[Mitsuru Adachi] Katsu!

Da Miyazaki a Taniguchi, passando per Toriyama, Otomo ed Oda. Una cartella con gli occhi sbrilluccicosi nella quale incontrare ninja, guerrieri, paladine della giustizia e strambi pirati.
  • "Katsu" lo conoscevo già perchè lo lessi in parte sul defunto "Shogun" della Play Press.
    Da quel poco che ho letto, posso dire che mi sembra una delle migliori storie di Adachi: è fresco e divertente, e i personaggi sono ben caratterizzati e simpatici.
    Il duo protagonista è veramente scoppiettante, soprattutto Katsuki Mizutani che non è la classica perfettina ma un personaggio maschiaccio e senza peli sulla lingua (un pò come la fantastica Minatsu di "Slow Step"). E poi è molto bello che qui si dia parecchio spazio ai genitori dei due ragazzi, soprattutto a quelli di Katsuki Mizutani che sono dei grandi! Il padre ex pugile burbero ma sotto sotto dal cuore tenero e i suoi allievi della palestra sono un piscio! :D

    Io trovo il prezzo abbastanza onesto per l'edizione, specie se si confronta con altri editori che a prezzi analoghi ti danno una qualità ben più scadente...

    Sarà che già lo conoscevo, sarà che temo per il troppo baseball di quest'ultimo, ma dal poco che ho letto "Katsu" m'ha preso più di "Cross Game"!
    Perchè pirati si nasce, e all'arrembaggio si va, con la bandiera che sventola, per dire "siamo qua!".
  • Il secondo volume mi conferma l'impressione ultra-positiva che ebbi dal primo, e Katsu balza senza dubbio nella classifica dei manga che compro e leggo con più godimento attualmente.
    Purtroppo, per me che lo leggevo già a episodi su Shogun, questa parte della storia non è proprio una novità, ma l'ho ugualmente apprezzato moltissimo.
    Il come Katsuki-chan e Katsuki-kun continuino sempre più ad avvicinarsi tra loro è condotto in maniera magistrale (come al solito) e appassionante, così come la grande rivelazione che era nell'aria già dal numero scorso, e questo non fa che aggiungere entusiasmo al lettore.
    Il nuovo personaggio, Takamichi Kimoto, mi pare un personaggio un pò troppo da shojo manga, per essere in un manga di Adachi, ma staremo a vedere come si evolve, mentre invece Tsuyoshi Mizutani è sempre più idolo in ogni sua azione, così come del resto la figlia.
    Menzione d'onore per l'autocitazione in cui Katsuki-chan sciorina tutti i nomi dei precedenti protagonisti di Adachi perchè non ricorda il cognome di Katsuki-kun! :D

    Attendo con ansia spasmodica il terzo numero e intanto domani mi vado a comprare il terzo Short Program.
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    Letti in blocco gli ultimi due numeri, continuo a pensare che Katsu! abbia tutte le carte in regola per diventare IL manga migliore di Adachi: un cast ristretto che permette di caratterizzare per bene i personaggi, l'assenza del baseball (che causa la presenza di lunghe partite molto simili tra loro e alla lunga stufano) e una storia che sembra svilupparsi senza ristagnare nello stesso status quo fino alla fine. Il punto di partenza iniziale ci presentava una Mizutani che detestava la boxe, e pensavamo che la commedia degli equivoci sarebbe proseguita su questo elemento, ma
    Molti i momenti toccanti: la partitella di dodgeball, il combattimento con il ragazzo che vuole iscriversi alla palestra, la palla da baseball che stende il pugile che attacca Satoyama nel cortile della scuola, la corsa col cane, la bilancia rotta, il tasto "pause" del registratore... Insomma, un'intensità che ho riscontrato in poche altre serie di Adachi.
    La ciliegina sulla torta poi, come ha già fatto notare Mike Haggar, è la gag autocritica con la quale il mangaka fa una sorta di mea culpa, ricco dell'ironia che lo contraddistingue, perchè continua a disegnare i protagonisti identici...
    Takamichi Kimoto effettivamente è il personaggio più insipido della serie, ma credo sia il classico rivale in amore col quale dovrà confrontarsi Satoyama, anche se per come è presentato è chiaro fin da subito che Mizutani non è minimamente interessata a lui... Simpaticissimi anche i padri dei due protagonisti, che proseguono una loro personale vicenda "adulta" parallela a quella dei rispettivi figli.
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  • Ormai attendo Katsu con spasmodica ansia e interesse ogni due mesi, ancor più di Cross Game.

    Il terzo e il quarto volume hanno confermato la mia posivitivissima impressione. Ormai ho familiarizzato con i personaggi (mentre invece ho delle riserve su quelli di Cross Game) e li avverto come dei cari amici "cartacei ma non troppo" le cui vicende mi piace davvero ritrovare in questi appuntamenti bimestrali.

    E' ben costruita l'ascesa di Katsuki-kun da studentello ignaro di tutto a futuro campione mondiale di boxe, e altrettanto ottimamente gestito è il progressivo cambiamento di Katsuki-chan, che si sta lentamente trasformando in una ragazza ben conscia della sua femminilità e delle sue possibilità come donna.

    La storia è fresca e accattivante, i personaggi secondari sono spassosissimi e hanno anche loro parecchio da dire riguardo alla "trama principale", inoltre Adachi continua ad auto-citarsi con splendidi risultati (la telecronaca della partita finale di Touch e, per la terza volta, il cane Punch, ormai simbolo dell'autore).

    Attendo il quinto volume con gioia.
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  • Mike Haggar ha scritto:Ormai attendo Katsu con spasmodica ansia e interesse ogni due mesi, ancor più di Cross Game.
    Concordo pienamente.
    Lorenzo Breda
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  • Il quarto volume mi ha confermato come in fondo in fondo non mi piaccia il lato sportivo di Adachi.
    Cioè, già lo sapevo per la mia scarsa tolleranza delle lunghissime sequenze di baseball nei vari manga, ma anche nel combattimento tra Satoyama e Mizutani, iniziavo ad essere un po' impaziente.
    Non è per la sequenza in sè, che è anche sviluppata mediamente bene per essere uno scontro di pugilato (anche se a riguardo ricordo duelli più avvincenti in Rocky Joe, ma anche in One Pound Gospel, più simile come tipologia di storia), ma perché lo percepisco come una privazione delle scene di dialogo tra i personaggi, o comunque quei momenti fatti di silenzi o di dialoghi molto delicati che sa realizzare Adachi, e se non ci sono per mezzo albo io comincio a spazientirmi, uffa.
    Poi il combattimento acquisisce un ruolo fondamentale nella serie, viene subito spiegato che "l'allenamento" causerà un cambio di ruoli e ora ci aspetta un vero e proprio confronto per ottenere il cuore di Mizutani, quindi un po' mi sono messo il cuore in pace.
    L'unica scena veramente emozionante del numero è stata quella delle fasce, coperte con le maniche lunghe, attraverso la quale si capiscono le conseguenze che ha portato il duello, attraverso un comportamento che contribuisce a mostrarci qualcosa in più del carattere dei personaggi, che come nella vita reale non vogliono per forza di cose esplicitare ogni singolo fatto o pensiero.
    Simpatiche come sempre le gag metafumettistiche, come la tavola sul difficile lavoro del disegnatore di fumetti, o la vignetta sui bizzarri nomi dei cani mentre è inquadrato uno scaffale contenente volumi di Touch e H2 ^^
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  • A me il combattimento non è dispiaciuto. Di sicuro più breve e meno pesante di una partita di baseball, e poi è stato abbastanza utile per inquadrare i caratteri dei due protagonisti e ci ha degnato anche di belle scene spettacolari (tipo quando lei cade all'indietro o il finale con lui che le si butta addosso svenuto), oltre che di bellissime gags con i personaggi secondari ("La scema sei tu!!" XD).
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    Questo quinto volume mi ha lasciato un po' perplesso, dato che dopo quattro numeri abbastanza intensi offre una prima parte decompressa, in cui sembra quasi di essere piombati in una delle serie baseballistiche di Adachi di più ampio respiro.
    Ci sono comunque alcuni elementi sviluppati bene, come l'invidia da parte di Kyota per il "fortuito" svenimento di Satoyama e l'appuntamento in piscina con Hanzawa, fanciulla che mi sta sempre più simpatica nei suoi tentativi di tampinare il protagonista.
    La trama entra però nel vivo nella seconda metà dell'albo, quando viene affrontata apertamente la questione del fatidico incontro passato di Rabbit Sakaguchi e di cosa sia successo veramente per convincerlo ad abbandonare la boxe...
    Fantastica la "citazione" a Rocky Joe e l'allenamento col lancio di palline :D
    Ma la novità più promettente è il personaggio che si intravede nel finale, quell'Uchida inquietante "seriamente", ma che pare Adachi voglia sfruttare anche comicamente esagerando la sua minaccia (vedi i corvi). Pare proprio che l'autore si stia dando da fare, installando nuovi elementi ancor prima di risolvere il duello con Kimoto...
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  • Dici, Deboroh? Io l'ho adorato come non mai, questo volume. Il proseguimento della trama con tutti quei colpi di scena (che si presume continueranno, dato che ho in mente un ideale proseguimento) mi ha esaltato davvero molto.
    Apprezzo moltissimo l'accento che si sta ponendo sui genitori dei due ragazzi e sul loro passato, che confluisce nella vita presente dei figli, e questo mi dà l'idea che Katsu sarà una delle opere più "complete" dell'autore. L' "incontro" tra i due padri nell'okonomiyakiya della madre di lei mi è piaciuto davvero molto, e vogliamo parlare del padre di lui che piscia per strada canticchiando la sigla di Rocky Joe? :D

    Ecco, siccome di questi tempi sto leggendo proprio Rocky Joe in arretrato per la prima volta, leggere le due opere in parallelo mi aiuta molto nella comprensione e nel godimento di Katsu.
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    Numero che porta avanti lentamente le vicende e che possiamo considerare speciale per tre motivi.
    Il primo è l'introduzione di Jin Uchida, personaggio comparso brevemente alla fine del volume precedente ma che qui iniziamo a scoprire meglio: inquietanti i suoi sguardi, i suoi consigli dall'esterno del ring e la distruzione della fontana di sua proprietà, ma sono convinto che il personaggio abbia una maggiore potenzialità, spero sia sfruttata quando arriverà il momento di Uchida di avere un ruolo davvero di rilievo...
    Secondo fattore interessante, che rende più attraente tutta la vicenda sportiva e gli allenamenti, è la promessa tra Kimoto e Mizutani sul combattimento legato a un appuntamento tra i due; sono convinto che questo patto sarà un valore aggiunto che renderà speciale il duello.
    Terzo elemento di attrattiva dell'albo è la rivelazione che la madre di Satoyama era in realtà la ragazza di Ryusuke Akamatsu, anche se confesso di non aver ben compreso la rivelazione del suo nome "Satoyama Sachiko"... quindi Katsuki Satoyama è figlio suo e di Ryusuke? Sachiko si è fidanzata con il padre di Katsuki (o che sapevamo essere tale) solo dopo la morte di Ryusuke o era il suo amante? Sembra che ci possiamo aspettare sviluppi da questo fronte che occuperanno buona parte della vicenda...
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  • Ormai ogni numero di Katsu che esce per me è una goduria. Questo è stato un numero molto lento, ma ti ha sparato poi la rivelazione della vera madre di Katsuki-kun (rivelazione che, ahimè, per me che lessi tempo fa metà opera in scan non era più tanto inaspettata, ah, maledetto me!), che mi ha preso assai.
    Confido anch'io che la cosa sarà spiegata in maniera più approfondita in seguito. In fondo Adachi ci ha già ampiamente dimostrato di saper caratterizzare in egual misura sia le storie dei ragazzi protagonisti sia quelle dei loro genitori.
    Si preannuncia un match di fuoco per il prossimo numero, con un Katsuki-kun ormai sempre più lanciato verso la via della boxe e sempre più innamorato della sua Katsuki-chan! E vai che noi siam tutti con lui, che non vediamo l'ora che spacchi il grugno all'odioso Kimoto! :D

    Ah, nota di demerito del numero, non s'è visto Tsuyoshi Mizutani! :D
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    Un numero fortemente sportivo questo; elemento in comune con Cross Game #10, ma le similitudini si concludono qui.
    Già perché il duello di pugilato che apre il volume e ne occupa gran parte è molto avvincente, avendo delle resistenti fondamenta emotive: mi riferisco alle due scommesse che influenzano lo scontro, accompagnate da una rivelazione che fa presumere un futuro chiarimento...
    E le spiegazioni arrivano con un intenso dialogo "padre"-figlio che chiarisce un bel po' di retroscena, anche se non è ben chiaro questa rivelazione quali cambiamenti effettivi porterà nella vicenda.
    Chiude l'albo un altro scontro di Satoyama, questa volta reso particolare proprio dal primo duello dell'albo che porta il protagonista ad autoimporsi una particolare limitazione.
    Mi spaventa un po' l'anteprima del prossimo volume nel quale si accenna alla comparsa di un nuovo personaggio: non vorrei che il cast non venisse approfondito a dovere, dato che c'è ancora Uchida che attende i suoi 5 minuti di celebrità...
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  • Io, che mi fermai con le scans al volume 8 molto tempo fa, ricordo molto piacevolmente la parte "Katsuki e Katsuki sotto lo stesso tetto", invece! :D Mentre del nuovo personaggio non ricordo nulla. Comunque un bel volume, anche se molto sportivo. Il pugilato è più semplice da seguire rispetto al baseball e poi è descritto in maniera appunto molto emotiva.
    Poi con le rivelazioni e le scenette comiche del padre di lei si è confezionato proprio un bel volume, a mio avviso.
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  • Numero 8.

    Splendida la prima parte, che mi ha dato un'insieme di sensazioni contrastanti. Mi sono emozionato e ho sentito il mio cuore palpitare per l'avvicinamento a livello sentimentale dei due protagonisti e me la sono risa di gusto con "il terzo incomodo", che è un personaggio che ho sempre adorato e mi fa sempre scompisciare.

    Nella seconda parte compaiono due personaggi nuovi: uno, Shuichi Nikaido, è l'Harada della situazione, e sembra un personaggio molto interessante ma soprattutto molto divertente. L'altro invece sembra buttato lì, strano, spocchioso e sinceramente mi dice poco, ma è vero che lo si deve ancora conoscere.

    Piccola nota: Katsu a Febbraio salta l'appuntamento, quindi ci si risente ad Aprile.
    Ecco il calendario delle uscite Flashbook di Adachi per i prossimi mesi, approfittando di questo spazio.

    Gennaio: Cross Game 12
    Febbraio: Arcobaleno di spezie 1
    Marzo: Cross Game 13
    Aprile: Katsu 9

    Dopo non so come si regoleranno, ma so che prima o poi Cross Game sarà sospeso in attesa dei nuovi volumi e il suo posto bimestrale verrà preso da Arcobaleno di spezie, che si alternerà con Katsu, il quale uscirà sempre bimestralmente.
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    Già, i primi 3 episodi sono proprio stupendi: un puro concentrato di sensibilità adachiana nel rappresentare i sentimenti dei protagonisti in modo credibile e divertente; tra l'altro i due Katsuki rimangono bloccati da una nevicata record, leggendo mi sono ritrovato immerso nella situazione metereologica attuale :P
    Per quanto riguarda i due nuovi ingressi nel cast, ho un'opinione completamente opposta a quella espressa da Mike qui sopra: Nikaido non mi ha attratto più di tanto, mentre sono molto incuriosito da quel Misaki Shinichi che ha annunciato di voler eccellere in 3 sport nei 3 anni di liceo. Probabilmente avrà un ruolo meno importante nella storia rispetto a Nikaido e sarà solo un avversario di passaggio, ma mi affascina l'idea di questo campione che vuole provare più discipline e pare essere portato non solo per il baseball.
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    Così come avviene in Cross Game (i paragoni sono inevitabili a causa della pubblicazione italiana in contemporanea) proseguono le vicende dei protagonisti attraverso una quiete dilagante, nei quali si inseriscono dei climax narrativi che coincidono con gli eventi sportivi; stranamente i due scontri cruciali di questi due numeri sono fasi molto interessanti all'interno dei rispettivi volumi, quando solitamente li percepisco come un "vezzo" di Adachi da scontare prima di passare alla vita quotidiana. Nel #9 riesce addirittura a infilarci il baseball, con una particolare sfida che ha per protagonista Satoyama: come tutti gli eroi senza macchia e senza paura, una volta che è campione di uno sport è campione in tutti e quindi è sorprendentemente capace di battere anche gli atleti che primeggiano, in questo caso, nel baseball. Comunque bella scena, con un finale che termina "nel silenzio" invece che offrire una conclusione "rumorosa" per dimostrare tutte le abilità del protagonista. Anche la sfida sportiva del #10 è avvincente, un combattimento di pugilato contro un ragazzino all'apparenza calmo, ma che si rivela essere un semi-campione che trattiene le sue forze "in attesa delle telecamere"; interessante e in linea con i tumulti amorosi adachiani la risoluzione finale con Mizutani che sfrutta la cotta del giovane pugile per far vincere Satoyama.
    Simpatiche le apparizioni del minaccioso Uchida, così come la timida studentessa segretamente innamorata di Satoyama.
    Le relazioni tra i protagonisti sembrano proseguire con calma ma all'improvviso.. .BAM! La dichiarazione d'amore, contraccambiata, tra i due Katsuki. Un momento leggero, che passa via in un momento, senza un conseguente bacio appassionato o cambio di atteggiamento tra i due: continua quella spensieratezza e quell'attenzione verso la boxe come se nulla fosse accaduto, ma ora entrambi sono consapevoli del sentimento reciproco. Probabilmente "il" momento di tutto il manga, quello che ricorderò a serie conclusa come caratterizzante della trama.
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  • E l'ultimo numero è uscito.

    Serie davvero splendida. Appena ho un attimo, me la leggo senza pause di due mesi tra un numero e l'altro.

    Grazie a Zangief per l'ottimo lavoro di traduzione che ha fatto.
    Lorenzo Breda
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  • Ho letto il primo volumetto online e mi è piaciuto. Sto pensando, quasi quasi, di recuperare la serie... Nel sito della Flashbook vedo che sono fermi al 13° volume... questo significa che la serie è ancora in corso (in italia dico, so che si conclude con il 16°)?
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  • La serie è regolarmente finita, con il 16.
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