[Taniguchi & Imaizumi] Seton

Da Miyazaki a Taniguchi, passando per Toriyama, Otomo ed Oda. Una cartella con gli occhi sbrilluccicosi nella quale incontrare ninja, guerrieri, paladine della giustizia e strambi pirati.
  • Mi sono divorato nel corso di un solo viaggio in treno tutti e tre i volumi di Seton. Che gran viaggio.
    Ogni romanzo (sì, alla fine ogni volume può essere considerato come un romanzo di una saga, o il capitolo di una serie di documentari) è affascinante, stupefacente nel modo in cui riesce a rappresentare in modo realistico la natura, i suoi silenzi, i suoi tempi dilatati.
    E il bello è che tutto avviene in modo molto variabile: ognuno dei tre racconti ha un'ambientazione fortemente caratterizzata e un'atmosfera differente rispetto ai volumi precedenti.
    I primi due volumi sono meravigliosi, il terzo è "solo" carino.
    Mi ha stupito il modo in cui si è deciso di raccontare la vita di Seton, non seguendo l'ordine cronologico della sua biografia ma partendo da quella che (presumo) essere la vicenda più nota; è un po' un peccato, perché ad esempio la storia con Lobo avrebbe avuto molti più significati se letta dopo le esperienze che Seton aveva passato e che in quel momento lo avevano già formato... Probabilmente, dato che i volumi sono completamente autonomi, li riposizionerò nella mia libreria in ordine cronologico e la prossima volta li leggerò così.
    Molto interessante anche il percorso artistico del protagonista e il suo pensiero sulla direzione che dovrebbe prendere l'arte, elemento esplorato con l'esclusione dalla galleria di Parigi e gli studi all'accademia londinese.

    Andando alla ricerca di informazioni sul quarto volume, ho scoperto che Planet Manga lo pubblicherà a febbraio 2010, l'attesa quindi è breve.
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  • Anche se mi pare di non averlo mai scritto sul Sollazzo, Jiro Taniguchi è da tempo tra i miei autori di fumetti preferiti, da quando, un paio di Natali fa, fui travolto da quel capolavoro assoluto che è In una lontana città.

    Anche io sto comprandomi Seton (mi manca ancora il numero 3, a dir la verità). E condivido assolutamente l'entusiasmo. In questi giorni, mi sarò riletto il numero 2 almeno tre volte. Uno splendore.

    Purtroppo ho sentito dire in fumetteria che Planet Manga avrebbe recentemente perso i diritti sulle opere di Taniguchi. In effetti, molti titoli stanno andando fuori catalogo (con mio enorme disappunto), nonostante non siano usciti chissà quanto tempo fa. Qualcuno ne sa qualcosa in più?
  • Boh.
    Io so che Planet Manga da qualche mese ha cominciato a ristampare tutte le opere di Taniguchi in modo da essere distribuite anche nelle librerie "generaliste", quindi probabilmente questa è la causa per cui le edizioni precedenti stanno andando fuori catalogo... Quello che ancora non è stato ristampato in versione "da libreria" lo sarà presto.
    Poi bisogna vedere se questa sia un'operazione per sfruttare dei diritti ormai agli sgoccioli, io non sapevo nulla a riguardo.
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  • DeborohWalker ha scritto:Quello che ancora non è stato ristampato in versione "da libreria" lo sarà presto.
    Di versioni da libreria io conosco quelle della Coconino Press, e anche quelle a poco a poco stanno andando fuori catalogo.
    Non sapevo niente delle ristampe Planet Manga, né alla mia fumetteria me ne avevano parlato. Non riesco a trovarle nemmeno nel sito della Panini. Finora che cosa è uscito in versione "da libreria"?
  • Sono andato a rileggermi dove avevo letto; non so perchè ero convinto che fosse già cominciata la pubblicazione, ma invece le nuove edizioni (delle opere già pubblicate in precedenza da Panini) arriveranno a partire dal 2010. Sorry!

    Comunque di Taniguchi non ho nulla, a parte Seton e il volume che uscì per i Classici di Repubblica, forse approfitterò di queste edizioni di lusso per recuperarlo...
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  • Come ha detto Deboroh, le ristampe partiranno dal 2010. Io delle robe Planet di Taniguchi ho quasi tutto, tranne Gourmet (che ho in versione "monca" nel volume della Repubblica), Tokyo Killers (che però non mi ispira, non avendo amato particolarmente il Taniguchi "pulp" con Benkei a New York) e L'olmo e altri racconti che volevo prendere in francese, ma se lo ristampano in italiano ben venga.

    Hanno anche detto che nei prossimi mesi sarà dato alle stampe pure il quarto volume di Seton (senza dimenticare Uno zoo in inverno per Rizzoli in uscita a fine Gennaio *_*), finalmente!
    Perchè pirati si nasce, e all'arrembaggio si va, con la bandiera che sventola, per dire "siamo qua!".
  • Grazie delle informazioni, queste sono buone notizie! Approfitterò senz'altro delle ristampe.

    Io di Planet Manga, a parte Seton, ho invece proprio Gourmet, e nient'altro. Poi ho In una lontana città della Rizzoli, e della Coconino La ragazza scomparsa, Un cielo radioso e la raccolta L'uomo della tundra. Oltre al volumetto di Repubblica con L'uomo che cammina. Ah, e La montagna magica, sempre Rizzoli.

    Di quel che ho letto, ritengo In una lontana città e Seton le opere migliori. Mi ha invece un poco deluso Un cielo radioso: mi è sembrato un tentativo troppo smaccato di rifare In una lontana città.

    Molto bello anche La ragazza scomparsa, che forse è avvicinabile vagamente al Taniguchi hard-boiled, di cui non conosco nulla.

    La qualità delle storie e -soprattutto- dei disegni è comunque sempre molto alta. Taniguchi è l'unico autore di manga che attualmente (a parte il solito Miyazaki) mi piaccia senza riserve...
  • La ragazza scomparsa, Un cielo radioso
    Questi non ce li ho! >_< Li voglio!
    Mi ha invece un poco deluso Un cielo radioso: mi è sembrato un tentativo troppo smaccato di rifare In una lontana città
    Se è per questo, ha anche rifatto L'uomo che cammina, di recente. Uno degli ultimi lavori, Sampo Mono, inedito in Italia, gli è infatti similissimo come tematiche! :D

    I miei possedimenti:

    - Il volume della Repubblica (L'uomo che cammina + Gourmet in parte)
    - In una lontana città, edizione Coconino in due volumi
    - Allevare un cane e altri racconti
    - Benkei a New York
    - Al tempo di papà
    - Il libro del vento
    - Seton
    - L'uomo della tundra
    - La montagna magica
    - Made in Japan, una raccolta di storie brevi sul Giappone dove c'è anche una sua storia, pubblicato dalla Coconino
    - Sky Hawk, inedito in Italia che posseggo in edizione francese

    Taniguchi ha fatto una caterva di cose, più o meno tutte bellissime (quelle che mi son piaciute di meno sono Il libro del vento, troppo "poco suo" e Benkei a New York, troppo splatter), di valore e sempre disegnate splendidamente. Devo smazzarmi per recuperare gli altri fumetti usciti in Italia (mi preme in particolare "Ai tempi di Bocchan", ma c'è il primo numero introvabile) e qualche inedito in lingua francese!
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  • Il quarto volume, dopo un terzo leggermente sottotono, ritorna ad essere avvincente come i primi. Monarch, l'orso del monte Tallac, sembra in parte replicare la storia di Lobo, il re dei lupi, ma con una maggiore ariosità, data anche dal maggior numero di pagine del volume. Stavolta non è Seton il protagonista, ma il cacciatore Kellyan, che racconta la sua storia al naturalista ventisettenne. C'è poco da aggiungere, se non ribadire l'ammirazione per il tratto perfetto ed elegante di Taniguchi, e per la sua maestria nel far recitare in maniera appassionante animali del tutto realistici.

    Piccola parentesi: nel frattempo, ho proseguito le mie scoperte taniguchiane. E ho trovato delle sorprese, non sempre piacevoli. Benkei a New York, per iniziare: chi immaginava che Taniguchi fosse capace di tale crudezza? A parte questo, non ho trovato in questa raccolta di episodi la partecipazione con cui di solito Taniguchi narra (anche quando disegna su testo altrui): mi è sembrato più freddo, meno convinto. Ma in effetti, era il tipo di storia che probabilmente lo richiedeva. E poi Icaro, di cui ho finora letto solo il primo volume. E con tutto il rispetto, qui si è al cospetto di un'autentica scemenza. Taniguchi è eccelso come al solito. Moebius, l'autore dei testi, lo costringe purtroppo ad una storiella fantascientifica con scenette piccanti totalmente gratuite e ben DUE cattivi che, in preda al delirio di onnipotenza, in momenti diversi, iniziano a sghignazzare fragorosamente. Per fortuna questa cosa è rimasta incompiuta, a causa del meritato insuccesso. Mi sono risollevato, dopo, comprando Uno zoo d'inverno, e ritrovando finalmente il vero Taniguchi.
  • Il quarto Seton lo devo ancora comprare, ahimè, ma ho recuperato Uno zoo d'inverno e Un cielo radioso (eccelsi!).

    Benkei a New York in effetti lasciò stranito anche me, ai tempi, e decisamente non è tra le sue opere più riuscite, mentre pensavo che Icaro fosse migliore! :D (è uno dei pochi che mi mancano)
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  • Ho letto il quarto volume e condivido l'apprezzamento fatto da Rebo qua sopra.
    Da autobiografia, "Seton" si sta trasformando in una sorta di contenitore per documentari naturalistici a fumetti, in questo caso con Seton relegato nei panni dell'ascoltatore della storia; questa inizialmente viene raccontata da Kellyan, ma poi si concentra su momenti di Monarch in solitaria che Kellyan non poteva conoscere... Quella che viene presentata come una biografia molto vicina alla realtà contiene per forza di cosa elementi di finzione, ma in questo modo la narrazione riesce ogni volta a costruire figure faunistiche che possono essere considerate quasi come divinità di una mitologia naturalista.

    News sul contenuto del quinto volume, che immagino potremo vedere tra anni?
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  • Ammetto che io sono di parte perchè gli orsi sono i miei animali preferiti, ma insieme al primo, il quarto è quello che mi è piaciuto più di tutti!
    Non so se è uscito già il quinto volume in Giappone o meno... :(
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