[Hayao Miyazaki] Nausicaa della Valle del Vento

Da Miyazaki a Taniguchi, passando per Toriyama, Otomo ed Oda. Una cartella con gli occhi sbrilluccicosi nella quale incontrare ninja, guerrieri, paladine della giustizia e strambi pirati.
  • Dico solo che io mi ci sono commosso su (che novità! :D).
    Il film non l'ho visto (ce l'ho, ma volevo approfittare di leggere prima il manga onde evitare spoilers), quindi per me niente confronti, ma una storia che mi ha preso subitissimo e fatto emozionare.
    Piuttosto, più che gli aeromezzi io ho avuto qualche difficoltà a distinguere i personaggi minori, ma lo stile di Miyazaki mi piace da morire...
    Perchè pirati si nasce, e all'arrembaggio si va, con la bandiera che sventola, per dire "siamo qua!".
  • Ecco, temevo questo momento.

    Ho quattro numeri della vecchia edizione Panini.

    Ora che faccio? Compro tutto? Compro i mancanti? Non compro nulla?

    [comunque consiglio l'acquisto {lessi a scrocco i numeri mancanti, è bellissimo}]
    Lorenzo Breda
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  • Grrodon ha scritto: vignette caotiche, iperparticolareggiate, con un inchiostro color seppia e con pochi contrasti
    Vado a memoria, ma mi pare che si fosse cercata a lungo una soluzione di stampa accettabile, visto che Miyazaki non inchiostrava ma lasciava tutto a matita. Quella che vediamo oggi è la combinazione che più permetteva di preservare l'aspetto delle tavole originali.

    Comunque, non c'era già la discussione sulla "narrativa disegnata" di Miyazaki...? :P
  • Sì ma quella è appunto narrativa disegnata, questo è un fumetto :P
  • Sono un fortunato acquirente della prima edizione e in questi giorni ho deciso di riprenderla in mano proprio in concomitanza con la ristampa; in realtà del fumetto ricordavo poco oltre i punti fondamentali, un po' perché l'avevo letto una sola volta appena comprato, un po' perché all'epoca di Miyazaki avevo visto solo Mononoke Hime... Questa rilettura (considerando anche che all'epoca avevo solo 15 anni) è quindi una visione quasi completamente nuova, alla luce di quanto ho conosciuto Miyazaki in questi anni; rimango però tuttora all'oscuro della versione animata, sperando magari che arriverà nelle sale italiane dopo Totoro.

    Sul fumetto, devo dire che la lettura mi è piaciuta più di quanto non ricordassi, almeno per questo primo numero.
    La principali perplessità sono quelle espresse da Grrodon e Mike Haggar, ovvero la confusione per i troppi dettagli e l'eccessiva somiglianza tra i personaggi di Miyazaki.
    I troppi dettagli non sarebbero di per sè un difetto, altri disegnatori riescono a gestire benissimo la cosa (mi viene in mente Eeichiro Oda che sta diventando sempre più minuzioso nell'arricchire le sue vignette), mentre Miyazaki evidentemente non è altrettanto efficace, specie quando mescola ingranaggi, insetti e armature varie. Sono però molto d'impatto alcune vignettone, evidentemente Hayao si trova più a suo agio su larga scala: le scene con l'Ohmu (che nella sua cavalcata iniziale mi ha ricordato il cinghialone di Mononoke) e l'enorme dio guerriero sono visivamente ineccepibili. Lo stesso si può dire per alcune sequenze "tranquille", ad esempio l'ingresso di Nausicaa nella foresta, o comunque momenti di calma con atmosfere che sembrano studiate appositamente per ambientazioni da film animato; purtroppo non sono altrettanto riuscite i momenti "davvero animati", come le sequenze d'azione e le battaglie, nelle quali Hayao non riesce a raggiungere buoni risultati sulla carta stampata quanto poi riuscirà a fare in animazione.
    Per quanto riguarda la confusione tra i personaggi, la somiglianza tra i protagonisti a mio parere è aggravata dalle armature delle diverse fazioni, che si assomigliano fin troppo; tra l'altro Nausicaa e Kushana sono entrambe chiamate "principessa" dai rispettivi sudditi, e questo non aiuta a comprendere chi stiamo vedendo in quel particolare momento.

    Per quanto riguarda la nuova edizione... mah, 9.90 euro quando quella che ho io (datata 2000) costava 5.50 euro.
    Ed è praticamente identica, non fosse per il posterino che hanno infilato per giustificare il prezzo elevato.
    Mesi fa Lupoi aveva annunciato che questa edizione avrebbe avuto la carta cappuccino e l'inchiostro marrone come nell'originale giapponese, ma poi ha abbandonato l'ipotesi carta cappuccino perché costava troppo. Peccato che abbia mantenuto il prezzo relativo alla carta cappuccino.
    Per chi avesse la nuova edizione: oltre al fumetto cosa c'è? Io ho un editoriale di Davide Castellazzi molto interessante sulle fascette della sovracopertina, un articolo di Hayao Miyazaki che spiega le origini di Nausicaa e da dove ha preso il nome della protagonista, più un paio di immaginone a doppia pagina. Voi che vi siete beccati?
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  • L'articolo di Miyazaki preso paro paro (è quello che inizia con Omero, no?), poi un articoletto su chi è Miyazaki dove viene detto che è un uomo infantile e che al momento di pubblicare Nausicaa manco gli piaceva.

    E l'avanzata del Miyazaki personaggione continua.
  • Sì, è quello che inizia con Omero.
    A me la sparata di Nausicaa che neanche gli piaceva mi dà tanto l'impressione di volerlo far passare come una persona umilissima (già, proprio :omg:).
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  • tra l'altro Nausicaa e Kushana sono entrambe chiamate "principessa" dai rispettivi sudditi, e questo non aiuta a comprendere chi stiamo vedendo in quel particolare momento.
    Ecco, questo è un altro problema che ho trovato nella lettura, ad esempio.

    Il redazionale su Omero a me è piaciuto, anche se, da studente di giapponese, non mi piace la traduzione che hanno usato per il "Makura no soshi", quando ce n'è una ufficiale che poteva essere usata.
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  • Mike Haggar ha scritto:
    tra l'altro Nausicaa e Kushana sono entrambe chiamate "principessa" dai rispettivi sudditi, e questo non aiuta a comprendere chi stiamo vedendo in quel particolare momento.
    Ecco, questo è un altro problema che ho trovato nella lettura, ad esempio.
    Qui spiegano "Perché è difficile leggere Nausicaa", in inglese... ---> http://2chan.us/wordpress/2009/04/13/ja ... a-kentaro/

    (Tra parentesi, a me pare che nel primo volume Miyazaki, oltre a confondere i volti tra personaggio e personaggio, non sapesse bene che faccia dare a Nausicaa stessa... E poi ci sono diversi svarioni anatomici, tipo -vado a memoria- quando Nausicaa corre verso Yupa dopo averlo salvato dall'Ohmu, ha due mani destre -o due sinistre, non rammento esattamente-...)
  • Chi possiede la prima edizione si tenga ben stretta quella ..
    Nausicaä della Valle del Vento: gli errori nella nuova edizione Panini

    Pag 46, vignetta 8
    - Prima Edizione: […] consegnare la pietra a suo fratello […]
    - Ristampa: […] consegnare la pietra a tuo fratello […]
    Nota: Il fratello di chi? Di Yupa, del re della Valle del Vento? È chiaro che Nausicaa si riferisce al fratello di Lastel, come nella prima edizione.

    Pag 70, vignetta 7
    - Prima Edizione: Torniamo alla capitale. Noi siamo pronti a rinunciare alla vita dietro vostro ordine, […]
    - Ristampa: Torniamo alla capitale. Non siamo pronti a rinunciare alla vita dietro vostro ordine, […]
    Nota: La battuta seguente di Kushana, riguardo alla fedeltà dei suoi soldati, nella ristampa perde di significato. I soldati stanno proponendo un colpo di stato, se non sono pronti a morire che truppe fedeli sono?

    Pag 76, vignetta 6
    - Prima Edizione: Guardate la mia mano... È stata colpita dai veleni […] Per questo motivo noi vecchi abbiamo dovuto lasciare i campi […]
    - Ristampa: Guardate la mia mano... È stata scolpita dai veleni […] Per questo motivo noi vecchi abbiamo potuto lasciare i campi […]
    Nota: Anche in questo caso la frase cambia significato, ma nella ristampa non è chiaro a cosa si riferisca il vecchio Mito. È logico che abbiano dovuto lasciare i campi per l’espansione dei miasmi...

    Pag 87, vignetta 1
    - Prima Edizione: Se svelassimo loro la nostra strategia, ci troveremmo a fronteggiare una rivolta.
    - Ristampa: Se svelassimo loro la nostra tragedia, ci troveremmo a fronteggiare una rivolta.
    Nota: Questa parla da sé, la frase nella nuova edizione non ha senso.

    Pag 130, vignetta 8
    - Prima Edizione: È così che dev’essere nata questa cavità nel cuore della foresta.
    - Ristampa: È così che dev’essere nata questa civiltà nel cuore della foresta.
    Nota: Anche in questo il significato viene completamente modificato.
  • Oggi ho comprato il mio primo manga.
    Reazioni, in ordine cronologico dalla prima appena preso in mano il volume:
    - Porca miseria, hanno stampato la copia al contrario
    - Ah no, i manga si leggono da destra a sinistra, che stupido che sono.
    - I manga si leggono da destra a sinistra, che stupidi che sono i giapponesi.
    - Su, elik, non fare lo xenofobo...
    - Xenofobo lo vai a dire a quella giapponese di tua sorella...

    no cmq non ci riesco... adesso stacco tutte le pagine e me le faccio ri-rilegare in ordine GIUSTO :asd:
    e non posso nemmeno leggerlo subito, perché ho trovato il secondo volume ma non il primo...
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • LOL :D

    Comunque come prima manga un fumetto di Miyazaki? Auguri, sicuramente non è il modo più semplice di cominciare (e comunque non aspettarti sia all'altezza dei suoi lavori animati).
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  • DeborohWalker ha scritto:Comunque come prima manga un fumetto di Miyazaki? Auguri, sicuramente non è il modo più semplice di cominciare (e comunque non aspettarti sia all'altezza dei suoi lavori animati).
    LOL, dai, cominciai anche io con lo stesso manga, in treno tornando da Lucca '05...

    Si può fare.

    [non che ora sia un mangofilo, ma prima non ne leggevo proprio]
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  • Letto il 2. Continuo a non capire molto su quali siano i vari paesi chiamati in causa che lottano tra loro, ma i disegni son bellissimi e la storia ha certi momenti da mozzare il fiato. Mi piace, mi piace!
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  • Immagine
    Anch'io mi sono riletto il secondo numero. Però boh, non saprei descrivere bene... sicuramente il mio giudizio non è del tutto positivo. Ho avuto l'impressione per certi versi di rileggere il primo numero, di ripercorrere alcune situazioni già viste, dato che personaggi, luoghi ed eventi a mio parere non sono caratterizzati così bene da rimanere impressi nella mente del lettore, che ricorda quindi solo l'atmosfera (valida) che poi viene riproposta. Le battaglie, gli Ohmu moribondi, gli scontri tra soldati sembrano quasi repliche di quanto visto nel volume precedente.
    Ho trovato buona la parte centrale dell'albo, quella più tranquilla, nella quale spicca in particolare la scena in cui Nausicaa racconta la diversa provenienza di tutti gli elementi che compongono il suo vestiario, momento toccante che rende speciale il personaggio. La parte iniziale del volume, quella con gli scontri aerei e con gli Ohmu per intenderci, e la parte finale con l'attacco di Yupa sono momenti meno interessanti proprio per quanto ho descritto sopra: ecco quindi che Miyazaki riesce a catturarmi di tanto in tanto inserendo in mezzo a queste sequenze "banali" (nel senso che sono come altre già proposte da lui all'interno della stessa opera) momenti speciali che si elevano di tanto in tanto, come i dialoghi tra Nausicaa e l'Ohmu morente oppure il sacrificio del sacerdote.
    Continuo a pensare che in tutto ciò i disegni non aiutano, con un effetto simile al film Transformers dove i meccanismi dei robottoni erano per molte persone "troppo accurati" al punto che non si capiva bene come funzionassero; qui avviene lo stesso all'interno delle vignette di Miyazaki e anche nella struttura generale delle tavole, entrambe spesso "troppo ricche" di dettagli ed elementi (tra l'altro sullo stesso piano, senza che alcuni risaltino rispetto ad altri) disorientando la lettura.
    Ho quasi il sentore che il mio giudizio sull'opera sia falsato dal fatto che nei personaggi riconosco lo stile di Miyazaki e quindi lo apprezzo comunque di più, riconducendolo inconsciamente ai suoi capolavori animati così da gradirlo un pelo di più.
    Mah, vedrò, sono quasi tentato, se al termine di questa rilettura l'impressione rimane quella di questo secondo albo, di liberarmi del manga una volta che sarà uscito in italiano il film, "riassunto" più che sufficiente degli elementi del manga che possono essere salvati.
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  • I primi tre volumi di Nausicaa sono sicuramente i più ostici, narrativamente e graficamente. Ma dal quarto volume in poi qualcosa comincia a cambiare (in meglio): finiscono le epopee e le manovre militari, si aprono linee narrative assolutamente inaspettate e lo stile, per fortuna, si fa più chiaro (prendendo in mano il primo e il settimo volume si nota un abisso, a livello di impostazione delle vignette e pulizia del segno).
  • DeborohWalker ha scritto:Immagine
    Anch'io mi sono riletto il secondo numero. Però boh, non saprei descrivere bene... sicuramente il mio giudizio non è del tutto positivo. Ho avuto l'impressione per certi versi di rileggere il primo numero, di ripercorrere alcune situazioni già viste, dato che personaggi, luoghi ed eventi a mio parere non sono caratterizzati così bene da rimanere impressi nella mente del lettore, che ricorda quindi solo l'atmosfera (valida) che poi viene riproposta. Le battaglie, gli Ohmu moribondi, gli scontri tra soldati sembrano quasi repliche di quanto visto nel volume precedente.
    (...)Continuo a pensare che in tutto ciò i disegni non aiutano, con un effetto simile al film Transformers dove i meccanismi dei robottoni erano per molte persone "troppo accurati" al punto che non si capiva bene come funzionassero; qui avviene lo stesso all'interno delle vignette di Miyazaki e anche nella struttura generale delle tavole, entrambe spesso "troppo ricche" di dettagli ed elementi (tra l'altro sullo stesso piano, senza che alcuni risaltino rispetto ad altri) disorientando la lettura.
    Ho avuto impressioni simili. Tra l'altro la mia opinione è che i disegni di questi primi due album non siano in sé e per sé eccezionali: il tratto mi sembra abbastanza confuso e incerto, niente a che vedere coi disegni dei film di Miyazaki.
    Ho quasi il sentore che il mio giudizio sull'opera sia falsato dal fatto che nei personaggi riconosco lo stile di Miyazaki e quindi lo apprezzo comunque di più, riconducendolo inconsciamente ai suoi capolavori animati così da gradirlo un pelo di più.
    Mah, vedrò, sono quasi tentato, se al termine di questa rilettura l'impressione rimane quella di questo secondo albo, di liberarmi del manga una volta che sarà uscito in italiano il film, "riassunto" più che sufficiente degli elementi del manga che possono essere salvati.
    Ti riferisci al nuovo doppiaggio diretto da Gualtiero Cannarsi? Ne avevo letto molto tempo fa in un forum, e mi pare che le nomenclature usate in questa edizione del manga siano le stesse che avrebbe usato lui ("Verme re" per "mostrotarlo" e "mar marcio" per "giungla tossica"). Io comunque sono affezionato al primo doppiaggio, i cui termini m'impressionarono quando lo vidi, bambino, trasmesso in pezzi all'interno di "Big!", nel pomeriggio di RAI1.
  • Giona ha scritto: il tratto mi sembra abbastanza confuso e incerto, niente a che vedere coi disegni dei film di Miyazaki.
    Io invece penso che sia fin troppo Miyazakiano, ogni vignetta è quasi un pannello accurato dello storyboard di uno dei suoi film, ma non può funzionare allo stesso modo per il fumetto che è un media differente, Hayao è chiaramente tagliato più per l'animazione.
    Ti riferisci al nuovo doppiaggio diretto da Gualtiero Cannarsi?
    In realtà Nausicaa non l'ho ancora visto (assieme a Porco Rosso) quindi sì, aspetto la riedizione che dovrebbe arrivare nell'iniziativa di cui si sta occupando Cannarsi che coinvolge tutti i film di Miyazaki... Vedrò, se dopo aver finalmente visto il film riterrò che tutto quello che c'è di memorabile di Nausicaa (l'atmosfera, alcuni tratti della vicenda e dei personaggi...) è contenuto lì dentro e il fumetto non aggiunge altro, potrò accontentarmi di tenere il DVD del film.
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    Questo secondo volume riprende nella versione originale e complessa buona parte di ciò che era la seconda metà del film, solo che adesso finalmente si iniziano a vedere le vere potenzialità del teatrino che nella versione filmica convinceva poco. E si inizia ad apprezzare la vera Nausicaa, un fumetto fatto di personaggi molto ben caratterizzati, con luci e ombre. Un fumetto che parla dell'umanità e lo fa bene, senza troppi sterotipi ma con un realismo apprezzabilissimo, e un ritmo assai migliore. Il vero nemico si rivela essere Dorok, diversamente dal film dove la chiamata alle armi Tolmekiana bastava a renderli i cattivastri di turno, e anche la scena del piccolo mostrotarlino, suggestiva ma filmicamente soporifera, acquisisce un suo perché. Purtroppo però a grandi pregi corrispondono grandi difetti, e pur disegnato bene il fumetto manca di intelleggibilità per colpa dei disegni fin troppo particolareggiati e confusi, che la non colorazione e l'inchiostrazione seppia contribuiscono a rendere indigesti. Inoltre la tematica bellica, anche se ben trattata è sempre preponderante e rende un po' monotematica la lettura. Molto graditi gli omaggi posterosi, con acquarello di Miyazaki, peccato però che non si possano (o vogliano) staccare e che il vedere quegli splendidi colori metta solo voglia di avere colorato tutto il resto.

    Immagine
    Avendo letto il secondo in ritardo me li sono sparati di seguito e devo dire che inizialmente questo volume mi aveva estasiato. Vedere finalmente vicende e atmosfere nuove, che nel cartone non erano state ancora toccate mi è veramente piaciuto, e mi ha deliziato la caratterizzazione di Kusana, dannata e fiera ma bonaria e del "povero" Kurotowa, vittima dei suoi stessi doppigiochi. Peccato che l'esalto sia durato giusto metà volume e dopo si sia rirpreso a parlare di truppe, battaglioni e reggimenti: tutta la seconda parte è una gigantesca guerra incasinata, con momenti davvero esaltanti ma anche tanta confusione. Spero vivamente che i prossimo volumi possano offrire un menù un tantinello più vario.
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