Charles M. Schulz: Peanuts
Inviato: domenica 13 maggio 2007, 20:28
Una delle strisce più importanti di sempre. Potevo non cogliere l'occasione che ci ha dato Panorama per aprir l'ancora mancante topic relativo? Quindi d'ora in avanti i commenti sull'iniziativa editoriale dirottiamoli qui. Innanzitutto cominciamo col dire che le grosse pecche di quest'edizione quasi-integrale sono appunto la mancanza del primo decennio (i 50s) e delle tavole domenicali. Facendo i dovuti calcoli però, se al termine della serie fanno uscire un'estensione (abitudine ormai consolidata) dovrebbe volerci solo una manciata di volumi per completare l'opera. Il problema è che pare che la fonte siano i volumi Baldini Castoldi, privi delle tavole nonchè della parte relativa agli anni 50, per cui si vedrà. Ad ogni modo ciò che quest'edizione si è ripromessa nel frattempo non è affatto poco, ed è fondamentale per chiunque voglia avere una cronologica dei peanuts quasi completa senza investire troppo tempo e danaro nella collezione di lusso "The Complete Peanuts".
Dovendo supplire al decennio saltato, il volume si apre con una breve galleria con le strisce fondamentali dei personaggi più importanti, in modo da dare un infarinatura generale. La situazione da cui si parte è quella che vede già sul viale del tramonto Shermy, personaggio della vecchia guardia. La tendenza è appunto quella di mettere da parte, a volte anche definitivamente (Charlotte Braun, durata dieci strisce, è già sparita) i personaggi che offrono meno spunti. Oltre a Shermy, anche Patty e Violet vengono lentamente dimenticate, anche se talvolta vengono utilizzate per distruggere Charlie Brown. A predominare in questo periodo, oltre a Charlie Brown, sono Lucy, Linus, Schroeder e ovviamente Snoopy. Anche Pig-Pen fa qualche rada apparizione, mentre ancora molto in fase embrionale è Sally, appena nata.
1960
Un anno all'insegna di Linus, che è protagonista della maggior parte dei microcicli di strisce, come quello fondamentale del suo rapporto di idolatria verso l'insegnante Miss Othmar, la paura della biblioteca, il terrore per la nonna nascondicoperte o la prima crisi di fede verso il Grande Cocomero. E' anche il periodo in cui una Sally neonata inizia a provare interesse per lui. Ma è anche l'anno in cui Snoopy si inventa il personaggio del calciatore folle, una delle sue prime incarnazioni, in cui Lucy si improvvisa vignettista satirica e in cui Charlie Brown vive una tragicommedia sportiva piuttosto lunga, della durata di tre settimane.
1961
L'anno inizia con un ciclo di strisce piuttosto massiccio, quello celeberrimo del seppellimento della coperta. Molto lungo è anche il ciclo dell'ammutinamento della squadra di baseball, che si ribella a Charlie Brown. Torna inoltre il personaggio fuori campo di Miss Othmar che riprende l'insegnamento nella classe di Linus. Quest'ultimo poi subirà una lieve modifica nella sua più celebre superstizione, che d'ora in poi vedrà il Grande Cocomero sorgere solo dall'orto di cocomeri più sincero, stratagemma che permetterà di allungare il brodo per diversi anni. Ma l'evento più importante è l'introduzione nella comitiva di un nuovo e valido personaggio, Frieda, che militerà per parecchi anni nella striscia, scomparendo poco più di un decennio dopo, e dotandosi di un gatto, Faron, che diventerà una sorta di rivale passivo per Snoopy.
1962
Linus, sempre Linus, nient'altro che Linus. Ben due cicli sulla coperta, quello della scommessa con Miss Othmar, la quale uscirà di scena definitivamente per badare alla famiglia, e quello della coperta/aquilone fatta da Lucy, serie piuttosto lunga e di "ampio" respiro. Il tormentone del Grande Cocomero si arricchirà della presenza della scettica Sally, che inizierà ad andare a scuola mostrando una personalità maggiormente sopra le righe di quella del fratello, e proseguiranno pure le traversie sportive di Charlie Brown che prima invierà Linus a spiare la squadra avversaria e poi rimarrà solo sotto la pioggia ad aspettare la sua, situazione-emblema dell'intero cosmo schulziano. Ma ciò che caratterizza il 1962 è senza dubbio la parentesi occhialuta di Linus, che durerà l'intero anno, per poi venire bellamente dimenticata. E per l'estetica del personaggio di Linus è sicuramente meglio così.