[Duchâteau & Tibet] Ric Roland (Ric Rochet)

Da Lupo Alberto ad Asterix passando per Rat-Man e i Puffi con tappa nell'euromanga di derivazione barbucciana, nato in Italia e trapiantato in Francia.
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    Non male, niente di eclatante, qua e là sente i suoi anni ma niente male. Il punto di forza della serie sono le trame gialle orchestrate da Duchateau, ben pensate e mai banali; anche i disegni sono validi e si vede la sintonia tra gli autori. Di contro, i personaggi principali (pochissimi in pratica solo 3 o 4 sono fissi) mi sembrano un po' piatti: diciamo che l'analisi dei personaggi non interessa particolarmente agli autori.
    Assurancetourix
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    Praticamente tutte le classiche serie del fumetto franco-belga stanno sopravvivendo ai loro autori: Asterix sta provando a rilanciarsi con due nuovi autori dopo le nefandezze dell'ultimo Uderzo; Blake et Mortimer già da molto tempo vede storie post-Jacobs, con risultati molto altalenanti; Michel Vaillant ha visto uno scorrimento in avanti della vicenda con tendenze al drammone familiare; Blueberry punta sui prequel. Il solo Tintin resiste, con gli eredi che per ora ottemperano agli anatemi di Hergé.

    Il miglior reboot giunge però, a mio avviso, da un personaggio sì famoso in Francia ma mai arrivato a raggiungere la popolarità di tali illustri mostri sacri dei fumetti. Se il Ric Roland originario di Duchateu e Tibet viveva avventure gialle tutto sommato prevedibili e senza particolari sussulti, il nuovo Ric Roland mantiene tutte le caratteristiche originali, come i protagonisti più macchiette che personaggi a tutto tondo, ma ha una marcia in più per quanto riguarda la narrazione, sempre in bilico tra l'ironico e il serioso. Ottimi pure i disegni, moderni ma nel solco della tradizione; e assolutamente una novità una certa tensione sessuale tra il protagonista e la fidanzata, componente decisamente originale per una serie "per ragazzi".

    Ottimo rilancio, meritevole di un'occhiata.
    Assurancetourix
  • 3. Come realizzare un omicidio perfetto

    Terzo albo della nuova serie di Ric Roland, glorioso fumetto francese risorto a nuova vita grazie ai nuovi autori Zidrou e Van Liemt. Questo giallo ottimamente orchestrato conferma l'assoluta bontà della nuova serie, per me uno dei migliori fumetti BD attualmente in circolazione. Viene ripresa la componente metafumettistica tipica della vecchia serie, i personaggi si confermano ottimamente scritti con Nadine che assume il ruolo di co-protagonista a fianco di Ric. Non mancano ironia e tocchi osé, come da caratteristica dei nuovi numeri.

    Buoni i disegni, forse a momenti eccessivamente caricaturali.

    Consigliatissimo a ogni appassionato di fumetto, obbligatorio per gli amanti della bedé.
    Assurancetourix
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