Un bel giorno, Alan Moore si sveglia con un'ottima idea per l'inizio di un fumetto: un celebre supereroe viene trovato morto, e da quell'evento cominciano le indagini per scoprire il colpevole. Da questo incipit d'impatto, Moore sviluppa una storia che analizza a fondo la figura del supereroe, rivelando la vera natura che si cela dietro alcuni di essi; presenta il progetto ai responsabili DC, con l'intenzione di utilizzare alcuni celebri personaggi, ma l'editor rifiuta la proposta dato che la graphic novel si concludeva con molti personaggi non più utilizzabili. Gli viene suggerito di creare nuovi personaggi e nonostante un iniziale dissenso, poi l'autore accetta, capendo che così avrebbe avuto la possibilità di delineare tutte le sfaccettature del personaggio; comunque, non è difficile riconoscere celebri eroi DC tra le fila dei supereroi presenti in Watchmen, intuendo quali potessero essere le intenzioni originali di Moore.
Da quella che doveva essere "solo" una parodia/destrutturazione della figura del supereroe, Moore è arrivato a costruire un'opera letteraria che si preoccupa di criticare la società, e in cui la storia vera e propria passa in secondo piano rispetto alla forma della narrazione.
Ormai su Watchmen tutto è già stato detto e scritto, è quasi impossibile aggiungere qualcosa di nuovo.
In occasione dell'uscita del film, com'è d'obbligo me lo sono riletto dopo quasi 3 anni che non lo riprendevo in mano.
E oltre alla solita ammirazione per la storia e per lo stile di scrittura di Moore, in questa ri-lettura ha avuto un peso maggiore il cogliere il più possibile elementi che poi siano stati ripresi in futuro in altre opere.
Nel romanzo di Hollis ci sono divertenti retroscena sulla creazione del costume, parlando di quanto fosse d'impiccio il mantello, come viene ripreso ne Gli Incredibili.
Il Keene Act sembra essere l'ispiratore dell'Atto di Registrazione che ha investito il Marvel Universe durante Civil War.
E il racconto su piani paralleli delle vicende di supereroi della Golden Age, e supereroi "moderni" può trovare naturali discendenti nella saga del Ritorno di Rat-Man, o nella recente miniserie di Straczinsky "The Twelve".
E ora, per avere qualcosa di nuovo su Watchmen di cui parlare, non ci resta che vedere cosa ci riserva l'adattamento cinematografico.
[Moore & Gibbons] Watchmen
Sono lieta di annunciarvi che proprio oggi mi sono comprata il mega-volumone di Watchmen!!! La nuova edizione con i contenuti speciali in più....ovviamente sfruttando i 5 euro di sconto del biglietto del cinema!!!!! muahuahuahuah
Io aspetto ancora un bel biglietto del cinema da 20 euro di scontoMinnieMouse ha scritto: Sono lieta di annunciarvi che proprio oggi mi sono comprata il mega-volumone di Watchmen!!! La nuova edizione con i contenuti speciali in più....ovviamente sfruttando i 5 euro di sconto del biglietto del cinema!!!!! muahuahuahuah
(o in alternativa un buon torrent in italiano, che scarseggiano )
edit. per gli interessati, la Italy Comics di Roma ( http://www.italycomics.it/ ) fa un 20% di sconto fino al 20 marzo a tutti coloro che comprano la nuova edizione di Watchmen, anche senza il biglietto del cinema (e inoltre, se nello stesso ordine ci sono altri volumi Planeta DeAgostini, lo sconto si applica anche a quelli)... e questo un pochino mi tenta
inoltre la Feltrinelli fa gli sconti sui volumi Planeta più importanti (immagino sia incluso anche Watchmen, o no?), e la Planeta fra un paio di mesi ristamperà Watchmen in edizione economica, in tre volumi. Insomma, sconti o non sconti, ve lo stanno tirando addosso
“DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”
Bravo Elik, era una cosa che volevo proprio segnalare (cioè, il 20% sui comics Planeta, mica cazzi!). E si, Watchmen è tra i volumi in sconto (e da quel che capisco dovrebbe essere la versione "Absolute"), ed è anche più conveniente rispetto alla promozione legata al biglietto cinematografico (non ho capito però se la promo riguarda solo l'acquisto sul sito web Feltrinelli o anche nelle librerie).
Ben dodici pagine sul sito della Feltrinelli di fumetti scontatiElikrotupos ha scritto:inoltre la Feltrinelli fa gli sconti sui volumi Planeta più importanti (immagino sia incluso anche Watchmen, o no?)
Idem, e sarebbe una bella rosicata arrivare fino a Torre Argentina per poi scoprire che è solo online (mi pare inprobabile, ma la stupidità umana, a differenza dell'intelligenza, non ha limiti)Tyrrel ha scritto:(non ho capito però se la promo riguarda solo l'acquisto sul sito web Feltrinelli o anche nelle librerie)
Sisi, è solo online, la Feltrinelli online non c'entra sostanzialmente nulla con la Feltrinelli negozi.
La cosa che più mi scoccia è che non riesco a capire fino a quando sia la promozione, dove accidenti è scritto?
La cosa che più mi scoccia è che non riesco a capire fino a quando sia la promozione, dove accidenti è scritto?
Lorenzo Breda
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If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
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Dal 04 Marzo al 06 Aprile.LBreda ha scritto: La cosa che più mi scoccia è che non riesco a capire fino a quando sia la promozione, dove accidenti è scritto?
(è scritto piccino picciò nel baloon che compare quando clicchi sull'immagine relativa nella gallery delle promozioni in home page. anzi, a dire il vero c'é scritto anche qui insieme all'indicazione che è relativa ai soli acquisti online... vabbè)
Aggiungo al volo che, essendo solo online, non è più conveniente. COn le spese di spedizione, sono 31,90€Tyrrel ha scritto:ed è anche più conveniente rispetto alla promozione legata al biglietto cinematografico (non ho capito però se la promo riguarda solo l'acquisto sul sito web Feltrinelli o anche nelle librerie).
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Mi sembra che le spese di spedizione siano gratuite per acquisti superiori i 50 euri, quindi nel caso potrebbe convenire qualora si decida di acquistare più libri.
Yep, 49€.
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Ho fatto una riflessione, rileggendo il fumetto in questi giorni, che alla prima lettura mi era sfuggita. Nel mondo di "Watchmen" il fumetto supereroistico è scomparso, mentre ha preso piede quello di genere piratesco. Questo era senz'altro dovuto al fatto che gli eroi mascherati erano apparsi nel mondo reale, e quindi l'immaginario collettivo del pubblico fruitore di fumetti aveva perso interesse presso di essi. Infatti nella nostra realtà accadde che, alla fine della Golden Age del fumetto americano, la maggior parte dei "supereroi minori" aveva visto cessare la pubblicazione delle proprie avventure, ed erano sopravvissuti solo Superman, Batman e pochi altri; ci sarebbe stato poi un recupero di diversi supereroi della prima generazione durante la Silver Age degli anni '60. Nel mondo di Watchmen, invece, l'insorgenza dei vigilanti in costume ha condannato all'oblio anche Nembo Kid e l'Uomo Pipistrello, come di evince dall'estratto delle memorie del primo Nite Owl.
Ci hai azzeccato in pieno: http://it.wikipedia.org/wiki/Watchmen#I ... llo_Nero_2Giona ha scritto:Nel mondo di "Watchmen" il fumetto supereroistico è scomparso, mentre ha preso piede quello di genere piratesco. Questo era senz'altro dovuto al fatto che gli eroi mascherati erano apparsi nel mondo reale, e quindi l'immaginario collettivo del pubblico fruitore di fumetti aveva perso interesse presso di essi
Mi sembra di aver capito che hai acquistato l'Absolute Edition, giusto?MinnieMouse ha scritto:Sono lieta di annunciarvi che proprio oggi mi sono comprata il mega-volumone di Watchmen!!! La nuova edizione con i contenuti speciali in più....ovviamente sfruttando i 5 euro di sconto del biglietto del cinema!!!!! muahuahuahuah
Puoi descrivere cosa contiene come "contenuti speciali" aggiuntivi ai capitoli della storia (giusto per capire se valga la pena di fare la follia e prenderla nonostante possegga già l'edizione dei "Classici di Repubblica - Serie Oro")
Allooooora. Spero di essere chiara e non sparare troppe boiate.
Dopo i primi 3 capitoli ci sono altrettanti capitoli del libro scritto dall'ex gufo notturno.
Dopo il capitolo 4 c'è l'introduzione di un libro sul Dr. Manhattan scritta da lui stesso.
Dopo il capitolo 5 c'è il quinto capitolo de "l'isola del tesoro-I tesori del fumetto." che parla dei racconti del vascello nero.
Dopo il capitolo 6 c'è la cartella di Kovacs.
Dopo il capitolo 7 c'è un testo sui gufi tratto dal "Giornale della società ornitologica Americana".
Dopo il capitolo 8 c'è il num.21 del giornale New Frontiersman.
Dopo il capitolo 9 c'è una parte dell'album di ricordi di Sal.
Dopo il capitolo 10 ci sono dei documenti stamapti su fogli Veidt(di preciso non so cosa sono perchè non sono ancora arrivata a leggere fin li).
Dopo il capitolo 11 c'è un'intervista a Veidt.
Alla fine del fumetto c'è una parte chiamata "Minuti" divisa in due parti, una curata da Moore (più lunga, con tutte le schede e gli schizzi dei personaggi, con una parte sul mondo e una lettera. ci sono anche delle tavole extra, tutte a sfondo giallo con tanto di spiegazione dopo che dovrebbe rigurdare il num 1 di Watchmen. infine ci sono delle copertine o delle immagini) e una curata da Gibbons che è però formata solo da uan sua lettera.
Questo dovrebbe essere tutto spero di non aver dimenticato nulla e di esserti stata utile nonostante io non abbia ancora terminato di leggerlo.
Dopo i primi 3 capitoli ci sono altrettanti capitoli del libro scritto dall'ex gufo notturno.
Dopo il capitolo 4 c'è l'introduzione di un libro sul Dr. Manhattan scritta da lui stesso.
Dopo il capitolo 5 c'è il quinto capitolo de "l'isola del tesoro-I tesori del fumetto." che parla dei racconti del vascello nero.
Dopo il capitolo 6 c'è la cartella di Kovacs.
Dopo il capitolo 7 c'è un testo sui gufi tratto dal "Giornale della società ornitologica Americana".
Dopo il capitolo 8 c'è il num.21 del giornale New Frontiersman.
Dopo il capitolo 9 c'è una parte dell'album di ricordi di Sal.
Dopo il capitolo 10 ci sono dei documenti stamapti su fogli Veidt(di preciso non so cosa sono perchè non sono ancora arrivata a leggere fin li).
Dopo il capitolo 11 c'è un'intervista a Veidt.
Alla fine del fumetto c'è una parte chiamata "Minuti" divisa in due parti, una curata da Moore (più lunga, con tutte le schede e gli schizzi dei personaggi, con una parte sul mondo e una lettera. ci sono anche delle tavole extra, tutte a sfondo giallo con tanto di spiegazione dopo che dovrebbe rigurdare il num 1 di Watchmen. infine ci sono delle copertine o delle immagini) e una curata da Gibbons che è però formata solo da uan sua lettera.
Questo dovrebbe essere tutto spero di non aver dimenticato nulla e di esserti stata utile nonostante io non abbia ancora terminato di leggerlo.
Informazioni utilissime, grazie mille.
Confermo quello che ha detto Marta, dato che oggi sono riuscito a prendere la Ultimate con il 20% (ndr. 7€) di sconto della Italy Comics a Roma, e devo dire, dopo una meditata lettura del primo capitolo, che rimpiango di non aver scoperto prima questo capolavoro (un po' come in tutti i campi del fumetto in cui arrivo in ritardo, da Barks, a PkNA, passando per Don Rosa, MMMM & Co.). Davvero un gioiellino la presentazione del personaggio di Rorschach, non ho ancora visto il film (giusto un trailer di sfuggita una cinquantina di giorni fa, ma lo vedrò con calma, finito il fumetto), ma inconsciamente, a vedere i baloon deformati, mi immagino una bella voce lugubre e neutra stile il Dark Knight
Auever...
Auever...
Watchmen
I - VI
[miniresoconto]
Giunto allo spartiacque del racconto, non mi spiacerebbe buttare giù la mia modestissima opinione (non tanto sulla trama in generale, gia' ampliamente discussa, quanto su un paio di spunti di riflessione che Moore mi ha lasciato). Come ho probabilmente gia' scritto, questo è stato il mio "crash-test" nei confronti della DC, e nel complesso nei confronti del genere supereroistico (se così si può definire anche Watchmen) straniero. E che test...
Da sempre un po' prevenuto nei confronti del mondo Marvel, sempre più pieno di supereroi, tanto da rendere quasi più impressionante, in un fumetto, il fatto che una persona sia normale, Watchmen sembra scrollarsi di dosso il tutto, e infondere del racconto qualcosa di più della semplice storiella "buono vs cattivo".
Gia' nell'esordio, Rorschach sembra quasi mandare a quel paese la normale concezione che ognuno ha del supereroe, usata spesso come topos nelle storielle di Paperinik, dove il papero è sempre portato in trionfo, e considerato un simbolo per la città, fino al momento in cui appare perdere colpi, e viene quindi biasimato, schernito, e schifato dai più. Subito però la "telecamera" si sposta, e ci riporta all'assassinio del Comico, e con vari flashback e flashforward ci dirotta bruscamente nel particolare universo (mi verrebbe da dire "noir") in cui la storia è ambientata, tra complotti, intrighi politici, caos imminente...
Quando ormai però l'archetipo del supereroe appare demolito (lodevoli tra l'altro le narrazioni infracapitoli tratte dal libro di Gufo Notturno, in cui descrive il suo turbamento interiore precedente alla fatidica decisione di indossare costume e mascherina, l'apparente soddisfazione nei primi anni della lotta al crimine, e il dubbio, le perplessita' e la paura per gli scherni da parte dei media e dei criminali che si vedono combattere da "pagliacci mascherati", che lo portano a ritirarsi), viene narrata a capitoli più o meno alterni la storia di Jonathan Osterman, aka Dottor Manhattan, probabilmente la persona più fortunata e al contempo disgraziata dell'epoca, scaraventato via dalla propria semplice esistenza, e proiettato in una società che vede in lui una sorta di "divinità", e cerca in lui sostegno contro il blocco sovietico; società sempre più pressante, che (complice un complotto sul quale Rorschach sta indagando <--? ) lo porta a ritirarsi dal pianeta Terra.
Tornando a Rorschach, dopo il raggelante colpo di scena della sua cattura, e il pugno allo stomaco di vederlo scortato in carcere, con la "colonna sonora" degli scherni e delle imprecazioni degli altri carcerati, l'eroe non smette di sorprendere, dimostrandosi nel dialogo con lo psicologo capace di creare vere e proprie perle di saggezza, e di demolire (azzarderei quasi con una sorta di "maieutica") le convinzioni che fino a quel momento il dottore aveva avuto, tanto a portarlo ad avere problemi in famiglia. (E sempre in tema di citazioni, imho non ha prezzo il "non sono io ad essere chiuso qui dentro con voi, siete voi ad essere chiusi qui dentro con me").
Tirando (la metà) delle somme, non so proprio cosa aspettarmi dai restanti sei albi di questo vero e proprio capolavoro, ma sono sicuro si rivelerà all'altezza di quello che fin'ora ha mostrato.
Si, lo sapevo, ho voluto solo introdurre il fatto che questo è il mio primo fumetto in generale della DC (e anche di Marvel, e mondo supereroistico in generale), per quanto sia, come ho letto da tutti, discostato dalle loro normali pubblicazioniGrrodon ha scritto:Tutto molto buono e giusto ma...tu hai preso Watchmen come esempio per introdurti nel mondo DC?