[Diego Cajelli] Il Ragazzo Invisibile

Da Lupo Alberto ad Asterix passando per Rat-Man e i Puffi con tappa nell'euromanga di derivazione barbucciana, nato in Italia e trapiantato in Francia.
  • Il Ragazzo Invisibile #2

    Immagine

    Domani esce già il terzo e ultimo albetto dell'approfondimento a fumetti di Il Ragazzo Invisibile, film di Gabriele Salvatores che, guarda caso, esce nelle sale proprio domani! ;)
    In alto ho messo la cover standard, graziata dalla matita dell'abile Sara Pichelli, ma io mi sono beccato la cover cinematografica con l'attore della pellicola visto che in fumetteria gli era rimasta solo quella e non avevo voglia di girare troppo. Ad uno sguardo veloce, in questo modo, il mio fumetto pare una rivista di recensione cinematografiche :P
    Vabbè, il contenuto non cambia: stavolta viene dato un po' più spazio a Michele, il ragazzino protagonista, anche se più indirettamente che direttamente. Compare per un numero maggiore di tavole rispetto al primo numero, questo sì, ma non così tante come si potrebbe pensare. Allo stesso tempo, però, capendo finalmente il collegamento tra Michele e Andrej, al centro dello scorso albo, si può apprezzare maggiormente l'insieme di queste storielle. Andrej infatti non è solo la figura che sta lì a raccontare il passato degli "speciali", ma è anche e soprattutto [spoiler]il padre biologico di Michele, e qui vediamo com'è che la sua attuale madre lo adotta[/spoiler].
    Tutto il flashback sulla vita da recluso di Andrej e la spiegazione di come si è arrivati all'evento sbianchettato qui sopra risultano molto interessanti e, in generale, ho apprezzato di più questo secondo step della miniserie rispetto al primo, troppo "alla cieca" per essere realmente goduto.
    Credo che Diego Cajelli stia facendo un buon lavoro di costruzione del tessuto su cui verrà cucita l'azione del film, un lavoro in crescendo che potrebbe risultare una soddisfazione finale superiore alle aspettative con l'ultimo numero.

    I disegni sono sempre molto belli, con il feeling molto da comics americani di cui Camuncoli, Dell'Edera e Vitti sono esperti e abili. :)

    Il volumetto prosegue con un'intervista ai tre sceneggiatori del film (e curatori del soggetto della storia a fumetti insieme a Cajelli), che parlano del loro rapporto con la narrazione supereroistica, delle loro precedenti esperienze (soprattutto televisive), dell'ottimo rapporto instaurato con Gabriele Salvatores, dei pregi e dei difetti nel lavorare in 3 persone e dell'avventura di scrivere questo film.
    Infine un paio di pagine con sketch e bozzetti della Pichelli (per gli studi di copertina) e alcune prove di Dell'Edera e Camuncoli.

    Mi preme dire che il fumetto del Ragazzo Invisibile sarà raccolto in un volume da fumetteria e libreria che in teoria dovrebbe uscire sempre domani, sul sito Panini è programmato per settimana prossima ma che io, se non ho avuto le traveggole, credo di aver già visto esposto in una Feltrinelli milanese. Il lauto prezzo (siamo sui 16 euro circa) è giustificato dall'elegante veste e dai numerosi contenuti speciali, sicuramente maggiori rispetto a quelli comunque gustosi presentati negli albetti-sottiletta. Ma se non siete particolarmente seguaci di Salvatores, di Cajelli, dei disegnatori coinvolti o di questo progetto ritengo che possa bastarvi anche l'edizione in 3 brossuratini, risparmiando così qualche soldo ;)

    Infine, non mi pare di averlo specificato nemmeno nel topic del film, il progetto crossmediale oltre al fumetto tocca anche il formato romanzo: è già nelle librerie da un paio di settimane il libro, che è sostanzialmente la trasposizione del film ma che si avvantaggia del formato per raccontare con diversi punti di vista.
    Il fumetto, secondo me, resta però il percorso crossmediale più interessante, non solo perché rodato all'estero per questo tipo di produzioni (ed è bello che si inizi a farlo anche in Italia), ma perché utilizzando queste storie per ampliare il mondo visto nella pellicola si dà qualcosa di più, di diverso, a chi è interessato al progetto, qualcosa di più sostanzioso del pur interessante esercizio di stile dei vari punti di vista nel libro.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

    SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
    Twitter | Facebook
  • Il Ragazzo Invisibile #3

    Immagine

    La miniserie che racconta eventi paralleli al nuovo film di Gabriele Salvatores si conclude qui, come da programmi.
    Lo fa con un'avventura più unitaria rispetto ai due precedenti albi: le tre storielle presenti e inframmezzate dalla pubblicità sono molto più coese, capitoli di un'unica narrazione insomma. Il motivo sta nel fatto che i nodi vengono al pettine nella sceneggiatura di Diego Cajelli, e i diversi piani temporali narrativi convergono in quella che è la storia di Michele, il giovane protagonista della pellicola cinematografica.
    Il lettore viene così a conoscenza della grande fuga di Andrej dal campo addestramento degli Speciali, dei caduti in questo evento e dei tradimenti occorsi. Anche Michele apprende la verità sul suo passato, e non mancano un paio di bei colpi di scena mica da ridere.
    Pregio e difetto di questo ultimo numero sono le due tavole che riassumono quello che presumo essere il cuore del film. Giustamente si glissa velocemente su quegli avvenimenti, ma in questo modo da una parte si lascia disorientato e frastornato il lettore che non ha ancora visto Il Ragazzo Invisibile e dall'altra si danno comunque dei micro-spoiler su quanto vedrà al cinema. Ma immagino che, nel momento in cui la storia parallela al film arriva a costeggiare la storia raccontata nella pellicola, non c'erano molte alternative.
    Sempre efficaci i disegni di Camuncoli/Dell'Edera/Vitti :) Proprio il trio di disegnatori e Cajelli sono i protagonisti della componente editoriale a fine brossuratino, dove rispondo a due domande ciascuno sulla lavorazione di questo progetto così particolare per il mercato italiano.
    Piacevole anche la parentesi musicale, dove viene intervistato tal Galapaghost. Si tratta di un cantante con all'attivo due album che Salvatores ha chiamato per poter inserire alcuni suoi pezzi nella colonna sonora del film e per chiedergli anche la realizzazione di un pezzo ad hoc. Alla fine del pezzo c'è un QR Code per scaricare gratuitamente proprio questa traccia.

    Che dire, arrivati alla fine di questo esperimento? Sicuramente è un progetto notevole che spero sia solo il primo di una serie di eventi crossmediali in cui il fumetto possa giocare un ruolo tanto interessante e non di mera trasposizione in vignette di un racconto.
    La resa finale non è perfetta, la sceneggiatura di Cajelli è buona ma in alcuni passaggi troppo figlia dell'opera di derivazione: il che è naturale e legittimo, ma se uno volesse considerare solo il fumetto in modo indipendente dalle opere collegate potrebbe rilevarlo come piccolo difetto.
    Lo spezzettamento della storia, poi, non solo in 3 albi ma anche all'interno dello stesso brossurato non favorisce molto la scorrevolezza narrativa: chiaramente la scelta è dovuta e voluta partendo dal bisogno di raccontare diversi piani temporali, ma unendo questa esigenza al numero di tavole piuttosto esiguo nel complesso compromette leggermente la fruizione della storia.
    Ciò detto, il prodotto è gradevole e mi è piaciuto sostenerlo :)
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

    SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
    Twitter | Facebook
  • Torna a “Fumetti Europei”