[Vertigo/Vaughan & Guerra] Y, L'Ultimo Uomo

Non solo Marvel e DC ma anche le classicissime strips e il fumetto autoriale di Alan Moore, Frank Miller o Jeff Smith.
  • Immagine

    Y, l'ultimo uomo #1 - Senza uomini
    Yorick Brown è il figlio di un professore di teatro e di una deputata del Congresso degli Stati Uniti. E' fidanzato con Beth, che attualmente è in viaggio in Australia, zompettante seminuda fra le rocce. Sua sorella Hero invece fa il pompiere, e si fa i pompieri (è vero, me l'ha detto una mia amica che conosce il cognato del postino dei pompieri). Yorick ha appena comprato una scimmia (maschio), di nome Ampersand, perché è laureato e non trova lavoro e così sente di dedicarsi a qualcosa di costruttivo (mantenere una scimmia). Per hobby Yorick fa l'escapologo, ovvero l'illusionista che sa liberarsi da manette, camicie di forza e bunker sotto la Casa Bianca (spoiler!).
    Poi, altrove: in Israele c'è "Alter" Tse'Elon, una soldatessa parecchio cazzuta e per niente pacifista. A Boston invece c'è la dottoressa Mann, che sta per partorire il suo clone (è vero). In Giordania, infine, c'è l'agente 533 dei servizi segreti americani (donna) che cerca di recuperare un certo ciondolo cercato anche dai terroristi arabi.
    Poi a un certo punto muoiono tutti i mammiferi maschi del mondo. :oh: Tranne Yorick e Ampersand. :oO:

    Ditemi voi se questa serie non sarà un capolavoro!

    Y, l'ultimo uomo #2 - Senza uomini - Capitolo due
    Una ex top-model sta guidando un camion dei rifiuti contenente cadaveri di uomini. Si imbatte nel nostro Yorick, coperto da una maschera antigas per non far vedere che è maschio, ma la sua scimmia lo smaschera e la top-model lo ammanetta perché prevede di venderlo a un bordello per il ludibrio delle povere signore sole. Ma Yorick è un escapologo, e ci mette poco a escapare. Raggiunge la casa bianca, dove è rintanata sua madre, una delle poche deputate del Congresso sopravvissute (essendo state le donne in minoranza). Yorick esterna a sua madre il desiderio di andare in Australia a recuperare la sua ragazza, Beth. La madre gli ricorda che adesso lui è l'unico uomo del pianeta, e questo gli comporta, come dire, delle gravose responsabilità di ripopolamento. Nel frattempo un commando armato spara contro la Casa Bianca. :oh:
    Poco prima l'agente 355 è andato a prelevare il ministro dell'agricoltura, che secondo la catena di successione prevista dalla legge, adesso è il Presidente degli Stati Uniti d'America. Visto che guaio a non rispettare le quote rosa?

    Y, l'ultimo uomo #3 - Senza uomini - Capitolo tre
    Il commando armato che spara contro la Casa Bianca consta di un manipolo di arzille repubblicane, desiderose di occupare i seggi dei loro defunti mariti repubblicani. Vista l'attenzione riservata dai repubblicani alle quote rosa, adesso il Congresso si ritrova occupato al 75% da deputate democratiche, e questo alle mogliettine repubblicane non va giù. Perciò hanno imbracciato i fucili (a cui hanno diritto!), hanno preso in ostaggio una guardia, e hanno assediato la Casa Bianca. La madre di Yorick, Jennifer, dopo aver rinchiuso il figlio in un bunker per evitare che facesse cazzate, cerca di stabilire un dialogo civile con le repubblicane, ma a una di queste scappa il dito sul grilletto, uccidendo l'ostaggio. Si scatena l'inferno. Ma arriva l'agente 533 con la nuova presidente degli Stati Uniti e mettono a posto le cose. Nel frattempo Yorick è escapato dal bunker (vomitando un tensore che aveva ingoiato per non farselo requisire dalla modella accalappiacadaveri di cui sopra). Ora che siamo tutti riuniti davanti al praticello della residenza presidenziale, è giunto il momento di decidere il da farsi.
    Il da farsi consiste nel cercare la dottoressa Mann, quella che aveva partorito il suo clone, poiché tale capacità potrebbe essere utile alla ripopolazione di un pianeta di sole donne. Per tale missione vengono ingaggiati Yorick e l'agente 533.
    Nel frattempo in Israele il cazzutissimo colonnello Alter, diventato capo dello stato maggiore, viene a sapere per bocca di un informatore anonimo americano che un uomo è sopravvissuto, e si chiama Yorick Brown. :oh:

    Y, l'ultimo uomo #4 - Senza uomini - Capitolo quattro
    Qui comincia l'avventura del signor Brown e dell'agente 533. Mentre abbandonano Washington a piedi (poiché le strade sono intasate da megatamponamenti conseguenti alla strage di maschi) si imbattono in un canto proveniente dal National Mall (quello col gigante obelisco di forma vagamente fallica), attorno al quale si sono radunate molte donne in commemorazione degli uomini caduti. Yorick, mascherato, si mette a chiacchierare con una di queste donne che è lì per commemorare i rocker leggendari ora defunti. Ma non sono tutte così commemorative, le donne. A un certo punto infatti irrompono in motocicletta le Amazzoni, svitate che credono che lo sterminio degli uomini sia una punizione divina e che ora cercano di cancellare e sfregiare ogni traccia lasciata dai maschi (uccidono persino i trans sopravvissuti [ovvero le donne diventate uomini]). Yorick ha un moto d'orgoglio: si smaschera e tenta di smontare queste lesbiche psicopatiche, ma queste gli menano di brutto. Poi interviene l'agente 533, e le fa scappare.
    Nel frattempo, al quartier generale delle Amazzoni, che sono già venute a sapere dell'esistenza dell'Ultimo Uomo, si cerca una volontaria che vada a cercarlo a Boston (dove Yorick si sta dirigendo). La volontaria si chiama Hero Brown, la sorella di Yorick. :oh:


    Come si può notare dalle faccine di stupore, questo primo albetto è pieno di cliffhanger da lasciare senza fiato. E tutta questa introduzione lascia senza fiato e desiderosi di scoprire cos'è che ha causato la strage dei maschi e perché Yorick e la sua scimmietta sono gli unici a essersi salvati. La sceneggiatura, soprattutto quella del primo numero, è un piccolo capolavoro di montaggio alternato e tensione, che culmina nella splash-page finale che è una delle cose più esaltanti mai create. I disegni sono straordinari, pose, ombre e layout spettacolari ogni due per tre.
    Così si fanno i pilot.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Mi ha sempre interessato, ma credo che aspetterò un'edizione un po' migliore Planeta; tanto penso che dopo i fascicoletti o un Absolute o dei volumi arriveranno.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube
  • DeborohWalker ha scritto:Mi ha sempre interessato, ma credo che aspetterò un'edizione un po' migliore Planeta; tanto penso che dopo i fascicoletti o un Absolute o dei volumi arriveranno.
    Sì, volumi che faranno la fine di quelli di Sandman qui da noi, se la situazione non cambia con l'anno nuovo...
    Comunque anch'io non nascondo un grande interesse per questa serie Vertigo, già da qualche tempo... però appunto quando la vorrò recuperare mi butterò a pesce su questi albetti che stanno uscendo ora...
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

    SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
    Twitter | Facebook
  • Immagine

    Y, l'ultimo uomo #5 - Senza uomini - Conclusione
    Il nostro intrepido trio (l'agente 355, Yorick e la scimmietta Ampersand [che d'ora in poi chiamerò Yorick&Ampersand, ovvero "Y&&"]) raggiungono la Dottoressa Mann a Boston, che dà una prima spiegazione (insufficiente e di fatto sbagliata) del mistero del genericidio. Lei crede che sia stato il suo figlio-clone (morto appena nato, e che in realtà era il clone di suo fratello) ad aver ucciso tutti gli esseri col cromosoma Y esalando il suo primo e ultimo respiro. Ma questo non spiega la sopravvivenza di Yorick&&. Insomma niente da fare. Poi la scimmietta scappa e il nostro intrepido trio (d'ora in poi al gruppo si aggiunge la Dott. Mann) ci mette quattro ore per ritrovarla. Nel frattempo la colonnella israeliana Alter fa irruzione, non trova nessuno, e dà fuoco a tutto. Olè. I nostri decidono che la loro prossima tappa adesso è San Francisco, dall'altra parte degli Stati Uniti, dove la Mann teneva dei campioni di sicurezza, visto che lì a Boston sono appena svampati.
    Niente cliffhanger, ma splashpage con inquadratura dall'alto su un incrocio stradale a Y. Eheh.

    Y, l'ultimo uomo #6 - Cicli - Primo capitolo
    Il nostro intrepido quartetto (agente 255, Dott. Mann, Yorick&&) baratta la moto per un passaggio abusivo in treno (nel vagone con i porci). Dopo qualche ora di treno due stronze di prima categoria entrano e vogliono spaccare il culo a tutti. I nostri si ritrovano a rotolare giù dal treno, in Ohio. Ma Y&& sono rotolati molto prima delle due donne, che li hanno quindi persi.
    Nel frattempo Hero, la sorella di Yorick unitasi alle amazzoni e amputatasi una mammella, si imbatte in una donna russa, che non parla molto bene, e che delira riguardo alla esistenza di altri uomini. Nello spazio. Viene presa per una che crede agli alieni. Ma...

    Y, l'ultimo uomo #7 - Cicli - Secondo capitolo
    355 e Mann sono rotolate giù dal treno, ma l'agente 355 è gravemente ferita alla testa. 355 suggerisce alla Mann di andare a cercare Yorick mentre lei aspetterà lì. Che eroa!
    Y&& invece sono finiti in un villaggio, Marrisville, abitato da donne che si vantano di esser riuscite a tenere ben in efficienza la loro comunità, ripristinando l'energia elettrica e tenendo attive le serre.
    Le amazzoni intanto sono in giro per Boston sulle tracce dell'Ultimo Uomo (che Hero ancora non sa essere suo fratello). La pista che seguono sembra essere quella giusta, perché si imbattono nella donna che permise a Y&co. di salire sul treno in cambio della moto. Il fatto che la donna riveli che il gruppo avesse una scimmia comincia a insospettire Hero, che per adesso rifiuta l'idea che possa trattarsi della scimmia di suo fratello. Il treno era diretto in California, ma prima di partire all'inseguimento le Amazzoni decidono di interrogare qualcun'altra per avere più informazioni. E si imbattono nelle due stronze che fecero rotolare giù dal treno il nostro quartetto. Adesso le amazzoni hanno una destinazione: Ohio. E hanno anche un nome: Yorick. A Hero le gambe cominciano a fare giacomo-giacomo.

    Y, l'ultimo uomo #8 - Cicli - Terzo capitolo
    Quando Hero rivela alla capessa delle Amazzoni che l'Ultimo Uomo è suo fratello e che lei non vuole ucciderlo, la capessa le molla un pugno in faccia e le fa il lavaggio del cervello riportandole alla mente l'immagine del ripugnante pene di suo fratello. Tanto basta a convincere Hero a volerlo uccidere (e dire che, secondo la top model di qualche numero fa, Y ce l'aveva pure piccolo!).
    Y e Mann recuperano 355 e la portano nell'ospedale di Marrisville. Nel frattempo Y passa un po' di tempo con una delle abitanti del villaggio, Sonia, di cui si sta pian piano invaghendo (sì, ha la fidanzata Beth in Australia, ma che vuoi che sia). Al momento del bacio però Sonia gli rivela il terrrrribile segreto della comunità di Marrisville. Non starò qui a dirvi qual è, tsk. Sonia gli chiede di non dire in giro che ora anche lui conosce questo segreto, ma Y va completamente fuori di testa. Non gli va a genio che delle delinquenti adesso vivano felici e serene in un villaggetto tutto loro, e va a far loro la ramanzina.
    Il tutto viene interrotto dall'arrivo di Hero :oh:
    Nel frattempo, in evidente stato confusionale, anche l'agente 355 rivela di "volere" Yorick.


    Beh, abbiamo superato l'esaltante rodaggio e ora viaggiamo a velocità di crocera. I colpi di scena sono diminuiti, la storia si permette il lusso di arenarsi in un piccolo momento autoconclusivo (il villaggio di Marrisville) che serve solo come tappa del viaggio ben più lungo verso la California, che a sua volta non è la meta ma ancora una tappa di cui non è nemmeno ben chiara l'utilità. La meta di tutta la storia è scoprire perché gli uomini sono morti e perché Y&& sono sopravvissuti, e da quella meta siamo ancora lontanissimi, anzi, non abbiamo il minimo indizio. Però abbiamo tanti personaggi di cui seguiamo l'evoluzione. Ricordiamoci che c'è ancora Beth in Australia e la madre di Yorick a Washington, che sicuramente ricompariranno nella storia. C'è poi la missione iniziale dell'agente 355 (il ciondolo preso in Giordania e cercato anche dai terroristi arabi) di cui ancora non sappiamo niente ma alla quale si accenna ancora.

    Al contrario di Sandman, la lettura di queste storie è molto scorrevole (Sandman era più ricco di lunghi dialoghi e monologhi, e ogni storia era intellettualmente molto più impegnativa e stancante). Se di Sandman riesco a leggere un volumettoplaneta al giorno. di Y ne divorerei anche quattro, ma mi sto mantenendo perché sennò finisce subito :P Li leggo di notte, così a un certo punto mi stanco per forza e devo andare a dormire. Ma con un cliffhanger come quello di questo volumetto (o quello del precedente!) è veramente difficile.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Y, l'ultimo uomo n° 3 [Cicli] [Un piccolo passo]
    Immagine

    Y, l'ultimo uomo #9 - Cicli - Quarto capitolo
    E così Hero e le amazzoni hanno trovato Yorick. Assediano la casetta piccolina in canadà delle delinquenti di Merrisville e con esse contrattano. Le Merrisvilliane vogliono mettere in salvo Yorick mentre le amazzoni vogliono ucciderlo altrimenti uccidono tutte le Merrisvilliane. Yorick si sacrifica, convinto di riuscire a discutere con sua sorella Hero, che per tutta risposta lo butta a calci in ginocchio. Quando interviene la capa delle amazzoni, Victoria, per uccidere Yorick, controinterviene anche Sonia (la donna di Merrisville di cui Y s'era invaghito) che le pianta un'ascia nel cranio. Hero in risposta colpisce Sonia con una freccia. Yorick s'incazza e punta una pistola in fronte alla sorella Hero. :oh:

    Y, l'ultimo uomo #10 - Cicli - Conclusione
    Yorick e Hero fanno un noioso dialoghino su a chi volesse più bene loro padre. Lei dice a lui, lui dice a lei. E allora vabbè, ciao, buon anno. Yorick & co. riprendono il treno e se ne vanno in California, e Hero e le amazzoni vengono messe in carcere dalle delinquenti di Merrisville. Ironico.
    Nel frattempo le israeliane rubano un elicottero all'esercito americano, per raggiungere Yorick a Merrisville (da cui lui se ne sta andando).
    Intanto sulla stazione spaziale internazionale tre astronauti da nove mesi in orbita si preparano a tornare sulla Terra. Una donna e due uomini. Vivi :oh:

    Y, l'ultimo uomo #11 - Un piccolo passo - Primo capitolo
    Questo nuovo ciclo è tutto incentrato sull'atterraggio degli astronauti della ISS. Atterraggio che, come i gol di Holly e Benji, durerà per cinque episodi (ovvero cinque mesi, per chi seguiva la serie da inedita).
    Sul treno il nostro quartetto fa il suo incontro con la tizia russa intravista qualche numero fa, quella che blaterava di "uomini spaziali" ancora vivi. Si rivela essere Natalya Zamyatin, inviata del governo russo per recuperare l'astronauta russo che sta per arrivare dalla ISS.
    Intanto sulla ISS l'equipaggio, chiacchierando fra loro, ci spiega che la Soyuz (la nave con cui sono arrivati sulla ISS e con cui dovrebbero tornare) era progettata per stare sei mesi nello spazio, non nove. Quindi non si può prevedere che problemi potranno sorgere durante il rientro con una nave ormai corrosa dai liquidi delle condutture.
    Intanto si scopre che il contatto americano delle israeliane era... la madre di Yorick. :oh:

    Y, l'ultimo uomo #12 - Un piccolo passo - Secondo capitolo
    Chiariamo subito il cliffhanger. La deputata Jennifer Brown, madre di Yorick, ha fatto qualche ricerca sul Culper Ring, il gruppo di cui fa parte l'agente 355, e ha scoperto che non è un bel gruppo, nonostante quel che dicano. Quindi vuole che suo figlio torni fra le sue braccia, perché l'ha messo nelle mani di potenzialmente spietati assassini. All'uopo ha contattato una colonnella israeliana di cui conosceva il padre, ma di cui non conosce le intenzioni più che bellicose...
    Intanto il nostro quintetto (Y&&, 355, Dott. Mann e la russa Natalya) arrivano in Kansas, nel luogo dove è previsto l'atterraggio della Soyuz. In tal luogo c'è anche un bunker segreto del governo degli Stati Uniti preposto alla salvaguardia di politici di rilievo nel caso di attacchi biologici. Bunker che ci casca a fagiuolo per proteggere gli astronauti maschi, che sarebbero ancora a rischio di infezione quando rientreranno sulla Terra.
    Intanto sulla ISS l'equipaggio si comincia a innervosire. Volano minacce di morte e paranoie. Poi si calmano.
    Intanto sull'elicottero rubato dalle israeliane Sadie comincia a esplicitare le sue divergenze d'opinione con la colonnella Alter, di cui sarebbe amica. Sono dirette in Kansas (la presidenzial mammina continua a spifferare tutto, poiché ha nascosto una cimice addosso al povero Ampersand), e hanno intenzione di fare parecchio casino. :oh:

    Y, l'ultimo uomo n° 4 [Un piccolo passo]
    Immagine

    Y, l'ultimo uomo #13 - Un piccolo passo - Terzo capitolo
    Arrivati al bunker di biosicurezza, due scienziate gemelle danno il benvenuto a Yorick&co., che ne approfittano per darsi una pulita, farsi una doccia, cambiarsi le mutande, cose così. Nel frattempo le più cazzute del gruppo (355 e Natalya) vengono attirate fuori da una misteriosa esplosione, che si rivela essere un diversivo delle israeliane che invece fanno irruzione nel bunker e sequestrano il nostro Yorick. Ma le nostre cazzute ritornano, e parte una sparatoria. Rimangono feriti un po' tutti, qualcuno muore, tranne i leader. Alter e Sadie hanno rapito Yorick e sono tornate all'elicottero. 355 e Natalya contrattano uno scambio di prigionieri: Yorick in cambio... dei due astronauti in arrivo. :oh:

    Y, l'ultimo uomo #14 - Un piccolo passo - Quarto capitolo
    Le preparazioni per lo scambio di prigionieri sono concitate, ci si organizza per una decina di tavole. Poi finalmente la capsula della Soyuz col suo paracadute enorme si stagliano nel cielo blu. Stanno arrivando. Alter pensa bene di sparargli un missile terra-aria e farli fuori. "Di maschio ce ne serve uno solo, gli altri sarebbero di peso". Ma Sadie si ammutina, Yorick si libera, e com'è, come non è, il missile sfiora la Soyuz ma non la colpisce. Fiuuu.
    L'agente 355 e il dott. Mann si avvicinano alla capsula che ha appena toccato terra. Cliffhanger (metafumettisticamente evidenziato). :oh:

    Y, l'ultimo uomo #15 - Un piccolo passo - Conclusione
    Dalla capsula esce un(')astronauta. Blatera qualcosa riguardo a un'imminente esplosione della capsula, quando all'improvviso esplode la capsula. Due astronauti sono morti. E quello che s'è salvato... è donna :$!@:
    La situazione si stabilizza. Le israeliane si sono tutte ammutinate contro Alter e se ne tornano a casina. L'astronauta sopravvissuta viene portata nel bunker e curata. Parlando del più e del meno viene fuori... che è incinta, di tre settmane. Di uno dei due astronauti. Chi dei due non si sa. Si sa però che sono stati loro due a sacrificarsi e a far uscire dalla capsula prima la donna. Commoscion.
    Al bunker rimangono Natalya, l'astronauta Ciba e le due dottoresse gemelle. Il nostro quartetto (Y&&, 355 e Mann) riparte sognando la California.
    Intanto mamma Brown chiede aggiornamenti dalle israeliane che però le comunicano che è andato tutto a signorine, stammi bene, ciao. E' ancora scossa da questo imprevisto quando alle sue spalle si materializza sua figlia Hero. :oh:

    Y, l'ultimo uomo #16 - Commedia & tragedia - Primo atto: "Commedia"
    E anche in questa serie cominciano i racconti autoconclusivi. Questo occuperà due numeri e si incentra su una piccola compagnia teatrale che arriva in una cittadina abitata da donne perbene e che vorrebbero uno spettacolo rassicurante e evasivo. La capa della compagnia, Cayce Thomas, vuole però stimolarla/provocarla con una piece più impegnativa. Una notte nel loro accampamento arriva una scimmia col pannolino (indovinate chi?) e quando le tolgono il pannolino scoprono che è una scimmia maschio. Stupore, prima. Ispirazione, poi! Cayce si mette a scrivere un'opera originale sull'Ultimo Uomo sulla Terra.
    Intanto un ninja mascherato di nascosto osserva lo svolgersi degli eventi :oh:

    Battute :rotfl: :
    Yorick alla dottoressa Mann: - Le hai fatte tu? - Non sono cloni, idiota. Sono gemelle.
    Mann e 355 all'arrivo della Soyuz: - Stanno piovendo uomini. - Alleluia.
    Yorick: - Sì, ma non possiamo portare con noi in California una donna incinta con una tuta spaziale. Sarebbe una splendida sitcom, ma un viaggio di schifo.
    Yorick e Mann al momento di ripartire: - A noi piace arrivare, fare il massimo dei danni e scomparire... come un concerto dei Kiss. - Ma lasciando dietro meno gravidanze involontarie.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Immagine

    Y, l'ultimo uomo #17 - Commedia & tragedia - Secondo atto: "&"
    Cayce mette in scena la sua opera sull'Ultimo Uomo, e fino al primo atto le dà una connotazione romantica che appaga le vogliose casalinghe. Poi però la cosa comincia a farsi scabrosa e le casalinghe si ribellano. Succede un finimondo interrotto da un colpo di fucile. E' Yorick, che viene a riprendersi la sua scimmia e a fare i suoi complimenti alla piéce in stile Fantozzi con la Corazzata Potemkin.
    Nel frattempo il ninja rimane nell'ombra.

    Y, l'ultimo uomo #18 - Legàmi - Prima parte
    E dopo questo piccolo intervallo i giochi cominciano a farsi interessanti...

    Apprendiamo qui che, già da prima dell'intervallo teatrale dei precedenti numeri, sono passati parecchi mesi dall'ultima volta che abbiamo incontrato i nostri eroi. Ancora non sappiamo cosa hanno fatto nel frattempo, ma sappiamo che è passato un anno dall'incontro con la Dott. Mann (volumetto n.2, #5).
    Ora & è malato. 355 e Mann lo portano in ospedale (non è una cosa facile come sembra, ma loro ci riusciranno), mentre Yorick rimane in casa con una collega di 355, l'agente 711.
    711 accoglie Yorick in casa e gli offre da bere. Ma deve averlo evidentemente drogato, perché Yorick sviene. Quando si risveglia, è nudo e legato a testa in giù, in balìa di una provocante 711 in guisa da maitresse sadista. :sbav: ehm, sbagliato faccina. :oh:

    A questo punto occorre una spiegazione e una riflessione sul titolo italiano e quello originale di questo ciclo. Originale: "Safeword", la parola di sicurezza che si usa nei giochini sessuali per indicare quando fermarsi. In italiano: "Legàmi". Ora, l'accento ce l'ho messo io. Ma non escluderei che nelle intenzioni dei traduttori fosse sulla "e". In ogni caso, non è 'sta gran traduzione (almeno stando a queste prime parti del ciclo).

    E ora: :vm18:
    Y, l'ultimo uomo #19 - (Legàmi - seconda parte)
    Il lettore americano, dopo un mese, magari non se lo ricorda come è finito il numero precedente. E allora si ritrova questo numero dove Yorick è sulla Yellow Brick Road del Mago di Oz vestito da Dorothy, 355 vestita da Spaventapasseri e la dott. Mann da uomo di latta. Il leone non si sa chi è, si vede di spalle. In una situazione del genere vatti a ricordare com'era finito il numero precedente...
    Beh, dopo due tavole il mistero è risolto: Yorick legato e appeso al soffitto da una provocante dominatrice, l'agente 711. Siamo nella surrealtà, ormai è chiaro.
    711 provoca Yorick, ancora stordito dalle allucinazioni, riportandogli alla mente una serie di episodi disturbanti legati alla sua vita sessuale. Poi 711 tenta di sedurre Yorick, che è dapprima reticente ma poi si abbandona esausto e si concede. E... :oh:

    Y, l'ultimo uomo #20 - (Legàmi - terza parte)
    ...e 711 si ritira. Quando l'ha finalmente sconfitto, 711 si nega. Yorick è sempre più confuso. Viene portato in una piscina dove 711 lo tortura infilandogli ripetutamente la testa sott'acqua. Se prima lo provocava sulle esperienze sessuali, adesso si passa ad affrontare la morte, il desiderio di smettere di vivere che deve aver colpito Yorick dopo la pestilenza, il senso di colpa dei sopravvissuti. Ripercorrendo la storia fin qui (letta sui diari di 355) 711 riporta a galla tutti i vagamente latenti istinti suicidi dimostrati da Yorick, ovvero i momenti da "eroe" delle storie raccontate nei numeri precedenti. Ma c'è stato un episodio serio ed esplicito di tentato suicidio, e Brian K. Vaughan ne approfitta per raccontarci i momenti fra l'inizio della pestilenza e l'arrivo di Yorick a Washington, quello che non ci aveva raccontato finora: come Yorick ha scoperto di essere l'ultimo uomo sopravvissuto, e come non sopportando il pensiero prese una pistola dal cadavere di un poliziotto e se la puntò alla tempia, disperato. Ma poi non ebbe il coraggio. Ed è di questo che 711 lo accusa, di voler trovare la morte nell'avventura per mano di altri. Ed ora lei si offre di soffocarlo nell'acqua, definitivamente. Ma nel limbo della morte Yorick ha una visione che gli restituisce la voglia di vivere. Riprende i sensi, si libera dalla morsa di 711, e questa gli rivela che la terapia è finita. Ora è guarito dai suoi istinti suicidi. Woo, che trip...
    355 e Mann tornano, & è guarito, e il nostro quartetto si rimette in marcia. Nessuno oltre a Y e 711 sa cosa è successo nella casa.
    Intanto 711 riceve la visita di tre donne del Setauket Ring, una costola scissionista del Culper Ring, anch'elle alla ricerca dell'amuleto cercato da 355. Loro credono che l'amuleto sia lì in casa, ma 711 le prende in giro e si fa uccidere. Pare che fosse felice di morire, e raggiungere il suo amato, l'agente 1451.


    Al di là della conturbanza erotica creata per questa fase della storia, siamo giunti al momento finora più importante, un viaggio negli abissi della psiche del nostro protagonista come raramente se ne vedono in prodotti di intrattenimento. Sono allibito dalla qualità di questi ultimi due numeri (#19 e #20). Ovviamente, non lo dico mai perché non trovo le parole, i disegni di Pia Guerra sono sempre straordinari oltre ogni limite, e assolutamente all'altezza della storia. Idem per chine e colori (in questi due numeri sfruttati funzionalmente e in maniera egregia). Un episodio per certi versi simile a "Stranger in a Strange Land", episodio 3x09 di Lost, del periodo in cui Brian K. Vaughan aveva cominciato a lavorare per lo show come story editor. Potrebbe essere stato lui a suggerire un episodio che approfondisse il personaggio di Jack Shephard in relazione alle sue esperienze sessuali, ché fino a quel momento era relegato a personaggio quasi asessuato, più impegnato a fare l'eroe senza macchia e senza paura. O magari non c'era lo zampino di Vaughan, chissà. Mi piaceva immaginare un collegamento con quell'episodio di Lost che tanto mi piace.
    Comunque, se mai ce ne fosse stato bisogno, riconfermiamo che stiamo dalle parti del capolavoro, c'è poco da fare. Grandissima serie.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Premetto che non sto leggendo i resoconti degli episodi per non spoilerarmi niente... ma sono stato attirato dal banner del "vietato ai minori" e incuriosito ho letto le due trame relative... non vale usare questi argomenti per invogliare a seguire il fumetto, Franz!!! :D
    Lol, a parte la scena "topica" ;) , leggendo le tue conclusioni di ogni post, specie dell'ultimo, noto che ti sta piacendo molto la serie, e questo (insieme alla scena incrimininata e attirevole :P )è uno sprone in più per recuperare gli albetti, magari "a rate" ma sicuramente entro l'anno, dato che da tempo covavo l'intenzione di farlo attirato dallo spunto di partenza :)
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

    SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
    Twitter | Facebook
  • Bramo ha scritto:non vale usare questi argomenti per invogliare a seguire il fumetto, Franz!!! :D
    Queste sofisticate tecniche di marketing mi sono state insegnate dal cinema hollywoodiano e dalla tv commerciale italiana, un po' i miei mamma e papà.
    Però c'è da dire che nel post precedente avevo messo le battute più rotfl. Se attira di più :vm18: che non :rotfl: non è colpa mia, io la scelta l'ho offerta :P [ok, un po' è colpa mia, visto che il banner gigante l'ho fatto io...]

    Comunque non so quanto tu possa averci capito dalle trame di quei due numeri (in cui ho evitato di diro moolto di quanto ci fosse da dire), però secondo me non dovevi leggerle. Spero che te le scorderai presto :P

    Fralaltro mi accorgo di aver scritto "cortubanza" invece di "conturbanza". Dovevo essere proprio cortubato, in quel momento...
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Forse lo sapevate già, ma lo segnalo lo stesso...

    Immagine
  • Lo sapevamelo già :P è un autocitazione di Brian K. Vaughan, che ha scritto e prodotto le stagioni 3, 4 e 5 di Lost (ma non ha scritto quell'episodio in particolare in cui compare Y).
    Comunque mi hai ricordato che devo continuare a leggerlo! Mi sono fermato dopo l'ultimo commento...
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • A giugno uscirà l'ultimo numero della ristampa Planeta, il n. 15, annunciato come "albo speciale" e lungo infatti 120 pagine (invece delle 100 solite). Non so cosa conterranno le pagine aggiuntive. Non credo che ci siano storie fuoriserie legate a Y, quindi boh. Speriamo in qualcosa di interessante.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Immagine

    Avevo rimandato l'acquisto di questa serie, ai tempi Planeta. Poi, con tutto quello che è successo alla casa editrice, recuperare gli albetti usciti ormai 3 anni fa era diventato n casino.
    Poi a ottobre la Lion ha lanciato la ristampa in formato bonellide e in bianco e nero della serie, sulla falsariga di quanto fatto quasi contemporaneamente per Fables. Peccato che, seguendo già Fables stesso e altre serie a cadenza mensile, mi pareva non ci fosse posto né economicamente né come tempi di lettura per un altro appuntamento periodico del genere.
    Non riflettevo però che questa ristampa segue lo stesso piano di pubblicazione di quello Planeta: ergo, sono solo 15 numeri. Un progetto a tempo così ridotto sarebbe un delitto farselo scappare, considerando che il tema e l'atmosfera della serie mi attirano molto, e che l'autore è uno di quelli che ha scritto e prodotto Lost, oltre ad essere lo sceneggiatore di quel Saga che Breda ha lodato molto qui sul Sollazzo qualche mese fa, ho deciso di recuperare i numeri già usciti e rimettermi in pari.
    Oggi ho fortunatamente trovato il primo numero, che temevo ormai esaurito. Letto, e confermo le impressioni positive: bella la struttura narrativa non ordinata e lineare nella prima parte, belli i personaggi, bella la concretizzazione dell'idea alla base della serie, e come si stanno mettendo le cose. Mi pare che Vaughan abbia ben compreso le potenzialità di una situazione come quella che si è inventato e la porti avanti in modo efficace.
    Ora spero di riuscire a recuperare senza troppi scazzi i successivi 4 albi, per poi mettermi al passo con le uscite :)
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

    SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
    Twitter | Facebook
  • Y l’Ultimo Uomo #2-3-4-5

    Immagine Immagine

    Immagine Immagine

    Bene, recuperati i seguenti albetti, ho potuto proseguire nella lettura.
    E sto apprezzando parecchio. Si vede che Vaughan è anche sceneggiatore di serie televisive, la struttura che dà ai cicli e ai singoli episodi è figlia di quel modo di raccontare che fa dei colpi di scena e dei cliffhanger due delle sue caratteristiche principali. Yorich è l’ultimo uomo sulla Terra – incontra una guardia del corpo e una scienziata e intraprende un viaggio insieme. Gli sono alle calcagna le islamiche – si scopre che il mandante è *colpo di scena!*. Arrivano in un posto tranquillo – perdono la scimmietta. La scimmietta viene ritrovata da un gruppo di attrici – questo attira l’attenzione di una tipa misteriosa. Ci sono uomini astronauti nello spazio – arrivano sulla Terra e muoiono nell’impatto. Yorich viene affidato un attimo ad una collega della guardia del corpo – questa si rivela pazza.
    Detto così sembro che denigro il tutto, o peggio sembra una scemenza scritta dagli sceneggiatori di Gli Occhi del Cuore di borisiana memoria, invece è semplicemente la schematizzazione di quell’andamento narrativo fatto di causa-conseguenze che porta avanti la trama in modo interessante. Non sarà alta letteratura né fumetto di grande spessore, ma sa intrattenere molto e una struttura del genere ha anche il pregio di tenere il lettore incollato all’albo.
    In questi numeri succede tutto e il contrario di tutto, ci sono ribaltamenti di ruoli, scoperte, scoperte sconfessate, interludi simpatici, situazioni piccanti (senza abusarne, nonostante sarebbe molto facile in un plot del genere) e il protagonista viene delineato in modo riuscito, grazie a quella piacioneria ironica/autoironica che negli ultimi anni ha fatto la fortuna di decine di interpretazioni e caratterizzazioni. Yorich era e resta fondamentalmente uno sfigato, o perlomeno un uomo comune, ma sa non prendersi troppo sul serio e la sua indole un po’ cazzona ma onesta e fedele sono l’amalgama vincente per ottenere un ruolo credibile in una storia certamente atipica.
    La serie ha un nuovo aficionado, tanto più che come dicevo nel post sopra sono solo 15 numeri totali, siamo al quinto e quindi per la fine dell’anno la testata è completa. Un esborso mensile più che accettabile per una lettura più che soddisfacente.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

    SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
    Twitter | Facebook
  • Y l’Ultimo Uomo #6

    Immagine

    Continua benone la serie, che ormai mi sta conquistando sempre più.
    La Dottoressa Mann stavolta ha maggior possibilità di essere al centro dell’attenzione di quanta non ne abbia avuto finora: Vaughan punta l’attenzione su di lei grazie ad una rivelazione sul suo conto e tramite un “colpo di testa” non indifferente, che costringe l’agente 355 ad un intervento extra rispetto a quanto preventivato, per salvare la compagna di viaggio.
    Yorick comunque rimane sempre il protagonista, per ovvi motivi ma anche perché il suo humor e il suo modo di fare continuano a risultare vincenti e a contornare un personaggio davvero riuscito. Si vede quando deve agire in un modo che non avrebbe mai immaginato dinanzi ad una situazione di pericolo inaspettata, che ha dovuto fronteggiare da solo, e si vede nei suoi dialoghi con le due donne che incontra negli episodi qui proposti.
    Beth (non la fidanzata di Yorick, ma un’omonima che incontra in una chiesa) è, tra le due che vediamo stavolta, quella più attirevole, anche se finora ha avuto minor spazio. Disegnata con linee seducenti da Pia Guerra (che fa sempre un lavoro ottimo alle matite), la ragazza mescola la sua bellezza a delle affinità caratteriali con il protagonista che la rendono istantaneamente simpatica al lettore.
    Finale, come sempre o quasi, con cliffhanger.

    Soddisfattissimo: la trama prosegue come detto nel post precedente, ma con una naturalezza morbida che trasporta il lettore avanti nella trama con l’attenzione sempre desta. E nonostante si inseriscano sempre nuove situazioni e personaggio, l’autore riesce sempre a tenere al centro di tutto il tema principale, c’è la sensazione che la meta di questo road-comic sia sempre ben ricordata da tutti. Bene, benissimo.

    Spendo due parole sull’articolo in fondo all’albo, cosa che colpevolmente non ho fatto nelle altre recensioni. Perché a differenza che nell’analogo progetto leonino dedicato a Fables, che alla fine del volumetto presenta solo delle schede di personaggi che, pur risultando interessanti per la descrizione filologica delle fiabe, spesso scadono nella ripetitività, qui l’operazione che porta avanti Alessandro di Nocera è più ammirevole: ogni articolo è quasi un capitolo di un saggio che parte da tematiche e situazioni di Y l'Ultimo Uomo per andare alla ricerca di fonti, opere coeve, influenze cinematografiche, letterarie, culturali, costruendo così dei pezzi molto scorrevoli e al contempo qualitativamente approfonditi. Un quid che eleva questa ristampa, a mio parere, non di poco.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

    SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
    Twitter | Facebook
  • Y l’Ultimo Uomo #7

    Immagine

    Well, well, well: il signor Vaughan, qui, sta costruendo davvero qualcosa di interessante, qui. Il nuovo appuntamento bonellide con Y L’Ultimo Uomo infatti prosegue la sua narrazione a base di colpi di scena, svolte improvvise, nuove rivelazioni sul mistero portante della serie e, nel frattempo dialoghi brillanti, alcune gag ben piazzate e dei personaggi raccontati in modo credibile.
    E’ una serie tv, insomma :P E dato che Vaughan se ne intende, il paragone non è certo azzardato.
    Certo, è probabilmente la cosa più pop che ho letto pubblicata dalla Vertigo, e la natura narrativa da serialità televisiva c’entra non poco con tale affermazione. Siamo lontani dalla liricità di Sandman, per dire, ma anche dalla raffinatezza che possiede Fables, su un gradino più basso. Qui tutti gli intenti sono meno “aulici”, ma la testata ha un suo perché e ha senso che sia in seno all’etichetta Vertigo: è scritta molto bene, ha le sue finezze e sa intrattenere il lettore senza abbindolarlo o senza trucchettini narrativi facili.
    In questo numero approfondiamo la psiche di Hero, la sorella di Yorick, che si rivela molto più sfaccettata di quanto si potesse pensare, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto della differenza tra i due sessi, che guarda caso è diventato fondante ora :P
    Yorick poi si lascia finalmente andare, con un’omonima della sua fidanzata, e questo segna senz’altro un altro passo nel percorso interiore del protagonista. Protagonista che verso la fine dell’albetto si trova a stare male, e il motivo potrebbe essere un anello particolare che il ragazzo ha sempre portato al collo, e che ora gli è stato sottratto. Sarà davvero così? Boh, quel che è certo è che ci si sta avvicinando allo scoprire il motivo per cui Yorick e la sua scimmia sono gli unici individui dotati di pene sulla Terra, e forse si riuscirà anche a capire se l’agente 355 è davvero una doppiogiochista e se il Ciondolo di Elena c’entra davvero qualcosa con l’Epidemia.
    Oh, fighissimo ‘sto fumetto! :D
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

    SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
    Twitter | Facebook
  • Y l’Ultimo Uomo #8

    Immagine

    Si prosegue a suon di misteri, rivelazioni, colpi di scena e stravolgimenti di trama in Y – L’Ultimo Uomo. Facciamo passi avanti importanti, se si pensa che finalmente si scopre il motivo per cui Yorick e la sua scimmietta sono sopravvissuti all’epidemia. Spiegazione interessante e accettabile, anche se butta giù di morale il protagonista :P Ci sta anche il ravvedimento della sorella, che entra ufficialmente nelle fila dei buoni, mentre la cosa della ninja (già intravista precedentemente ma che solo ora interviene in modo pesante nella trama) mi lascia perplesso. Più per la trovata della ninja in sé, che mi sembra un fan-service che solletica il protagonista quanto il lettore e basta. Ma vedremo.
    Intanto abbiamo la vita piratesca, in uno stacco narrativo forse un po’ brusco, ma che apre le porte comunque a una nuova situazione interessante ancorché inedita. Lo sviluppo lesbico (neanche tanto imprevedibile) per ora mi lascia indifferente, ma vedremo come influirà sulla trama. Per ora lodo le soluzioni grafica della sempre ottima Pia Guerra nel ritrarre quel momento lì.
    Sempre molto interessanti le pagine finali dell'albo, in cui Alessandro di Nocera prosegue il suo approfondimento sulle tematiche di genere nella narrativa di sempre.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

    SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
    Twitter | Facebook
  • Y l’Ultimo Uomo #9

    Immagine

    I colpi di scena sono la struttura ossea di questa serie.
    E mi piace!
    Anche perché spesso sono risvolti ambigui, stranI: prendiamo questo nono bonellide, vediamo a sapere che le piratesse che hanno accolto sulla loro nave Yorick, 355 e la Dottoressa Mann sono delle spacciatrici di eroina! Eppure, in un mondo in cui le regole sono così cambiate e in cui non è più così facile distinguere il giusto dallo sbagliato, non è detto che siano per forza loro le cattive, e quelle che le inseguono su un sottomarino le buone!
    Insomma, il tasso di avventura resta alto, l'umorismo non delude e la scena lesbo tra la Mann e 355 è lol per i commenti del protagonista.
    Ampersand continua ad essere dispersa/rapita, ma i nostri sono sulla strada per riprenderla. Vediamo se riusciranno a raggiungerla nel prossimo numero.
    Per ora l'ultima parte del presente albo è dedicata a... Beth Deville, la fidanzata di Yorick! Rapita da due strane tizie australiane pseudo-streghe, Beth sogna le varie tappe della sua storia d'amore con il ragazzo, fino a che proprio tramite il sogno le arriva una sorta di messaggio subliminale che le indica che forse Yorick non è morto come tutti gli altri uomini. Bene avere sviluppi anche su questo fronte :)
    I disegni di Pia Guerra sono buoni come sempre: alle tavole si alterna anche Goran Sudzuka, che se la cava comunque molto bene arrivando ad un livello di mimesi con il tratto della Guerra davvero alto.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

    SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
    Twitter | Facebook
  • Y l’Ultimo Uomo #10

    Immagine

    Ok, inizio ad avvertire la fase di stanca della serie. Yorick è sempre simpaticissimo e un protagonista coi fiocchi, capace di tirare da solo l'intera serie, intendiamoci. Il problema è che siamo arrivati ad un punto in cui lo fa letteralmente. Ampersand, la sua scimmietta, è stata rubata già 2 numeri fa e da questo punto di vista non si è proceduti di un millimetro, perdendosi invece in fillerate tra piratesse, spacciatrici di oppio, marina militare al femminile e soldatesse. Senza dimenticare i risvolti lesbo che hanno interessato la Dottoressa Mann prima con 335 e poi pure con un'altra tipa!
    Si sta allungando il brodo, temo: d'accordo che la situazione si presta ad essere sviscerata sotto numerosi aspetti - e la rubrica in fondo all'albo firmata da Alessandro Di Nocera ci fa ben capire quanto può essere fatto, citandoci le numerose opere di narrativa che in passato hanno affrontato l'argomento -, ma se inizialmente questi scenari si svolgevano seguendo però la linea maestra della macrotrama, ora si stanno accumulando senza più un nucleo centrale, risultando tanti quadretti staccati tra loro e dispersivi. Filler, appunto. Così come, in questo numero, la giornalista che fotografa Yorick per il proprio tabloid scandalistico. Una situazione inaspettata e molto divertente per come avviene, ma fine a se stessa per le conseguenze che sembra avere finora.
    Insomma, la qualità narrativa rimane sopra le sufficienza con dialoghi brillanti e idee interessanti, ma pare che si sia persa la bussola. Sì, Yorick cerca ancora disperatamente di ritrovare la sua ragazza, ma la cosa appare confusa. E Ampersand è lontana.
    Boh. Si naviga a vista. Confido comunque che sia una fase, e che presto si torni in carreggiata, visto che siamo in dirittura d'arrivo, con 10 numeri su 15 totali. Io continuo a seguire fiducioso :)
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

    SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
    Twitter | Facebook
  • Y l’Ultimo Uomo #11

    Immagine

    Le cose iniziano un po' a procedere, perlomeno sul fronte Ampersand, il che fa un gran bene alla macrotrama che, come dicevo il mese scorso, iniziava un po' a ristagnare.
    Avere finalmente qualche scorcio maggiore sui suoi rapitori e sul perché la scimmietta sia stata rubata a Yorick fa quindi piacere, e tanto mi basta per salvare l'albo che in generale, però, non brilla particolarmente, assestandosi come uno dei meno coinvolgenti.
    Interessante il primo episodio, un flashback che ripercorre la vita e l'addestramento dell'Agente 355 dall'infanzia ad oggi, ed è anche bello vedere come il protagonista sia venuto in possesso di Ampersand (specie perché la cosa è collegata al suo rapimento), ma narrativamente c'è poco di interessante nella ricerca che il gruppo sta compiendo ora in Giappone. Sempre d'effetto i cliffhanger che Brian K. Vaughan piazza almeno un paio di volte nella splahs-page di fine episodio, ma nel complesso c'è poco coinvolgimento.
    Perfino Yorick ha meno occasioni per uscirsene con le sue battutine nerd :P
    Inoltre alcuni episodi dell'albo sono disegnati da Goran Sudzuka che da un lato offre uno stile funzionale all'ambientazione giapponese, ma dall'altro mostra uno stile un po' troppo statico, rigido, che di conseguenza non mi convince come invece fa Pia Guerra quando torna a raffigurare gli altri episodi.
    In coda al numero Alessandro di Nocera continua la sua lunga dissertazione sui riferimenti letterari di Y L'Ultimo Uomo, ma stavolta lo spazio dedicato alla rubrica è inferiore alle scorse occasioni.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

    SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
    Twitter | Facebook
  • Torna a “Fumetti a Stelle e Strisce”