[Vera Brosgol] Anya e il Suo Fantasma
Inviato: martedì 29 ottobre 2013, 20:19
Consigliatomi piú volte dalla Giulia che qualcuno di voi ha conosciuto a Lucca, e che spero si decida una buona volta ad iscriversi e consigliare un po' a tutti, Anya e il suo Fantasma è un fumetto della russo-americana Vera Brogsol, edito in Italia dalla Bao. Volevo prenderlo a Lucca, ma gli ho dato una sfogliata in libreria, e non ho saputo resistere alla malefica combo "fumetto bello" + "megacartellone che pubblicizza il 25% di sconto su tutti i Bao" (approfittatene, ormai è solo fino a domani!).
E poi lo ho letto. Wow.
Quello che si nota subito, già dalla splendida copertina (rimasta invariata, come tipico di Bao, rispetto all'originale) è lo stile di disegno davvero delizioso. E lo stile non si limita al tratto, ma anche alla composizione delle tavole, che piuttosto di frequente sono prive di testi e comunque estremamente comunicative.
La storia è bella, originale e ben scritta. Simile, nelle atmosfere e nelle svolte della trama, allo stile di Gaiman (il quale, come si nota in copertina, ha infatti molto apprezzato), ma allo stesso tempo molto diverso nello stile, il libro ci racconta un momento della crescita di Anya, adolescente di origine russa immigrata da piccola negli USA, e della sua relazione con un fantasma, che incontra per caso e che diventa velocemente la sua migliore amica e confidente. Il fantasma la aiuterà, in particolare, nella sua vita sentimentale, incasinata dal fatto che lei non si sente ancora (nonostante di fatto lo sia) accettata nella scuola privata che frequenta, piena di figli di papà, e non si sente carina agli occhi dei ragazzi (nonostante di fatto lo sia). Una storia che sembra portare a una banale conclusione, in realtà riesce a portare da tutt'altra parte, rendendosi una bella storia di crescita senza particolari messaggi morali ([spoiler]e ciò è aiutato molto, secondo me, dal lasciare aperta la sottotrama del rapporto di Anya con il compagno conterraneo, cosa davvero ottima[/spoiler]).
Si esce dalla lettura davvero deliziati, contenti di aver percorso con la protagonista un pezzetto importante della suo cammino.
Piccolo consiglio (che per fortuna ho involontariamente seguito io stesso): NON LEGGETE LA QUARTA DI COPERTINA prima di aver letto il libro. Temo crei un'attesa, nella lettura, che non dovrebbe esserci.