Per la Dynamic Italia è uscito in fumetteria il primo numero di "Babil Junior", un manga di Mitsuteru Yokohama del lontano 1972. Koichi è un ragazzo giapponese che ogni notte sogna la Torre di Babele. Un giorno un robot biomeccanico dall’aspetto di pterodattilo lo preleva da casa e lo porta nel deserto dell'Iraq alle sue antiche rovine, mai scoperte dagli archeologi perché nascoste da una fortissima tempesta di sabbia generata artificialmente, che hanno dato al luogo la nomea di maledetto. Nei sotterranei della torre trova un supercomputer che gli proietta un filmato per chiarirgli la spiegazione: Babele ("Babil") era un esploratore extraterrestre dello spazio, atterrato sulla Terra per un'avaria nel 3000 a.C. Per trasmettere più facilmente un messaggio di SOS aveva convinto un sovrano della regione a costruire una torre altissima, ma l'imperizia dei costruttori l'aveva fatta crollare e ciò era stato interpretato come una punizione divina, così si rassegnò a rimanere sulla Terra e prese moglie. Ma la tecnologia contenuta nella sua navicella avrebbe potuto creare disastri se finiti nelle mani sbagliate: perciò decise di consegnarla a chi, tra la sua discendenza, fosse nato con poteri mentali simili ai suoi. Koichi è il prescelto e, con l'aiuto del computer, inizia a sviluppare le sue capacità. Gli vengono anche assegnati tre "servitori": oltre a Ropuros, il volatile che abbiamo già incontrato, Rodem, una pantera nera in grado di mutare forma, e Poseidon, un robot sottomarino. Il computer lo informa anche che sulla Terra c'è un altro individuo con poteri simili ai suoi, Yomi, un santone che vive sull'Himalaya, caratterizzato da un colorito cadaverico, profonde occhiaie e una barbetta caprina. Koichi/Babil jr. va ad incontrarlo ma si rende conto che Yomi è un megalomane assetato di potere, che compie aberranti esperimenti bioingegneristici su esseri umani e ha piazzato dei suoi adepti in posti-chiave di molte nazioni del mondo. Lo scontro diventa quindi inevitabile.
Da questo fumetto sono state tratte nel 1973 una serie TV, trasmessa in Italia nei primi anni '80 (uno dei miei primi ricordi d'infanzia) e, negli anni '90, una miniserie per il mercato dell'home video (OAV, “Original Anime Video”), che però è più una "variazione sul tema" che un rifacimento.
Il mio giudizio: il prezzo di ogni numero bimestrale è una stangata (8,30 euri), ma la nostalgia ti fa fare questo ed altro. Di certo è un prodotto di nicchia: dubito che il tratto "secco" dell'autore possa piacere a chi non ama il personaggio o i manga degli anni '70.
In questa pagina si trova una recensione della vecchia serie tv:
http://associazioni.monet.modena.it/gla ... junior.htm