[Akira Toriyama] Dragonball

Da Miyazaki a Taniguchi, passando per Toriyama, Otomo ed Oda. Una cartella con gli occhi sbrilluccicosi nella quale incontrare ninja, guerrieri, paladine della giustizia e strambi pirati.
  • LPSO ha scritto:[spoiler]Dov'è che gli viene offerto di diventare Dio dalla divinità? (forse mi ricordo male)[/spoiler]
    [spoiler]Prima di tutto ciò che hai descritto tu; invece diventare Dio della Terra, Goku preferisce "unirsi alle sfere" e continuare ad andare a zonzo (esattamente così come si è conclusa la serie di lui "ragazzo", e come si concluderà definitivamente il manga); la differenza a mio parerte sta nelle responsabilità, Goku non vuole decidere le sorti del pianeta o influenzare i destini altrui, ma la sua "anima" rivivrà in quelle sfere del drago che hanno accompagnato tutta la sua esistenza.[/spoiler]
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  • Ma io avevo parlato riferendomi a ciò che viene detto qui.
    Quindi il doppiaggio Merak è infedele nel punto interessato?
    E se è infedele, qualcuno sa dirmi cosa dice davvero nell'originale (ho tentato di regolarmi con i sottotitoli spagnoli, ma non è che la situazione sia tento diversa da quella italiana) ?
  • Mh, no. O almeno, anch'io parlo avendo visto solo la versione italiana.
    Comunque non ricordo con precisione avendo visto GT solo quando uscì in VHS, magari l"'offerta divina" è in un altro punto, finirò la maratona Dragon Ball proprio riguardandomi il GT, poi saprò dire meglio.
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  • Deboroh, caspita, sei un mito!

    Nel topic su One Piece, rimanendo colpito dalla tua analisi per saghe, avevo dichiarato che avrei voluto fare la stessa cosa per un altro manga, e mi riferivo proprio a Dragon Ball.
    Ma vedo che durante la mia forzata assenza di qualche mese dovuta ad un trasloco e alla mancanza della connessione Internet (anzi, mi scuso per questa prolungata assenza!) tu ci avevi già pensato!

    Davvero complimenti per quanto hai scritto. Anche provandoci, non avrei saputo fare di meglio, io! :)

    E sì che Dragon Ball ha un posto specialissimo nel mio cuore, essendo il primo manga che ho letto e comprato (nell'edizione Deluxe, nel lontano 1998, contemporaneamente all'ultimo passaggio televisivo della mitica prima serie su Jtv). Adoro l'umorismo di Toriyama, il suo stile di disegno (quello attuale non è malvagio, ma preferisco i disegni degli anni '80), i suoi personaggi buffissimi e le sue storie delicatissime, buffe, spensierate e a tratti poetiche.
    Dragon Ball prima serie rimarrà sempre nel mio cuore (sto comprando i box dvd della Yamato quindi ultimamente la sto anche rivedendo in animazione e apprezzando), così come Dr. Slump & Arale, ed è chiaro che preferisco i primi lavori alla parte Z di Dragon Ball i cui meriti si trovano solo in profondità e solo a volerli cercare, subissati da moltissimi difetti.

    Ti dò quindi ragione nel riconoscere la grandissima importanza di Dragon Ball nel mercato fumettistico giapponese, e mi spiace davvero molto che al giorno d'oggi i più lo identifichino con Dragon Ball Z e ne parlino male...
    Perchè pirati si nasce, e all'arrembaggio si va, con la bandiera che sventola, per dire "siamo qua!".
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    Episodi 195-204, Tankobon 17/ Perfect Edition 14

    Ed ecco il punto della svolta definitiva, il passaggio che nella serie animata sarà sancito dal suffisso Z: Goku è definitivamente adulto e nel giro di una manciata di episodi scopriamo anche che è diventato padre, ha origini aliene e per di più il suo arrivo sulla Terra aveva lo scopo di sterminare l'umanità. Un bel cambiamento per un bambino che gironzolava per il mondo con la sua nuvoletta volante e il bastone allungabile.
    Però Goku, complice un bernoccolone che si è fatto da neonato, non ha mai tentato di uccidere gli umani ma anzi è cresciuto in armonia con loro, così sulla Terra giunge Radish, fratello di Goku e uno dei tre sayan sopravvissuti allo sterminio del loro pianeta natale; lo spietato alieno vuole dare un'ultima possibilità a Goku di agire come la sua natura gli imporrebbe, così rapisce Gohan e intima di ucciderlo se Goku non ammazzerà cento terrestri nell'arco di 24 ore.
    Ovviamente Goku non ha alcuna intenzione di compiere una simile strage, così si prepara ad affrontare Radish nonostante sia molto più potente di lui; troverà però un valido aiuto in Piccolo, che decide di aiutare Goku così da avere poi la strada spianata per la conquista del mondo. Non è il primo caso di nemico che diventa amico nella serie: è avvenuto prima con Yamcha e Tenshinhan, ma in futuro avverrà ancora con Vegeta, C-18 e Majin-Bu.
    Il combattimento in realtà offre ben poco, se non fosse per la completa ingenuità di Goku e per l'improvvisa forza sprigionata da Gohan per qualche istante; a caratterizzare lo scontro ci pensa però il Makankosappo, un nuovo colpo ideato da Piccolo dall'enorme potenza (anche visiva, grazie al modo in cui lo disegna Toriyama), ma per farlo andare a segno Goku dovrà sacrificare la sua vita. La scena è abbastanza ambigua: da un certo punto di vista rimane la morte del protagonista e in qualunque altra situazione sarebbe un grande colpo di scena, ma essendo già stato resuscitato Crilin in passato, il lettore sa benissimo che le cose potranno essere riaggiustate senza troppi sforzi...
    Va apprezzato il riuscito cambiamento stilistico di Toriyama che si ritrova a dover disegnare Goku in versione adulta, così come altri comprimari, dopo anni di fumetto in cui le forme rotondeggianti e infantili avevano una netta predominanza; certo, c'è stato l'ultimo torneo Tenkaichi a fare da "intermediario" ma è qui che avviene il passaggio del tratto verso una direzione più "cool" e adulta, che caratterizzerà nel bene e nel male la serie Z.
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  • Secondo me il passaggio dallo stile tondeggiante qua non è ancora ben definito (Goku non è ancora così spigoloso come sarà poi, inoltre anche Radish, Vegeta e Nappa hanno tratti più morbidi e caricaturiali), ma verrà poi, con la saga di Freezer e con l'introduzione dei Super Saiyan.
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    Episodi 205-212 , Tankobon 17-18 / Perfect Edition 14-15

    Una fresca boccata d'aria, una parentesi più rilassata dopo l'arrivo di Radish che tanti cambiamenti ha portato a Goku & co. e prima dei lunghi combattimenti contro Vegeta, Freezer e i cyborg; queste lunghe saghe dureranno moooolto tempo e passeranno molti volumi prima di poter ritrovare l'atmosfera spensierata di questi episodi.
    Dopo che Radish ha annunciato l'arrivo di due Sayan molto più potenti di lui, tutti i combattenti cercano di potenziarsi il più possibile, nella speranza di poter respingere la minaccia aliena; com'era già avvenuto in passato (Muten, Karin, Mr. Popo), Toriyama approfitta delle fasi di allenamento, solitamente noiose, per regalarci momenti di ilarità sottoponendo Goku alle prove più improbabili. Il protagonista defunto, che ha richiesto esplicitamente ai suoi compagni di non essere resuscitato per potersi allenare nell'aldilà, arriva nel pianeta di Re Kaioh; qui ci saranno mostrate un po' delle bizzarrie di Kaioh (fantastica la sua passione per i giri in macchina) e Goku si allenerà cercando di acchiappare Mr.Popo (che inizialmente scambierà per il suo maestro, in una delle scene più divertenti di tutto il manga).
    Gohan intanto è stato trascinato in una landa isolata da Piccolo, che ha deciso di allenare il marmocchio per far emergere il suo potenziale nascosto, forse l'unica speranza dell'umanità; il conflitto interno del membro della famiglia demoniaca è enorme, conscio del fatto che sta allenando un probabile suo futuro rivale, ma è l'unica sua possibilità che la Terra non venga dominata dai Sayan per potersene poi impadronire poi lui. Anche se dura solo pochi episodi, è affascinante il rapporto che Piccolo stringe con Gohan, dovendo mantenere l'atteggiamento di un maestro severo ma lasciandosi scappare qualche concessione nei confronti di quel bamboccio piagnucoloso che evidentemente è riuscito a intenerirlo. L'unico dubbio riguarda un'affermazione di Dio secondo la quale gli sarebbe rimasto poco più di un anno di vita; peccato che dopo che Piccolo risorgerà grazie alle sfere del drago, Dio continuerà a vivere tranquillamente per altri anni, anche prima di unirsi al corpo del suo "simile".
    A questi due gruppi di allenamento si aggiungono anche Tenshinhan, Crilin, Jiaozi, Yamcha e Yajirobei, accolti da Dio per sottoporsi ad un allenamento che li renderà forti quanto era Goku prima di incontrare Kaioh... Insomma, tutti si sono ulteriormente migliorati, ma la minaccia dei Sayan incombe e le speranze sembrano comunque poche.
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  • e Goku si allenerà cercando di acchiappare Mr.Popo
    Uhm, no, Mr. Popo è l'assistente di Dio! :P
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  • Argh :D
    Mr.Bubbles.
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  • Dragon Ball è un capolavoro. Un perfetto mix di azione, epica e humor... c'è solo un problema: la qualità della serie non è costante. Siamo a livelli altissimi almeno fino alla Saga dei Saiyan (anche se la saga del Grande Mago Piccolo è decisamente superiore). Poi arrivati su Namek... il baratro. Certo, il combattimento con Freezer è adrenalico ed è uno dei momenti più belli della saga, ma il resto è cacca. Narrazione fin troppo decompressa... tempi biblici per vedere le sconfitte di Dodoria e Zarbon... e poi spuntano altri 5 fessi, le cui pose ridicole non sono degne dei fasti umoristici di un tempo (come nel caso di Yajirobei e il thermos nella Saga del GMPiccolo, di Divo e la stoicità del commentatore al 23° Torneo, dell'Aldilà, di Re Kaioh e di nuovo Yajirobei nella Saga dei Saiyan, limitandoci alle saghe più 'drammatiche'), e poi un cast ridotto all'osso, cosa di cui soffrirà la saga precedente.

    La saga degli Androidi poi inizia con una vaccata incredibile: Freezer dopo essere stato tagliato a metà, carbonizzato e coinvolto nell'esplosione di Namek... è sopravvissuto. -.- L'unica cosa buona della saga precedente viene defraudata del suo valore, e per introdurre una saga giusto un po' meno strascicata della precedente. A parte che, come diceve Grrodon, penso anch'io che sia cambiata in corsa la Saga, introducendo dopo il concetto di futuri paralleli. Ma benchè narrativamente sia gestita meglio della saga di Freezer, soprattutto grazie allo spunto 'ricerca del corpo perfetto da parte di Cell', tra trasformazioni prima introdotte in pompa magna e poi considerate inutili, gli Androidi 17 e 18 personaggi piattissimi, il cast sempre ridottissimo: dei buoni, dopo l'inizio ci sono solo Vegeta, Trunks, Piccolo e Crilin... messi prontamente da parte verso la fine dove tutto è lasciato in mano a Goku e Gohan. Cose buone ci sono, come la trasformazione di Gohan in Super Saiyan 2, lo scontro fra le Kamehameha e soprattutto l'introduzione di Mr Satan, che nella saga successiva (ma anche in GT) sarà protagonista di momenti esilaranti.
    Piccolo aneddoto nerd... per quanto riguarda le trasformazioni Saiyan questa saga ha creato un bel casino:
    ha introdotto due trasformazioni 'sbagliate' il SSJ Dai Ni Kai e il SSj Dai San Kai, che dopo la prima apparizione cadono nell'oblio (anche se il Dai Ni Kai usato da Vegeta era sembrato utilissimo), e Toriyama torna a concentrarsi sul SSJ normale (introdotto nella saga di Freezer). Senonchè i fan, vedendo Goku e Gohan che rimangono SSJ usciti dalla Stanza dello Spirito e del Tempo, e leggendo che il Goku del Cell Game sulla Daizenshuu (Guida ufficiale di DB) è chiamato SSJ Full Power, attribuiscono questo stato a una nuova trasformazione, ignorando che vicino al Gohan del Cell Game è scritto SSJ e basta. -.- Da lì salti mortali per attribuire questa trasformazione pure a Vegeta, Goten e Trunks nella saga di Majin Bu, e non contenti, vedendo Broly muscoloso nei film, lo definiscono un Dai San Kai in grado di essere veloce (peccato abbia i capelli verdi).
    Alla fine è stata fatta chiarezza grazie alla serie videoludica Dragon Ball Z Budokai Tenkaichi: non esiste nessun SSJ Full Power, e Broly si trasforma in Super Saiyan Leggendario (e in ogni caso per me resta un personaggio decisamente pacchiano :P).
    Sempre a proposito della saga degli Androidi, nella Perfect Edition hanno avuto la brillante idea di pubblicare 'Trunks - The Story, l'Ultimo Guerriero' (su cui si basa almeno in parte anche lo Special tv) in coda alla Saga di Majin Bu dove non c'entra un senzu.

    La saga conclusiva del manga però è qualcosa di fantastico: si ci sono sbavature (come le trasformazioni di Majin Bu che sono un po' sconclusionate) ed un errorone (nella stanza della Spirito e del Tempo si può entrare in due alla volta, ma qui ci entrano in quattro!), ma tutto si perdona grazie al recupero dell'umorismo costante degli esordi, di una narrazione che non cala mai di ritmo e di trovate positivissime: il recupero del Torneo Tenkaichi (anche se io l'avrei fatto finire prima di interromperlo bruscamente), l'introduzione delle Massime Divinità dell'Universo prontamente ridicolizzate (il Vecchio Kaiohshin è da Oscar), le fusioni, il Super Saiyan 3 ( :sbav: ), un rimpolparsi del cast con l'introduzione di Videl, Goten e Trunks, e un utilizzo ottimo dei personaggi già introdotti: i serissimi Piccolo e Vegeta finalmente resi protagonisti di gag, Goku usato divinamente, spogliato dell'aria truce che lo accompagnava dalla saga del Grande Mago Piccolo e tornato ad essere integralmente un personaggio allegro e cazzone e il personaggio rivelazione della Saga: Mr Satan, che oltre a essere esilarante si rivelerà fondamentale nella trama.
    Ma la veria genialata di questo blocco narrativo è proprio il villain: tanto è il cattivo più pericoloso della serie quanto tra i più divertenti (per me il primato spetta a Pilaf però!:P) e riflette in pieno l'atmosfera generale di una saga che non si prende mai troppo sul serio a differenza di quelle del Più forte dello Spazio e dell'Essere Perfetto. Perfino la morte viene fortemente ridimensionata, trattandosi solo di un passaggio a un mondo ultraterreno non irreversibile (Goku risorge per la seconda volta e Jiaozi e Crilin per la terza!) persino lo scontro tra i guerrieri più potenti del manga, Vegeth e Majin Bu con Gohan assorbito è ridicolizzato (il mitico "Sono la caramella più forte del mondo!"), e la già citata presenza dei Kaiohshin mostrati come un giovanotto insicuro e ansioso e un vecchio eccentrico e maniaco.
    Da segnalare poi come ci sia l'ennesimo, e ultimo, passaggio di un cattivo dalla parte dei buoni: dopo Yamcha, Tenshinan & Jiaozi, Piccolo, Vegeta e l'Androide 18 stavolta tocca al Majin Bu grasso.
    Il finale corale, poi, con la Sfera Genkidama creata con l'apporto di tutti i terrestri, namecciani e gente del palazzo di Re Enma è ottimo, anche se sinceramente avrei preferito non ci fosse stata la parte finale di '10 anni dopo', che a me generalmente non piacciono (è una cosa che mi ha fatto storcere il naso anche in altre opere: a che serve vedere un nuovo status quo se non posso seguirci le avventure relative?) anche se Goku che diventa maestro di Ub (quando in passato quasi mai era stato maestro se non in sporadiche occasioni) ci sta come finale, e sicuramente è molto meglio rispetto a quello di GT.
    Le pecche, a parte le sviste già notate (Stanza Spirito e Tempo, trasformazioni Majin Bu), sono nell'utilizzo di Gohan che viene messo da parte verso la fine (quando poi come personaggio si era evoluto in maniera interessante), dopo essere diventato, fusion a parte, il Guerriero più forte dell'Universo: il vecchio Kaiohshin per la gioia di noi nerd dice anche che Gohan, Goku e Vegeta sono i tre guerrieri più potenti dello spazio, dando modo ai fan di scannarsi su chi mettere al primo posto tra padre e figlio dopo aver relegato unanimente al terzo posto il povero Principe dei Saiyan. :P
    Colgo l'occasione per osservare che Gohan avrebbe potuto facilmente sconfiggere il Majin Bu puro, però il 'farlo tutti insieme' è sicuramente più bello. :D

    [edit]Dimenticavo... la saga dei Saiyan parte da un plagio bello e buono! Non vi ricorda nulla il fatto che Goku sia 'un bambino alieno mandato da un pianeta poco prima della sua distruzione e divenuto fortissimo?' anzi, a pensarci bene l'intera saga dei Saiyan è scopiazzata da 'Superman 2'! :P Ma tutta la parte di Re Kaioh e dell'Aldilà, così come il combattimento con Vegeta risollevano tantissimo la resa finale.[/edit]
  • L'avevo sentito anch'io (malgrado su Anime Click siano ancora molto cauti sul dare per certa la hot news); imho, se il tutto non scade in una semplice operazione pubblicitaria di contorno al nuovo MMORPG di Dragonball, e anzi, se Toriyama in vent'anni di pausa avesse accumulato qualche idea interessante per continuare l'epopea (o addirittura, se si trattasse di un prequel a Dragonball, anzichè un sequel, dato che tutti questi power-up di Goku e amici ci hanno un po' stancato), sarebbe un'operazione che appoggerei calorosamente.
    Però ci sono un po' troppi "se" nella mia frase, la speranza è appesa ad un filo. :omg:
  • Io invece non approvo per niente, specie considerato che la serie è degenerata proprio a causa dell'eccessivo sfruttamento del brand.
    La storia che Dragonball voleva raccontare si è conclusa. Se Toriyama ha avuto nuove idee o un'altra storia da raccontare, che inizi una nuova serie.

    Con 'sta storia, inoltre, le probabilità che Grrodon si decida a leggere One Piece sono scese sotto lo 0%... :P
  • Toriyama non ha di certo intenzione di tornare a esagerare con i power-up, dato che a suo tempo gli era stato imposto dagli editori e da ciò che i lettori volevano. Per Toriyama Dragon Ball contiene quella demenzialità che c'era in Goku bambino e che è tornato ad utilizzare (si nota, con suo gran divertimento) col personaggio di Mr.Satan o con la saga di Majin Bu.
    Molto probabilmente il nuovo fumetto che uscirà (sia esso un episodio autoconclusivo, un volumetto, o una nuova saga) avrà il sapore dell'ultimo speciale animato che è uscito, all'insegna della leggerezza.

    C'è però da considerare che il MMPORG che questo manga vuole trainare è ambientato nell'universo di Dragon Ball ma nel futuro, con occasionali incursioni spaziotemporali nell'epoca di Goku & co., quindi non è da escludersi che il fumetto tratterà dei pro-pro-pronipoti dei protagonisti che conosciamo bene.
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  • Pare che la bufala sia venuta a galla...
  • Oh, alla fine bufala non era, solo un fraintendimento: la Shueisha ha lanciato un nuovo magazine, Saikyō Jump, che pubblica lo spin-off/reboot Dragonball SD, ad opera di un certo Ooishi Naho, insieme ad altri spin-off di manga popolari.
  • Beh, cosa dire ? Il meglio lo avete gia detto voi. Manga fantastico, c'è azione, comicità, dramma, combattimenti ecc. Concordo con chi dice che verso la fine inizia un pò a scazzare (sopratutto per il fatto che le sfere diventano per lo più il modo per resuscitare le vittime dei cattivoni che l'oggetto delle ricerche dei protagonisti), ma bisogna capire Toriyama, non voleva fare altre serie ma è stato costretto, q qui le famose incongruenze ( tipo i 1000 Super Sayan). Ovviamente non bisogna considerare quella fetecchia di Gt, che è quanto di più brutto e incoerente possa esistere.
    LPSO ha scritto:
    DeborohWalker ha scritto: La conclusione del torneo viene completata da Goku, che dimostra la sua magnanimità risparmiando Piccolo, garantendosi così un fidato alleato per il futuro; rifiuterà il ruolo di Dio che gli viene offerto dalla divinità in carica (evento che si ripeterà al termine della serie animata GT),
    Davvero? A quanto ricordo la serie GT finisce [spoiler]con un mega pippone mentale in cui Goku se ne va per motivi non del tutto chiari con il drago Shenron, unendosi con le Sfere del Drago dopo la sconfitta dell'ultimo Drago Malvagio. Riappare prima a Goku jr. (nello Special TV andato in onda più o meno dopo la Saga di Baby) e poi a una non più giovane Pan (nell'ultimo episodio), dopo 100 anni (periodo in cui è passata la pausa necessaria per poi riutilizzare le Sfere del Drago). Alla fine dell'episodio Goku passeggiando per le strade dell'Isola Papaya (dove si svolge l'ultimo Torneo Tenkaichi della serie animata) si ricorda i momenti più importanti della sua vita, saluta gli spettatori, prende bastone magico e Nuvola d'Oro e se ne va non si sa dove.
    Dov'è che gli viene offerto di diventare Dio dalla divinità? (forse mi ricordo male)[/spoiler]
    Infatti quella è una delle cose peggio riuscite di Gt, è c'è ne sono tante eh.......Dragon Ball finisce con Goku che parte con Ub e la vignetta finale di Toriyama. Punto.
  • Vista l'uscita in questi giorni del film, mi sembrava giusto riportare in auge il topic.

    Dragon Ball, di sicuro è un opera che divide: o lo si odia o lo si ama. Nel bene e nel male è un manga che ha influenzato tantissimo i suoi successori, tanto che la storia dei manga shonen si divide in prima e dopo Dragon Ball, è un dato di fatto.

    Parliamoci chiaro, Oda, Kubo o Kishimoto (per citare i tre più in voga al momento) non sarebbero mai diventati mangaka se non ci fosse stato Dragon Ball. Ed' ha i migliori combattimenti nella storia dei manga, non c'è storia. Non ho ancora trovato dei combattimenti disegnati bene come quelli di Dragon Ball, dove si vede ogni singolo colpo portato dai contendenti, ogni singola mossa o movimento.

    Insieme a Ken il Guerriero ha contribuito a portare il fumetto giapponese al successo planetario (in tempi recenti è successa una cosa simile con-ahimè-Naruto, almeno qui in Italia). Non è un fumetto perfetto (anzi, sotto certi aspetti è molto, ma parecchio stupido), nè un capolavoro. E' scontato, in alcuni punti incoerente e pasticciato. Ma se piace a tutti (tranne a Valerio :LOL: ) un motivo ci sarà.
  • Quest'anno è uscito in Giappone un bel libro celebrativo:

    Dragon Ball 30th Anniversary Super History Book

    Pubblicato da Shueisha
    Data di pubblicazione: gennaio 2016
    Lingua: giapponese
    Specifiche: 7,8 x 10,8 pollici, cartonato con cofanetto, 246 pagine
    Prezzo di copertina: 3.500 Yen
    ISBN-10: 4087925056
    ISBN-13: 978-4087925050

    Il volume ripercorre la storia editoriale del manga e offre anche informazioni su tutte le produzioni animate e videoludiche fino alle più recenti. Tra i vari contenuti inediti: bozzetti e studi preparatori di Toriyama, foto, omaggi di altri artisti, interviste, aneddoti, statistiche, storyboard originali, copertine, ecc..

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    Lo storyboard completo dell'ultimo capitolo del manga:

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