[Kōhei Horikoshi] My Hero Academia

Da Miyazaki a Taniguchi, passando per Toriyama, Otomo ed Oda. Una cartella con gli occhi sbrilluccicosi nella quale incontrare ninja, guerrieri, paladine della giustizia e strambi pirati.
  • Don Homer ha scritto:il manga è stato definito in patria e non solo il nuovo Naruto
    Ma... da chi? Al massimo da qualche fan sull'internetto che ha letto un paio di manga in vita sua. :asd:
    I punti in comune ovviamente ci sono, ma solo perché si tratta dei solitissimissimi archetipi della narrativa per ragazzi e degli shonen in particolare.

    Comunque ne penso abbastanza bene. Seguo l'autore dai (poco fortunati) esordi e graficamente è davvero in gamba, anche se certe scene d'azione non reggono il passo con l'abilità che altrimenti dimostra nel tratto e nel chara design.
    Come sceneggiatore è... molto meno in gamba, ma con questa terza opera sembra aver trovato la sua dimensione ideale. La storia deve ancora fare il salto di qualità e non so se lo farà mai, ma sa coprire bene i suoi limiti con un mondo interessante, personaggi accattivanti e la giusta dose di pathos.

    il genere umano ha ottenuto la capacità di sviluppare superpoteri denominati Quirk
    Traduzione deprimente comunque, copiata da quella inglese... solo che in inglese ha senso, "quirk" è una parola che rende l'idea del termine originale senza risultare goffa ed è immediatamente comprensibile al lettore.
  • PORTAMANTELLO ha scritto:
    Ma... da chi?
    Dalla Star Comics.
    Ultima modifica di Don Homer il mercoledì 20 aprile 2016, 09:39, modificato 2 volte in totale.
  • ...APPUNTO. :asd:

    (No ok, almeno loro sono giustificati dal doversi fare pubblicità)
  • Inoltre lo stesso Kishimoto in un certo senso lo ha dichiarato facendo pubblicità al manga di recente visto anche l'adattamento anime.

    Boku per ora ha quasi la stessa storia di Naruto, non dei battle shonen in generale.. Poi sono sicuro che in futuro evolverà diversamente [spoiler]anche adesso, la roba di Bakugo è simile ma concettualmente diversa ma ora come ora (capitolo 85, mi mancano due capitoli)[/spoiler]è una rivisitazione di Naruto.
  • Al massimo è un gran dito medio a chi credeva sarebbe stata la stessa cosa :P Altro che rivisitazione, è proprio una sovversione di un cliché abusatissimo - e non solo da Naruto.

    Ma erano situazioni e personaggi diversissimi in partenza, c'era davvero poco in comune oltre alla base "le gasp! Il rivale dell'eroe diverrà cattivo???"
  • Lo sto leggendo e guardando con piacere. Al momento deve ancora definirsi tutto, ma è gradevolissimo, mi piace parecchio.
    Perchè pirati si nasce, e all'arrembaggio si va, con la bandiera che sventola, per dire "siamo qua!".
  • L'anno prossimo ad aprile ci sarà la seconda stagione dell'anime.

    Il manga lo sto seguendo in pari all'edizione giapponese. Era da tempo che un manga non mi prendeva cosi.
  • Dopo la fine di Naruto (finalmente) e di Bleach (finalmente!), e la prematura chiusura di Toriko, restava solo One Piece da seguire, e invece è arrivato questo Boku no Hero, che si pone sulla scia dei supereroi americani con un tocco giapponese.

    Da una situazione pre-storia simile a quella degli X-Men, con una discriminazione per chi aveva i quirk (i superpoteri nel manga), la storia vera e propria mostra una realtà dove quasi tutti li hanno. Tra gli esclusi il nostro protagonista Izuku Midoriya, il cui sogno è quello di diventare un supereroe. Ma un giorno incontra All Might, il più grande eroe in circolazione e inizia la sua avventura. Una situazione che ricorda quella di Capitan America, che All Might ricorda con il suo costume.

    Il manga mi ha preso fin da subito: ha una struttura classica, le solite organizzazioni di cattivi, ma ha ottimi personaggi, compresi quelli femminili, come Ochako e Tsuyu. Se non si perde come purtroppo successo a Naruto e Bleach, può diventare un classico.
  • parolealvento ha scritto:Dopo la fine di Naruto (finalmente) e di Bleach (finalmente!), e la prematura chiusura di Toriko, restava solo One Piece da seguire, e invece è arrivato questo Boku no Hero, che si pone sulla scia dei supereroi americani con un tocco giapponese.

    Da una situazione pre-storia simile a quella degli X-Men, con una discriminazione per chi aveva i quirk (i superpoteri nel manga), la storia vera e propria mostra una realtà dove quasi tutti li hanno. Tra gli esclusi il nostro protagonista Izuku Midoriya, il cui sogno è quello di diventare un supereroe. Ma un giorno incontra All Might, il più grande eroe in circolazione e inizia la sua avventura. Una situazione che ricorda quella di Capitan America, che All Might ricorda con il suo costume.

    Il manga mi ha preso fin da subito: ha una struttura classica, le solite organizzazioni di cattivi, ma ha ottimi personaggi, compresi quelli femminili, come Ochako e Tsuyu. Se non si perde come purtroppo successo a Naruto e Bleach, può diventare un classico.
    Naruto e Bleach son pure durati più di settanta volumi, tantissimo per uno shonen classico (ovviamente escludendo One Piece). Per forza di cose in settanta volumi c'è qualcosa che non va (anche se Bleach il declino l'ha subito pure peggio dato che una storia di fondo non c'è l'aveva).

    My Hero Accademia per ora è a 13 volumi, relativamente ancora a gli inizi e per ora regge bene (anche se detto fra noi i primi cento capitoli di Naruto sono meglio). Solo il tempo ci dirà come andrà.
  • Beh, che dire, siamo ormai entrati nell'arc finale.....

    Se qualcuno lo segue ancora, ci si potrebbe discuterne sopra.
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