[DC] Batman

Non solo Marvel e DC ma anche le classicissime strips e il fumetto autoriale di Alan Moore, Frank Miller o Jeff Smith.
  • Adoro Darwyn Cooke, perciò mi fiondai su Batman: Ego appena uscì; subito dopo la lettura però me ne sbarazzai senza troppe remore.
    Sì, perchè, a fronte di due storie effettivamente molto molto belle (Ego e Cavaliere per una notte) le altre mi hanno lasciato piuttosto indifferente (a parte i disegni di Cooke, quelli mi piacciono sempre). In particolare Il colpo grosso di Selina, storia della quale avevo sentito dire un gran bene, mi ha oltremodo annoiato, mi ritrovavo a sfogliare le pagine solo per vedere le vignette di Cooke, della trama ormai me ne fregava ben poco.
    Peccato.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube
  • DeborohWalker ha scritto:Adoro Darwyn Cooke, perciò mi fiondai su Batman: Ego appena uscì; subito dopo la lettura però me ne sbarazzai senza troppe remore.
    Sì, perchè, a fronte di due storie effettivamente molto molto belle (Ego e Cavaliere per una notte) le altre mi hanno lasciato piuttosto indifferente (a parte i disegni di Cooke, quelli mi piacciono sempre). In particolare Il colpo grosso di Selina, storia della quale avevo sentito dire un gran bene, mi ha oltremodo annoiato, mi ritrovavo a sfogliare le pagine solo per vedere le vignette di Cooke, della trama ormai me ne fregava ben poco.
    Peccato.
    Be', ovviamente de gustibus Deb, ma se posso capire che le due Black & White non ti abbiano preso, e posso anche comprendere che Selina's Big Score possa stancare in alcuni punti, sebbene per me resta una storia bellissima specie per il finale che proprio non mi aspettavo... mi stupisco invece per Dèja Vu! Un Batman così silenzioso e minaccioso in una trama così disperata e coninvolgente non è facile da trovare, in un numero così limitato di tavole. E l'ultima tavola, per me, grida sentimento da ogni vignetta. Strano che non ti abbia preso... :oh:

    PS: toh, ho trovato una tua rece su Comicus, Deb, proprio du questo volume!
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

    SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
    Twitter | Facebook
  • Eh, ma il punto è che comunque quelle storielle sono poca cosa, mi pare che quasi due terzi del volume siano occupati da Selina's Big Score, e quando la portata principale è scadente, tutto ciò che viene offerto come contorno può ben poco...
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube
  • Immagine Immagine
    Mad Love è una storia strana. E' disegnata come un cartone animato, una storiellina buffa e poco più.
    Poi scopri che è considerata tra le 15 graphic novel di Batman più amate di tutti i tempi.
    Poi scopri che Frank Miller l'ha definita come la migliore storia di Batman realizzata negli anni '90.
    E allora decidi di leggerla, inevitabilmente aspettandoti un capolavoro.

    Nel cartone "The Batman Adventures" creato da Paul Dini e Bruce Timm, viene introdotto il personaggio di Harley Quinn, contrparte femminile e spalla del Joker. Qualche anno dopo (nel 1994) i due autori principali della serie animata decidono di scrivere le origini del personaggio, facendo sbarcare Harley Quinn sulla carta stampata con "Mad Love", storia che in una sessantina di pagine riesce a introdurre il personaggio mostrandocelo in tutto il suo fascino.
    C'è altro? No. Tutto qui.
    Ma se in così poco spazio si riesce a presentare un nuovo villain che è all'altezza del Joker e non sfigura per niente al suo fianco, ci troviamo sicuramente di fronte a un'ottima storia che si guadagna un posto nei "must have" dedicati a Uomo Pipistrello e compagni.
    Come dicevo all'inizio l'aspetto del fumetto è leggero e spensierato, riprendendo lo stile della serie animata; adoro questo look cartonesco e fosse per me Batman andrebbe quasi sempre disegnato così, ma in una storia dedicata al pagliaccio e alla sua giullare è la scelta più sensata per trasmettere l'umorismo e l'ironica follia dei due personaggi.
    E poi la storia, i dialoghi... seguire come una ragazza sana diventa una folle perdutamente innamorata del Joker è davvero una lettura appassionante, grazie anche ai brillanti scambi di battute e scherzi dei personaggi. Boh, sono convinto che questa sia la vena più adatta alle storie dell'Uomo Pipistrello, ricorda lo stile scanzonato delle prime storie ma con un look più bello anche per i lettori moderni e dialoghi graffianti in grado di rimanere impressi.

    Mad Love è stato pubblicato in Italia nel 2005 dalla Play Press e mai più ristampato; a maggio 2009 nel 2009 la storia è stata ristampata per la prima volta in un volume più corposo intitolato "Mad Love and Other Stories", chissà che la Planeta non lo editi quanto prima dando nuovamente l'occasione ai lettori di mettere le mani su questo vero e proprio gioiellino.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube
  • DeborohWalker ha scritto:grazie anche ai brillanti scambi di battute e scherzi dei personaggi. Boh, sono convinto che questa sia la vena più adatta alle storie dell'Uomo Pipistrello, ricorda lo stile scanzonato delle prime storie ma con un look più bello anche per i lettori moderni e dialoghi graffianti in grado di rimanere impressi.
    Di Mad Love ne ho sentito parlare assai ovviamente, e Harley Quinn la conosco essendo fan sfegatato del cartone animato, che mi sono rivisto interamente poche settimane fa.
    Quindi posso ben immaginare che la trama e lo stile dei disegni incontrarebbero il mio favore, e se capiterà fruirò volentieri della storia.
    Ma è la frase che ti ho quotato che mi lascia perplesso per due motivi differerenti: prima di tutto, a me sta anche bene ogni tanto vedere Batman in avventure ricche di battute e scherzi, ma da qui a farle diventare la norma no! Voglio dire, a me Batman come personaggio e come fumetto piace proprio per la sua cupezza di fondo, per il suo essere "maledetto", per la sua non-solarità. E' chiaro che in storie con il Joker poi accetto di buon grado la presenza di follie divertenti, ma che in tutte le storie ci possa essere lo stile scanzonato dei primi tempi che dici tu non mi piacerebbe per niente. Non sarebbe il Batman a cui sono abituato a pensare io, un cavaliere oscuro appunto. Altrimenti torniamo ai tempi del telefilm di qualche decennio fa con Batman e Robin super-ridicoli!
    E poi... ecco, Batman The Animated Series non direi proprio che è su quell'andazzo. e nemmeno di poco più. Certo è un cartone pensato per bambini, ma non si può negare che oltre ei bei disegni è un cartone splendido anche per le trame, spesso tristi o drammatiche, che ci presentano i drammi dei supercattivi che l'eroe affronta e che spesso ci mostrano Bruce costretto a ricordare il doloroso episodio della morte dei suoi genitori andando alla loro tomba o quando incontra Robin o in altri episodi molto intensi e "adulti" per le tematiche.
    Ora, io non so esattamente com'è Mad Love, ma ho preso spunto da queste tue affermazioni per fare queste riflessioni...
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

    SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
    Twitter | Facebook
  • Bè, Mad Love è ne più nè meno come la serie animata, tanto che poi la storia è stata adattata in un episodio del cartone.
    Il fatto che lo stile grafico sia più leggero e cartoonesco non vuol dire che non possa fornire momenti di ilarità e lo mostra alla perfezione proprio Batman - The Animated Series che è pieno di momenti cupi e combattimenti di certo non all'acqua di rose.
    Il fatto che il comparto grafico sia così "buffo" non vuol dire per forza che la cosa si debba rispecchiare anche sulla storia; penso però che questo stile visivo sia la naturale evoluzione non del telefilm camp ma dei primi fumetti di Batman, riuscendo a delineare alla perfezione il personaggio e i suoi villain con vignette più stilizzate e colori più accesi.
    Poi ovviamente non schifo tutta la piega dark che l'Uomo Pipistrello ha preso con Il Ritorno del Cavaliere Oscuro, Year One o The Dark Knight, ma se torniamo a pensare alle origini delle sue storie a fumetti credo che i lavori di Paul Dini e Bruce Timm ne rispecchino di più l'atmosfera generale.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube
  • Una voce rimane sempre una voce, ma quando le voci diventano abbastanza forse qualcosa di vero potrebbe esserci.

    La serie allegata a panorama si dovrebbe concludere con il numero 80 (al cui interno troverà spazio 'Un anno dopo' - e poi, consiglio mio spassionato, leggetevi la run di Morrison sul mensile che vale parecchio) per ripartire dopo poco con la stessa tipologia ma legata a Superman.
  • Batman: Cos'è Successo al Cavaliere Oscuro? (Gaiman, Kubert)

    Immagine

    Io di Batman non ho (ancora) letto moltissimo... mi mancano anche alcune delle storie imprescindibili, che conto di recuperare nei prossimi mesi... ho anche saltato tutta la run di Morrison degli ultimi mesi, e forse un giorno in un lontano futuro la recupererò, tra albi mensili e volume...
    Ma per ora, posso dire che Whatever Happened to the Caped Crusader? è una delle migliori storie del personaggio che io abbia letto. Per quanto sia atipica, fuori dagli schemi e onirica.
    Neil Gaiman, un uomo che riesce nel difficile intento di essere uno dei mie romanzieri preferiti e insieme uno dei miei autori di fumetti preferiti, sforna questa breve storia in due parti, totalmente slegata da qualsiasi continuity, una storia che è una piccola perla. In essa vediamo la veglia funebre in onore di Batman, con tanto di bara scoperchiata con dentro il corpo, a cui partecipano tutti i principali amici e nemici del Cavaliere Oscuro. Ognuno è lì per rendere omaggio a quella nera figura, ognuna con una diversa storia da raccontare... intanto due misteriose voci commentano queste scene, talvolta surreali...
    Gaiman è un maestro nel mettere in scena emozioni, e nel comunicare in modo chiaro quanto fantasioso ed etereo un suo pensiero. Come ammette lui stesso nell'introduzione alla storia presente nella bella edizione Planeta, questa è una vera e propria lettere d'amore da parte sua nei confronti di Batman. E così omaggia 70 anni di vita editoriale, con varie citazioni e facendoci chiaramente capire che la caratteristica che rende Batman ciò che è, è il suo essere fedele alla sua missione, il suo essere sempre sul campo di battaglia.

    La storia presenta varie scene memorabili, sia ironiche all'inizio che shockanti nei racconti... reputo il migliore per [spoiler]la lucida follia che ne traspare quello di Alfred.[/spoiler] Ma anche il finale è veramente molto ben riuscito.

    Altro elemento fondamentale della storia è l'apparato grafico, con un bravissimo Andy Kubert: l'artista infatti non solo ci ammalia con un tratto bellissimo e personale, ma adatta il suo stile di disegno a quello dei disegnatori che negli anni hanno fatto grande Batman (o meglio, come afferma Kubert "Non ho cercato di disegnare come loro. Ho cercato di disegnare come se gli artisti di cui mi hai parlato [riferito a Gaiman] cercassero di disegnare come me"). Così possiamo avere di vignetta in vignetta un Batman che ricorda lo stile di Mazzuccheli piuttosto che di Miller piuttosto che di Adams. E così anche per gli altri personaggi.

    Insomma, una storia commemorativa in piena regola, in cui l'autore torna alla grande a scrivere per il mondo dei fumetti con un gioiello, un'avventura da leggere e rileggere.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

    SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
    Twitter | Facebook
  • è uscito in italiano? quando? a quanto?
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Elikrotupos ha scritto:è uscito in italiano? quando? a quanto?
    E' stato pubblicato qui in Italia dalla Planeta DeAgostini il 23 dicembre 2009, ma io ho potuto comprarlo solo ieri.
    Il prezzo è di euro 9.95 per una novantina di pagine in totale. In totale cioè tra storia, introduzione di Gaiman, bozzetti originali di Kubert, breve articolo di David Hernando e cover gallery.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

    SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
    Twitter | Facebook
  • denghiu. prenderòllo domani stesso.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Manca solo l'ufficialità da parte della Planeta .. ma ..

    Immagine

    100!
    Cosa ci metteranno ora dentro agli ultimi 20 volumi?
  • Intanto c'è l'ufficialità di Tutto Collezioni:

    http://www.tuttocollezioni.com/scheda.asp?coll=968826

    che ha modificato la scheda dell'opera indicando 100 volumi.
    Ormai sembra la storia infinita... ad ogni modo credo che proseguirò sino al 100, ma se dovessero proseguire ulteriormente mi fermerò.
  • DeborohWalker ha scritto:Immagine Immagine
    Jonny Frost è un criminale alle prime armi, ma un giorno accetta un incarico che sconvolgerà per sempre la sua vita: andare a prendere Joker, appena rilasciato dal manicomio criminale di Arkham. Il clown schizofrenico accoglie il nuovo compagno sotto la propria ala, come un discepolo pronto ad accompagnarlo nelle sue scorribande e costretto ad assistere ad ogni sua azione folle.

    Il progetto di Bermejo e Azzarello per questo racconto si è sviluppato parallelamente alla produzione de "Il Cavaliere Oscuro" di Christopher Nolan, e anche se non c'è nessuna influenza a riguardo, le somiglianze con la versione del personaggio interpretato da Heath Ledger non sono poche: Joker è un villain più violento che mai, smanioso di seminare caos tra la popolazione di Gotham. Le sue azioni cruente tratteggiano una personalità affascinante quanto il nuovo look; sorprendente anche il restyling degli altri personaggi dell'universo batmaniano, in particolare per un eccentrico Enigmista e per la Harley Quinn più sensuale che si sia mai vista.
    I disegni di Lee Bermejo sono meravigliosi e la colorazione li arricchisce fino a regalarci tavole che rasentano la perfezione.
    Un fumetto che entra di diritto nell'olimpo delle storie di Joker più riuscite di tutti i tempi.
    Ieri ho inaspettatamente ricevuto in dono da Minnie questo volume, che da mesi è sulla mia wish list di fumetti di Batman (e di fumetti in generale) da recuperare per la mia collezione e per la mia cultura.
    Un po' attirato dai commenti entusiasti come quello di Deboroh e di altri in giro per il web, un po' perchè Joker è senza dubbio uno dei personaggi dei fumetti che prediligo in assoluto (probabilmente lo reputo anche miglior villain dei fumetti), infatti avevo puntato questo volume fin dal suo arrivo in Italia nel maggio dell'anno scorso, e finalmente lo posseggo.
    E ne sono soddisfattissimo.
    La trama l'ha già riassunta Deb per quello che c'è da sapere. Io mi limito a dire che questa graphic novel esplora in modo incredibile la psicologia del Joker, consegnandoci una figura tormentata, che vive per il potere, per incutere timore, per seminare panico e distruzione. Un essere che, forte della sua pazzia, si erge al di sopra della morale comune e del perbenismo, al di sopra di qualunque regola e di tutto il mondo. Lui è l'unico che conta nella sua concezione, ed è ben deciso senza timore, a volte masochisticamente, a riottenere il controllo totale della città, seminando morte che per lui è solo "il tocco finale".
    La sceneggiatura del validissimo Brian Azzarello offre al lettore dialoghi interessantissimi, che a volte val la pena di leggere ad alta voce recitandoli (mi riferisco alla voce narrante di Jonny Frost e ad alcune frasi del Joker), e una trama particolare, che non fa succedere molte cose ma che sa davvero dipingere al meglio questa complicatissima figura. Tormentato, ironico, anarchico, folle filosofo, borioso, bramoso... Joker è tutto questo e anche altro ancora, in un mosaico di mille facce che ce lo mostra in tutto il suo delirante e terribile splendore.
    In questo, gran parte del merito va al disegnatore, Lee Bermejo, che compie virtuosismi grafici decisamente degni di nota, in primis proprio con la figura del protagonista, ma anche con Batman, Harley Quinn, l'Enigmista, Croc; tutti questi personaggi vengono mostrati con uno stile nuovo e stimolante (Harley Quinn ultra-sexy, l'Enigmista eccentrico ecc) decisamente in tono col resto della storia. Alcune vignette "dipinte", poi, son da favola, e spesso è la nera figura di Batman o quella più smarrita di Jonny Jonny ( :P ) a beneficiarne.
    Ci sono giusto un paio di situazioni che non mi sono ben chiare nei loro perchè, magari Deboroh o qualcun altro può illuminarmi al riguardo: [spoiler]tutte le azioni del Joker erano volte solo al tornare in possesso di Gotham oppure il suo obiettivo era anche quello di destare Batman? Ok, nella follie del Joker è da "pazzi" cercare giustificazioni, però il dubbio mi è rimasto... E Batman, perchè interviene solo alla fine e solo dopo che glielo chiede Due Facce?[/spoiler].
    Una storia violenta, malata, disturbante... consigliatissima per l'alta qualità di trama e di disegni. A lei preferisco ancora The Killing Joke di Alan Moore come storia di Joker, ma questa è sicuramente al secondo posto.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

    SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
    Twitter | Facebook
  • Io odio i supereroi.

    No dai scherzo cioè rotfl dai cosa

    Cosa mi piace di Batman: il suo essere non necessariamente un figo e il mostrarsi debole; il suo universo dark, cartoonesco e horror allo stesso tempo; personaggi inquietanti e ben caratterizzati come il Joker.

    Ma dato che ad ogni modo in alcuni casi ci sarebbero elementi che mi farebbero storcere il naso (e quindi non sono interessato a un vastissima raccolta dell'Uomo Ppistrello), sapreste consigliarmi, o voi sollazzieri, delle graphic novel di Batman imperdibili?
    Qualcosa che non sia in continuity e che possa andare bene in qualsiasi collezione di fumetti senza pensare ai buchi narrativi o altro? Tipo una top ten di volumi batmannosi, o in generale una listarella di avventure imperdibili.

    Dai dai che così mi acculturo!
    Ultima modifica di Vito il mercoledì 18 settembre 2019, 15:52, modificato 1 volta in totale.
    Immagine Immagine Immagine
  • Vito ha scritto:sapreste consigliarmi, o voi sollazzieri, delle graphic novel di Batman imperdibili?
    Provo a creare una Top Ten batmaniana come richiedi, non in ordine di qualità, ma in ordine di come leggerei le storie.

    1 - Batman: Year One (recupera l'allegato Batman: La leggenda #1)
    2 - Il lungo Halloween (le tre graphic novel seguenti sono dello stesso team di questa, prendile solo se ti innamori del lungo Halloween, cosa che al 99% accadrà)
    3 - Vittoria Oscura (se vuoi recuperare Il Lungo Halloween e Vittoria Oscura puoi comprare Batman La Leggenda dal #63 al #66 e le avrai entrambe, ma dato che sono dei capolavori consiglio di prendere i volumoni di lusso, per lo stesso motivo per cui Watchmen va avuto in un'edizione decente e non un allegato da edicola)
    4 - Batman: Haunted Knight (la trovi solo su Batman: La leggenda #45)
    5 - Catwoman: Vacanze Romane (La trovi solo su Batman: La leggenda #46)
    6 - Mad Love (ce l'hai già, bravo)
    7 - Arkham Asylum (a me non è piaciuto, ma è una graphic novel che tutti adorano, per cui mi sento di consigliartela perchè magari rientrerai nelle fila dei suoi adoratori)
    8 - Joker (Di Lee Bermejo e Brian Azzarello, è uscito un volume un paio d'anni fa)
    9 - Batman: cos'è successo al cavaliere oscuro? (un volume di un annetto fa)
    10 - Il ritorno del cavaliere oscuro (leggilo per ultimo, dopo aver recuperato tutte le altre cose che ti interessano di Batman) e se sei entrato nel tunnel prova anche Il Cavaliere Oscuro colpisce ancora, sequel di qualità inferiore ma comunque interessante

    Se dai un'occhiata nelle pagine precedenti di questo post, troverai un po' di commenti su diverse di queste storie (tranne per Il ritorno del cavaliere oscuro che ha un topic a sè)
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube
  • Grazie della riposta, era esattamente come la volevo.
  • Vito ha scritto:Io odio i supereroi.
    [...]
    Lol!
    Grande Vito! E' destino che ciò che mi appassiona presto o tardi catturi anche te! E dopo Scrubs e dopo Lost ecco che sei arrivato al Cavaliere Oscuro!
    Tra l'altro proprio con il film The Dark Knight quasi due anni fa mi sono riavvicinato con nuova maturità al personaggio e al suo universo, che amavo moltissimo da bambino. E così mi sono sparato l'anno scorso tutto Batman - The Animated Series degli anni '90 (di cui avevo visto molti episodi da piccolo) e pian piano, finanze permettendo, quando posso mi recupero qualche volume/graphic novel che so importante per il personaggio.
    Personaggio che amo soprattutto per le caratteristiche di indichi tu: la cupezza, la psicologia ingarbugliata, i nemici freak, l'animo di Bruce e le motivazioni della sua crociata, l'assenza di superpoteri.
    (interludio: ok l'immagine che dai tu di Paperino, ma per è perfettamente coerente col personaggio che a un certo punto decida di darsi l'occasione di una rinvincita e diventare vendicatore; allo stesso modo è coerente che con gli anni oltre che vendicare se stesso decida di utilizzare le sue risorse per debellare il crimine, e successivamente alieni e viaggiatori temporali. Ma tutto questo IHMO)

    Tornando a noi e alla tua domanda, direi che Deboroh ti ha già esaurientemente risposto (tra l'altro cose fondamentali che ti ha suggerito come Il Lungo Halloween e seguiti devo ancora recuperarli, sigh...), io mi permetto solo di aggiungere il volume Batman: Ego (che ho recensito all'inizio di questa pagina e che Deb non apprezza nel suo complesso), che raccoglie tutte le storie disegnate da Darwyn Cooke, il quale come stile è molto vicino a quello della serie animata del 1992. E la anche la trama delle storie contenute penso che potrebbe rientrare nei tuoi gusti. Di quelle indicate da Deb quoto fortissimamente Joker, Batman: cos'è successo al cavaliere oscuro?, Anno Uno e Il Ritorno del Cavaliere Oscuro.
    Facci sapere, ovviamente, i tuoi passi nell'universo batmaniano, mi raccomando! :)
    Ultima modifica di Bramo il sabato 29 maggio 2010, 00:47, modificato 1 volta in totale.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

    SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
    Twitter | Facebook
  • Sì, avevo pensato di prendere EGO anche per la tua recensone, e lo stile mi sembrava ghiotto ghiotto.

    1) Ho visto proprio stasera The Dark Knight, dopo tempo che lo rimandavo: bello davvero, e l'insistenza nel ribadire che Batman NON è un eroe pareva fatta apposta per sollazzarmi dato il mio apprezzamento al Pipistrellone in virtù di ciò.

    2) Sì, per l'interpretazione dei personaggi Disney si va un po' a gusti personali, e anche io apprezzo la versione vendicatore. Di meno invece la vigilanza al crimine gratuita, essendo Paperino un personaggio comunissimo e pieno di difetti (l'antieroe per eccellenza), con esperienze di vita che non ne motivano imho la sua scelta di fare il paladino e di combattere il crimine. Non voglio dire una boiata ma credo che il passaggio da vendicatore a supereroe sia stato una precisa strategia per poter guadagnare più lettori posibili usando una figura di superhero più seria e credibile rispetto al sempliciotto Superpippo. Che poi siano stati creati fumetti bellissimi come gli episodi per PKNA o alcune piccole perle sul Topo è tanto di guadagnato, e ce ne fossero sempre di storie così, ma è il personaggio che non lo trovo quasi per nulla riconducibile al vero Paperino e alla sua caratterizzazione. Chiedo ancora scusa per l'OT (la parte più grossa del post, poi) ma ormai si era in argomento, e in un certo senso la figura di Paperinik la si deve pure a Batman.

    3) Penso che Joker sia il miglior cattivo dell'universo fantastico. Mi sono rivisto qualche minuto fa l'episodio della serie animata "Christmas with the Joker" e la sua figura mi ha proprio appagato, lo adoro. Non fosse per quella infelicissima imho invenzione di Robin... spero che nelle graphic novel consigliate non ci sia troppo (o non ci sia proprio). :P
  • Torna a “Fumetti a Stelle e Strisce”