Da Lupo Alberto ad Asterix passando per Rat-Man e i Puffi con tappa nell'euromanga di derivazione barbucciana, nato in Italia e trapiantato in Francia.
Numero "Zero"_ "Mos... Tàh... Moss... Uhm... Pah... Moss... Moss..." Il bambino si sveglia dal suo sonno irrequieto, attorno a lui alcuni piccoli insetti ronzano caoticamente; in città è il caos: il maestro in piedi sulla cattedra che ride euforico, il tram che ha tamponato una vettura, la gente che grida correndo in modo caotico; Celeste, una bambina, si sveglia dal sonno urlando, spaventata da un incubo; si volge verso la sveglia e si accorge di aver dormito tre giorni... tre giorni? Come è mai possibile? Vestitasi in fretta, esce lesta di casa, con il suo cane Kafkan, e si ritrova nel caos cittadino.
Qualcosa non va nella città di Scarafonia, e c'è bisogno di suo zio Scorbutus, uno scenziato, per riportare la situazione apposto. Ma non è in casa, [spoiler]bensì in prigione, minacciato dal malvagio sindaco che non ne uscirà mai[/spoiler]... all'improvviso, svoltato un angolo, non c'è più nessuno... dove sono andati tutti? Celeste non fa in tempo a domandarselo, che le vie cittadine sono avvolte da nubi di moschini; intimorita, Celeste corre a nascondersi in un edificio, dove trascorrerà la notte, per evitare di essere assalita. Il giorno dopo si viene a conoscenza del fatto che sono gli stessi moschini, con il loro morso, i portatori di quella strana sensazione di euforia che ha fatto piombare la città nel caos...
Ma Celeste vuole vederci chiaro, così in modo lesto si dirige verso le nubi di moschini che, arrivata l'alba, sciamano fuori città, in direzione di una casa in campagna... [spoiler]arrivata sul posto vede che tutti i moschini stanno ronzando attorno ad un bambino della sua età, il quale pare comandarli a bacchetta. Celeste cerca di rimanere nascosta, ma fa del rumore e il bambino si rintana spaventato in casa; lei lo rincorre, e tenta di chiedergli qualcosa, ma pare non parlare la sua lingua, limitandosi a suoni come "Mos... Tàh... Moss...". Con il suo carisma però la bambina è capace di convincerlo a venire in città, per trovare una connessione tra lui, i moschini, e gli strani avvenimenti in città...
Ma la bambina non sa che nel frattempo il Sindaco sta tramando malignamente nel suo ufficio, soddisfatto di poter portare tutti i malati nelle sue cave, facendoli lavorare come una sorta di coolflames (passatemi il termine ), incapaci di ribellarsi, poichè sotto quello stato di euforia...[/spoiler]
Questo non è che un mini-albo che presenta una storia che verrà pubblicata nientepopodimenoche nel settembre 2009 in Francia (e successivamente in Italia), disegnata da Andrea Domestici, riprendendo un po' quello stile gothic-horror di Tim Burton. I disegni (come si può notare dall'immagine sottostante, e dal blog dell'autore, a cui potete accedere cliccandola), sono fantastici, e l'albo, con dei paginoni enormi (non vorrei esagerare, ma probabilmente un quadrato con un area di quattro Topolini), è disegnato interamente a matita (anche se il volumone che uscirà l'anno prossimo sarà a colori... purtroppo, aggiungo io).