[Tracy Butler] Lackadaisy
Inviato: domenica 22 novembre 2009, 02:47
Tracy Butler è una ragazza americana con la passione per il disegno, che grazie al suo talento lavora come art-designer per una società di videogiochi; negli ultimi anni ha deciso di mettere il suo stile al servizio di un fumetto pubblicato online, sul sito di Lackadaisy. Il sito non contiene solo le pagine del fumetto pubblicate periodicamente (al ritmo di 2-4 al mese), ma contiene anche meravigliose illustrazioni a colori, bozzetti, studi dei personaggi e addirittura una sezione in cui dà suggerimenti su come disegnare ad aspiranti fumettisti; questa può essere un'ottima cornice per un fumetto che già di per sè è eccezionale, soprattutto dal punto di vista grafico.
Lackadaisy è una gangster story ambientata a St.Louis che ha per protagonisti personaggi felini, un'operazione che ricorda non poco quello che aveva fatto Jungle Town di Faraci e Cavazzano col genere poliziesco: il fatto di avere personaggi dall'aspetto cartoonesco con gli occhioni sbriluccicosi e il corpo peloso non impedisce all'autrice di creare un'atmosfera che rispecchi davvero l'epoca proibizionista.
A dire la verità la trama ci mette un po' a ingranare: il protagonista è Rocky, il classico furfantucolo che si mette nei guai con veri criminali ma riesce ad uscirne sfruttando l'astuzia, e la prima parte del fumetto si spende per descrivere al meglio questo personaggio e l'ambientazione da America degli anni '20. Ci riesce, ma per farlo spende una ventina di pagine un po' macchinose.
Poi la storia ingrana, quando Rocky trova una perfetta spalla nel cuginetto Freckle, il classico bravo ragazzo pacato che non ha nulla a che vedere con i gangster ma ci si ritrova coinvolto contro la sua volontà. La coppia che si instaura è fantastica e riesce a creare splendide situazioni comiche, con un Freckle assolutamente fuori luogo mentre il cugino più furbo tenta in ogni modo di iniziarlo ad una vita fatta di espedienti.
Le tavole sono meravigliose, le vignette sono molto particolareggiate e sono dotate di un'impressionante profondità, così come i personaggi hanno un'espressività e un dinamismo che li fa sembrare animati. L'utilizzo del "marroncino" come colore di base invece del nero riesce a trasmettere ancor di più l'atmosfera anni '20 e la bicromia è sfruttata alla perfezione con un buon utilizzo delle sfumature e delle ombreggiature. Certo, vedendo quello che l'autrice è in grado di fare nelle illustrazioni a colori verrebbe da desiderare tutto il fumetto realizzato così, ma forse a quest'ora avremmo a malapena una decina di tavole.
Il fumetto è rimasto per un po' di tempo online conquistando gradualmente sempre più lettori e, cosa alquanto bizzarra, la prima edizione cartacea è arrivata circa un annetto fa dall'editore italiano Renoir Comics; l'albo, così come il sito, non contiene solo il fumetto ma è impreziosito da una serie di contenuti extra come scene scartate, studi dei personaggi, immagini a colori e molto altro.
Un progetto amatoriale nato nei ritagli di tempo di un'appassionata di disegno, diventato ora un prodotto nettamente superiore a molti fumetti realizzati da professionisti del settore.