[Red Whale] Lys

Da Lupo Alberto ad Asterix passando per Rat-Man e i Puffi con tappa nell'euromanga di derivazione barbucciana, nato in Italia e trapiantato in Francia.
  • Al comicon di Napoli ho scoperto che il fumetto arriverà minimo al sedicesimo numero; erano presenti anche alcune tavole. Più rileggo i 3 numeri che ho e più mi piacciono, aspetto il 4 con molto interesse.
  • sedicesimo? puoi essere più specifica? io avevo letto su scuola di fumetto che si arrivava a 12...
  • Ho visto una tavola con la scritta n.16 e ho dedotto che il fumetto durerà almeno fino a quel numero. In tal luogo era presente anche Dalena che sfornava disegni per i fan.
  • Bè poteva anche essere la tavola 16 di un qualche numero...
  • Potrebbe, adesso che mi ci fai pensare... Non ricordo cosa ci fosse scritto precisamente; comunque spero che questo fumetto durerà a lungo, se continua ad essere un prodotto così meritevole.
  • Interessante articolo de Lo Spazio Bianco che analizza il progetto Lys:

    http://www.lospaziobianco.it/3809
  • Immagine
    Trovato "Il riscatto del cacciatore" oggi in edicola.

    Il fumetto continua a mantenere i suoi standard piuttosto elevati rispetto a fumetti con lo stesso target.

    La storia è ben scritta ed interessante, con diverse novità nella trama. Vengono ancora presentati "nuovi" personaggi, ma la storia va finalmente avanti per davvero, e non si limita a presentazioni. Si riconferma la Lys imbranata (o, meglio, decisa su certe cose ma imbranata su tutte le altre) e Mary è perfetta come spalla.

    Lo stile dei disegni continua ad essere quello francese/manga caratteristico della RedWhale, anche se qui è più accentuato (imho) il lato manga. Buona la colorazione, forse migliore delle precedenti.

    Carina la breve, e buone anche le rubriche.

    Direi che si sono guadagnati la mia fiducia.

    PS:
    finalmente, un lievissimo cambio di concept nella prossima copertina.
    Lorenzo Breda
    Website | Google+ | DisneyStats | deviantART

    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • Quarto numero di Lys, e se tutto va bene dovremmo essere ad un terzo del cammino complessivo. Sempre che appunto Artibani e consorte non si facciano prendere la mano prolungando o chiudendo prima del dovuto questa serie che per ora si sta facendo apprezzare per l'ottima qualità. Per adesso però Lys sembra star rispondendo alla domanda "cosa ne sarebbe stato del fumetto spillato Disney se la disney avesse mostrato un minimo di granu salis?". La qualità, anche in questo quarto episodio, Il Riscatto del Cacciatore (Centomo-Medda/Dalena-Campinoti) continua ad essere a livelli molto alti. L'imbranataggine adolescenziale di Lys continua a mietere vittime, tra cui il lettore che nelle prime otto pagine si ritroverà sballottato tra i fatterelli di real life di un gruppetto di ragazzotti, sicuramente caratterizzati meglio dei personaggi di Witch. Le gelosie di Ian, i consigli di Mary, l'instabilità di Lys fanno parte però di un codice ben collaudato, sono stereotipi di genere e non offrono nulla di troppo originale. Ma infatti non è di questo che la storia tratta, e per quanto stiano prendendo un discreto spazio, rimangono pur sempre a far da cornice alla storia vera e propria che continua ad essere gestita in maniera impeccabile. Se dal numero precedente non si fosse ancora capito, un ruolo fondamentale in tutto questo lo gioca Thomas, assurto ad eroe nel numero precedente e qui vera e propria guida per Lys. E' lui a svelarle la vera natura dei suoi poteri, il fatto che lei non è una Zooman ma una Zoomoon.
    Prosegue la scoperta del mondo dei trafficanti: dopo la mercante e il clonatore conosciamo il cacciatore Hellbronner, che già avevamo intravisto nel primo numero. E nella vita di Lys entra (o per meglio dire, ritorna visto che anche se io non me lo ricordo, pare che lei lo conoscesse già), Jona, il giovane cacciatore pentito. Una figura che, conoscendo la Red Whale e ciò che sta facendo con Angel's Friends, potrebbe paradossalmente acquisire un significato piuttosto importante. Insomma un numero di scoperte, per quanto non tutti i misteri siano ancora chiari: non sappiamo di chi sia la voce che guida Lys, nè chi siano Big Leo, e il ragazzo misterioso. E, cosa più importante, non sappiamo ancora l'esatto ruolo dei genitori di Lys in tutta questa faccenda.
    I disegni di Campinoti non sono male, per quanto continui a non sopportare il fatto che nei campi lunghi i personaggi sembrino avere occhi naso e bocca che galleggiano dentro il cerchio del viso. In appendice Kuz & Big Leo - Avventura N° 3 (Artibani/Campinoti).

    Next: La Luna del Leone
  • Si, la qualità c'è eccome... ma io continuo a non apprezzare i personaggi: Lys se ha una personalità la nasconde molto bene, Mary sembra la nuova Irma, Thomas è troppo perfetto, Ian è un pupazzo che fa del suo cercare le attenzioni di Lys l'unica cosa che conta nella sua vita e nel mondo. Possibile che qualcuna possa immedesimarsi in questa ragazza che è una scopa con parruccone nero e che in ogni numero attrae un ragazzo sempre nuovo... "tutti pazzi per Lys"... Il nuovo boy è il classico ribelle dall'oscuro passato con tanto di ciuffo alla "ganzo"... Chi verrà attratto dal fascino animalesco di Lys nel prossimo numero? Secondo me quelli che ci hanno presentato non sono i veri genitori di Lys, non sarebbe logico, se notate una frase del cacciatore... Adesso aspettiamo il 5.
  • Sebbene in ritardo, dico anch'io la mia sul quarto numero, cominciando col dire che è davvero molto bello.Lys è ben caratterizzata, vengono trattate alcune sue debolezze, e cioè il fatto che è svampita e inadeguata riguardo i rapporti sociali con i suoi coetanei.
    E sul piano d'azione, si stuzzica la curiosità del lettore con conoscenza dal passato e informazioni su ciò che è Lys:una zoomoon (che nome del cavolo, però.Siamo in Italia? Usiamo parole di etimologia italiana.L'inglese qui lotrovo inadeguato).Vengono date anche altre informazioni, come la storia di Thomas, l'identità di Hellbronner (mi piace stò tipo), e si gettano dubbi (come se non avessimo abbastanza misteri a cui pensare, esempi:vecchio grizzly,Big Leo, la voce sentita dalla protagonista) sulle origini di Lys.
    Insomma ci sono dati un mucchio di informazioni che ti spingono a continuare a comprare il fumetto.Io avevo una mezza idea di fermarmi al numero 5, ma se sarà valido come questo continuo a prenderlo.Anche le scene d'azione, seppure non eclatanti, sono valide.Quel poveraccio di Ian mi fa davvero pena, ha tutta la mia solidarietà.
    Insomma, buona qualità, bella storia, bei disegni, buon fumetto.
  • LYS N°5:"La luna del leone"

    Bè, non male.Allo stesso livello del 4, con varie trame e sottotrame che crescono e nuove trame che nascono.
    L'universo prende corpo e arrivano nuovi personaggi.
    ATTENZIONE: spoiler per chi non ha letto.


    Finalmente sappiamo chi è Big Leo (nome azzeccato) ma non ho capito perchè si trasforma in un leone adulto quando in realtà è un bambino.E vediamo finalmente degli zoomen che credevo fossero estinti visto che erano continuamente nominati ma non si vedevano mai.Centomo e di Gregorio ne approfittano anche per introdurre il mondo esterno alle città lunghe, mostrandoci un ambiente ostile e spero che questo elemento venga ulteriormente approfondito, anche perchè vedevo il mondo esterno a Cotenord come qualcosa di indefinito.Ora il mondo in cui vive Lys prende ulteriormente corpo, prima avevamo solo accenni, ma ora la cosa (con mio grande piacere) viene ulteriormente approfondita.Viene enfatizzato il cambiamento climatico subito dalla terra in cui è possibile vivere solo nelle città a detta della protagonista,nelle zone aperte vivono solo zoomen e creature animalesche in genere.
    Personalmente, la trovo un'idea interessante.

    Da notare il forte peso che le idee legate al concetto di ecologia hanno nella seria, idee che possono però essere utilizzate meglio, imho, e che spero vengano approfondite.

    Dal punto di vista narrativo, viene introdotto il personaggio di Denzel (Washington) che dà vita a un interessante intreccio amoroso che non si limita a un triangolo
    ma coinvolge ben 4 personaggi, senza fermarsi a lla creazione di gag, ma se ne approfitta per un'approfondimento non solo di di Lys (già l'avevamo capito che era svampita e sognatrice e avventurosa, ma qui la cosa viene enfatizzata) ma anche di Mary (l'espertona non sembra più così sicura di sè).

    Personalmente, nulla di superlativo ma la storia è valida e degna di una rilettura,allo stesso livello del n°4. Niente che mi affascini particolarmente ma comunque la storia mi attrae.Anche per i disegni che qui mi sono piaciuti particolarmente, anche se non ho mai sentito parlare di Luca Ghiberti.

    E nel prossimo numero "tutti i nodi vengono al pettine" e questo è un invito esplicito a comprarlo.
  • Stranissimo fumetto Lys. In genere durante il mese me lo scordo e non me ne frega un cavolo. Poi esce, lo compro senza dargli troppa attenzione e me lo leggo. E lì scatta qualcosa, l'indifferenza si tramuta in felicità, e la soddisfazione dell'avere tra le mani un simile prodotto così ben realizzato, gestito e progettato è tanta, veramente tanta. C'è più buon senso nella struttura di Lys che in qualsiasi altro fumetto del genere che abbiano mai partorito in Disney. La Luna del Leone (Centomo-Di Gregorio/Ghiberti) non fa affatto eccezione, e porta avanti in maniera impeccabile la storia. E' veramente molto difficile parlare quindi dei numeri singolarmente vista la compattezza della trama: qui ad esempio si focalizza l'attenzione su particolari che erano stati introdotti da tempo ma che non erano stati ancora trattati come Big Leo, e le sue origini (peccato che si siano scoperte, l'averlo per casa senza senso alcuno era una delle genialate di questo fumetto), la questione genitori di Lys e la comunità di Zooman in circolazione. Poi ci sono ancora una volta le questioni amorose, l'unico elemento "spia" del target a cui è rivolto il fumetto, ma che vengono trattate con disinvoltura e intelligenza, senza trascurare lo humor (altro che Witch...). Un appunto lo meritano i disegni di Ghiberti, veramente ottimi ed espressivi, che riescono a trovare una personalità propria pur inserendosi alla perfezione nello stile "imposto" del fumetto. In appendice ancora una volta è presente un'autoconclusiva stilizzata: Kuz & Big Leo - Avventura N°4 (Artibani/Campinoti).

    Next: L'Ultima Zoomoon. E gli indizi disseminati qua e là fanno capire dove la storia andrà a parare. E questo potrebbe renderla mooolto interessante.
  • L'ULTIMA ZOOMOON è per me uno dei numeri migliori.Azione, suspense, adrenalina e persino umorismo, il tutto bene utilizzato, hanno garantito un prodotto di qualità.Tant'è che all'acquisto del primo numero io avevo deciso di fermarmi qui e smettere di comprarlo, giusto per saggiare i primi numeri,poi ho letto questo e ho deciso di continuare a comprarlo.Oltretutto c'è il ritorno di Dalena ai disegni,e certo non si tratta di brutti disegni.Altro pregio è il fatto che molti misteri si dipanano, e finalmente sappiamo chi sono i genitori della nostra svampita quindicanne e di chi è la voce che si sente dal ciondolo.Abbiamo anche un indizio sull'identità di vecchio grizzly: è probabile che si tratti del padre di Lys, visto che quest'ultimo si trasforma in orso e pare che sia una conoscenza di Thomas (vedere terzo numero).
    Ma ci sono anche altri misteri che si infittiscono:ora salta fuori che il ragazzo misterioso in bici non è umano.Comunque ritornano la Mercante dell'Ambra e lo scagnozzo che faceva da vedetta nel secondo numero.
    Anche qui non si risparmiano sulle scene realistiche:già avevamo visto il riferimento alla mestruazioni, un personaggio seduto sul gabinetto e una goccia di sangue, qui assistiamo a un omicidio, seppure con toni poco crudi.
    Immancabili, gli intrecci amorosi danno vita a un'ottima sottotrama e Ian acquisisce ulteriore dinamicità.

    Una unica critica: sorvoliamo sul fatto che Kuz, come big Leo, abbia sei anni e si trasforma in un orso di due metri, ma non riesco proprio a credere che Lys non si ricordi dei suoi genitori naturali.Aveva otto anni quando ne fu separata, a otto anni un bambino sa chi sono i suoi genitori e a quell'età si ha già una buona dose di ricordi.
    Il fatto che Lys non si ricordasse dei suoi genitori ha dell'assurdo, a meno che non sia più scema di quel che sembra o che sia successo qualcosa che l'abbia indotta a credere che i suoi genitori adottivi siano quelli veri.Forse scopriremo qualcosa nei prossimi numeri.
  • L'Ultima Zoomoon (Centomo-Di Gregorio/Dalena-Ghiberti) è un altro ottimo numero. Forse il più ottimo fra gli ottimi, ma ormai ci siamo abituati alla classe Red Whale. I disegni di Ghiberti sono sempre fantastici, molto espressivi, e la sceneggiatura, benchè a più mani rimane sempre sotto la giurisdizione dell'autrice, e questa è garanzia di coerenza e qualità. E se non bastasse tutto il resto ecco rivelazioni a catinelle sui genitori di Lys, sui poteri di Kuz, sull'Arca e via dicendo, e anche nuovi misteri come appunto l'identità del misterioso ragazzo muto. E c'è tempo per le facezie, come Ian e la sua cotta per Lys, che finalmente se ne esce dagli stereotipi witchiani di "ma possiamo essere comunque amici!" "ma è magnifico!". Qui c'è più realismo, condito da gag e humor a catinelle, ed è tutto oro colato. E ovviamente in appendice ecco Kuz & Big Leo - Avventura N°5 (Artibani/Campinoti), un'autoconclusiva di poco conto che però mostra il biondino assente completamente dalla storia principale. In conclusione, se tutto si mantiene come avevo sbirciato su Scuola di Fumetto, e cioè una mini di 12 numeri, dovremmo essere a metà storia. Speriamo che mantengano le promesse e antepongano la buona riuscita della storia alla fame di soldi che riuscì a mandare bellamente a puttane Monster Allergy. E in questo frangente non mi sento neanche di augurare al fumetto un così grande successo, visto che potrebbe ritorcerglisi contro. Ma un indizio potrebbe benissimo essere la Lys Collection che raccoglie i primi tre numeri a soli 3.50 €, in uscita in questi giorni nelle edicole. Uhm...

    Next: Intrusi
  • Qui a Roma ancora nessunissima traccia. Strano.
    Lorenzo Breda
    Website | Google+ | DisneyStats | deviantART

    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • ...e ho ufficialmente perso il #6. E mi stanno anche facendo penare parecchio per averlo.

    Ho anche ufficialmente preso il #7, non male ma urge una lettura del precedente...
    Lorenzo Breda
    Website | Google+ | DisneyStats | deviantART

    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • Finalmente hanno dato in omaggio un gadget di una certa utilità, anche se forse è troppo corto per un argomento così delicato.
    Passando alla storia, si continua bene.Un numero di qualità, che mi ha appagato non poco
    sia per sceneggiatura che per disegni.Come auspicato vecchio grizzly è il padre di Lys, e finalmente facciamo conoscenza diretta con i genitori della protagonista.Belle le gag iniziali con Thomas e Big Leo e geniale l'idea di mettere Ian in casa perchè...Lys non lo cacci nei guai assieme a lei.Più vado avanti con la lettura più quel mezzo sfigato mi è simpatico.
    Le scene d'azione non mancano e sono di buona qualità, anche se comincio a trovare monotono il modo in cui Lys se la cava sempre, cioè stà tipa ha una sfortuna sfacciata.

    La quinta avventura di Big Leo e Kuz poi è una ciliegina di ottima qualità.

    Next: si varia con la tipologia delle copertine, ritorna a tuta del primo numero e se avete letto l'opuscolo si possono intuire sviluppi da soap opera.
  • camera9 ha scritto:Finalmente hanno dato in omaggio un gadget di una certa utilità, anche se forse è troppo corto per un argomento così delicato.
    Immagino sia merito degli autori: in un fumetto di questo tipo gadget com i precedenti (presenti in tutti fumetti Tridimensional) stonavano alquanto.
    Lorenzo Breda
    Website | Google+ | DisneyStats | deviantART

    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • Intrusi (Centomo-Lo Bianco/Dalena-De Martino) porta avanti la storia facendole compiere il definitivo giro di boa. In fondo la metà l'abbiamo superata con questo numero, ed è ora che alcuni nodi vadano al pettine: tanto per cominciare la questione Vecchio Grizzly o i genitori di Lys. E come da tradizione redwhaliana, vengono portate avanti in modo originale alcune sottotrame apparentemente stereotipate, come quella dell'eterno amico Ian che da questo numero in poi sembrerebbe aver perso definitivamente la pazienza e passare al contrattacco. Ma viene anche rubato il ciondolo di Lys dalla Mercante dell'Ambra, messasi in affari con Hellbronner, viene rispolverato Big Leo e ci si prepara ad una seconda parte coinvolgente sia per il lettore che per i personaggi che ben lungi da essere divisi come in Witch tra trama seria e real life estemporanea dimostrano qui di avere tutti quanti un loro perchè, e di far parte di un disegno finale che li comprende tutti. Poco altro da dire su di un fumetto così omogeneo e in cui è impossibile individuare saliscendi qualitativi. Solo lode e onore per chi sa impostare in questo modo un prodotto. In appendice Kuz & Big Leo - Avventura N° 6 (Artibani/Campinoti), la scheda di Denzel e un piccolo opuscolo pubblicità progresso con un fumettino sulla biodiversità che dubito proprio sia da considerare in continuity.

    Next: Segreti Sotto la Luna
  • Torna a “Fumetti Europei”