[Azuma] Yotsuba&!

Da Miyazaki a Taniguchi, passando per Toriyama, Otomo ed Oda. Una cartella con gli occhi sbrilluccicosi nella quale incontrare ninja, guerrieri, paladine della giustizia e strambi pirati.
  • Fenomenale, uno dei manga che mi dispiace di più sia stato interrotto qui in Italia.
    Appena me lo rileggo commento con più dovizia di particolari e magari ne approfitto per sfruttare il sito linkato per proseguire la lettura con i volumi che non vedremo qui in Italia, sigh.

    Direi che il paragone con i Peanuts e C&H è azzeccato solo in parte, dato che qui siamo alle prese non con strip ma con episodi della lunghezza standard per un manga, il ritmo assolutamente estemporaneo ha un peso molto più rilevante, è quasi l'elemento più ingombrante del fumetto.
    Paragonerei più Yotsuba&! al carattere strampalato di Arale, anche se meno fracassone e più "silenzioso", con un ritmo rarefatto decisamente naif.
    E concordo con l'autore sul fatto che un cartone sarebbe impensabile, a meno che trovassero un modo di far avviare la produzione di corti animati da 5 minuti privi di una trama standard, la "non narratività" degli episodi difficilmente potrebbe essere affrontato dagli studi giapponesi.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • Il sito che ho linkato, tra l'altro, permette di leggere quella che dev'essere stata la prima edizione giapponese, perché nei primi capitoli i personaggi (soprattutto Yotsuba) appaiono differenti... Nella versione italiana sono stati evidentemente ritoccati a posteriori per assomigliare alle loro versioni definitive.
  • Diavolo, quant'è bello questo fumetto.

    Nei volumi inediti in Italia (6-8, il 9 esce in inglese a dicembre), lo stile di Azuma evolve: mentre la protagonista si fa sempre più tondeggiante e stilizzata, gli altri personaggi iniziano ad essere disegnati con dettaglio crescente, esattamente come accade agli sfondi. Certe tavole a tutta pagina o doppie sono sconcertanti, per la rifinitura dell'insieme. Mi sento solo di criticare la crescente pesantezza delle ombreggiature e delle textures rese a tratteggio, che rendono a volte le pagine piuttosto scure a prima vista. Allo stesso tempo, però, questo conferisce ai personaggi e all'ambiente una grande solidità.

    La storia continua secondo i ritmi già visti sino al vol. 5... Le novità più importanti sono l'introduzione di nuovi personaggi destinati a diventare fissi. Innanzitutto Shimau, compagna di classe di Fuka (ben tradotta in inglese come "Miss Stake", visto che "shimau" è un soprannome legato ad un pasticcio linguistico che la ragazza aveva fatto quando si era presentata a scuola la prima volta. In inglese è stato reso come "Nice to miss you" al posto di "Nice to meet you"). E poi "Shaggy Beard", il proprietario di un negozio di biciclette. Si scopre poi qualche dettaglio in più su Miura, e si ripropone più volte il catastrofico rapporto tra Yotsuba e Yanda. Due gli archi narrativi più importanti: la prima "avventura" di Yotsuba con la sua bicicletta, e la visita ad una fattoria. Particolarmente sontuoso, al termine del vol. 8, è l'episodio del festival cittadino, in cui Azuma sfoggia il meglio del suo virtuosismo grafico.

    Nient'altro... continua a non succedere nulla. Un bel nulla :D
  • Immagine

    È arrivato il volume 9 in inglese. In Giappone invece è appena uscito il 10.

    Stavolta, tra gli eventi più rilevanti c'è acquisto del primo peluche per Yotsuba, un orsacchiotto chiamato prontamente "Giuralmin" dopo che Ena ha proibito di usare ancora quel nome assurdo per il suo orsetto Giulietta. Altri avvenimenti comprendono l'acquisto di una macchina per fare il caffè, con conseguenti disastrosi tentativi di Yotsuba di offrirne una tazza a Fuka, ed un pranzo in un ristorante con specialità carne grigliata alla coreana (dove Yotsuba conferma il suo apprezzamento per la lingua alla griglia... ugh). Anche l'arrivo della nuova palla ginnica di Fuka non manca di causare i dovuti scompigli (si veda la mia firma), finché non si approda al maestoso capitolo doppio che conclude il volume: un'avventurosa gita di Yotsuba, suo padre, Asagi ed Ena in un grande campo da cui partono decine di mongolfiere.

  • sembra molto interessante!!! :) ne avevo sentito parlare in passato ma non pensavo fosse così carina!! cercherò di procurarmi i primi volumi in una delle mie prossime battute di caccia in fumetteria...dopo aver finito di comprare i 28 numeri di Tsubasa delle Clamp :D
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