[Kentaro Miura] Berserk
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Dopo circa 3 anni e 5 mesi sono tornato finalmente a leggere dei nuovi capitoli di Berserk. Prima però ho fatto un ampio ripasso del dopo-Eclissi: dalla Torre della Condanna alla rinascita di Grifis, dai Kushan al viaggio per mare, leggendo tutto insieme ho avuto la ri-conferma di come la storia di Gatsu si sia sempre evoluta in maniera coerente. Se oggi questo manga non è più soltanto un horror macabro e cupo, ma anche un fantasy con momenti divertenti, è merito di una naturale evoluzione in primis del protagonista che per fortuna non è rimasto sempre uguale.
SPOILER
Se devo fare un appunto all'autore, credo che abbia concesso un po' troppo spazio al pirata-tentacolo e ammetto che quando ho aperto la sottiletta #75, e ho visto che iniziava una parte dedicata alla storyline del Falco di Luce, ho leggermente storto il naso perché ero troppo ansioso di sbarcare sull'isola degli elfi dopo anni e anni che se ne parlava (da quando Pack grazie ai suoi tre nueroni se ne ricordò l'esistenza).
Invece quel diavolo di Miura, con la sua capacità di intrecciare i fili del destino meglio di Void, mi va a rimescolare in maniera sorprendente personaggi nuovi e meno nuovi, rendendo il loro incontro e l'idea di ciò che può da esso svilupparsi, più elettrizzante della stessa Falconia. La città è splendida ma l'attenzione la cattura il piccolo grande Rickert (n.b. ha fatto ciò che Gatsu ancora non è riuscito a fare: menare Grifis ) che cammina tra generali e apostoli prima di partire con Shilat verso il nuovo e interessante scenario del villaggio dei Barkilaka. E mentre succede questo, Luka, Erika e Daiba si ritrovano insieme nella stessa vignetta! Chi l'avrebbe mai detto?
E' inutile stare ad immaginare quale possa essere lo sviluppo più adatto per quel personaggio o quella sottotrama, tanto Miura farà comunque meglio seminando (molto) prima quello che raccoglierà dopo.
Isola di Skellig: per ora ne abbiamo avuto solo un assaggio ma ormai ci siamo. In Giappone il 39° tankobon, dove si vedono in copertina i nostri "Urashima Taro Boys" addentrarsi nell'entroterra,
è uscito un paio di giorni fa insieme al romanzo con protagonista Gurnbeld.
Riflessioni sul dualismo Gatsu-Grifis: una cosa che è sempre stata evidente fin dall'inizio è l'enorme superiorità di Phemt. Il Guerriero (quasi) Nero non poteva batterlo quando vagava solitario, non può farlo ora e non credo potrà farlo in futuro. Per sconfiggere il nemico ha bisogno di un esercito di alleati, tra i più disparati, che gli "tirino la volata" per arrivare a dare in qualche modo la stoccata decisiva. Il passaggio da una battaglia personale ad una collettiva, ora che è coinvolto tutto il mondo, fa parte di quell'evoluzione di cui sopra, quanto mai necessaria per arrivare ad un finale (possibilmente lieto).
Cosa succederà sull'isola degli elfi? Cosa farà il Re Elfo per Gatsu? Non lo so, ma non temo nessuna facile scorciatoia magica per il protagonista. La sua caratteristica fondamentale è infatti quella di rimanere umano...sempre. Per questo Miura, pur introducendo l'armatura del Berserk, ha fatto in modo che ne venga massacrato ogni volta che la usa, proprio per evitare che tale artificio sia un banale power-up da shonen.
L'impresa dunque resterà ancora ardua secondo me, ma un dio (e Phemt in realtà non lo è) può essere sconfitto da uomo, ad esempio grazie ad una complessa combinazione di circostanze che Miura dovrà (e saprà) abilmente creare. L'antica città sepolta che rivive in Falconia potrebbe essere la chiave di volta. Lì c'è il segreto dell'origine dei negromanti e quindi potrebbe esserci anche il segreto della loro fine.
Berserk - Illustrations File
Edizione Hakusensha:
Anno di pubblicazione: 1997
Lingua: giapponese
Specifiche: 8,8 x 11,8 pollici, brossurato con sovraccoperta, 121 pagine
ISBN-10: 4592731387
ISBN-13: 978-4592731382
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Edizione Panini Comics:
Anno di pubblicazione: 2002
Prezzo: € 25,00
ISBN: 8883431065
ISBN-13: 978-8883431067
Infatti mi pareva strano che ancora non ci fosse un topic per parlarne....