Nel 1983 esce nelle librerie per Feltrinelli
Terra!, primo romanzo scritto da Stefano Benni (prima era stato giornalista e aveva scritto alcuni racconti) che probabilmente rimane uno dei suoi lavori più celebri.
La vena umoristica e soprattutto satirica di Benni si vedeva già allora, quando l'autore scrisse questo particolarissimo romanzo di fantascienza in cui scorrevano alcune trame parallele e in cui spesso la narrazione era inframmezzata da racconti che non c'entravano con la storia ma davano colore e spessore al futuro che Benni descriveva.
Al Lucca Comics appena trascorso la 001 Edizioni porta
La Storia del Capitano Quijote Patchwork, la versione a fumetti di uno di questi racconti contenuti in
Terra!, e da grandissimo fan di Stefano l'ho prontamente fatto mio.
La storia, breve nel libro quanto in questa graphic novel (di 44 tavole appena) racconta di questo capitano-cyborg, al comando di una nave che "pesca" meteroriti dallo spazio a bordo di un'astronave, il quale è un invasato che vuole catturare la Balena Testadiferro (così sono chiamati i meteoriti) più grande possibile. Ma quando si presenterà l'occasione buona, il suo equipaggio - compresa la voce narrante, un marinaio che aveva stretto amicizia col capitano - troverà problematico aiutarlo nella leggendaria impresa.
Inserendo questo aneddoto nel suo romanzo, Benni ovviamente ha pensato direttamente a
Moby Dick, classico libro d'avventura di Herman Melville, e infatti il capitano Quijote deve molto come caratterizzazione al capitano Achab... possiamo dire che Benni ha lavorato sul romanzo di Melville come Musker&Clements hanno lavorato su
L'Isola del Tesoro di Stevenson quando crearono
Il Pianeta del Tesoro per la Disney: anche in quel caso, infatti, un romanzo ambientato sul nostro pianeta venne traslato nello spazio in uno scenario fantascientifico, proprio come accade con questo racconto di Benni.
E la cosa risalta ancora di più nella versione a fumetti, oggetto di questo topic: Spartaco Ripa, disegnatore del Giornalino e della Eura (ha disegnato alcuni episodi di
Trapassati Inc, lo spin-off di
John Doe) con uno stile pittorico e quasi stilizzato allo stesso tempo tramuta splendidamente per immagini il racconto, dando forma e colori (piacevolmente ad acquerello) allo spazio siderale e alla folle impresa del protagonista. Dai credits apprendiamo che Ripa ha curato anche l'adattamento a fumetti di questo racconto, e un rapido confronto col libro originale dimostra come spesso e volentieri il disegnatore abbia ripreso paro paro le parole di Benni, il quale si è limitato a supervisionare il lavoro e a dare il suo benestare (a mò di Stephne King).
Il volume si compone anche di una breve introduzione a cura di Alessandro Di Nocera, che sottolinea l'amore di Benni per il fumetto, e da alcune pagine di bozzetti, schizzi e prove di disegno commentate da Ripa.
Insomma, una bella edizione, molto curata e ben confezionata, e graziata di disegni davvero molto buoni, fascinosi... il prezzo di 12 euro è forse un po' altino, e non saprei quanto consigliarlo a coloro che non sono fan di Benni: anche tenendo conto del prezzo, la storia è carina ma nulla di eccezionale o imperdibile, pur essendo comunque dotata di un suo sentimento e di una sua morale non indifferenti... ma mi verrebbe quasi da consigliarvi di spendere 7 euro e cuccarvi l'intero romanzo
Terra!, che vale eccome, piuttosto di questo se non siete dei completisti.