Un'opera personale, struggente, malinconica: ormai la cifra stilistica della narrazione di Gipi mi sembra sempre più improntata a queste tendenze tristi e riflessive, probabilmente specchio del suo carattere.
S. altro non è che l'iniziale di Sergio, il nome del padre di Gipi, che non c'è più e a cui Gipi era così legato da dedicargli un intero romanzo grafico. Un libro che trasuda amore per la figura paterna, per la famiglia e per il senso di appartenenza. Non solo, ma anche per la memoria mai perduta, per l'amore filiare e per il raccontare, i racconti della memoria che Gipi apprendeva dal padre e che lui ha trasmesso ai lettori che vorranno accostarsi a questo fumetto.
La narrazione tocca una vita intera, quasi, e già questo sarebbe affascinante: la biografia di una persona comune. Ma come in Maus, in cui il figlio racconta la storia del padre che subì l'orrore dei campi di concentramento, la vita di un uomo qualunque assume un valore universale per le tappe che l'hanno scandita, per le persone incontrate, le ferite inferte e ricevute, le passioni coltivate e rinnegate. Gipi deve averlo capito subito, mentre io ci ho messo una settimana: non penso avrebbe mandato alle stampe qualcosa unicamente per esorcizzare un dolore personale, per quanto non nego che possa esserci un valore terapetuico nel parlare ad altri delle proprie perdite. Ma l'autore riflettendo sull'intrico di racconti e memorie che aveva riguardo al padre, deve averlo capito subito che aveva in mano un affresco che poteva avere un senso al di là della storia della singola persona.
La narrazione non è lineare, e questo oltre ad essere affascinante di per sè è anche coerente con una storia basata sulla memoria, la quale difficilmente procede in continuity. Abbiamo la giovinezza di S. in cui è fidanzato con la futura madre di Gipi seguito poco dopo dagli anni in cui l'autore è già nato, a cui seguono le esperienze della seconda guerra mondiale dopo le quali vediamo gli ultimi anni di vita di S. Un andare avanti e indietro nel tempo, per essere meglio coinvolti in questo racconto, che nasconde tanta malinconia ma anche tanta serenità, in un connubbio non facile aiutato anche dai disegni, qui diversi da
Esterno Notte ma sempre molto evocativi e adattissimi alla storia.
S. lo potete trovare, insieme a
Esterno Notte e
La MIa Vita Disegnata Male - sempre di Gipi - nell'edizione Omnibus uscita da un paio di mesi, di cui vedete la copertina in cima al post, al vantaggiosissimo prezzo di euro 11.90.