[Hiromu Arakawa] Full Metal Alchemist

Da Miyazaki a Taniguchi, passando per Toriyama, Otomo ed Oda. Una cartella con gli occhi sbrilluccicosi nella quale incontrare ninja, guerrieri, paladine della giustizia e strambi pirati.
  • Mike Haggar ha scritto: Certo, uno si bea a leggere "Full Metal Alchemist", ma poi si rende conto che il suo successo nell'ambito della massa è stato piuttosto relativo, relegando questa appassionante vicenda al ruolo di piccola mosca bianca, di manga di nicchia. I manga che otterranno uno strepitoso successo di massa saranno, ahimè, altri, e ben più banali... :(
    Stai scherzando vero?

    Full Metal Alchemist è probabilmente uno dei 5/6 manga più venduti in Italia...
  • Si, ma è comunque un manga che comprano solo gli appassionati, e la maggior parte della gente che ne è patita sono ragazzine che stravedono per Ed o Roy Mustang... :(
    I manga del momento in Italia sono, ahimè, "Naruto" (che è banalissimo) e "Death Note" (che è innovativo "per metà", ma a me non piace!).

    Sono contento che venda, ma temo che, una volta finito, nessuno se ne ricorderà più, mentre invece meriterebbe di essere accostato ad altri classici del genere, a mio parere.
    Perchè pirati si nasce, e all'arrembaggio si va, con la bandiera che sventola, per dire "siamo qua!".
  • ACC! Mike! Mi hai preceduto, volevo aprirlo io questo topic :P!

    FMA è uno dei manga più originali tuttora in corso, l'anime ha avuto un impatto mediatico più forte, ma anche se riprende temi e personaggi della versione cartacea, la storia è completamente diversa (non è la prima volta, basta pensare al Lupin III di Monkey Punch o all'Uomo Tigre).
    Siccome ho cominciato col manga, che ha una trama abbastanza complessa, ho volutamente (per ora) ignorato l'anime, a parte qualche episodio visto di sfuggita su Mtv (tra parentesi acchiappo sempre quello in cui Ed e Al si intrufolano nel laboratorio intrappolato dove Al incontra un "suo simile", bah, i casi della vita).
    Un consiglio per chi vuole seguire i manga: seguitelo dal primo volume, se avete qualche buco nella collezione prima di continuare la lettura colmatelo, perchè il dipanarsi di trame e sottotrame è complesso, ma allo stesso tempo intrigante.
    Fortunatamente rimasi indietro con le uscite e in fumetteria comprai spesso i volumi "a blocco", leggedoli tutti di seguito, visto che in ogni volume vengono dati elementi della trama tali da far "sbavare" il lettore fino al volume successivo.

    Per più di un anno questo "capolavorone" è uscito su cadenza mensile, sulla scia del successo dell'anime (infatti sui primi volumi c'è l'orrido logo di Mtv), ma ora, visto che è stata raggiunta la sequenza originale dei volumi giapponesi (che escono nella terra nipponica ogni quattro mesi), dovremo attendere i successivi sviluppi con la bava alla bocca, fortunatamente il volume 17 esce proprio questo mese http://www.paninicomics.it/Titolo.jsp?M ... naUscita=0, ma obviously, ora periodicità da mensile passerà a quadrimestrale, a meno che la Panini non voglia fare casini.

    Speriamo che finirà almeno entro il 25° o 30° volume, e che non faccia la fine dell'infinito Berserk, altrimenti ci sarà un suicidio di massa.
  • Mike Haggar ha scritto:Si, ma è comunque un manga che comprano solo gli appassionati, e la maggior parte della gente che ne è patita sono ragazzine che stravedono per Ed o Roy Mustang... :( I manga del momento in Italia sono, ahimè, "Naruto" (che è banalissimo) e "Death Note" (che è innovativo "per metà", ma a me non piace!).Sono contento che venda, ma temo che, una volta finito, nessuno se ne ricorderà più, mentre invece meriterebbe di essere accostato ad altri classici del genere, a mio parere.
    Guarda, non so che dati tu abbia per tutto questo vittimismo, ma ti confermo che tra Fullmetal Alchemist è uno dei manga di maggior successo e di sicuro non lo comprano solo ragazzine.
    Probabilmente è il manga che vende di più in Italia dopo Naruto e One Piece...

    Poi su chi se ne ricorderà in futuro non so che dirti...

    Ah, se qualcuno volesse iniziare adesso:
    evitate di comprare numeri a caso con buchi nella collezione: tra qualche mese ricomincia da 1 in formato deluxe.
  • Beh, semplicemente mi sono ritrovato ad adorare questo manga, trovandolo davvero originale e sorprendente, e ci terrei che ottenesse il successo sperato.

    La versione animata non ho quasi mai avuto occasione di vederla, per quanto ci tenessi, ma spero di comprare i dvd, prima o poi.

    Fortunatamente, credo che l'autrice abbia già idee precise per la trama, in testa, e che non la tiri per le lunghe all'infinito. Sarà uno spettacolo rileggere tutti i volumetti di seguito, appena sarà concluso! :sbav:
    Perchè pirati si nasce, e all'arrembaggio si va, con la bandiera che sventola, per dire "siamo qua!".
  • Recentemente in Giappone è uscita una seconda serie animata, Full Metal Alchemist Brotherhood,più fedele al manga, che in Giappone si è concluso da poco.
  • Ehm, veramente Brotherhood è iniziata quasi un anno fa e mezzo fa, ed è terminata anch'essa un paio di settimane fa... Durante la trasmissione dell'ultimo episodio è stato annunciato un nuovo film.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube
  • DeborohWalker ha scritto:Ehm, veramente Brotherhood è iniziata quasi un anno fa e mezzo fa, ed è terminata anch'essa un paio di settimane fa... Durante la trasmissione dell'ultimo episodio è stato annunciato un nuovo film.
    Appunto,recentemente.
  • Da un mesetto anche i lettori italiani hanno potuto godersi il finale di Full Metal Alchemist.
    Si è concluso così dopo otto anni di pubblicazione nipponica uno dei migliori shonen di sempre.


    Immagine


    FMA è uno shonen, ma tenta di essere qualcosa di più. Tenta e ci riesce: si toccano temi molto importanti, ma non ci si incarta nella narcisistica celebrazione dei drammi dei personaggi e non si trovano filosofeggiamenti adolescenziali. Hiromu Arakawa è riuscita a infondere la propria sensibilità femminile nel genere solitamente riservato ai ragazzi, senza snarturare nessuno di questi due aspetti ma anzi portandoli a completarsi ed esaltarsi a vicenda. Esemplificativi di questo originale connubio sono i combattimenti, da sempre momento focale degli shonen: pochissimi gli 1vs1 e nonostante le disparate e peculiari abilità, sono del tutto assenti tecniche e mosse urlate. Ma non per questo gli scontri sono meno appassionanti o dinamici: anzi, questo realismo parziale, in cui anche un soldato anonimo può uccidere e fare la differenza, aumenta la varietà di situazioni in cui coinvolgere il variegatissimo cast (il funerale di [spoiler]Hughes[/spoiler] è di una tristezza opprimente). E d'altro canto, azioni di guerriglia e simili ben si adattano all'ambientazione steampunk e al setting evidentemente ispirato alla Germania nazista.

    Ma FMA non offre solo un ottimo palcoscenico e un qualcosa da dire ottimamente raccontato: anche gli attori vogliono la loro parte. I personaggi sono tanti e molto ben caratterizzati: impossibile non affezionarsi ai personaggi collaterali (i soldati di Briggs!), figuriamoci alla coppia di protagonisti.
    Ed e Al sono personaggi a tutto tondo, caratterizzati benissimo e sviluppati ancora meglio, vantano un rapporto credibilissimo e sono incredibilmente umani nel mostrare tutti i propri limiti e fragilità per poi cacciare fuori un paio di palle infuocate nei momenti difficili.
    Non sono da meno i cattivi, tutti assai ben rifiniti dietro lo stereotipo dei peccati capitali, e gli altri buoni: non che ci sia una distinzione nettissima, visto che anche i buoni uccidono e commettono atrocità assortite (mitico il flashback su Ishbar e che dire dell'inquietante Grumman sul finale?) e i cattivi spesso sono meno monodimensionali di quanto si pensi (Kimbly. Best. Villain. EVER.).

    Passiamo allo storytelling. C'è poco da dire, è fantastico. I cliffhanfgeroni a fine capitoli sono sempre fantastici e visto che i vari personaggi sono tutti assai interessevoli è possibile rimescolare le carte e piazzare twistoni qua e là: in termini di colpi di scena è forse lo shonen migliore di sempre.
    La trama in sè è lineare ma interessante, molto bello che si costruisca un modo coerente basato su regole immaginarie e che ci si riesca a ricamare su fino al gran finale con svolte del tutto inaspettate per quanto sempre rispettose ed "ovvie" secondo le norme dell'Alchimia.

    Passiamo al finale. E parliamo subito di quello che non va: Greed. Un mito, che però si sputtana con l'ovvietà shonenistica del [spoiler]"volevo amici così!!!!"[/spoiler]. Ok, è una banalità e intacca un po' questo bel personaggio. Ma intacca il finale di una storia sempre originalissima, con tematiche intelligenti e ben trattate, un finale che tira le fila in modo perfetto, dando spazio a T-U-T-T-I i personaggi e si prende il tempo per raccontare tutto quello che voleva occupando ben 7 dei 27 volumi totali?
    Nemmeno per scherzo.
    Il finale è meraviglioso, appagante, epico. La commozione dello scontro Foo&Buccaneer vs Bradley, l'epicità della battaglia finale, ovvero [spoiler]TUTTI CONTRO DIO[/spoiler], e l'indescrivibile sacrificio di [spoiler]Al[/spoiler]. Tutte le sottotrame chiuse, tutti i personaggi hanno il loro momento, si risolve persino la questione romantica tra i protagonisti, in un modo sì emozionante ma per nulla smielato od eccessivo e del tutto in linea con lo spirito del manga (lol la dichiarazione!).
    Pochi cazzi, è così che si scrive un finale.


    Insomma, FMA è un manga imperdibile. Ora che è concluso la Panini sicuramente darà il via alla millemillesima ristampa. Quindi niente scuse, fatelo vostro.
  • Grandissime recensione e grandissimo manga, soprattutto per la profondità della trattazione di temi a volte anche adulti e per l'ottima caratterizzazione dei personaggi (i miei preferiti sono Greed, Scar, Van Hohenheim).

    E pensare che c'è gente che sostiene che è peggio di Naruto -_- ...
    "Una lezione senza dolore non ha senso. Dal momento che non si può ottenere nulla senza sacrifico. Ma quando si può fermare il dolore e superarlo, la gente ottiene un cuore forte che non perderà mai.
    Sì, un cuore d'acciaio" Edward Elric, Full Metal Alchemist Brotherhood, Episodio 64
  • Full Metal Alchemist è uno dei migliori shonen di sempre; ma propio bello, bello, bello, bello..... ok la smetto. :asd: . Non c'è praticamente nulla di sbagliato : la trama piena di misteri e appassionante (basti pensare a tutta la faccenda di Amestris come un gigantesco cerchio alchemico), i personaggi dotati di un ottima caratterizzazione (non solo i protagonisti, ma anche i personaggi secondari come Il Dr. Marcoh o Knox), i nemici stupendi (Kimbly su tutti, ma gli homunculus sono tra i migliori nemici visti in un manga), momenti comici molto carini, ma anche drammatici (mi vengono in mente Shou Tucker che trasmuta la figlia e il suo cane in una chimera, la morte di Hughes, il passato di Hohenheim, la strage di Ishval) il finale poi è stato stupendo[spoiler]tutti contro il Padre, il sacrificio di Al,la risoluzione delle questioni lasciate in sospeso[/spoiler]; bello che l'autrice non si sia dilungata troppo e abbia concluso tutto al momento giusto.
  • Full Metal Alchemist è stata una scoperta molto molto interessante.
    Mi pare di concordare abbastanza con i vostri giudizi(non ho letto tutto tutto, lo farò in seguito).
    L'unica nota negativa a mio parere è proprio nel finale... ma non tanto nel finale in sè, ma sull'antagonista.
    Mi spiego. Il Padre sappiamo come nasce, ma il suo piano... di arrivare ad avere il potere di Dio mi è parso troppo... troppo inverosimile. Inoltre se non ricordo male, nell'ultimo capitolo [spoiler]Il padre parla con Dio... e dice qualcosa che non mi è mai tornato chiaro, ma non avendo il volume sottomano non ricordo bene cosa Sarò magari più preciso quando mio fratello mi riporterà il volume che ha dato in prestito ad una sua amica...[/spoiler].
  • Torna a “Manga”