Pochi conoscono Sappo. Il nome di Segar è solitamente associato alla sua creatura più famosa, e cioè Braccio di Ferro. Ma c'è anche John Sappo, l'ometto baffuto protagonista di un esiguo gruppo di tavole domenicali che occupavano la parte superiore della tavola dedicata a Popeye.
Ben poco si sa di Sappo, in rete non se ne parla molto e anche in Italia è stato scoperto solo negli anni 70, con un ritardo di ben quarant'anni. Il poco materiale esistente è stato pubblicato sulla rivista antologica
Il Mago, il cui materiale è stato più tardi riunito nel volumetto degli Oscar Mondadori
Tutto Sappo.
A quanto pare la serie di Sappo nasce da un ciclo di daily strips che vedevano protagonista lui e la moglie Mirta, un donnone gigantesco, sempre in litigio tra loro. Sembra che questo ciclo appartenesse alla serie del
Thimble Theatre, la striscia di Braccio di Ferro, e che solo in un secondo momento Sappo avrebbe avuto un suo spazio privato, nelle tavole domenicali. Si tratterebbe quindi di una sorta di spin-off ambientato nel mondo di Popeye. Uno spin-off che prende le mosse dall'arrivo a casa Sappo del professor Wotasnozzle, uno scienziato cinico e burlesco. La presenza di Wotasnozzle e delle sue surreali invenzioni (in grado di allungare i nasi, di far dimagrire e ingrassare le persone etc) avrebbe trasformato la serie rendendola una commedia surreale e fantascientifica, e molto più divertente di prima.
Sappo è un gioiellino dall'umorismo bislacco e grottesco, ma fondamentalmente bonario. Personalmente seguivo (e adoravo) Sappo sulle pagine de
Il Mago e ho rintracciato il volumetto degli Oscar Mondadori in una bancarella alla premiazione Papersera a Reggio Emilia. E a differenza di quanto dice il titolo a quanto pare non c'è Tutto. Le storie - sempre che di storie si possa parlare considerato che sono perlopiù tavole autoconclusive collegate da labile filo conduttore - sono in disordine e ci sono non pochi buchi. Manca poi una storia che sono sicuro di avere letto sul Mago, quella della macchina per far crescere i peli. Per il momento sarà assai difficile che qualcuno si ricordi di John Sappo e gli dedichi la ristampa cronologica che merita. Lancio così questo appello, e esorto chi ne sa di più ad aggiungere informazioni su questo delirosissimo fumetto