[Bill Watterson] Calvin & Hobbes
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"Calvin and Hobbes" è uno dei fumetti americani più intelligenti apparsi tra gli anni '80 e '90.
L'autore, Bill Watterson, dopo una breve e sfortunata carriera da vignettista satirico decise di cominicare ad inviare idee per serie a fumetti ad alcuni tra i più importanti syndicates, le agenzie che in USA curano i rapporti tra i fumettisti e i giornali dove le daily strips vengono ospitate.
Dopo vari rifiuti, gli venne suggerito da un editor di lavorare maggiormente su un paio di personaggi secondari di una delle sue strisce: un bambino biondo di sei anni che vedeva vivere la sua tigre di peluche.
"Calvin and Hobbes" esordì nel 1985, e riscosse in breve tempo un successo poderoso. Watterson era riuscito a creare qualcosa di molto vicino alla poetica e alla genialità di Charles Schulz, pur rimanendovi per molti aspetti profondamente distinto.
La base narrativa, come è giusto che sia per una strip di qualità, è molto semplice: Calvin è un bambino di 6 anni irrequieto e pestifero, ma con un'immaginazione sconfinata e spesso... morbosa. Ama per esempio fingere di essere un tirannosauro, per massacrare i suoi compagni di classe; simula assurdi disastri aerei e ferroviari con conseguenze apocalittiche; costruisce pupazzi di neve cannibali, oppure reduci di orribili operazioni chirurgiche da lui stesso praticate.
Non fatevi ingannare da questo panorama tutt'altro che invogliante, quasi da fumetto underground: Watterson ha un umorismo raffinatissimo, ed ogni macabra fantasia di Calvin è contrappuntata da una narrazione argutissima e da uno spirito disincantato da cui è difficile non rimanere coinvolti. E poi la fantasia di Calvin non si esaurisce qui: c'è naturalmente Hobbes, il tigrotto. Hobbes è un enigma. Di fronte ai genitori di Calvin e a chiunque altro è un normale pupazzo di pezza, per Calvin è amico e confidente fidatissimo: ma è solo immaginazione? Certe volte ciò che fa Hobbes ha conseguenze anche nella realtà extra-Calvin... Hobbes è la controparte razionale del protagonista, filosofo e pragmatico. Spesso sono proprio i suoi commenti a rendere brillanti le disavventure di Calvin.
Ma "Calvin and Hobbes" è anche molto più di questo. E' anche un repertorio di "tormentoni" paragonabile solo a quello dei "Peanuts", ad esempio, con "personaggi" eccezionali come "l'incredibile astronauta Spiff", "Stupendoman", "Tracer Bullet". Tutte "incarnazioni" di Calvin, naturalmente. E poi vi sono i rapporti con i genitori, la scuola e la "Signora Vermoni", l'esasperata babysitter Rosalyn (definita da Calvin "un barracuda travestito da universitaria") e naturalmente Siusi Derkins, ragazzina "per bene" oggetto di molte divertenti gag, anche per via di una ostentata misoginia di Calvin che lo porterà a fondare il club P. A. R. V. (GROSS in originale): Proibito Alle Ragazze VIscide. Non mancano naturalmente strisce aggraziate e poetiche, completate a volte con raffinatissimi componimenti in rima dello stesso Watterson, che rinverdisce così i fasti di un modo di fare fumetto che si era perso sin dagli anni '30, con capolavori come "Krazy Kat" o "Little Nemo".
Watterson ha proseguito la sua opera di creazione per dieci anni tondi. Nel 1995 ha messo fine alla serie, riconoscendo un calo di freschezza nell'ispirazione, che in effetti aveva reso le ultime strisce eccessivamente filosofeggianti e verbose. Una simile decisione estrema rientra nel tipico atteggiamento di onestà artistica di Watterson, che tra l'altro ha proibito al suo syndicate di concedere "Calvin and Hobbes" in licensing. Per conseguenza, oggi non esiste alcun merchandising ufficiale legato al fumetto: Watterson ha dunque volontariamente rinunciato ad una potenzialmente floridissima fonte d'introito per preservare la dignità della sua opera.
Watterson, c'è da dire, è anche una persona molto sicura di sé dal punto di vista artistico: sa di essere un genio, ed un maestro del disegno e dell'inchiostrazione col pennello, e non ne fa mistero, risultando talvolta supponente e presuntuoso nei suoi "autocommenti" in certe raccolte antologiche. Ma è una debolezza che gli si può in fondo perdonare: e ancora oggi si attende con speranza la ripresa della sua meravigliosa comic strip, cosa che probabilmente non avverrà mai.
In Italia "Calvin and Hobbes" è pubblicato da Comix in una serie di 14 volumi, che oscillano tra i 13 e i 25 euro. Altrimenti è stata recentemente pubblicata in USA la lussuosissima raccolta "The Complete Calvin and Hobbes", reperibile tramite siti come Amazon, oppure in alcune fumetterie che trattino materiale importato (a Milano ad esempio l'ho visto).
Mai letto troppo Clavin & Hobbes, ma le poche volte che l'ho fatto ho gradito oltremodo.
Se dovessi aver soldi farò un pensierone sulla raccolta cronologica...
(e cmq continuo a vedere molte influenze Wattersoniane in PP8)
Se dovessi aver soldi farò un pensierone sulla raccolta cronologica...
(e cmq continuo a vedere molte influenze Wattersoniane in PP8)
Personalmente considero Calvin & Hobbes la migliore strip americana, anche più dei Peanuts.
Rientra meritatamente nella Top 3 dei miei fumetti preferiti.
E voglio seriamente chiamare mio figlio Calvin, perchè Watterson è riuscito a rappresentare magistralmente i lati migliori dell'infanzia, di come l'immaginazione può rendere fantastico un bambino.
P.S. Ma Watterson vive di rendita con i diritti delle strips di Clavin & Hobbes?
Non sta pensando minmamente di mettersi al lavoro su qualcos'altro, visto che ha definitivamente interrotto Calvin&Hobbes?
Rientra meritatamente nella Top 3 dei miei fumetti preferiti.
E voglio seriamente chiamare mio figlio Calvin, perchè Watterson è riuscito a rappresentare magistralmente i lati migliori dell'infanzia, di come l'immaginazione può rendere fantastico un bambino.
P.S. Ma Watterson vive di rendita con i diritti delle strips di Clavin & Hobbes?
Non sta pensando minmamente di mettersi al lavoro su qualcos'altro, visto che ha definitivamente interrotto Calvin&Hobbes?
non credo che, a dieci anni di distanza dalla fine di C&H, ci si possa aspettare un ritorno di Watterson che aveva già affermato di non voler più avere a che fare con i giornaliDeborohWalker ha scritto: P.S. Ma Watterson vive di rendita con i diritti delle strips di Clavin & Hobbes?
Non sta pensando minmamente di mettersi al lavoro su qualcos'altro, visto che ha definitivamente interrotto Calvin&Hobbes?
cosa fa adesso Watterson è un mistero... si è ritirato a vita privata e mi sembra di aver letto da qualche parte che sia ora dedito alla pittura
se poi i diritti di C&H (e parliamo solo di ristampe di strisce perchè Watterson è sempre stato contrario a "vendere" le sue creature per farne diari, pupazzi, figurine etc) gli permettano di vivere tranquillamente di rendita proprio non lo so
Consiglio a chiunque voglia prendersi il malloppone di prenderlo su http://www.play.com... è dove costa meno in assoluto (una settantina di euro, contro, chesso', i 150 euro che si spendono a prenderlo in una fumetteria che lo importa).
Ah, è *meraviglioso*.
Ah, è *meraviglioso*.
Mh. Io confido ancora in'un edizione italiana del malloppone.
So benissimo che se dovessi decidere di spendere 70 euro per comprarlo il giorno dopo verrebbe annunciato in italiano...
So benissimo che se dovessi decidere di spendere 70 euro per comprarlo il giorno dopo verrebbe annunciato in italiano...
Sai che chi l'aveva annunciata ora sembrerebbe aver fatto marcia indietro, vero?DeborohWalker ha scritto:Mh. Io confido ancora in'un edizione italiana del malloppone.
... E quelle che vedevo io in "Lilo & Stitch" hanno trovato conferma. Si tratta di una notizia senz'altro vecchia per molti; ma ho visionato di recente il lungo documentario contenuto nell'edizione 2 dischi del film in questione, e in diversi momenti gli autori dichiarano di essersi ispirati direttamente a Watterson, ad esempio nella forma della bocca dei personaggi, ed in altri tratti grafici. Disegni di Watterson erano compresi nel materiale cartaceo che Sanders e collaboratori distribuirono allo staff. E sicuramente, anche se non viene detto esplicitamente, molti "lati oscuri" del carattere di Lilo recano tracce di eredità calviniane...Grrodon ha scritto: (e cmq continuo a vedere molte influenze Wattersoniane in PP8)
La prima volta che ho letto Calvin & Hobbes è stata al liceo, quando ne ho trovata una striscia sul libro di tedesco...
Beh, al momento non è che ne fossi stata particolarmente attirata visto che era su un libro di scuola ma piano piano anche grazie a mia cugina che me ne ha regalati due volumi (ovviamente in italiano ) mi sono decisamente appassionata!
E davvero molto intelligente da leggere come fumetto e fin dalla prima vignetta ti fa sorridere e riflettere
Se non l'avete ancora fatto leggetelo, non ne rimarrete delusi di certo, anzi potrebbe anche sorprendervi !!
Beh, al momento non è che ne fossi stata particolarmente attirata visto che era su un libro di scuola ma piano piano anche grazie a mia cugina che me ne ha regalati due volumi (ovviamente in italiano ) mi sono decisamente appassionata!
E davvero molto intelligente da leggere come fumetto e fin dalla prima vignetta ti fa sorridere e riflettere
Se non l'avete ancora fatto leggetelo, non ne rimarrete delusi di certo, anzi potrebbe anche sorprendervi !!
Lol, a me è capitato esattamente lo stesso solo che sul libro di...grammatica italianaMinnieMouse ha scritto:La prima volta che ho letto Calvin & Hobbes è stata al liceo, quando ne ho trovata una striscia sul libro di tedesco...
e sullo stesso libro c'erano tantissime altre strisce: Mafalda, Peanuts,....senza dimenticare i vignettoni presi da nientepopodimeno che la $aga di Don Rosa.
Oibò, oggi ho scoperto alcune cose molto interessanti.
Innanzitutto, le uniche due foto in circolazione di Bill Watterson, risalenti all'inizio della serializzazione di Calvin & Hobbes.
E poi L'UNICO gadget ufficiale mai realizzato su Calvin & Hobbes! Una T-shirt, che purtroppo poteva avere solo chi visitava una mostra dedicata a C&H al MoMA.
Potrei uccidere per averla.
Infine, un vero tesoro: una raccolta di diverse opere di Watterson parallele a Calvin & Hobbes che non sono le strisce "canoniche", più altri prodotti con personaggi differenti. E' davvero una pagina tutta da esplorare per i fan di Watterson: mi permetto di segnalare le vignette in cui ironizza sulla situazione delle syndacate americane alle quali si è opposto duramente, ottenendo un'autonomia artistica senza precedenti.
Rare Bill Watterson Art
Questa pagina è quasi completa, per quanto ne so manca solo un esemplare alla collezione: una strip che all'epoca fu pubblicata solo sulla metà dei quotidiani nei quali compariva C&H (l'altra metà pubblicò un'altra strip sostituiva) e che non è mai più stata ristampata in nessun volume, neanche nella Calvin & Hobbes Complete Collection.
Tra l'altro non si sa il motivo di tutto ciò, dato che è una strip normalissima. L'ho rintracciata ed è questa:
Innanzitutto, le uniche due foto in circolazione di Bill Watterson, risalenti all'inizio della serializzazione di Calvin & Hobbes.
E poi L'UNICO gadget ufficiale mai realizzato su Calvin & Hobbes! Una T-shirt, che purtroppo poteva avere solo chi visitava una mostra dedicata a C&H al MoMA.
Potrei uccidere per averla.
Infine, un vero tesoro: una raccolta di diverse opere di Watterson parallele a Calvin & Hobbes che non sono le strisce "canoniche", più altri prodotti con personaggi differenti. E' davvero una pagina tutta da esplorare per i fan di Watterson: mi permetto di segnalare le vignette in cui ironizza sulla situazione delle syndacate americane alle quali si è opposto duramente, ottenendo un'autonomia artistica senza precedenti.
Rare Bill Watterson Art
Questa pagina è quasi completa, per quanto ne so manca solo un esemplare alla collezione: una strip che all'epoca fu pubblicata solo sulla metà dei quotidiani nei quali compariva C&H (l'altra metà pubblicò un'altra strip sostituiva) e che non è mai più stata ristampata in nessun volume, neanche nella Calvin & Hobbes Complete Collection.
Tra l'altro non si sa il motivo di tutto ciò, dato che è una strip normalissima. L'ho rintracciata ed è questa:
Calvin and Hobbes è forse una delle opere fumettistiche più note e amate, anche al di fuori mondo degli appassionati di fumetto. Un'intervista al suo creatore sarebbe già solo per questo degna di nota. Se però il creatore in questione si distingue per il non voler vivere della luce riflessa della propria opera, rifiutandosi categoricamente non solo di creare nuove strisce ma anche di concedere in licenza i suoi personaggi, nonché per una ritrosia nei confronti dei giornalisti e degli appassionati, ecco che una sua intervista diventa un evento.
L'intervista in oggetto è stata realizzata dalla rivista Mental Floss e verrà pubblicata nel numero di Dicembre, ma sul sito internet ne è stata già pubblicata un'anteprima. Anteprima che è stata ripresa in Italia dal sito d'informazione Il Post.it .
In attesa di poter leggere l'intervista completa, già l'anteprima propone diverse cose interessanti su Watterson e la sua visione della sua opera e in generale del medium fumetto. Si riporta di seguito quanto pubblicato da Il Post.it :
Nell’intervista Watterson spiega che la domanda per nuove strisce di Calvin & Hobbes è in parte rimasta perché la gente “tende a preferire ciò che già conosce e che le piace”, e non c’è nulla di male in questo perché passare ad altro “richiede pazienza ed energie, e c’è sempre il rischio di rimanere delusi”. Watterson ricorda però che “la ripetizione è la morte della magia”, e con questo spiega in parte perché dopo dieci anni di grande successo ha preferito concludere la storia di Calvin & Hobbes.
Watterson dice di non avere nessun interesse a fare una versione a cartone animati della sua striscia, nemmeno se nell’operazione fosse coinvolta una grande casa di produzione cinematografica come la Pixar, quella di Toy Story e UP: “Calvin & Hobbes funziona esattamente nel modo che intendevo, come striscia. Non ci sarebbe motivo di adattarla”.
Rispondendo ad alcune domande sul destino del fumetto in generale, Watterson si mostra alquanto pessimista: “Penso che i fumetti avranno sempre un impatto culturale meno ampio e faranno meno soldi”. In parte a causa del loro passaggio verso il digitale, che sta creando bolle di affezionati sempre più piccole e raramente in comunicazione tra loro. Tra le altre cose, Watterson smentisce l’aneddoto secondo il quale avrebbe dato fuoco ad alcuni giocattoli non richiesti ispirati ai personaggi di Calvin & Hobbes, che gli furono consegnati a casa.
Chiusa l’esperienza con Calvin & Hobbes, Watterson si è messo a dipingere, ma è molto raro che qualche sua opera sia resa pubblica. Durante l’intervista spiega di “non dipingere con particolare ambizione” e che la sua striscia ha creato tali aspettative e attenzioni “che non so come gestire”.
Di Caprio produce un film sulla vita di Bill Watterson:
http://www.lospaziobianco.it/99821-capr ... -watterson
http://www.lospaziobianco.it/99821-capr ... -watterson
The Tracking Board riporta che Warner Bros. e l’attore Leonardo DiCaprio hanno acquistato i diritti della biografia di Bill Watterson, A Boy and his Tiger per realizzarne una pellicola per il grande schermo che sarà sceneggiata da Dan Dollar.
A volte sono seriamente tentato di editare certi post di certi guastafeste
No, ma sono anche incazzato con me stesso perché ho letto questa notizia giorni fa, e non l'ho ritenuta degna di essere postata.
<Grrodon> Sì ma a 15 anni è troppo vecchia
In realtà ci sono due rarissimi calendari a 16 mesi.DeborohWalker ha scritto:Oibò, oggi ho scoperto alcune cose molto interessanti.
Innanzitutto, le uniche due foto in circolazione di Bill Watterson, risalenti all'inizio della serializzazione di Calvin & Hobbes.
E poi L'UNICO gadget ufficiale mai realizzato su Calvin & Hobbes! Una T-shirt, che purtroppo poteva avere solo chi visitava una mostra dedicata a C&H al MoMA.
Potrei uccidere per averla.
Infine, un vero tesoro: una raccolta di diverse opere di Watterson parallele a Calvin & Hobbes che non sono le strisce "canoniche", più altri prodotti con personaggi differenti. E' davvero una pagina tutta da esplorare per i fan di Watterson: mi permetto di segnalare le vignette in cui ironizza sulla situazione delle syndacate americane alle quali si è opposto duramente, ottenendo un'autonomia artistica senza precedenti.
Rare Bill Watterson Art
Questa pagina è quasi completa, per quanto ne so manca solo un esemplare alla collezione: una strip che all'epoca fu pubblicata solo sulla metà dei quotidiani nei quali compariva C&H (l'altra metà pubblicò un'altra strip sostituiva) e che non è mai più stata ristampata in nessun volume, neanche nella Calvin & Hobbes Complete Collection.
Tra l'altro non si sa il motivo di tutto ciò, dato che è una strip normalissima. L'ho rintracciata ed è questa:
Inoltre io sono sicuro che quella striscia ci sia nel primo volume delle raccolte C&H della Comix, chiamato solo "Calvin & Hobbes".
Comunque Bill Watterson è un genio, si è già detto tutto sulla striscia, ma devo comunque dire che io ho gradito la parte filosofeggiante della striscia, mi è rimasta nel cuore una in cui Calvin guarda un uccellino morto e inizia a fare un discorso sulla vita e sulla morte.
Striscia clamorosa per qualità e continuità. Anche per me meglio dei Peanuts. La rileggerei all'infinito
http://www.fumettologica.it/2014/12/i-1 ... in-hobbes/
http://www.fumettologica.it/2014/12/i-1 ... in-hobbes/
Assurancetourix