[Akira Toriyama] Dragonball

Da Miyazaki a Taniguchi, passando per Toriyama, Otomo ed Oda. Una cartella con gli occhi sbrilluccicosi nella quale incontrare ninja, guerrieri, paladine della giustizia e strambi pirati.
  • Pangur Ban ha scritto:
    Lo storyboard completo dell'ultimo capitolo del manga:

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    Che Super ha provveduto a sminchiare XD
  • Se non sbaglio DB Super è ambientato anni prima dell'ultimo capitolo anche se questo vuol dire poco considerando gli sviluppi portati dalla presenza di nuovi dei, dal bruttissimo Super Saiyan God e chissà che altro.
    Non ho visto alcuna puntata ancora, ero felice del nuovo progetto ma a giudiare dai commenti farò bene a tenermene lontano. Per me Dragon Ball si conclude dove si conclude il manga e non c'è niente tra la fine della saga di Majin Bu e l'arrivo di Ub, a meno che un giorno non sia lo stesso Toriyama con la sua matita a rimetterci mano su carta.
  • Pangur Ban ha scritto:Se non sbaglio DB Super è ambientato anni prima dell'ultimo capitolo
    Ed'è proprio questo il brutto.

    Fosse un ennesimo sequel vabbè, ma si pone proprio prima del finale creando mille incongruenze con questo.
  • Dragon Ball X Star Comics: Celebration Book

    Pubblicato da Star Comics
    Data di uscita: 22 novembre 2017
    Lingua: italiano
    Specifiche: 19 x 26 cm, cartonato, 112 pagine b/n e col.
    Prezzo: € 20,00
    ISBN-10: 8822607163
    ISBN-13: 978-8822607164
    Per festeggiare il prestigioso traguardo di 30 anni di attività che l’hanno portata a diventare uno dei principali punti di riferimento dell’editoria a fumetti in Italia, Edizioni Star Comics è lieta di presentare questo prezioso volume celebrativo che racconta la storia italiana del “manga” per antonomasia: Dragon Ball. Attraverso le testimonianze di chi ha vissuto in prima persona lo sbarco di Goku & C. nelle fumetterie italiane e ne ha seguito passo dopo passo le gesta, rivivremo l’epopea dei Saiyan e ciò che essa ha significato all’interno dello sviluppo dell’universo editoriale fumettistico italiano degli ultimi 30 anni. A completare il menu ci saranno interviste a Toriyama, un’anteprima dell’imminente e attesissimo Dragon Ball Full Color, una gallery di omaggi di alcuni dei più apprezzati fumettisti italiani contemporanei tra cui ZEROCALCARE, MILO MANARA, SIO, e molti altri contenuti inediti.
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    All'inizio c'è un poster ripiegato che da un lato ha un disegno di Toriyama e dall'altro uno di Zerocalcare:

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    Riunione alla Star Comics: "Che poster ci mettiamo che sia più acchiappabimbi possibile?" :arramp:

    Ringraziamenti e poi i primi due capitoli Dragon Ball Full Color:

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    Le tavole di Dragon Ball, a colori e grandi 26 cm (le copertine cartonate ne misurano 27) figurano molto bene. :clap:

    Dunque come posso passare alle paginette da 17,5 cm della serie in vendita a gennaio, dopo aver visto questo? ::S: Non esiste che io la compri. La speranza a 'sto punto è che Repubblica, dopo i Bonelli, si butti in futuro su una Collezione Storica di Dragon Ball nel formato delle precedenti CS. Quella la comprerei.

    Si passa agli aneddotti raccontati dagli autori che hanno omaggiato Dragon Ball in questo volume (spero gratis).

    Calcare racconta della scuola e dei suoi primi fumetti legati proprio a Goku & co.
    Alessandro Vitti fa un disegno cazzuto del Super Saiyan 4°.
    Sio disegna un simpatico riassunto di tutta la storia in una sola tavola.
    Recchioni parla di quando ha scoperto il fumetto di Dragon Ball prima che la Star lo pubblicasse.

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    Milo Manara regala un fin troppo casto sedere di Bulma (sappiamo che può fare meglio) e si sforza di scrivere tre righe (contate). Il povero Milo in quel mentre avrà pensato: "Ma di che minkya sto parlando? Che è 'sto Dragonbol?" :P

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    LRNZ invece scrive un "mezzo romanzo".
    Don Alemanno ringrazia perché senza DB non sarebbe diventato un fumettista.
    Poi Marco Checchetto, Giacomo Bevilaqua e Mirka Andolfo chiudono gli omaggi.

    Nel capitolo successivo ci sono i quiz (figuriamoci se scarabocchio il libro °_°), poi una bella cosa: la timeline delle pubblicazioni della Star Comics che ha cominciato con L'Uomo Ragno nel 1987, i Fantastici 4 (con Hulk e Devil) + gli X-Men nel 1988, ecc..

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    Brevissima galleria delle copertine italiane...

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    ...e l'autoironico fumetto breve preso dal volume Dragon Ball 30th Anniversary Super History Book (ne ho parlato qui).

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    Tori ha un confronto con Goku, Vegeta e Freezer che gli rinfacciano di aver guadagnato un sacco di soldi grazie a loro.
    "Come potevo prevedere che uno con quella pettinatura sarebbe diventato popolare?" (Toriyama parlando a Vegeta :D)



    La parte migliore del volume sono proprio le interviste. In quella di Cristian Posocco, Giovanni Bovini e gli altri, parlando della nascita della Star Comics e della storia della casa editrice passata prima attraverso i comics per poi raggiungere il vero successo con i manga (in particolare Dragon Ball che ha fatto da traino a tutto), in generale raccontano l'evoluzione del mercato del fumetto italiano dagli anni '90 in poi. Il senso di lettura all'orientale, il boom delle fumetterie, la relazione fumetto-serie televisiva con reciproci benefici e il pubblico femminile che si aggiunge a quello maschile: novità che hanno modellato il panorama fumettistico attuale.

    Oggi le vendite dei manga hanno subito una forte contrazione dovuta ad una saturazione del mercato e anche al fatto che ormai con una tale diffuzione di cartoni animati, videogiochi, film e fumetti, la "cosa" orientale non è più né nuova né da scoprire.

    E' vero, serve uno scossone, ma i manga hanno già dato in tal senso e da troppo tempo sono all'interno del "tran tran", cioè del quotidiano intrattenimento del giovane italiano medio. Chi scoprirà quello "scossone" a mio avviso questa volta non lo troverà in Giappone.

    Nell'intervista a Toriyama, l'autore un po' scherzando e un po' no, esprime in particolare due concetti: il primo è che disegnare è fatica e quindi molte scelte nello sviluppo della storia sono state dettate non da un'elaborata riflessione ma dalla volontà di faticare di meno. La distaccata nonchalance con cui "smonta" certi particolari dei personaggi che magari gasano i fanboys, l'ho sempre trovata divertente.
    Il secondo concetto è che Dragon Ball non è il fumetto che lui avrebbe voluto realizzare. L'impressione che dà è che abbia dovuto accettarne il successo come opera action. Tori voleva restare sul genere comico ma dal primo Tenkaichi in poi, la strada segnata dai combattimenti era ormai l'unica. Con molta onestà non nasconde la pesantezza di aver dovuto proseguire oltre la saga di Freezer. Comprensibile che sentendo di aver dato il meglio, non volesse ripetersi ma passare oltre.

    Chissà, se gli avessero consentito di chiudere DB lì, forse oggi avremmo una sua terza serie medio-lunga. Non che gli sia andata male alla fine...

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  • Il volume celebra i trent'anni della Star Comics parlando della casa editrice, ma in larga parte è dedicato a Dragon Ball. I due topic si possono anche unire se vuoi. ;)
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