[Allegati RCS] Le Grandi Storie Disney (Scarpa)

Gottfredson, Barks, Scarpa, Rosa, la scuola italiana, con un occhio di riguardo anche ai Disney spillati. Perché ricordiamo che il Sollazzo nasce qui, grazie a un certo papero mascherato...
  • Dunque, io ho finito di leggere questo nono volume, quello con dentro i must scarpiani.

    Cominciamo da quelli. Li ho trovati tutti e tre sprintosi e divertenti. Sì, un po' diversi dal sapore dei primi volumi della Golden Age, ma dietro si vede che c'è lui, con il suo amore dell'animazione, a rendere personaggi e vicende davvero vive. Altacraz è una storia tanto ma tanto tenera, mentre il Canguro di Corallo è folle e divertente, con una prima parte totalmente incentrata sulle gag (come anche il Gigante della Pubblicità). L'Intelligentone a Ondate pure l'ho gradita, fa parte di quelle storie che Scarpa pensa come corti di Paperino trasposti su carta, ibridati con le bellissime tenpages barksiane. Personaggi davvero al top, bella idea di fondo. Finale un po' sottotono forse, ma non ci si lamenta.

    Ma veniamo allo SCAPRA. Questa volta mi reputo un po' più soddisfatto degli autori minori. Catalano con la Sfortuna al 99% dimostra di saper usare i Paperi con umorismo, e lo stesso vale per Chendi con gli Anelli dei Dogi. Persino Gazzarri, che non conoscevo, confeziona un gialletto topoliniano più divertente della media del periodo.

    E poi i Barosso. Ecco, leggendo Paperino Fortunatissimo Bis, mi è saltato all'occhio quello che è il loro difetto principale che notavo già nello scorso volume. Usano bene i personaggi ma li collocano all'interno di storie un po' troppo prolisse e farraginose, che scorrono in maniera poco fluida. Questa che dovrebbe essere una storia dinamica e velocissima, è invece difficoltosa da seguire, con andirivieni poco spontanei...e invece curiosamente, è proprio con le due brevi che seguono che ho visto dei Barosso padroni delle proprie trame. Simpatiche e ben riuscite, strutturate come dei corti.

    Sulla storia di Ezechiele dello Studio Program meglio stendere un velo pietoso. Adoro il personaggio e lo considero molto più riciclabile e attuale di quanto si potrebbe pensare, con quel suo voler imporre il proprio "machismo" al figlio, ma una trama come questa non si regge proprio. Belli i disegni di Scarpa, ma pensare che è su questo tipo di produzione che i volumi futuri saranno incentrati mi fa veramente essere contento di non seguire tutta la collana.
  • Immagine

    VOLUME 10 - PAPERINO E IL PALLONE DIAMANTIFERO E ALTRE STORIE

    E' uscito il volume 10, che contiene cinque storie dello Scarpa autore completo. Si tratta del Pallone Diamantifero, del Vortice Ipnotico e delle tre storielle di rilancio del personaggio di Gancio, molto amato dall'autore. Per il resto abbiamo Barosso, Pavese, Cimino e Martina.

    Paperino e il pallone diamantifero (Scarpa)
    Paperina e i gemelli veneziani (Pavese)
    Zio Paperone e il coniglio ranista (Barosso)
    Zio Paperone sorvegliante a vista (Cimino)
    Paperino e l'affarone d'occasione (Barosso)
    Pico de Paperis contro "Cervellofacile" (Martina)
    Quel drittone di Gancio (Scarpa)
    Biancaneve e l'abito stregato (Pavese)
    Gancio il Dritto alla riscossa! (Scarpa)
    Gancio il Dritto dà lezioni! (Scarpa)
    Topolino e il vortice ipnotico (Scarpa)
    Zio Paperone e la pesa dei gioielli (Disney Studio Program)
    Zio Paperone e i guardiano truffaldini (Cimino)
  • Letto il volume 10 nel quale ho trovato un bel po' dello Scarpa completo di questa seconda fase. E' inferiore, e questo va detto, a quanto letto nei primi volumi, ma l'ho trovato assolutamente grazioso, leggero, fruibile e animato. Il Pallone Diamantifero non è niente di che, ma già il Vortice Ipnotico è fresca, dinamica e divertente, e sembra proprio un giallo animato. E il trittico di Gancio l'ho trovato carinissimo.

    Dello Scapra ho apprezzato parecchie cose. Le due ciminiane sono veramente simpatiche, un po' troppo lunghe, forse, ma con tanto spirito dissacrante. E sui Barosso ho avuto conferma delle mie impressioni: tanto dispersivi e prevedibili quando si tratta di lunghe come il "coniglio ranista", tanto simpatici e divertenti quando si tratta di una storia breve come l'affarone d'occasione.

    Trascurabili le storielle firmate Disney Studios e quella firmata da autore ignoto, mentre Pavese è leggibile con Paperina ma assolutamente indifendibile per Biancaneve. Una storia proprio brutta.
  • Immagine

    VOLUME 11: TOPOLINO ALLE OLIMPIADI E ALTRE STORIE

    E' uscito il volume 11, anche qui c'è dello Scarpa autore completo (e temo sarà così anche per un altra manciata di volumi, prima della pausa del 68). Ci troviamo Qui Quo Qua e il pesce commodoro, Paperino e lo spartito inedito ma soprattutto Sgrizzo il più balzano papero del mondo, che è piuttosto importante perché è dove Scarpa fa esordire il suo nuovo personaggio.

    Topolino alle Olimpiadi (Dalmasso)
    Paperino e la merenda mancata (Barosso)
    Il giro del mondo in 80 stati d'animo (Dick Kinney)
    Qui, Quo, Qua e il pesce commodoro (Scarpa)
    Sgrizzo, il più balzano papero del mondo (Scarpa)
    Paperino e lo spartito inedito (Scarpa)
    Zio Paperone e l'anfora angolare (Pier Carpi)
    Paperino e l'anima gemella (Missaglia)
    Pippo memorabile smemorato (Barosso)
    Zio Paperone e L'Aurum Nigrum (Cimino)
    Zio Paperone e l'usanza dei Kuang (Pavese)
    Paperino e le banconote volanti (Barosso)

    Nel primo post aggiungo anche il sommario al volume successivo!
  • Immagine

    VOLUME 12: PAPERINO ISTRUTTORE DI CAMPING E ALTRE STORIE

    Altro numero interessanticchio. Ben cinque scarpa completi, di cui tre brevi di Gancio e poi tanti Barosso e Cimino. Mi sa che con questo andazzo ibrido proseguiremo ancora per altri due o tre volumi, prima di arrivare allo stoppone dello Scarpa autore completo.

    Paperino istruttore di camping (Scarpa)
    Zio Paperone e il Bukara Bucato (Barosso)
    Paperino e il colpo maestro (Cimino)
    Gancio,Sei Grande! (Scarpa)
    Zio paperone e la gara ferroviaria (Scarpa)
    Paperino e la psicotopologia (Barosso)
    Zio Paperone e la resina d'arabia (Cimino)
    Paperino e la caccia ai debitori (Gazzarri)
    Gancio vince sempre! (Scarpa)
    Paperino e l'impareggiabile ROB (Martina)
    Zio Paperone e il diritto di successione (Cimino)
    Zio Paperone e il grande "Party" (Dalmasso)
    Zio paperone e le uova di esportazione (Cimino)
    Gancio e la sonata soporifera (Scarpa)
  • Immagine

    VOLUME 13 - ZIO PAPERONE E LA SABBIATURA FUNESTA E ALTRE STORIE

    Non abbiamo annunciato questo tredicesimo volume. Per la cronaca segue la stessa scia degli altri. Le storie dello Scarpa completo sono quattro: tre di Gancio e una del Diario di Paperina. Il resto è firmato Cimino e Barosso. Io questi volumi li sto prendendo, voi?


    Zio Paperone e la sabbiatura funesta (Cimino)
    Paperino e l'aurite acuta (Cimino)
    Gancio cormorano di fiducia (Scarpa)
    Paperino agricoltore tapino (Cimino)
    Paperino e i calendari omaggio (Barosso)
    Gancio e la piñata azteca (Scarpa)
    Gancio e l'oro del west (Scarpa)
    Topolino tecnico tenace (Barosso)
    Topolino e il sano esercizio (Barosso)
    Zio Paperone e la guardiana alata (Cimino)
    Zio Paperone e la perla del Galles (Cimino)
    Dal suo diario...Paperina e il premio di pittura De' Paperoni (Scarpa)
    Zio Paperone e il premio portasfortuna (Chendi)
    Paperino e l'elevato destino (Cimino)
  • Io li sto prendendo, ma faccio una gran fatica a leggerli. Le uniche cose che salvano questi volumi sono secondo me alcune ciminiane e alcune di Gancio, più per l'idea del recupero del personaggio che per le storie in sé.
    Notevole poi è il calo qualitativo delle (poche) storie anche sceneggiate da Scarpa, si vede proprio che ci metteva meno attenzione (penso che la cura con cui costruiva le sue prime storie fosse maniacale).
    Assurancetourix
  • Immagine

    VOLUME 14 - ZIO PAPERONE E LA LANA VULCANICA E ALTRE STORIE

    Il quattordicesimo volume contiene tre storie dello Scarpa autore completo, tanto Cimino, due storie dei Barosso e altre due firmate Pier Carpi e Pavese.

    Zio Paperone e la lana vulcanica (Cimino)
    Paperino e il premio di operosità (Cimino)
    Dal suo Diario... Paperina e la beffa in bottiglia (Scarpa)
    Paperino e l'hobby preferito (Barosso)
    Paperino allievo scroccone (Pier Carpi)
    Dal suo Diario... Paperina testimone oculare (Scarpa)
    Paperino e lo sprint fulminante (Pavese)
    Paperino e l'affare in alto mare (Barosso)
    Topolino e l'enigma degli ortaggi (Scarpa)
    Zio Paperone e le ingestioni pericolose (Cimino)
    Zio Paperone e il Tetrabassotto (Cimino)
    Zio Paperone e la battaglia dei colossi (Cimino)
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Immagine

    VOLUME 15 - PAPERIN FRACASSA E ALTRE STORIE

    Nel quindicesimo volume del Tutto Scarpa arriva Paperetta Yè-Yè, Filo e Brigitta producono il salvadanaio deposito, Cimino spedisce Paperone su un'isola fantasma, lo fa arruolare presso il sultano dell'isola di Gorillandia e lo fa scontrare nuovamente con Brigitta, mentre il suo Paperino deve vedersela con uno svampito poeta. Da non perdere Paperin Fracassa che segna il ritorno di Martina alle Grandi Parodie, con la partecipazione straordinaria di Biancaneve e i sette nani, il Gatto e la Volpe e lo Stregatto!

    Paperin Fracassa (Martina)
    Zio Paperone e l'isola fantasma (Cimino)
    Zio Paperone e i 50 depositi (Gazzarri)
    Filo Sganga concorrente industriale (Scarpa)
    Paperino e il poeta sopraffino (Cimino)
    Paperino e l'euforgasaur (Martina e Rizzo)
    Zio Paperone soldato di ventura (Cimino)
    Arriva Paperetta Yè-Yè (Scarpa)
    I Sette Nani e il Mago Burlone (Pier Carpi)
    Zio Paperone e la rivale romantica (Cimino)
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Immagine

    VOLUME 16 - TOPOLINO E L'ULTRAGHIACCIO E ALTRE STORIE

    Nel sedicesimo volume del Tutto Scarpa tornano le avventure ad ampio respiro con Topolino alle prese con il mistero dell'ultraghiaccio, mentre Paperetta si occupa di una sfilata di gatti indossatori. Inoltre, due gialli di Martina e tre ciminiane. Da non perdere!

    Topolino e l'ultraghiaccio (Scarpa)
    Paperino presenta il doppio mistero di Slim Magretto e la Casa degli Svedesi (Martina)
    Topolino e il terribile Kala-Mit (Martina)
    Zio Paperone e le fragole di Brigitta (Cimino)
    Paperetta Yé-Yé e i gatti indossatori (Scarpa)
    Zio Paperone e i microdollari (Cimino e Scarpa)
    Zio Paperone e il quadruplicatore (Cimino)
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Immagine

    VOLUME 17 - TOPOLINO E L'ENIGMA DELLA SFINGE VERDE E ALTRE STORIE

    Nel diciassettesimo volume del Tutto Scarpa troviamo dieci storie disegnate dal Maestro su testi di Martina, Cimino, Barosso, Dalmasso e Pavese.

    Topolino e l'enigma della Sfinge Verde (Martina)
    Paperino e la "vanessa" esplosiva (Cimino)
    Topolino e la rapina culmine (Dalmasso)
    Pico de Paperis restauratore (Pavese)
    Zio Paperone e il sosia elettronico (Cimino)
    Topolino e il propellente ultrapotente (Barosso)
    Zio Paperone e il nemico domestico (Cimino)
    Paperino e l'acqua-cross di Paperopoli (Cimino)
    Zio Paperone e i germogli esplosivi (Cimino)
    Zio Paperone e il segreto di Villa Mistero (Martina)
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Questo sarà il secondo numero della collana che salterò, quindi. Ossigeno al mio portafoglio...
  • Immagine

    VOLUME 18 - ZIO PAPERONE E IL DOPPIO IMBROGLIO DEL QUADRIFOGLIO E ALTRE STORIE

    Nel diciottesimo volume del tutto Scarpa la matita del Maestro è al servizio di Martina, Cimino, Barosso, Chendi e Pavese, mentre inizia a farsi sentire la presenza dei testi realizzati dal Disney Studio.

    Zio Paperone e il doppio imbroglio del quadrifoglio (Martina)
    Zio Paperone e i folletti giganti (soggetto del Disney Studio, sceneggiatura di Gentilini)
    Topolino e lo scarabeo informatore (Pavese)
    Paperino e il miliardario nostalgico (Martina)
    Paperino e la cometa atomica (Cimino)
    Topolino e la caccia a chissà cosa (Barosso)
    Paperino e il linguaggio della pelle bufalina (soggetto del Disney Studio, sceneggiatura di Scarpa)
    Zio Paperone e i bracciali dei Mac Paper (Cimino)
    Paperino e l'aliantiporto (Barosso)
    Super Pippo e i pirati della laguna (soggetto del Disney Studio, sceneggiatura di Dalmasso)
    Zio Paperone e il traguardo difficile (Barosso)
    Topolino e il colpo perfetto (Chendi)
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Voglio fare un commento generale sui volumi che vanno dall'11 al 16, cioè quelli che contenevano ancora un po' di Scarpa autore completo e che non ebbi modo di commentare.

    Ovviamente ho trovato uno Scarpa più imprigrito (il Pesce Commodoro) ma sempre godibile (lo Spartito Inedito, Istruttore di Camping, la Gara Ferroviaria). Sgrizzo in particolare merita una menzione, perché è una storia veramente divertente e anche disturbante a suo modo, che mette in scena un personaggio malato di mente il cui ruolo è stato letteralmente inibito dalla creazione simultanea di Paperoga. Ma ho apprezzato molto anche le sei storie di Gancio non episodiche, che compongono una sorta di ciclo simpaticissimo, che delinea perfettamente il personaggio. C'è poi la triade del Diario di Paperina in cui esordisce Cavillo, e le ho trovate delle brevi veramente deliziose, divertenti e assai simili a cortometraggi. Lo stesso vale per L'Enigma degli Ortaggi, ottimo esempio di gestione di una storia di breve respiro di Topolino. Molto valida anche Filo Sganga Concorrente Industriale in cui vediamo Scarpa prendersi cura del personaggio inventato da lui dopo tanta gestione ciminiana.

    Discorso a parte lo merita Topolino e l'Ultraghiaccio che vede il tentativo di Scarpa di prendere in mano l'epopea di Topolino con una superstoria in due tempi. Tentativo che riesce, sì, ma che rimane comunque contaminato dal registro umoristico che in questi anni Scarpa sta sperimentando. L'idea dei pinguini è comunque ottima, peccato che non si capisca se considerarli antropomorfi o meno.

    Infine ecco le due storie di Paperetta Ye Ye. Che mi hanno proprio turbato. La storia d'esordio è un incredibile concentrato di tocchi di stile e stronzate immani, come da Scarpa neanche ci si aspetterebbe. Bella Doretta, il passaggio di testimone con Brigitta, il design e la caratterizzazione di Paperetta, per non parlare di Paperone che si preoccupa di farle telefonare alla nonna. Che finezze. Poi però ci si beccano quelle sgraziatissime rotture della quarta parete con lei che si presenta alla banda dei Paperi col giornaletto in mano, che fa il teatrino, oppure i Bassotti gelosi che vogliono partecipare, e poi fanno il furtarello e vengono perdonati. Pacchianata e arguzia si alternano in un modo che non credevo possibile. Sulla seconda storia a parte Gedeone temo si possa stendere solo un velo pietoso.


    Per quanto riguarda gli altri autori, quelli che purtroppo sono costretto a discriminare per mancanza di soldi/tempo/attenzione, li sto trovando generalmente tutti da buono al discreto. Sembrano proprio il ritratto di un'epoca in cui si era molto vicini ai personaggi disneyani così come erano stati concepiti, e quindi era più facile andare al succo delle loro caratterizzazioni e inventarsi vicende divertenti.

    Cimino ovviamente è quello che ne esce meglio, sempre col suo stile simpatico e le sue mille idee. Strutturalmente però leggerne tante di seguito tende a stancare, motivo per cui lo apprezzo ma con il giusto dosaggio. Un'integrale di Cimino potrebbe essere davvero pesante. Va però apprezzato quanto Cimino sia affine a Scarpa nel modo di concepire i personaggi. L'evoluzione del rapporto Filo e Brigitta, e il continuo apparire in questi anni del personaggio di Cavillo Busillis è un qualcosa che avviene in maniera omogenea nelle storie di entrambi gli autori, senza che ci sia una suddivisione netta tra il percorso di questi personaggi nelle mani dell'uno o dell'altro. In alcuni casi ci sono stati anche dei problemi di attribuzione per soggetto e sceneggiatura, come nei microdollari che viene attribuita a Scarpa per quanto riguarda il soggetto, ma che a me sembra essere totalmente ciminiana. Ma comunque è del tutto normale che in questa fase da autore incompleto Scarpa abbia eletto Cimino come partner preferenziale.

    C'è poi in questi anni l'improvviso ritorno di Martina dopo un periodo di assenza. Ed è forse il Martina della sua fase migliore. Rimane sempre bizzarro ma sembra esser diventato più bravo a costruire le storie, e un pizzico meno sconclusionato. E' parimenti distante da quelle cose fuori registro che scriveva anni prima, o anche dalle cattiverie gratuite che produrrà poi a ritmo indiavolato nel ciclo di Paperinik. Slim Magretto e il terribile Kala-Mit sono due belle storie, non c'è che dire. Quell'altra del denaro nello spazio invece è la solita vaccata, mentre Paperin Fracassa al di là del suo fascino penso sia una cosa per la quale avrebbero potuto arrestarlo per possesso di stupefacenti. Evabbè.

    I Barosso si confermano bravi con le brevi, ma macchinosi con le lunghe, che da un certo momento in poi difatto spariscono. Pier Carpi, Missaglia, Pavese, Gazzarri rientrano in fascia discreta, con storie simpatiche ma che non si fanno particolarmente ricordare (anche se i Sette Nani e il Mago Burlone di Pier Carpi vorrei dimenticarla). Kinney mi spiace ma non mi ha mai esaltato nei fumetti e continua a non farlo neanche nei suoi 80 stati d'animo. Chendi invece "conclude" il suo ciclo con Oscar ma in maniera non brillantissima.

    Dalmasso infine è uno di quelli che sinceramente mi piace di meno, e trovo abbastanza di cattivo gusto tutta l'operazione Topolino alle Olimpiadi, snaturante, forzata. Erano altri tempi (o no, visto che i prologhi sono tornati in edicola), ma potevano essere tempi migliori. Leggere quella ricostruzione per quanto di per sé ben fatta mi ha davvero imbarazzato :P

    E poi dopo L'Ultraghiaccio mi sono fermato. No, le storie del Disney Studio leggermente rielaborate da Scarpa non le considero farina del suo sacc oe non ho certo denaro e tempo da investire per materiale del genere.
  • Immagine

    VOLUME 19 - ZIO PAPERONE E LE PATATE AUTOSBUCCIANTI E ALTRE STORIE

    Il diciannovesimo volume del tutto Scarpa propone una massiccia quantità di storie realizzate su testi del Disney Studio, intervallate da altre ad opera di Cimino, Martina e Pavese.

    Zio Paperone e le patate autosbuccianti (Cimino)
    Topolino e la bussola del Khan (Martina)
    Zio Paperone e il ranch dello scrocco (soggetto del Disney Studio, sceneggiatura di Dalmasso)
    Paperino e il bacio della gloria (Martina)
    Zio Paperone e i pellicani ruba-dollari (soggetto del Disney Studio, sceneggiatura di Dalmasso)
    Paperetta Yé Yé e il treno del profitto (soggetto del Disney Studio, sceneggiatura di Scarpa)
    Zio Paperone e i trappolatori trappolati (soggetto del Disney Studio, sceneggiatura di Dalmasso)
    Zio Paperone e il raggiro di Amelia (Cimino)
    Paperino eroe di Duckburg (Pavese)
    Zio Paperone e la montagna cava (soggetto di George E. Davie (?), sceneggiatura di Dalmasso)
    Zio Paperone e la città sommersa (soggetto di Homer Brightman (?), sceneggiatura di Dalmasso)
    Super Pippo e il mulino d'oro (soggetto del Disney Studio, sceneggiatura di Dalmasso)
    Topolino e la rapina cinematografica (soggetto del Disney Studio, sceneggiatura di Dalmasso)
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Chi non vuole comprare il volume è padronissimo, ma direi che "Paperetta Yé Yé e il treno del profitto" vada necessariamenente segnata in rosso nell'apposito indice, perché, articolo alla mano, è ufficialmente considerata una sceneggiatura scarpiana e non solo un adattamento (è comprensibilissimo, dato il protagonismo di Paperetta). Non importa di chi sia il soggetto, la storia la fa lo sceneggiatore e questa fa parte della saga scarpiana di Paperetta a tutti gli effetti, dato che tutta la mini-serie è un'occasione per Scarpa per continuare a far uso del suo personaggio. Non è un caso che le storie siglate S con Paperetta sono tutte di Scarpa e sono 4 fino addirittura al 1984 (una storia inedita che vedrà la luce per la prima volta in questa collana).
    "We Have All The Time In The World" George Lazenby (e Louis Armstrong) in Agente 007 - Al Servizio Segreto di Sua Maestà (1969)
  • Ma si sa in che forma giungevano a Scarpa i "soggetti" del Disney Studio? Erano manoscritti completi con la descrizione e l'intreccio della storia o erano semplici spunti, del tipo "fai una storia con..."? Nel secondo caso sarebbe ancora più facile attribuire a Scarpa la paternità di queste storie da lui "solo" sceneggiate.
  • Vito ha scritto:Ma si sa in che forma giungevano a Scarpa i "soggetti" del Disney Studio? Erano manoscritti completi con la descrizione e l'intreccio della storia o erano semplici spunti, del tipo "fai una storia con..."? Nel secondo caso sarebbe ancora più facile attribuire a Scarpa la paternità di queste storie da lui "solo" sceneggiate.
    Sicuramente la seconda ipotesi che hai avanzato, tranne - ritengo - i casi in cui dei soggetti se ne occupò Dick Kinney, che nella maggior parte dei casi può figurare come vero e proprio sceneggiatore. Infatti non si fatica a riconoscere come tipicamente americano (e in particolare Kinneyano) l'impianto de "Il giro del mondo in 80 stati d'animo", da confrontare con le coeve storie di Paperoga o 01 Paperbond di Kinney e Hubbard. Nel migliore dei casi (cioè quando i soggettisti si sforzavano di più) credo che i soggettisti americani descrivessero brevemente la successione degli ambienti/sequenze della storia da realizzare. Gli autori italiani potevano ravvivare il soggetto americano dando sfogo alla propria inventiva, ma forse a volte procedevano per inerzia, complice dei soggetti che magari a volte potevano anche essere meno scarni del solito: i casi possono essere tanti. Non sempre ad occuparsi della sceneggiatura dei soggetti statunitensi è Scarpa (ci sono Dalmasso, Martina - riconoscibilie per i tanti "uhmm..." di cui infarcisce i suoi adattamenti - e altri), ma quelle di Paperetta è ovvio che si debbano considerare scarpiane (come anche, avanzo, Zio Paperone e la pesa dei gioielli), anche dal confronto con le altre che Scarpa ha scritto e disegnato col personaggio per i Topolino del periodo: Paperetta Yé Yé e i gatti indossatori, Paperetta e la leggenda del luna park...
    "We Have All The Time In The World" George Lazenby (e Louis Armstrong) in Agente 007 - Al Servizio Segreto di Sua Maestà (1969)
  • Argomento spinoso e scottante.

    Cosa è Scarpa? Cosa è Scapra? Cosa significa essere autori di una storia? Perché NBX lo si considera di Burton e invece è diretto da Selick? Conta più il soggetto o la sceneggiatura? E i casi particolari?

    Chiaramente è un campo soggettivo e in cui hanno ragione un po' tutti. E' vero che quella storia difatto la si può considerare realizzata da Scarpa. Ma questo la rende meno del Disney Studio? E' questo il tipo di prodotto che avrebbe realizzato Scarpa se la storia fosse stata effettivamente farina del suo sacco? E non era proprio la contrapposizione tra lo Scarpa puro e quello impuro il bandolo della questione? E non era questo il motivo per cui era necessario segnalare agli acquirenti solo le storie del primo? Non era inoltre proprio lo Studio Program, reo di aver imbastardito questa fase produttiva, uno dei maggior inibitori per molti, nell'iniziare una collana del genere, quando si poteva invece avere qualcosa di più compatto e sensato, magari riservando il meglio dello Scapra come appendice in un secondo momento?

    Tutto questo per dire cosa? Che quando si elenca qualcosa è un attimo e si può andare fuori tema, per il troppo scrupolo. E quando questo avviene, è bene fermarsi un attimo e riflettere sulle vere ragioni per cui si è iniziato a fare una lista.

    Scarpa era quello che dai Gamberi in Salmì in poi seguiva un suo percorso, numerandosi le storie e realizzandole con un certo spirito soltanto suo. Poi ci fu la disillusione, ma anche in quel periodo si vedeva che cmq un approccio "animato" alla narrazione ce lo aveva sempre, anche durante la più infima storia di Gancio.

    Si può dire che una storia del genere faccia parte di quel corpus, presenza di Paperetta a parte? Seriously? E' Scarpa puro? A me non pare proprio, mi sembra lo Scarpa più imbastardito possibile.

    Però le ragioni documentative di Special Mongo sono oggettive, e non si può certo riscrivere la realtà a piacimento. Ma si possono ridefinire i criteri, in maniera da avere liste davvero UTILI (come poi le avremo nel Compendium). Per cui faremo così:

    Scarpa Puro: Le storie sue e solo sue (chine a parte), con il suo percorso autoriale ben preciso e qualitativo.

    Scapra: Le storie solo disegnate e sceneggiate da altri.

    Scappa!: Storie a bassa densità autoriale, principalmente altrui ma che hanno visto Scarpa partecipare a soggetto o sceneggiatura. I microdollari di Cimino e il Disney Studio ci rientrano sicuri.
  • Torna a “Fumetto Disney”