
Ha esordito anche la testata parallela alla !
In un perfetto bilanciamento tra "Luce" e "Lato Oscuro", questo mese il mensile principale lascia il posto a quello dedicato a Darth Vader, in un'alternanza che purtroppo durerà solo per i primi mesi, e poi voglio vedermi a seguire mensilmente sia l'uno che l'altro spillato

Passando alla storia a fumetti, essa si svolge contemporaneamente a quanto visto sull'altro spillato un mese fa, cambiando però il punto di vista, che è quello del terribile uomo in nero con respiratore incorporato. La struttura della narrazione è interessante: si va avanti e indietro in un modo delizioso nel riuscire a mantenere viva e desta l'attenzione del lettore, che sarà tenuto a mantenere l'attenzione alta per capire i piani e gli spostamenti di Darth Vader, ricordando anche quanto visto nell'altro spillato, visto che come detto questo albo è fortemente intercorrelato con quanto visto lo scorso mese, cioè l'attacco di Luke, Han e Leila alla base imperiale.
Mi è piaciuto vedere il suo incontro con Jabba, i cacciatori di taglie e anche Tatooine... e come tutto questi riferimenti si intreccino tra di loro e la trama in modo naturale e per nulla forzato.
Altro punto a favore della storia è l'interazione tra Darth Vader e Palpatine, davvero molto ben gestita e anche credibile: sembra di avvertire i rancori, i sottintesi, i desideri che muovono i personaggi in scena. Il tutto è aiutato anche dai disegni che, tra regia delle tavole e rappresentazione delle espressioni sui volti.
Insomma, soddisfatto anche da questa serie parallela e dalla cura con cui mi sembra che questi progetti a fumetti vengano portati avanti. Anche per il terribile Lord Fader

Mi spiace però rilevare che a questo giro gli editoriali di Marco Ricompensa non siano così azzeccati o approfonditi come invece mi aveva abituato negli albetti dei vari Kick-Ass e di altre serie pubblicate in modo analogo, preferendo fare uno spottone alle diecimila variant cover prodotte da Panini, riservandosi poche righe per la trama della storia. Spero che in futuro abbia modo di rendere quello spazio realmente interessante, come ha già dimostrato di saper fare.