea pesantemente l'inutilità dell'apparato redazionale. A che serviva mettere tutta la vicenda dell'Orlando Innamorato se nella parodia questa non viene minimamente seguita? E che senso ha sprecare quattro pagine per la biografia di Andrea da Barberino? Bah, odio gli squilibri.
  • I Classici della Letteratura Disney #15

    Un numero dedicato al duo Pavese/Scala che, lo confesserò, mi ha tratto in inganno dal titolo. La storia che dà il titolo al volume è piuttosto recente mentre io mi aspettavo di trovare Paperino e l'Oro del Reno by Martina/De Vita Senior. Vabbè, resta il fatto che il volume male non è soprattutto perchè finalmente ha il coraggio di rinunciare alla pubblicazione rimontata di Barks presa di peso da Topolino.

    La Trilogia di Paperin Sigfrido e l'Oro del Reno (Pavese/Scala): Perchè trilogia? In fondo è una storia in tre tempi, che come tale qui è stata pubblicata come se si trattasse di un unicum. E se anche fosse non mi sembra che i tre episodi che la compongono abbiano una qualche suddivisione in capitoli. Bah, cmq al di là di questo posso dire di aver abbastanza apprezato, sopratutto per Scala che con queste atmosfere arzigogolate e surreali ci va decisamente a nozze. Insomma, una delizia grafica rovinata parzialmente da un finale troppo veloce. C'è anche una certa discontinuità interna, ma immagino che sia appannaggio dei poemi epici, e come tale indice di fedeltà. Promossa comunque.

    Zio Paperone e il Valhalla Cosmico (Barks): Dicano quel che vogliono i detrattori della colorazione computerizzata ma veder finalmente una storia di Barks presa da Zio Paperone mi ha dato una certa gioia, rassegnato com'ero a vedermele in eterno pubblicate su tre strisce e con la colorazione e gli errori tipici dell'epoca. La storia è pure molto buona, ovviamente, a metà strada tra una breve e una lunga, e comunque pregna di ironia Barksiana. Finalmente un Barks deluxe, valorizzato come merita.

    Paperino e "I Dolori di un Giovane Papero" (Pavese/Scala): Sarà perchè è una delle storie dei miei anni d'oro, ma il Werther disneyano mi è sempre piaciuto molto. Anche qui il solito stile ornato di Scala che si fa ancora più ornato nelle parodie, e soprattutto una sceneggiatura drammatica, pur nel suo piccolo. Insomma, deliziosa.

    Buon numero in definitiva, credo prenderò ancora il prossimo in cui c'è Il Conte di Montecristo e Paperino Girandola, altre due storie che mi mancano.
  • I Classici della Letteratura Disney #16

    L'ultimo numero che prendo fino a un bel po' di tempo contiene ben tre storie di Guido Martina, di tre lunghezze diverse. E' inutile che io sprechi ancora fiato per deprecare il comparto redazionale che è sempre scarso e non accenna minimamente al fumetto perdendosi in chiacchiere e raccontando minuziosamente trame che nella parodia saranno seguite solo labilmente.

    Paperino e il Conte di Montecristo (Martina/Bottaro): Una delle primissime parodie, una storia in due tempi che presenta un Bottaro acerbo ancora molto basato su Taliaferro piuttosto che su Barks (che pure c'è nella figura del giudice). La storia, bè, è la classica storia di Guido Martina con le solite caratterizzazioni estremizzate, i lunghi viaggi e le trovate assurde. Solo un tantino troppo assurde stavolta, visto che le ultime trovate seppur fantasiose non stanno affatto in piedi. Ovviamente anche la parodia stessa è una sorta di sequel dell'opera originale, con Paperino che ripercorre labilmente le avventure che il Conte aveva vissuto un secolo prima.

    Le Straordinarie Avventure di Paperin Girandola (Martina/De Vita Senior): Idem come sopra, solo in tre parti. Anche qui Paperino ripercorre nel presente le avventure di Saturnino Farandola, come se la storia fosse un sequel. E anche qui Martina fa compire ai paperi un viaggio che li porterà a vivere un sacco di avventure sconnesse e legate da un filo logico alquanto esile. E poi c'è Pier Lorenzo De Vita ancora molto barksiano.

    Paperin Caramba Y Carmen Olè (Martina/Carpi): Ma è Paperina questa? Vabbè che è nei panni della Carmen, femme fatale e traviatrice però mi è sembrato un po' eccessiva la sua caratterizzazione maligna e disonesta. La storia è una breve, che però risente non poco delle poche pagine a disposizione. Avrebbe meritato di più.

    Insomma un numero medio, da avere solo se piace Martina .E la prossima settimana tocca a Paper-Alì.
  • Grrodon ha scritto:Paperino e il Conte di Montecristo (...) Barks (che pure c'è nella figura del giudice).
    Il giudice viene da Gottfredson (Il processo a Eta Beta).
  • ah già.
  • Nonostante io abbia accumulato che ho già comprato, ma non sono ancora riuscito a leggere, mi rifaccio vivo in questo post non per recensire, ma per annunciare che la serie prosegue, per altri 10 volumi.

    25 settembre - PAPERINO E IL GIRO DEL MONDO IN OTTO GIORNI
    Topolino corriere dello zar
    Paperino e le ventimila beghe sotto i mari

    2 ottobre - SANDOPAPER E LA PERLA DI LABUAN
    Topolino e i misteri della giungla nera
    Paperino e la nipote del Corsaro Nero

    9 ottobre - PAPERINO E IL SIGNORE DEL PADELLO
    Paperino 01 Missione Bob Finger
    Paperbond in "Il caso delle perle rubate"

    16 ottobre - I RACCONTI DI EDGAR ALLAN TOP
    La casa del fantasma distratto
    I misteri della Rue Toporgue
    Lo scarabeo d'oro
    La busta nascosta

    23 ottobre - TOPOLINO E LA GUERRA DEI MONDI
    Il visconte dimezzato
    Topolino e il fantasma canoro

    30 ottobre - ZIO PAPERONE... IL VECCHIO E IL MARE
    Per chi suona il campanello
    Zio Paperone e il Grande Papero
    La metamorfosi di un papero

    6 novembre - PAPERINO - AMLETO PRINCIPE DI DUNIMARCA
    Paperino Otello
    Paperon bisbeticus domato

    13 novembre - ZIO PAPERONE E LA LOCANDIERA
    Sior Papero brontolon
    Paperino e... i masnadieri
    La leggenda di Paper Tell

    20 novembre - L'IMPORTANZA DI CHIAMARSI PAPERENESTO
    Miseria e nobiltà
    Paperino Mercante di Venezia
    L'amorosa istoria di Papero Meo e Gioietta Paperina

    27 novembre - ZIO PAPERONE E "L'AVARO" DI MOLIERE
    Le furberie di Scapino
    Paperino barbiere di Siviglia
    Paperin di Paperac
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