[Silver] Lupo Alberto

Da Lupo Alberto ad Asterix passando per Rat-Man e i Puffi con tappa nell'euromanga di derivazione barbucciana, nato in Italia e trapiantato in Francia.
  • ovviamente in redazione...se sarete in molti...chissà :ciao:
  • Koan ha scritto:Messaggio da Koan » sabato 16 aprile 2011, 15:09:04
    ... Non ci saranno più storie inedite? :oO:
    Grrodon ha scritto:Messaggio da Grrodon » venerdì 18 marzo 2011, 21:30:12
    Siamo dunque giunti agli sgoccioli?
    Xar ha scritto:Messaggio da Xar » giovedì 21 aprile 2011, 11:22:42
    ... i più alti livelli di qualità del Lupo da quando lo compro (e si parla del '94)... e qualcuno ha deciso di tagliare via le storie?
    Grrodon ha scritto:Messaggio da Grrodon » lunedì 21 marzo 2011, 18:41:17
    Mamma mia, mi spiace.
    Xar ha scritto:Messaggio da Xar » giovedì 21 aprile 2011, 11:22:42
    oO: :oO: :oO:
    Ditemi che ho capito male.
    Calma e sangue freddo ragazzi - come direbbe Sam Falco. Che io sappia qui non sbaracca nulla, e nemmeno se ne parla. C'è sì questa rimodellazione della rivista, dettata da impellenze editoriali (un po' improvvise anche per me, vi confesso... :oO: :grrr: ), e la necessità di snellire la struttura - l'interruzione della sezione abbonamenti va in quel senso, d'altronde sono in molti a esserne prive...
    Al momento le mie storie lupesche sono in stand-by - 8 lunghe tra finite, quasi-finite e quasi-quasi-finite - + 4 soggetti, tra cui un Sam Falco very hard boiled, "blindati" e pronti per la scen. Sicchè, quando sarà passata "la nottata" (spero presto :umh: ), conto di ripartire a razzo e tentare di stabilire il mio record personale di prolificità: un'annata consecutiva by me, contando sui due multiformi artisti scattanti come purosangue dopo una sosta al corral.

    Nel frattempo, qualcos(ett)a :bush: si muove, ma vi farò sapere presto.

    Non ho dimenticato la mia promessa solenne di precisazioni riguardo la Ballata (che avete rimesso in gioco anche quest'anno, grazie!), ma sono stati mesi complicati. Ancora un po' di pazienza... E grazie per l'affetto ;)
  • Ho assistito al declino e al tracollo del Lupo in questi mesi senza mai recensire e adesso è arrivato il momento di spendere i miei due cent sugli ultimi cinque numeri:

    # 308

    Ultimo numero della "tranquillità". Nessn avviso minaccioso o restyling in vista. Il rapporto tavole è abbastanza sbilanciato verso Cannucciari con ben dieci tavole contro le sole tre di Silver, non partono nuovi cicli e i due mantengono gli elementi distintivi con cui li conosciamo. Poi tocca ad una doppietta di storie, lunghe sei tavole l'una firmate dall'immenso Piero Lusso all'ultima sua apparizione lupesca: 14 Febbraio (Lusso/Michelon) è un simpaticissimo spaccato di quotidianità a tema San Valentino mentre Pazzo per la Vanga (Lusso/Michelon) sfoggia pure i colori di Lusso ed è una storiella su Odoardo visto come agli inizi come il disadattato per eccellenza alla vita in fattoria.

    # 309

    Prima avvisaglia del disastro. Stop Abbonamenti. Il disclaimer non solo dice che il Lupo non ce la fa più a raggiungere le case degli abbonati ma si suggerisce anche di prenotare la propria copia in edicola per non perderla. Panico, le cose buttano male. Però l'albo mantiene la sua solita forma, o quasi. Il sommario è una lista, non più discorsivo, ad esempio. Poi le tavole: tutte di Silver tranne tre di Cannucciari. E rivedere tanto Silver, tralaltro pure autoinchiostrato nella maggio parte delle tavole (e non da Giac) fa un effetto strano, snello, scorrevole. Penso che l'unica cosa in tempo di crisi come questa è che Silver riprenda il diretto controllo del personaggio e si inventi qualcosa di nuovo. E poi la lunga, l'ultima lunga del Lupo, che è di Artibani, tornato di recente: L'Ospite è Come il Pesce (Artibani/Michelon) è carina, parodizza i reality e rispolvera i due personaggi che Artibani aveva creato tempo fa, Jideon e Jasper, il gatto e la volpe. Però non è straordinaria, è parecchio nella media della sua produzione, per cui mi ha lasciato un po' deluso. Ma fa nulla, in fondo dal prossimo numero...sigh. Ultima volta anche per Kika.

    # 310

    E disastro fu. Storie lunghe interrotte e rimpiazzata da materiale d'archivio. Ma quel che è peggio è che la cosa è stata fatta giustificandola con la fusione con Noi Due, il mensile di ristampe di materiale talpesco. In pratica hanno chiuso quel mensile e l'hanno riproposto come inserto all'interno di Lupo Alberto. La struttura ora è la seguente: le tredici tavole inedite ci sono ancora, ma sono distribuite a gruppetti di due o tre lungo tutta la prima metà del giornale, intervallandole con varie rubriche. Di nuovo predominanza Silveriana, pure nelle inchiostrature, con solo due tavole di Cannucciari. Ovviamente è un periodo delicato quindi non partono minicicli di nessun tipo. E poi ecco la pagina che introduce l'inserto Noi Due segnalandolo come il numero 12, ed è all'interno di questo inserto che troviamo materiale sparso come quattro tavole di repertorio (con sfondi verdi??) e due storie brevi di quattro tavole, il capolavoro Enrico La Talpa - Estinto di Santo (Lusso/Cannucciari) e l'insulsotta artibanica Pianeta Marta - Regina della Casa (Artibani/Michelon), peccato che con tutte le cose belle di Artibani abbiamo messo sta robetta qui. Ecco insomma, pessimo segnale, ovviamente di Cuori Grassi neanche parlarne e di certo per un lettore di vecchia data spendere 4 euro per 13 tavole e basta è una follia...ma di certo ora c'è più Lupo nel Lupo.

    # 311

    Nove tavole di Silver e quattro sole di Cannucciari, e continuano i disegni puri di Silver senza mediazioni micheloniche se non in un paio di casi. Che strano. Per il resto la formula rimane quella che si è iniziata a conoscere nel numero scorso con le tavole divise in gruppetti e l'inserto Noi Due #13 che include le solite quattro tavole di repertorio, e una lunga di Artibani del tempo che fu, Appuntamento al Buio (Artibani/Michelon) che ancora una volta non è niente di che. Ma sono l'unico che ricorda certi altri capolavori firmati dall'Artibani che potrebbero venir riproposti con gioia?

    # 312

    Terzo numero dopo la mezzachiusura/restyling. Dieci silveriane contro tre Cannucciariche, e sopresa, torna Kika anche se in formato ridotto con solo una facciata dedicata. Poi per il resto c'è Noi Due #14 con tre tavole di repertorio e una vecchia storia lunga otto tavole, Enrico La Talpa - Cornetti Caldi (Cannucciari) del solo Cannuccia che come al solito si butta tutto sul politico/sociale e ci narra una parabola divertente su un gruppo di rapper da centro sociale che si fanno corrompere dal sistema. Molto acuta e divertente! E pure poco verbosa, se pensiamo allo standard Cannucciariano del giorno d'oggi. Nel prossimo numero leggo in cover Lupo Alberto: La Dipartita: una storia lunga di Silver. Non mi pare di ricordare niente del genere per mano di Silver...che tornino le lunghe inedite?
  • # 313

    Ritornano le storie inedite!! Anzi no. Cioè dai, una via di mezzo diciamo. In pratica la famosa storia di Silver strillata in cover altro non è che l'equivalente di sei delle consuete tredici tavole autoconclusive. Lo spazio occupato è quello, il bianco e nero pure, tantevvero che ne rimangono poi altre sette. Per cui diciamo piuttosto che Silver ha ripreso in mano le tavole in prima persona, togliendo loro soluzione di continuità per provare a trovare una soluzione alla crisi che ha colpito il Lupo.
    Delle sette tavole pubblicate due sole sono di Cannucciari, le altre tutte di Silver alcune anche totalmente inchiostrate da lui e non dal consueto Michelon (e a proposito, quella del rimpiantino mi ha fatto sganasciare). La storia Mors Tua sembra invece totalmente sua, salvo qualche vignetta in cui si intravede il tratto di Michelon, che tanto è iscritto e potrà venire a spiegare, e vede Mosé che avvisa metanarrativamente tutti quanti che il Lupo sta messo male e per fare qualcosa serve una svolta, bisogna UCCIDERE IL PROTAGONISTA. Al che tutti si avventano su Alberto, Marta compresa (!) cercando di attuare l'idea di Mosé e la storia di interrompe là, concludendosi il mese prossimo. Caruccia devo dire, qualora il Lupo chiudesse si può senza dubbio dire che l'avrebbe fatto con più stile di tante altre testate. Del resto dispiacerebbe se la fine di Lupo Alberto coincidesse con la MORTE SUA, perché parrebbe una sorta di trollata, un rinnegare il personaggio mandando al diavolo tutto (anche se ricordo che Alberto era già morto due volte in passato). Però del resto il Lupo non è più al passo coi tempi, con i gusti attuali del pubblico e temo che non ci sia niente da fare, al massimo andrebbe ripensato il formato, eliminando il mensile e trasfromandolo in una graphic novel annuale da fumetteria.
    Per il resto Noi Due propone il solito materiale d'archivio con quattro vecchie tavole e la storiella Chat to Chat (Maselli/Michelon) che non è davvero niente di che. Se proprio si vuole giocare al ripescaggio si sarebbe potuto tirare fuori qualcosa di antico di Silver o di Lusso.
  • Le prime 2 sono 100% Silver, la altre "ho colpa" degli inchiostri...parlo di Mors tua.

    Le mode passano, così come i personaggi, però il Lupo è strano..tutti lo conoscono, provate a fermare gente a caso per strada, non amici vostri, e provate a chiedere se conoscono Lupo Alberto, poi provate invece a chiedere se conoscono Nathan never, Julia, Dampyr, Zagor... ( tutte testate che vendono molto di più ).
    Devi citare Tex, Dylan Dog, Topolino, Diabolik perchè tutti ti rispondano, sì lo conosco.
    La tavola di Sorrisi è la pagina più letta del settimanale mondadori.
    E allora?
    Mi verrebbe da dire che chi normalmente legge fumetti, non si fila il lupo, mentre gli altri...forse bisognerebbe farglielo sapere...boh.
    Comunque ho appena consegnato settembre, quindi almeno fin lì si continua...penso che dopo l'estate si sapranno un po' di numeri di quest'ultimo forzato restiling, si tireranno le somme e si deciderà il da farsi.

    Buone vacanze! :beer:
  • Penso che il lettore di fumetti abituale si rifornisca in fumetteria. Guarda anche solo il web. Dov'è che si parla del Lupo? Qui. E neanche troppo e quasi solo perché io e pochissimi altri (che ora mi paiono pure spariti) lo leggevano in adolescenza e non hanno mai smesso. Tutto il resto delle persone non mi pare ci venga dietro, il che è triste ma è anche indicativo che forse il Lupo ha voluto occupare uno spazio editoriale quasi fortuito che ora va scomparendo.
    La gente che fermi per strada conosce Topolino perché lo leggeva da piccolo, ma se approfondisci tutti diranno che non è più come una volta, non esistono più le mezze stagioni e blablabla, il Topo come lettura occasionale da edicola in un certo qual modo riesce a sopravvivere grazie ai bimbi, che poi crescono, lo rinnegano e si danno il cambio. Il Lupo si è scelto una fascia di target più alta, quella di chi stufo di Topolino inizia a scoprire i fumetti più maturi in fumetteria e il mensile in edicola a parte quando va in spiaggia se lo fila pochissimo. La svolta con la grafica magazine credo sia servita molto poco per non parlare della cosa degli anni 80, riuscita malissimo, perché chi vuole il magazine non spende 3.90 per Lupo Alberto in genere. Insomma, penso che il Lupo più che chiuso vada ripensato a livello di spazio nel mondo dei fumetti. Deve capire cosa vuole essere e dove collocarsi e agire di conseguenza. Io un occhiata a Rat-Man la darei comunque, potrebbe essere un bel modello da seguire.
  • La maggior parte della gente conosce il Lupo per quello che è stato. E per le figurine, i diari, gli zaini, le campagne di cui è stato testimonial.
    Il fatto che un personaggio sia conosciuto non è testimonianza di qualità o di effettiva fruizione dell'opera originale.

    In Italia tutti conoscono Topolino, ma quanti ancora comprano testate Disney?
    In Italia tutti conoscono Snoopy, ma di queste persone quante hanno anche un solo volume dei Peanuts in casa?

    Secondo me Lupo Alberto è un po' come Snoopy, è entrato nell'immaginario collettivo anche dei non-lettori di fumetti e quell'immagine sta fagocitando quella di personaggio dei fumetti. Con l'aggravante della ripetitività (Lupo Alberto ha 40 anni, anche un capolavoro come i Peanuts dopo 50 anni si è interrotto) e di una rivista che tra oroscopi buffi, test e QUATTRO DIVERSE pagine della posta non attira granchè l'appassionato di fumetti che lo compra in edicola.
    Io quest'ultimo numero l'ho preso unicamente per la storia di Silver, le tavole inedite sono simpatiche ma sono una "lettura da barbiere" che gradisco ma non può essere la portata principale della testata, ci vuole un po' più sostanza.

    Comunque mi è piaciuta quell'iniziativa pubblicizzata delle tavole di Silver per raccontare "storie personali" che possono essere un ottimo regalo; è una buona idea che può essere paragonabile ai disegnatori di Comics USA che disegnano su commissione pin-up dei propri personaggi e le spediscono all'acquirente.
    Mi sa che mando una mail e se non devo ipotecare un rene per averla, me ne accalappio una.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • Grrodon ha scritto:Penso che il lettore di fumetti abituale si rifornisca in fumetteria. Guarda anche solo il web. Dov'è che si parla del Lupo? Qui. E neanche troppo e quasi solo perché io e pochissimi altri (che ora mi paiono pure spariti) lo leggevano in adolescenza e non hanno mai smesso. Tutto il resto delle persone non mi pare ci venga dietro, il che è triste ma è anche indicativo che forse il Lupo ha voluto occupare uno spazio editoriale quasi fortuito che ora va scomparendo.
    La gente che fermi per strada conosce Topolino perché lo leggeva da piccolo, ma se approfondisci tutti diranno che non è più come una volta, non esistono più le mezze stagioni e blablabla, il Topo come lettura occasionale da edicola in un certo qual modo riesce a sopravvivere grazie ai bimbi, che poi crescono, lo rinnegano e si danno il cambio. Il Lupo si è scelto una fascia di target più alta, quella di chi stufo di Topolino inizia a scoprire i fumetti più maturi in fumetteria e il mensile in edicola a parte quando va in spiaggia se lo fila pochissimo. La svolta con la grafica magazine credo sia servita molto poco per non parlare della cosa degli anni 80, riuscita malissimo, perché chi vuole il magazine non spende 3.90 per Lupo Alberto in genere. Insomma, penso che il Lupo più che chiuso vada ripensato a livello di spazio nel mondo dei fumetti. Deve capire cosa vuole essere e dove collocarsi e agire di conseguenza. Io un occhiata a Rat-Man la darei comunque, potrebbe essere un bel modello da seguire.
    Anche se forse è un argomento un po' OT, vorrei dei chiarimenti per la frase in grassetto: quindi secondo te Topolino non è abbastanza maturo? O forse intendevi dire che il lettore medio, una volta cresciuto, non ritiene più Topolino un fumetto abbastanza maturo?
    Le persone dimenticheranno quanto detto, quanto fatto, ma non dimenticheranno MAI come le hai fatte sentire (cit.)
  • Intendo dire che il fumetto Disney potenzialmente è fumetto maturo. Ma l'impostazione che tende ad avere è infantile, specie nel formato settimanale. In fin dei conti chiedi ad un appassionato di fumetto cosa gli piace di Disney: ti risponderà Barks, Gottfredson, Scarpa, Don Rosa, PKNA, tutto ciò che è considerata eccezione, ma il settimanale di certo non se lo filerà.
  • Penso che il lettore di fumetti abituale si rifornisca in fumetteria. Guarda anche solo il web.
    E' questo uno dei problemi e assieme la fortuna del Lupo: il fatto di piacere alla ggggente comune, non ai fumettofili; piace a quelli che lo comprano così per leggerlo dal barbiere, in treno o dove capita...un po' come succede alla maggiorparte dei lettori di Bonelli.
    Del resto un successo in fumetteria sono 3mila copie...in edicola almeno 30mila...ma se son 100mila è meglio!
    Sono numeri e pubblici completamente differenti.
    Anni fa il Lupo costava come un bonelli o poco più ( 3000 lire contro le 2700 ) e conteneva almeno 60/70 pag. di fumetti su 100 pag di albo.
    Da allora il divario con lo standard bonelli si è aperto troppo, sono calate le pagine di fumetto ed è aumentato il prezzo di vendita, fino ad arrivare ad oggi.
    Questo secondo me è stata la principale causa del calo delle vendite che assieme a quanto dite voi e al calo generale di tutto il mercato dei fumetti ci ha fatto precipitare in questa situazione di m.
    Trovare la soluzionone giusta non è facile, proprio per le caratteristiche del Lupo e il suo target.
    Sarà meglio affidarsi ad un grosso editore che sia in grado di investire in tiratura, promozione e ovviamente produzione ( più fumetti ) e possa proporre il mensile a € 2,70 in tutte le edicole?
    O sarà meglio continuare indipendenti e ritirarsi nel circuito fumetterie + librerie di varia facendo uscire un tri o un quadrimestrale rilegato elegante, di 120 pag tutte fumetto 20 autoconclusive + una o due storie lunghe da 100 pag. ad un prezzo ovviamente da libreiria 9/10 euri?
    O forse basterà aspettare che passi sta tempesta e tutto tornerà come prima?

    A me piace la seconda che ho detto, anche perchè permetterebbe a noi autori di misurarci finalmente su una lunghezza tosta, il fatto di essere in pochi permetterebbe anche più libertà di espressione e quindi darebbe maggior libertà nell'affrontare temi forti.
    Il rischio è: il lettore casuale ci troverà ancora?..Non dico nelle fumetterie, ma almeno dentro le feltrinelli, questi "lettori occasionali" entrano?
    Di sicuro esistono già dei dati di vendita degli Oscar Mondadori o dei Bur che pur non essendo materiale inedito non sono affatto male.
    E su questi numeri si potrebbe tentare.
    Ma io non sono Silver...posso solo proporglielo ( e l'ho fatto ).
    Il personaggio è suo e giustamente è lui che deve decidere dove andare a parare.
  • La seconda ipotesi è mooolto stuzzicante, ma anche la prima di tornare al Lupo più fumettistico non è male. Ma appunto Silver come la vede? Se fosse incline alla seconda ipotesi forse si sarebbe mosso già prima, anche alle varie Lucche per promuovere il fumetto in ambiente più specializzato, ci sarebbe stato solo da guadagnarci. Il fatto è che il target a cui si rivolge il Lupo probabilmente è stufo del Lupo, o ha alternative migliori sia in rapporto pagine/prezzo sia come tematiche, mi sa. Forse è veramente giunto il momento di evolversi e abbbandonare le edicole.

    Oh ma poi Cuori Grassi in tutto questo? E Kika?
  • Anche a me stuzzica la seconda ipotesi. Magari per accalappiare pubblico si potrebbe ogni volta cercare di fare qualche storia più "scomoda" (ne parlava proprio giac- qualche giorno fa sul forum di Comicus), facendo un po' di satira di costume o critica sociale su eventi o situazioni d'attualità... Così attirerebbe un po' i media accalappiando un bel po' di lettori in più. Poi il Lupo "sociale" a mio parere funziona di più della mera "vita bucolica" di cui ormai ci sono 40 anni di storie passate.

    Anch'io piango per Cuori Grassi, ma a questo punto temo proprio siano affaracci di Mauro Talarico di trovarsi una nuova vetrina, non credo proprio abbia senso la sua presenza su volumi eleganti del Lupo destinati alla libreria.
    Talarico, non abbandonarci :(
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  • Buongiorno a tutti mi sono riavvicinato da 2 giorni al personaggio di Lupo Alberto dopo 7 anni di latitanza. Ho preso il volume della repubblica Lupo alberto è vita questa?" In passato avevo comprato I volumi della Bur riferiti alle storie: (Nuvelas, Nuove Novelas, La gallina & gli altri, Pugni, bulli e pollastre, La vita è dura ma io resisto) dopo una rapida ricerca ho scoperto che me ne mancano 2 (Lupo Alberto show, Il corriere del pollaio) Qualcuno può darmi l'indice delle storie? Non vorrei che fossero doppie perchè il volume Pugni, bulli e pollastre conteneva soltanto storie già ristampate da Nuove Novelas e lupo alberto La gallina & gli altri) Volevo sapere anche se la mondadori ha in cantiere un libro con le storie dal 2004 al 2011. Mi spiace leggere che il lupo è a rischio chiusura.
  • Riguardo alle storie scomode, d'attualità, satiriche e storico-ideologiche, voi lo sapete bene, per me è un invito a nozze.
    Non credo di averne lesinate troppe in questi anni, e se ho dovuto moderarmi per accontentare tutti, anche nelle bucoliche ho tentato di mettere qua e là un po' di pepe (credo). Inoltre- sfiga, sfiga, sfiga, - l'intenzione per quest'anno era proprio quella di produrre storie adulte (l'80% dei soggetti che ho qui bloccati in un cassetto in fase di avanzata realizzazione), ma poi...
    Il lupo in libreria: è una vita che spingo in questa direzione, ma con i risultati che vedete. E quante storie sono nate come graphic novel e poi accorciate per il formato standard... La Ballata è nata essenzialmente come graphic novel (da 48 tv poi accorciata a 36)e fino a qualche tempo fa si ventilava proprio un albo cartonato. Va beh, inutile parlarne.
    In quanto a attirare i media, non saprei. Gli unici blog che si sono occupati con serietà e continuità del lupo siete stati voi del Sollazzo, una piacevole sorpresa da parte mia, e direi meglio pochi ma buoni. Il resto della critica specializzata, web o cartacea, mi pare mediamente unanime nella sua dimenticanza degli affari lupeschi, e quando va bene se ne parla come riminescenza. L'ultima volta 6 anni fa, quando ho "ucciso" il lupo, con svariate recensioni e un'intervista su Comicus. Poi, poca roba, anche se molto piacevole (in un blog anti-privatizzazione dell'acquasi citava anni fa la storia "Acquamara").
    Solo ultimamente ho letto una recensione dell'albo odierno, ma in una sorta di RIP per MorsTua, roba da toccare ferro.
    Paradossalmente, mentre molta parte dei media o non si occupa del lupo o é rimasta ancorata ai bei tempi, in altri ambiti c'è chi se ne ricorda e lo apprezza altrochè. (Vi rifilo una nota autoriferita-narcisistica, scusatemi. Su "Io scrivo" del Corsera n. 15, corso di scrittura e narrativa, l' Alta Marea viene "consacrata" con un'accurata analisi del testo a cura di Davide Barzi, accanto al Diabolik di Gomboli e il Tex di Boselli: il mio ego gongola e ringrazia).
    Che altro dire? Che come al solito, ancora non ho risposto alle domande di mesi fa sulla Ballata ecc ecc e che lo farò. E che, come il nostro ultimier, devo anche smentire parzialmente le mie affermazioni precedenti: recentemente qualcosa sul lupo è apparso. Questo, con grande soddisfa mia e di maestro Bruno http://nuvoleanomale.myblog.it/archive/ ... ntin1.html
  • giac se ho ben capito lavori su lupo alberto, mi puoi dire se la mondadori ha in cantiere un libro con le storie dal 2004 al 2011?
  • Non ho sottomano l'ultimo Oscar Mondadori attualmente in libreria ( questo qui http://giacomomichelon.blogspot.com/201 ... reria.html )
    essendo una raccolta cronologica basta che lo prendi e vedi l'ultima storia di quale anno è facendo un confronto con il mensile, se non hai la collezione del Lupo, cercala nel lupoblog ( http://lupoalbertoblog.blogspot.com/ ), di sicuro non contiene storie di quest'anno, ma prima o poi ci arriverà...almeno se il contratto con Mondadori continuerà.
  • i 2 oscar mondadori contengono solo le tavole non le storie
  • Ops...mi sa che sto facendo casino...mi verrebbe allora da dirti che le storie le trovi nei Bur della Rizzoli, almeno così era fino a poco fa...come ho già detto so che in autunno escono in libreria delle nuove raccolte di storie, ma non credo siano cronologiche e cmq non sono nè con Mondadori nè con Rizzoli, bensì con Gallucci...lunedì ho un pomeriggio+cena+gozzoviglie in redazione, magari saprò raccontarvi meglio... :elio:
  • facciamo un riassunto dei libri con le storie

    collana burr

    LUPO ALBERTO NOVELAS Selezione di storie(27) Stampa in bianco e nero Pagine 200 Prima edizione Maggio 1990

    NUEVAS NOVELAS Selezione di storie Stampa(23) in bianco e nero Pagine 208 Prima edizione Maggio 1993

    LUPO ALBERTO, LA GALLINA & GLI ALTRI(23) Selezione di storie Stampa in bianco e nero Pagine 202 Prima edizione Novembre 1993

    PUGNI, BULLI E POLLASTRE Selezione di storie(23) Stampa a colori Pagine 206 Prima edizione Maggio 1994 contine soltanto storie già apparse nei libri precedenti

    IL CORRIERE DEL POLLAIO Selezione di storie(22) Stampa a colori Pagine 206 Prima edizione Novembre 1996

    LA VITA E' DURA, MA IO RESISTO Selezione di storie(22) Stampa in bianco e nero Pagine 204 Prima edizione Maggio 1998

    LUPO ALBERTO SHOW Selezione di storie(22) Stampa a colori Pagine 204 Prima edizione Maggio 2000


    classici della repubblica

    lupo alberto è vita questa? contiene ben 34 storie a colori prima edizione 2004

    ci sono 7 anni di inediti che con 2 oscar mondadori(hanno 332 pagine) si potrebbero colmare
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