Questa seconda miniserie con protagonista Death - la sorella di Sogno che ha esordito in
The Sandman - in piccola parte si pone come secondo tempo della precedente
L'Alto Costo della Vita, dal momento che le due ragazze protagoniste sono comparsa di striscio in quell'avventura.
Mi è piaciuta un po' meno di
High Cost of Living. Non so bene perchè, forse per la poca linearità nel raccontare, cosa che di solito mi esalta ma che qui mi ha reso un po' difficile la comprensione. Niente di grave, una seconda rilettura già è servita a farmi capire meglio la trama.
Ma c'è anche da dire che la potenza di questa storia non è nella trama ma nel messaggio che Gaiman lancia dalle pagine.
Il Grande Momento della tua Vita, che si avvale dei disegni di Chris Bachalo e di Mark Buckingham, è un nuovo tentativo dell'autore di esplorare il comportamento di Death, e quindi la sua idea della morte e della giustizia della vita. E ancora una volta il riscontro che Death ha sugli esseri umani protagonisti è quello di far loro capire il valore della vita e il fatto che il suo senso è viverla appieno con le persone che amiamo, dedicandoci alle cose veramente importanti e avendo il coraggio di mostrarci per quello che siamo veramente. Ed è quello che succede ad Hazel e a Foxglove, due lesbiche che stanno insieme e che vivono con un bambino, loro figlio. Ma Foxglove è una rockstar nel pieno del successo grazie al suo primo album (curioso che il successo è arrivato proprio grazie al padre di Sexton e all'incontro del ragazzo con un discografico avvenuto nella precedente mini, dove il bambino era ancora nella pancia di Hazel), ed è sempre lontana da casa, sbandata non sa bene come vivere e si abbandona ad altre ragazze e in pubblico deve fingere quelolo che non è e che non pensa. Insieme alla sua guardia del corpo/amico fidato e a un modello di una pubblicità di boxer si recherà da Death, con cui già sta parlando Hazel, e da un patto con Death nascerà nelle due donne nuova consapevolezza della vita.
Una storia poetica e onirica, in cui Gaiman insiste nel tratteggiare la sua Morte come una ragazza che prima di tutto ama e vuole tutelare la vita degli esseri umani, affinchè possano arrivare tra le sue braccia, alla fine, soddisfatti e senza rimpianti. Ed è una figura che mi affascina fin da quando l'ho conosciuta.
Il volume vanta un'a breve introduzione dell'attrice Claire Danes, e ospita due storie bonus:
Racconto d'Inverno (Gaiman/Jeff Jones) in cui Death riflette sul suo compito. E
La Ruota (Gaiman/Bachalo) in cui in un modo molto particolare, dolce e tenero, l'autore scrive sull'attentato alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001 attraverso i pensieri di un ragazzino che ha perso la madre nella strage.
Infine il volume offre una stupenda galleria d'immagini su Death e una bella postfazione di Gaiman, oltre che le brevi schede sugli autori.
Un altro volume che merita di essere letto e amato, che pur piacendomi meno di
High Cost of Living vale eccome la spesa contenendo in sè una forza dirompente e che fa finire la lettura con un sorriso dolce-amaro sul volto.
NB. Di
L'Alto Costo della Vita ho parlato
qui.