[Silver] Lupo Alberto

Da Lupo Alberto ad Asterix passando per Rat-Man e i Puffi con tappa nell'euromanga di derivazione barbucciana, nato in Italia e trapiantato in Francia.
  • Bravo, Giac! Come te, mi prostro al maestro.
  • Immagine
  • Grazie alla lezione di Giac via Skype, ce l'ho fatta! Un altro studio di Cannucciari per il Sam Falco...
  • # 287

    Otto a cinque per il Cannucciari, il quale confeziona una triade di tavole divertenti con il cellulare che si ribella a Enrico. Mentre dal canto suo Silver crea un'altra tripletta sulla rapina di Enrico. Mi piacciono questi cicli, e mi piace il fatto che si cimentino sia Bruno che Silver, e mi piace anche il fatto che Alcide sia usato come Dio comanda. Poi però c'è Wild Boys - Alice Svegliati è Primavera (Portipiano/Michelon), e quindi si è capito che questo mese va male. Si è capito anche cosa si intendeva con "i personaggi che diventeranno gradualmente ciò che sono oggi", e infatti qui si parte dall'Alice timida, e si arriva all'Alice acchiappauomini delle tavole. Peccato che in mezzo ci dovrebbe essere anche l'Alice femminista un po' incazzosa, ma si sorvola. Il punto è che questi soggetti "innocui" vengono accompagnati da sceneggiature viste e straviste: stavolta l'ambientazione anni 80 è meno invasiva, ma la sceneggiatura con la solita lezione di autostima strutturata a fasi è qualcosa che pensavo nessuno avesse più il coraggio di mostrare. Dai, qualcosa di buono però in questo Wild Boys ce lo voglio trovare, e quindi dico il personaggio del pavone. Il brutto è che mi sembra che con questa serie, che si alterna al Lupo Alberto "bello" by Lusso, si cerchi di acchiappare una gioventù in fuga, e le cose vanno sempre male quando si procede in questo modo. Come si è visto più volte in casa Disney, dove hanno chiuso testate su testate spillate mirate al target adolescenziale e dove pure su Topolino questi esperimenti vengono male, è sempre meglio anticiparli i gusti del pubblico anziché arruffianarselo in modo semplice. Perché il pubblico che si fa arruffianare in modo semplice, poi è anche il primo che ti molla alla prima occasione. Ma lungi da me fare questo tipo di considerazione di marketing, visto che esperto non sono e il Lupo, Wild Boys a parte (che credo abbia preso il posto di Maselli nel mio sgradimento), tende generalmente a soddisfarmi. Specialmente il prossimo numero, da quel poco che posso intuire leggendo i post qua sopra :elio:
  • Non vi deluderemo...
  • Pietro ha scritto:Non vi deluderemo...
    Voglio essere il primo a complimentarmi col dinamico duo Lusso/Cannucciari per la bellissima storia di Sam Falco pubblicata su Lupo Alberto 288 (poc'anzi piombato nella mia cassetta della lettere).
    Bella la storia di Piero e incredibili i disegni di Brain Cannedhair (in arte Bruno Cannucciari), qui alle prese con uno stile rinnovato per l'occasione (valorizzati dai grandi colori di Peter Ossul).
    Spero davvero di poter continuare a leggere altre cose così. :clap: :clap: :clap:
  • Francesco ha scritto:
    Spero davvero di poter continuare a leggere altre cose così. :clap: :clap: :clap:
    "Ci puoi contare, amico. Siamo due duri cinestetici, noi".

    Grazie, Francesco...
  • Ed ovviamente, con Artibani in persona che fa i complimenti a Lusso e Cannucciari, non potevo esimermi da correre in edicola ad acquistarlo al volo...

    :fire: :fire: :fire:

    :clap: :clap: :clap:

    :rotfl: :rotfl: :rotfl:

    Per ora, è tutto quello che riesco a dire. Quando avrò smesso di ridere. tenterò con una recensione più completa ed accurata. Per il momento, unisco la mia umile voce di lettore a quella augusta di Artibani sceneggiatore nel fare un applauso tanto al geniale Lusso quanto all'artisticamente formidabile Cannucciari. Se la memoria non m'inganna e non ho dimenticato qualche vecchio capolavoro, credo sia la migliore storia di Sam Falco che abbia letto da parte di Lusso. Amara e divertentissima al punto giusto, e piena di mille gioiellini esilaranti da scoprire nei dettagli delle pagine (i titoli di coda mi hanno fatto letteralmente piegare dal ridere). Bravissimi, tutti e due, davvero :)
  • Xar ha scritto:Ed ovviamente, con Artibani in persona che fa i complimenti a Lusso e Cannucciari, non potevo esimermi da correre in edicola ad acquistarlo al volo...

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    Per ora, è tutto quello che riesco a dire. Quando avrò smesso di ridere. tenterò con una recensione più completa ed accurata. Per il momento, unisco la mia umile voce di lettore a quella augusta di Artibani sceneggiatore nel fare un applauso tanto al geniale Lusso quanto all'artisticamente formidabile Cannucciari. Se la memoria non m'inganna e non ho dimenticato qualche vecchio capolavoro, credo sia la migliore storia di Sam Falco che abbia letto da parte di Lusso. Amara e divertentissima al punto giusto, e piena di mille gioiellini esilaranti da scoprire nei dettagli delle pagine (i titoli di coda mi hanno fatto letteralmente piegare dal ridere). Bravissimi, tutti e due, davvero :)


    Ho un futuro come testimonial, allora. Sono contento che la storia ti sia piaciuta. Questa è la riprova che Lupo Alberto e il suo mondo hanno ancora un mucchio di storie da raccontare e il personaggio, dopo trent'anni di vita editoriale, è ancora forte. Dalla citazione di "Viale del tramonto" in poi questa storia di Sam Falco è pressochè perfetta, con un bel ritmo e una grande recitazione da parte di tutti gli attori in scena.
  • # 288

    Due sole tavole il Cannucciari, mentre Silver si aggiudica tutto il resto. E il motivo parrebbe essere che Cannucciari era impegnato con Sam Falco - Duro Come il Tuo Cuore (Lusso/Caccucciari) una gemma, un capolavoro, una graphic novel che il Lupo ci regala inserendola all'interno del mensile, benché meritasse un'uscita a solo, anche soltanto per l'enorme cura profusa nell'escogitare questo nuovo stile di disegno, puramente Silveriano ma contaminato da influenze alla Dick Tracy. Per non parlare poi dei colori di Lusso e della sceneggiatura, che fino alle ultime tavole sembrerebbe perfettamente in linea col genere noir alla Blacksad, pieno di investigatori che si esprimono solo tramite didascalie, che assumono un atteggiamento disilluso e hanno perennemente l'ufficio in disordine mentre esclamano "maledetta città", ma che sul finale rivela che tutto ciò non è altro che nella testa di Sam Falco, prendendo le distanze da cliché e sterotipi per mostrarci il vero volto della vita, con tanto di sfumature grigie che questo comporta. Insomma, si era già visto il cugino di città di Enrico fare la parodia del genere noir, ma qui la parodian è SUL genere noir, una sorta di metafumetto, assolutamente riuscito. Vedere la scena dell'annegamento da un altro punto di vista, leggere l'autodescrizione di quello che fino a poco prima si considerava IL cattivo, e veder Sam Falco punito della sua stessa cecità è un piacere amaro, che ti lascia qualcosa, come solo i veri bei fumetti sanno fare. Insomma, questo mese il Lupo ha deciso di essere splendido, accantonando Wild Boys e altre amenità per riappropriarsi del suo status di fumetto maturo, che speriamo mantenga d'ora in poi.
  • Ho letto il mio primo Lupo Alberto su consiglio di Grrodon. Non mi è mica piaciuto tanto, il Lupo. Però quella storia strana tutta un po' scura che c'era dentro, con protagonista quel buffo ometto basso col nasone, invece sì. Secondo me chi l'ha scritta è una brava persona.
    Ecco.
  • Conflitto d'interessi? :P

    Comunque anche io verrò iniziato al Lupo questo mese, grazie al Grrodon ma soprattutto grazie alla storia sulla talpa ipernasuta.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Ad entrambi consiglierei di cuore di chiedere, magari a Grrodon, abbastanza arretrati da potersi fare un'idea ben precisa e contestualizzata di cosa sia il lupo e da dove vengano i mille personaggi che lo popolano, e, una volta assimilato abbastanza retroterra, di farsi dare "Natale senza te" (sul n. 246) e "L'alta marea" (sul n. 266). Senza nulla voler togliere, ovviamente, a nessuno degli altri autori che hanno lavorato col Lupo, sono probabilmente i due punti artisticamente più alti degli ultimi anni, due capolavori assoluti. Ma bisogna essere abbastanza addentro alla "mitologia lupesca" per poterli apprezzare davvero.
  • col tempo recupereremo... adesso prometto che comprerò il mensile almeno a fine anno... poi se mi prende parto con l'operazione arretrati... (con Rat-Man però era più facile... non erano 288 numeri... non ci sono megaristampe in giro?)
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Le collezioni ci sono state, in giro, per un po'... ma ormai anche quelle sono stra-esaurite, mi sa. Però eBay dovrebbe fare delle offerte decenti (raccomando il volumone "Il grande lupo alberto - le prime 1000 strisce", quello è proprio l'inizio della saga del Lupo, dal '73 al '77, con anche alcune strip sull'omosessualità e sulle brigate rosse che poi non sono mai più state ristampate), e sulle bancarelle di usati di norma li vendono a pacchi...

    Il senso del mio post era: la qualità del Lupo è indubbiamente altalenante (spesso vedete anche Grrodon e me essere entusiasti per un numero e lamentarci per la pochezza di quello dopo, o viceversa), quindi certamente non sono trecento uscite di un capolavoro assoluto, di quello che lo apri e ti cambia la vita - ma al lupo ci si affeziona con calma, un po' per volta. Abbiate pazienza e costanza prima di cestinarlo come fumettucolo, perché spesso e volentieri nasconde perle davvero inaspettate :)
  • Elikrotupos ha scritto:col tempo recupereremo... adesso prometto che comprerò il mensile almeno a fine anno... poi se mi prende parto con l'operazione arretrati... (con Rat-Man però era più facile... non erano 288 numeri... non ci sono megaristampe in giro?)
    Recuperare tutti i numeri del lupo è una bella impresa, dato che i primi numeri sono esauriti da tempo, sia dell'inedito che della ristampa...o ti sbatti su e-bay o in qualche fiera e ti sveni..oppure è molto più economico ( e facile ) recuperare i vulumi della rizzoli in edizione BUR.
    Ci sono quelli dedicati alle strisce e quelli dedicati alle storie...sono raccolte cronologiche.

    Sulla qualità altalenante del lupo non è molto corretto che mi esprima direttamente...però devo dire che il buon grrrrrrrrrrrodon sa il fatto suo, e le sue rece sono molto obiettive...fidatevi di lui. :beer:
    Però posso dirvi invece che da agosto dove ci saranno 2 storie 2 che sto finendo di disegnare in questi giorni per 4 paginette di fumetto in più del solito , a fine anno ai testi imperverserà il Lusso...e poi nel 2010 dovrebbe rientrare il Francesco ( Artibani ) quando i suoi 1000 e uno impegni gli permetteranno di terminare la luuuuuuuuuuuuuuuuuunghissima storia che sta realizzando per il lupastro.

    Fate voi! :ciao:
  • Ma i volumi Rizzoli non ristampano anche le belle storie a colori di Silver, o Lusso, o Artibani, o Casty, o chicchessia... no? Sono solo per le tavole, mi pare. E sarebbe, senza nulla togliere a strisce o tavole, una perdita enorme...

    A proposito, o enciclopedico Michelon... la ristampa del Lupo a che numero si è fermata? Ho notato che è un pezzo che in edicola esce solo la collana principale (il che vuol dire che, avendo iniziato a prenderla da poco oltre il 100, me ne resta da recuperare... *sigh*)
  • Xar ha scritto:Ma i volumi Rizzoli non ristampano anche le belle storie a colori di Silver, o Lusso, o Artibani, o Casty, o chicchessia... no? Sono solo per le tavole, mi pare. E sarebbe, senza nulla togliere a strisce o tavole, una perdita enorme...

    A proposito, o enciclopedico Michelon... la ristampa del Lupo a che numero si è fermata? Ho notato che è un pezzo che in edicola esce solo la collana principale (il che vuol dire che, avendo iniziato a prenderla da poco oltre il 100, me ne resta da recuperare... *sigh*)
    I volumi hanno ristampato anche le storie; non ricordo i titoli ma fino a qualche anno fa la ristampa delle storie era pressochè completa.
  • Xar ha scritto:A proposito, o enciclopedico Michelon... la ristampa del Lupo a che numero si è fermata? Ho notato che è un pezzo che in edicola esce solo la collana principale (il che vuol dire che, avendo iniziato a prenderla da poco oltre il 100, me ne resta da recuperare... *sigh*)
    ...ahimè non sono così enciclopedico...siccome la ristampa non la pigliavo ( c'ho gli origgggginali, io :asd: ), mica lo so a che numero s'è fermata.
    Se scrivi in redazione ( l' e-mail la trovi sul giornalino ),magari te lo dicono... :omg:
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