[Jeff Smith] Bone

Non solo Marvel e DC ma anche le classicissime strips e il fumetto autoriale di Alan Moore, Frank Miller o Jeff Smith.
  • Nella nuova traduzione, i rattodonti saranno "le creature ratto".
    E non ci saranno tutti gli "okay" perchè siamo italiani, e allora si deve usare "Va bene".

    Mi puzza di fondamentalismo Cannarsi.
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  • Effettivamente ho storto il naso anche io, non tanto per gli okay, quanto per le "creature ratto". Sicuramente la traduzione è più aderente, ma mi pare che perda un sacco di spessore. Mah.
  • Già. Vabbè che io ho già la One Volume Edition USA e la Color Edition ITA, per cui non pensavo di prendere anche questa edizione, ma se anche ci fosse stato un barlume di desiderio (magari per le note di Neil Gaiman) ora è completamente svanito.

    Però allo stand Bao a Lucca distribuiranno quiche, thumbs up!
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  • Dopo essermi letto queste belle 16 pagine su Bone, aver evitato gli spoiler ed essermi ingolosito per questo promettente fumetto, vi chiedo: è sicuro che la Bao pubblicherà la versione in un volume di Bone a colori? Questo perché in generale preferisco i colori al bianco e nero, e poi perchè mi sembra una versione più corretta e precisa, rimaneggiata dallo stesso Smith, e dunque sicura. Ammetto che non sento la necessità di avere ben due volumoni di Bone, per cui uno mi basta, ma vorrei quello a colori. I geni della Bao lo pubblicheranno?

    Grazie mille,
    V
  • I colori sono stupendi, ma non si può accontentarsi del solo volumone a colori (che arrivi in Italia o meno). E' ovviamente un oggetto da collezione, non da lettura. Io lessi Bone la prima volta sul volumone unico in b/n, e lo distrussi. Quindi imho o ti recuperi i volumetti a colori Panini (e poi, per collezione, il volumone bn e/o a colori), oppure ti compri i due volumoni: quello in bn lo leggi&distruggi, e quello a colori lo conservi e lo ammiri saltuariamente.

    In sostanza, in ogni caso, questo volumozzo in b/n intanto prendilo. Stiamo parlando di Bone, non si bada a spese (soprattutto se non lo si è ancora mai letto finora!).
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Vii ha scritto:Dopo essermi letto queste belle 16 pagine su Bone, aver evitato gli spoiler ed essermi ingolosito per questo promettente fumetto, vi chiedo: è sicuro che la Bao pubblicherà la versione in un volume di Bone a colori? Questo perché in generale preferisco i colori al bianco e nero, e poi perchè mi sembra una versione più corretta e precisa, rimaneggiata dallo stesso Smith, e dunque sicura. Ammetto che non sento la necessità di avere ben due volumoni di Bone, per cui uno mi basta, ma vorrei quello a colori. I geni della Bao lo pubblicheranno?

    Grazie mille,
    V
    Sicuro sicuro no, non ancora almeno. Certo è che i tipi della BAO hanno instaurato un ottimo rapporto con Jeff Smith, tanto che la loro collaborazione si estenderà anche per la pubblicazione italiana del suo nuovo fumetto, Rasl, e Foschini in un'intervista ha anche detto che l'anno prossimo pubblicheranno anche le cose collaterali di Bone, come le storie brevi e i romanzi ispirati alla saga. Teoricamente, quindi, non dovrebbero avere problemi a pubblicare anche un volume con Bone a colori, però niente di ufficiale c'è ancora su questo fronte, e non saprei nemmeno immaginare la tempistica in tal caso.
    Non saprei nemmeno se consigliarti il recupero dei 9 volumi Panini: non sono difficili da trovare, ma verrebbe a costarti un po' la cosa. Io dico che per quello che è considerato uno dei 10 fumetti più importanti di sempre 35 euro per l'imminente versione b/n li puoi spendere a colpo sicuro. E' un prezzo irrisorio per il numero di pagine che contiene (sarà un bel tomone) e per l'importanza del fumetto in questione. Avrai modo di leggere la saga, conoscerla, capire se ti piace e il tutto senza svenarti eccessivamente. Se ti innamorerai dell'opera, potrai sempre aspettare la versione a colori e recuperare anche quella.
    Insomma, in soldoni mi unisco al consiglio di Franz ;)
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

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  • Grazie mille Franz e Bramo, gentilissimi. Mi sa che faro come dite, "mi affido a Voi".
    Appena si avranno notizie sulla modalita d'uscita, copertine e altro, parlero con il mio fumettaro. peccato non poter essere a Lucca.

    Piuttosto, dando un'occhiata su internet, si vede che Bone a colori consta di 1344, cosi come quello in b/n. quindi, con tutti i cambiamenti apportati da Jeff il numero di pagine non e cambiato (anche se Grrodon parlava di tavole aggiunte)? Oppure l'edizione Bao
    e quella a colori, ma in b/n (un po' contorto come ragionamento, ma ci sta).

    Credo che dopvremo aspettare un bel po' sul blog di Bone per sapere...
  • Vii ha scritto: Piuttosto, dando un'occhiata su internet, si vede che Bone a colori consta di 1344, cosi come quello in b/n. quindi, con tutti i cambiamenti apportati da Jeff il numero di pagine non e cambiato (anche se Grrodon parlava di tavole aggiunte)? Oppure l'edizione Bao
    e quella a colori, ma in b/n (un po' contorto come ragionamento, ma ci sta).

    Credo che dopvremo aspettare un bel po' sul blog di Bone per sapere...
    Sulle tavole aggiunte nella versione a colori e su altri cambiamenti di questa rispetto a quella in b/n non so aiutarti, nel senso che io stesso devo ancora capire esattamente com'è la faccenda :P Se passa di qui Grrò, magari ci delucida.
    Sull'aspettare un bekl po' direi di no... il volume della BAO esce fra poco, non so bene quando ma in teoria entro metà mese dovrebbe essere già distribuito nelle fumetterie e librerie ;)
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  • Grandi novità su fronte della nuova edizione di Bone:
    http://bonestaarrivando.blogspot.com/

    La Bao ha deciso di fare una Quarta variante del libro, in 101 copie con copertina cartonata con scritte dorate a sbalzo e robe varie.
    In più una serigrafia autografata da Jeff. Il tutto per 101€.

    Bello, ma per me che sono ancora indeciso che comprare, penso che passerò la mano.
    Ringrazio ancora Franz e Bramo per i consigli. Per la scelta finale, dovrò però chiedere al mio portafogli (e ho fiducia nella Bao e nell'edizione a colori ;) ).
  • Vii ha scritto:Grandi novità su fronte della nuova edizione di Bone:
    http://bonestaarrivando.blogspot.com/
    Questo non fa altro che dimostrare una volta di più quanto la BAO sia in assoluto la migliore casa editrice italiana. Già le variant cover sono una cosa piuttosto rara nel nostro Paese, mentre la BAO le realizza per tutti i propri titoli di punta, che sono sempre di più per qualità e nomi degli autori... qui la casa editrice di Foschini forse realizza la cosa più nerd, curate, lussuosa e preziosa in un anno e mezzo di attività.
    Poi è ovvio che non spenderò mai 100 euro per quest'edizione :P Ma è apprezzabile che loro la facciano. E' importante per il concetto stesso di fumetto, che loro la facciano :)

    PS: ma quanto è bella e soprattutto adeguata alle atmosfere di Bone la musica scelta come colonna sonora del video contenuto nella pagina linkata? Cioè, sentire quell'andamento celtico mi ha fatto tornare con la mente alle tavole di Smith che leggevo proprio un anno fa...
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  • DeborohWalker ha scritto:Nella nuova traduzione, i rattodonti saranno "le creature ratto".
    Immagine
    Consideratelo una sorta di silenziosa protesta "pacifica" (si lo so, sono pazzo).

    La BAO è è riuscita a farmi perdere le staffe con la stessa velocità con cui si è fatta notare ed amare, però la perdono, soprattutto perché è riuscita a riportare zio Jeff a Lucca dopo tanto tempo. E poi non vedo l'ora di leggere i romanzi di Bone :D
  • Questo dissi nel 2006:
    Sprea ha scritto: Io ci sto lavorando... nel tempo libero (il che vuol dire che probabilmente nel 2012 sarà pronta :D
    Con ampio anticipo ho finito il lavoro... :P

    http://www.dimensionedelta.net/blog/2011/11/20/bone/
    e
    http://www.dimensionedelta.net/blog/cronologia-bone/

    Su su, analizzate con la lente e mandatemi correzioni e integrazioni!
  • Immagine
    Jeff Smith - Bone

    Bene. Riuscii finalmente a concludere la lettura di questo librone dopo *n anni che aspettavo un'edizione italiana il cui prezzo non mi costringesse a vendere un rene. Ci si è dovuta mettere la Bao, a darmi la possibilità di leggere sto po' po' di roba dopo che la Panini fra una cosa e l'altra voleva prendermi 110 euri, e alla fine fui mio malgrado costretto a recuperarmi le scan a colori, e questo significava leggermi qualcosa come 1400 pagine di fumetto in un inglese strapieno di modi di dire, termini tecnici e adattamenti dialettali che dopo il secondo volume mi resero impossibile l'andare avanti. Ma fortunamente è arrivata la Bao, così non appena arraffata la versione variant mi tuffo nella lettura e ma la concludo.
    Beh che dire. Ovviamente non posso fare alcun tipo di paragone fra le edizioni stampate da Macchia Nera o dalla Lexy prima di questa, quindi parlerò prevalentemente dell'impatto che ha avuto quest'opera su di me. Innanzitutto, io ero quasi del tutto vergine rispetto ai temi che avrebbe avuto l'opera nella sua integrità, perchè la mia dabbenaggine più di una volta mi ha portato a scoprire anzitempo trama e particolari delle robe che andavo a leggere ancor prima che le leggessi, invece per Bone ho voluto lasciarmi per 4-5 anni completamente all'oscuro di tutto (complice anche il fatto che su internet in italiano su Bone non c'è nulla o quasi) e ora non posso che dire che si tratta di un capolavoro coi controcazzi.
    I personaggi, vogliamo parlare di quelli? Vogliamo parlare di Briar? Penso che si tratti del miglior antagonista inventato ex-novo per una serie a fumetti, sul serio. Le sue movenze malate, il suo modo di guardare le persone mi hanno fatto veramente venire la pelle d'oca più di una volta (una su tutte il suo balletto grottesco alla fine, disturbante al massimo). Briar è un vero capolavoro in quanto a caratterizzazione, la sua follia indotta dal signore delle locuste (che rende ancor più timore IMHO proprio per il fatto che non si vede mai, lo rende un personaggio impalpabile e impercettibile, e quindi ancora più oscuro) insieme all'aspetto decrepito la rendono terrorizzante.
    Altro personaggio ottimo è Nonna Ben, per il suo ruolo sempre mutevole; passa da essere l'allevatrice di campagna a mentore guida, faro delle conoscenze mistiche e storiche, bellissimo. Ottimo anche Lucius, la voce della ragionevolezza e della lucidità, e proprio per questo il suo momento di debolezza con Briar diventa incredibilmente importante ed evidente.
    Ce ne sono 2 però che secondo me hanno avuto un trattamento non degno delle loro potenzialità, Kingdok e Roque Ja. Il primo rende palese queste sue potenzialità nell'ultima scena con Thorn, dove la sua frustrazione riversata fuori a quel modo è tremendamente d'effetto, dava proprio il senso di qualcuno che capisce di essere un fallito e non potendolo sopportare cerca o la rivalsca totale oppure la morte, e peccato perchè era davvero interessante. Roque Ja invece è stato completamente sottovalutato, alla fine il capitolo a lui dedicato lo interessa soltanto in minima parte, agisce più come elemento esterno ed angosciante perchè si sa della sua presenza piuttosto che avere un ruolo attivo. Anche il suo congedo, quando lascia passare impunemente Thorn e Fone verso Tanen Gard, non gli rende affatto giustizia.
    Thorn, beh. Lei è senz'altro un ottimo personaggio, anche se mi ha stupito più di una volta per il suo modo di agire. La sua testardaggine è tremendamente spiazzante, e più volte l'ho trovata fastidiosa, come quando, arrabbiata con Nonna Ben, decide di abbandonarla e di fuggire senza sentire ragioni, o come quando allo sciogliersi della vicenda organizza un "piano" con Fone e Bartleby per poi fare completamente di testa sua. Mah. Unica cosa "bizzarra" è che durante tutto il 7° volume si da l'impressione che Thorn venga in qualche modo corrotta nell'anima da quella parte di locusta che le è rimasta, per poi invece lasciar cadere tutto e senza dare la minima spiegazione riguardo i sorrisi malefici o l'abitudine a mettersi il cappuccio.
    I Bone. Sono semplicemente bellissimi. Tutti, nel loro piccolo, lo sono. Smiley è l'incoscienza fatta a persona, è completamente spensierato e senza alcun peso, l'emblema dell'adolescenza, il più umano di tutti. Phoney, come Paperone, ha intrinseco quel modo di fare che porta la gente a pensare che a lui VERAMENTE interessi di più il denaro della sorte degli altri, ma ciò non è del tutto vero. E lo dimostra la sua scelta, alla fine di non partire senza i cugini (anche se la scena poteva essere enfatizzata di più, avrebbe valorizzato meglio quel momento) come anche il racconto sull'infanzia dei cugini. Fone invece dei tre è quello più ermetico e di difficile interpretazione. È fondamentalmente un puro di cuore, ma non è la sua caratteristica distintiva (quello è Smiley), è tremendamente leale e valoroso verso i compagni in difficoltà, ma anche questo non lo distingue (quello è Lucius), alla fine penso che definire Fone Bone sia un po' troppo arduo, lui è un insieme di qualità che le rendono unico e difficilmente descrivibile. E la sua innocenza nell'innamoramento per Thorn è poetica.
    Gli scenari sono ipnotizzanti, sempre e comunque, non c'è molto da aggiungere a quanto già detto a riguardo, il disegno sempre estremamente dettagiato e ben lavorato, una vera goduria per gli occhi. Anche sulla storia si è già detto tutto ciò che c'era da dire, poetica, visionaria (peccato per la confusione riguardo la mitoligia), e tremendamente epica. Strappalacrime, il finale. [spoiler]La morte di Lucius, durante il funerale,[/spoiler] mi ha fatto scendere una lacrima. Fortunatamente Smith è riuscito a fare qualcosa che pensavo fosse troppo difficile, riuscire a sgonfiare tutto il pathos accumulato in 1300 pagine con calma, tranquillità e per gradi. Finire col botto era impensabile, si sarebbe rimasti con l'acqua alla gola, invece in questo modo si da un senso più concreto a quello che è successo e che succederà. Cioè, le sensazioni attorno [spoiler]alla morte di Lucius, non finiscono con il suo effettivo distacco, dietro viene mostrato il funerale, il sentimento di mancanza associato a una persona dal valore così alto, insomma, se ne sente la mancanza, ed è questo il bello.[/spoiler] Poco a poco, chiusa anche la parentesi con i due rattotonti, veniamo trasportati lentamente verso il congedo finale fra i Bone e gli abitanti della valle, con malinconia per i giorni passati insieme. Ed è un momento altissimo, quello in cui viene ripresa la primissima situazione dei tre cugini. Estasiante.
    Insomma, capolavoro. Fantastico.
    Ed ora passo a "Rose".
  • Per curiosità, come hai fatto a prendere la versione Variant? Il mio fumettista mi ha detto di essere totalmente
    all'oscuro di tutto, criticando la Bao e le case editrici che vogliono fare i fighi senza averne i mezzi. Forse, dovrei cambiare fumetteria :P
  • Andai dal mio fumettista di fiducia prima di Lucca, e ordinai la variant. Ovviamente volle il pagamento anticipato, ma almeno ero sicuro che avrei avuto ciò che volevo. Secondo le sue parole ne hanno stampato solo una copia ogni 10, e più volte altri suoi acquirenti hanno provato a rubarmi la copia preordinata, mariuoli. :P
    Forse veniva spedita solo dietro ordinazione, non so.
  • Oh, John Dorian, sono contento che hai letto e apprezzato Bone!
    Anche a me piacque ed è sicuramente un fumetto da avere, ma osservavo ai tempi alcuni difetti... però aspetto a ributtarmi nel discorso, aspetto di rileggermi tutta l'opera nell'edizione BAO :)
    Solo due appunti: non mi pare che ci sia così poco su Bone in italiano: guarda solo questo topic! E leggendo le rece di Grrodon di spoileroni te ne saresti presi un bel po'!
    Sull'edizione variant: intendi quella con la cover che hai postato, non quella iper-mega-lussuosa da 101 euro, vero (di cui Sprea è un fiero possessore ;) )?

    @Vii: sì, cambia fumettaro :P La BAO i mezzi ce li ha, non so esattamente dove li prenda (ci fu qualche voce, tempo fa) ma ce li ha, e soprattutto ha idee nerdisticamente belle! Se il tuo fumettaro non sapeva delle due edizioni variant di Bone è disinformato lui, dal momento che lo hanno sbandierato ovunque su internet da mesi e non posso credere che non l'abbiano diffuso tra i distributori per le fumetterie. Anche perchè so per certo che nel catalogo Mega erano segnalate le edizioni variant.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • Bramo ha scritto:Oh, John Dorian, sono contento che hai letto e apprezzato Bone!
    Sull'edizione variant: intendi quella con la cover che hai postato, non quella iper-mega-lussuosa da 101 euro, vero (di cui Sprea è un fiero possessore ;) )?
    Ci sono tre versioni "normali" (più la mia cartonata ;) http://bonestaarrivando.blogspot.com/20 ... -bone.html
  • Sprea ha scritto:
    Bramo ha scritto:Oh, John Dorian, sono contento che hai letto e apprezzato Bone!
    Sull'edizione variant: intendi quella con la cover che hai postato, non quella iper-mega-lussuosa da 101 euro, vero (di cui Sprea è un fiero possessore ;) )?
    Ci sono tre versioni "normali" (più la mia cartonata ;) http://bonestaarrivando.blogspot.com/20 ... -bone.html
    Mi ero perso per strada quella rossa, è vero (anch'essa indicata da Mega, per proseguire la risposta a Vii ;) ).
    La mia domanda rimarrebbe comunque, anche se rileggendo il post mi autorispondo: se JD si lamentava (non a torto) del costro complessivo dei 9 volumi a colori della Panini, non avrebbe poi speso 101 euro per la BAO cartonata. :P
    Inoltre quella non penso sia disponibile in fumetteria, ma solo a Lucca un mese fa e ora tramite il sito della BAO (se non l'hanno già esaurita).
    Mentre le due variant cover allo stesso prezzo della normale sono, per quel che so, tranquillamente ordinabili in fumetteria.
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  • Si certo ovviamente prima di comprare l'edizione extra-lusso-perdincibacco mi sarei martellato entrambe le ginocchia più e più volte con una violenza pari solo al violator-scrooge di Vito :P
    Fra l'altro l'immagine della copertina "variant", che è quella che appare di solito nelle edizioni "one volume" americane è leggermente spostata verso destra, facendo risultare Fone Bone troppo vicino al bordo e sbilanciando terribilmente il punto di focalizzazione. Peccato.
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