Di
Tuono Pettinato ho già parlato su questo forum recensendo
Garibaldi e
Nevermind.
Torno ora brevemente a parlarne perché pare sia stato finalmente distribuito in massa nelle fumetterie
OraMai, dopo la diffusione in anteprima alla scorsa Lucca Comics.
Trattasi non tanto di nuova opera ufficiale del fumettista, quanto piuttosto della nuova uscita di
Comics & Science, il progetto nato qualche anno fa come costola della programmazione culturale di
Lucca Comicd and Games. Alla Lucca del 2013, per dire, l'albetto che era stato prodotto come risultato di questa iniziativa (che durante la fiera si sviluppa anche in eventi dal vivo con dibattiti, interventi, esperti e via dicendo) conteneva una storia inedita di Leo Ortolani.
Stavolta invece è Tuono Pettinato che dice la sua su temi scientifici attraverso il fumetto. L'occasione è arricchita dal fatto che nel luglio del 2014 lo stesso Tuono abbia fatto parti di una spedizione in visita al CERN di Ginevra, insieme ad altri colleghi fumettisti di spicco come Francesco Artibani, Mabel Morri, Antonio Serra, Francesco Cattani e altri.
Come risultato,
OraMai si connota come una spigliata e divertita riflessione sul tempo. Tra dubbi terra-terra dell'autore, che come d'abitudine diventa protagonista del suo stesso fumetto, e comparsate di grandi fisici e studiosi della materia che portano un riassunto delle loro teorie su questo argomento, la storia scorre via in modo assolutamente irresistibile, con una cornice che cita esplicitamente
Ai Confini della Realtà.
Dopo la storia a fumetti è presentata una bella intervista all'autore tenuta da un ricercatore del CERN, noto blogger di argomenti scientifici:
Marco Delmastro.
Il resto dell'albo è occupato da un'agile dissertazione sul tempo ad opera dell'astrofisico
Amedeo Balbi, da un approfondimento sul bosone di Higgs, da un delirante articolo/finta intervista a Stephen Hawking tenuta da un redattore di
Lercio.it,
Stefano Pisani, che è anche giornalista scientifico e infine un resoconto della giornata al CERN scritto da
Mabel Morri, che con il suo consueto stile poetico ed etero è riuscita a dare un affresco coinvolgente al reportage.
Trovo che questa formula di divulgazione scientifica partendo dal fumetto sia un'operazione lodevole per intenti e risultati, connotando
Comics & Science come una delle iniziative migliori di Lucca Comics