[Elzie Crisler Segar] Popeye

Non solo Marvel e DC ma anche le classicissime strips e il fumetto autoriale di Alan Moore, Frank Miller o Jeff Smith.
  • Nel numero 14 c'è un interessante confronto tra la storia principale di Segar (storia buona ma non eccezionale, con l'autore ormai in fin di vita) e una di Sagendorf negli anni '50. Inutile dire come l'allievo ne esca nettamente con le ossa rotte: nei suoi personaggi c'è ben poco degli originali di Segar.

    Complimenti anche ala tradizione di Gaspa, capace di rendere molto bene le sgrammaticature di Braccio di Ferro.
    Assurancetourix
  • Non capisco come gestiranno le tavole domenicali. Ma c'entreranno tutte?
    Assurancetourix
  • Io sono spaventatissimo. Di sicuro mettono tutto, ma c'è momento e momento di godersi qualcosa. E leggermi il Popeye maturo mentre leggo quello iniziale, mescolando male tutto quanto non è esattamente la mia idea di cronologica integrale.

    Facevo volentieri a meno di certi extra lungoni di Sagendorf, pur di avere una maggior sincronizzazione.
  • Non so se la notizia sia già circolata, quindi prendetela come semplice chiacchiera da forum, ma c'è una bella news per chi come me adora questa serie: pare che la collana stia andando piuttosto bene e siano confermate almeno altre 30 uscite post-Segar, con l'obbiettivo di proseguire ulteriormente se le vendite si manterranno sufficienti
    Voci incontrollate dal web...saranno vere?
    Assurancetourix
  • Ma come è possibile, non penso che nemmeno ci sia tutto questo post segar raccolto e ordinato. O bello.
  • È uscito in libreria un volumetto edito dalla Oblomov, contenente le storie “La gallina fischiona africana” e “Braccio di Ferro il marinaio”. Che sia forse l’inizio di una collana da libreria del Popeye di Segar?
    Dal canto mio, non la prenderò. Ovviamente continuerò la serie in edicola con la Gazza dello Sport.
    Ultima modifica di Tapirlongo Fiutatore il lunedì 13 agosto 2018, 14:08, modificato 1 volta in totale.
  • #36

    Primo numero post-Segar. Che dire? Winner è un onesto artista con qualche buona idea, ma incapace di metterle in pratica in maniera realmente efficace. La storia parte bene ma si perde abbastanza rapidamente, a causa di disegni e dialoghi decisamente troppo minimal.

    Vediamo le Arpie, di cui possedevo il volumetto Oscar Mondadori e che mi facevano paura...
    Assurancetourix
  • Eh pure a me narrativamente è sembrato un po' cazzaro, ma cmq ottimi disegni che da piccolo mi colpirono molto.

    In ogni caso non siamo nel post segar se non esauriamo le tavole, sia chiaro
  • La mancanza di Segar si fa sentire, come si faceva già sentire a Demonia, dopo un Re Pisellino a mio parere ottimo. Qui abbiamo un calo enorme per quanto riguarda le punchline e le gag. In compenso abbiamo buoni disegni, seppur con qualche difetto, come la testa di Popeye che a volte risulta sproporzionata.
    Rimane comunque godibile e si lascia leggere in poco tempo. Non mancano poi le domenicali di Segar, che purtroppo hanno deciso di spargere il più possibile per far continuare gli indecisi.
    Nel frattempo Luca Boschi promette tantissima roba, chissà se riuscirà a proporcela tutta...
  • Lo avevo anticipato in chat, ed ora eccomi qui a parlare del trentaseiesimo volume della collana "Popeye", in edicola con Gazzetta dello Sport. In particolare voglio concentrarmi sulla storia principale (nonché l'unica) del numero: "La sorgente del succo di spinaci" è infatti la prima storia realizzata completamente da Doc Winner dopo la morte di Elzie Crislie Segar, inventore del marinaio guercio.

    Ero abbastanza timoroso nel momento in cui mi apprestavo a leggere la storia: come sarebbe continuata l'epopea di Braccio di Ferro dopo Segar? Si sarebbe dimostrato Winner un degno erede? Avrei apprezzato quelle storie? Purtroppo, almeno per quanto riguarda la sorgente del succo, non è riuscita piacermi, nonostante un particolare di non poco conto: amo le avventure che hanno una trama quasi surreale, e con me questa storia rischiava seriamente di giocare in casa. Se i disegni si dimostrano, al netto di qualche sproporzione, all'altezza del tratto di Segar, lo stesso non si può dire per la trama, che presenta uno spunto molto interessante sviluppato in maniera troppo semplificata. E non solo questo: vogliamo parlare delle gag? Quelle splendide ed esilaranti gag che contraddistinguevano le storie di Segar che qui non si trovano più? Ovviamente non si chiede a Winner di scrivere battute che possano far ridere come quelle del Maestro, ma a volte ci sono una sequenza di pagine e pagine senza nemmeno mezza battuta! Cosa inconcepibile soprattutto alla luce del fatto che stiamo parlando di strips quotidiane, che avevano bisogno di una gag o di un colpo di scena ogni quattro-cinque vignette, e che qui mancano proprio!

    Mi spiace per Doc, ma questa sua prima prova è bocciata e lui è rimandato. Spero che in questo mese di volumetti la qualità riesca a rialzarsi già a partire dal prossimo numero, perché vedere una saga ben costruita come quella di Popeye ridursi così mi dispiacerebbe assai. Ma assai tanto.

    Piccolo appunto sulle domenicali di Segar: splendide come sempre! Ho adorato specialmente quella in cui Poldo [spoiler]cerca di scroccar denaro e chiede quarti di dollaro per comprarsi del veleno per uccidersi, con tutti che glieli lanciano addosso![/spoiler] Ma in generale erano tutte esilaranti.
  • Ma davvero trovate i disegni di Winner vicini a quelli di Segar? A me pare che non ci sia proprio paragone, si limita a copiare le pose di Segar ma ne esce della roba completamente inespressiva.
    Assurancetourix
  • cianfa88 ha scritto:Ma davvero trovate i disegni di Winner vicini a quelli di Segar? A me pare che non ci sia proprio paragone, si limita a copiare le pose di Segar ma ne esce della roba completamente inespressiva.
    Attenzione! Io intendevo dire che i disegni di Winner sono all'altezza, non che siano belli come quelli del Maestro. I personaggi di Segar avevano maggior espressività, ma reputo i disegni di Winner comunque buoni.
  • Come volevasi dimostrare, nell'ultima uscita ci sono SEI TAVOLE di Segar. Nelle pagine restanti troviamo la storia delle arpie di Doc Winner, sicuramente migliore della storia precedente in quanto a caratterizzazioni e situazioni.
    Le punchline rimangono rare, alcune gag sono riciclate da Segar, ma abbiamo un Poldo ottimo che gioca con la vanità e la scarsa intelligenza delle arpie.
    Il finale è un po' affrettato. Una delle arpie mette in salvo tutti i personaggi e poi sparisce di colpo, con una vignetta in cui Popeye semplicemente si accorge che non c'è più.
    Vengono poi recuperati il succo di spinaci e l'acqua della giovinezza DA NETTUNO (sì), anche se per qualche motivo viene stravolta la loro funzione: non più ringiovanimento/invecchiamento, ma rimpicciolimento/ingrandimento.
    Segar mi manca sempre di più
  • Però alla fine arriva Bettolacci ^^
  • Valerio ha scritto:Però alla fine arriva Bettolacci ^^
    Mentre nella bellissima striscia precedente la sirena molla Poldo perché aveva mangiato un panino con la cipolla. Comunque l'avventura parte benissimo, è vero che è tutto un riciclo di Segar con dice Boschi nell'introduzione ma la storia funziona bene, almeno fino a metà. Poi Winner non sapeva più come andare avanti, e tutto va in vacca tra arpie che diventano buone, nanetti che appaiono sulla barca a caso e roba del genere.

    Comunque tutta questa collana mi sta facendo ammirare ancora di più Gottfredson.
    Assurancetourix
  • Con questo 38° volume Boschi ci propone un po' di tutto. Finiscono le giornaliere di Doc Winner, che verranno continuate da Zaboly. Compaiono alcune domenicali sempre di Doc Winner, poi Sappo e domenicali di Segar.
    Un bel miscuglio, ma comunque tutto materiale di buona qualità. Mi ha colpito soprattutto Sappo, che senza troppi problemi ci mostra violenza domestica e divorzio, seppur condito dall'umorismo tipico di Segar.
    Nel prossimo volume ci propongono già il Thimble Theater prima del debutto di Popeye, mentre ancora non abbiamo le prime domenicali con il marinaio. Ed è già iniziato Bobby London, ci sono altre domenicali di Doc Winner e di Segar, Sappo, e ci sarebbe anche Sagendorf, che a me non piace molto ma viene continuamente proposto.
    Nel redazionale ci viene mostrata qualche vignetta proveniente dalle ultime domenicali. Saranno forse nel prossimo volume? In quel caso, forse, arrivati alla fine si ricomincerà come per le giornaliere? BOH, vedremo
  • Mettere insieme tavole di winner, tavole del segar maturo, strisce di london, sagendorf occasionale, sappo e segar pre-popeye da un punto di vista è interessante, dall'altro è assolutamente fuori luogo. Le tavole domenicali proposte in questo modo (e dobbiamo ancora iniziare quelle della prima metà) non hanno proprio senso e danneggiano l'insieme.
  • Zaboly promette bene, già nell'ultimo numero comincia con Popeye che si mette a pestare i nemici perché aborra la violenza e non vuole far la guerra.
    [spoiler]Bellissimo quando prende il cannone e lo butta a mare, mentre i soldati lo pregano di non farlo, e quando si mette a distruggere tutto e a scavare l'intero paese con una ruspa. E si ferma quando vede dei bambini che giocano.[/spoiler] Tutto bellissimo.
    Per qualche motivo mi è piaciuto molto anche il modo in cui è stato disegnato Braccio di Legno nelle ultime vignette.
    Poi Segar fa scontrare Popeye con un pugile mangiatore di spinaci in delle divertenti domenicali.
    Nel prossimo numero arriverà già il pre-popeye
  • #40

    Buona la prima storia della coppia Sims/Zaboly, alla fine niente di nuovo e soliti ricicli dei temi cari al già riciclone Sagar...però la storia regge fino alla fine e non va in vacca come quelle di Winner.

    Non capisco il senso di mettere solo qualche tavola di Winner.

    Ottime le prime tavole domenicali del 1925...credo proprio che anche il periodo pre-Popeye sia un capolavoro, speriamo che Boschi ce lo possa fornire in quantità...

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    Assurancetourix
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