[N. EAD] New Super Mario Bros Wii

Dopo due generazioni di capolavori perlopiù ignorati dal grande pubblico la rivoluzione del sistema di controllo e un occhio di riguardo per i non giocatori riportano Nintendo sulla cresta dell'onda.
  • L'idea di giocarci mi stimola sin dai primi annunci, ma temo aspetterà, dato che ho da poco preso Super Mario Galaxy e sono ancor in alto mare. Comunque lo prenderò sicuramente, prima o poi! L'episodio per Ds mi piacque un sacco, e ora che i miei amici si sono tutti muniti di Wii abbiamo bisogno di un nuovo sollazzo da affiancare a Smash Bros! ;)
    Perchè pirati si nasce, e all'arrembaggio si va, con la bandiera che sventola, per dire "siamo qua!".
  • Trovo che le scelte cromatiche dell'immagine di copertina siano quantomeno discutibili.

    Però sbòro.
  • Occhio che contiene Spoiler.

    E dopo le meviglie di Super Mario Galaxy l'infinita epopea del baffuto idraulico ritorna su Wii, ma non con il sequel del suddetto titolo (che dovrebbe uscire tra un annetto) bensì con la formula del platform a scorrimento orizzontale. Un gioco che, nonostante i dettagli tridimensionali che ne arricchiscono il gameplay (come già in New Super Mario Bros.), conserva quindi una struttura e un'anima bidimensionale: ed è quindi un evento considerevole che un prodotto simile abbia visto luce su una console casalinga, il che non avveniva da Super Mario World, ben diciannove anni fa. La cosa aveva turbato alcuni fin dai primi trailer: si contestava la necessità di un episodio simile sulla Wii quando poteva benissimo seguire il suo precedessore sul DS, si temeva che il gioco non aggiungesse nulla di nuovo, ecc. ecc. Critiche che, come tutte le critiche premature e fondate su una conoscenza parziale dell'oggetto in questione, si sono dimostrate infondate visto che New Super Mario Bros. Wii non è stato sviluppato, come già detto, a scapito del sequel di Galaxy, nè avrebbe avuto ragione di essere sviluppato sul DS. Se New Super Mario Bros. aveva ridato linfa al Mario bidimensionale, infatti, questa nuova versione per Wii ha senso soprattutto in un'ottica di sperimentazione sobria ma decisa, che più che innovare modalità e contenuti li rifinisce e amplia le possibilità del Mario tradizionale, grazie soprattutto al multiplayer. Ma andiamo con ordine.

    Impugnando il WiiMote in orizzontale e utilizzandolo come un controller tradizionale sarà possibile pilotare Mario tra i consueti 8 mondi per salvare per l'enneisma volta la principessa Peach, rapita da Bowser Junior e dai Koopalings di Super Mario Bros. 3: la loro presenza vivacizzerà non poco gli scontri di metà e fine mondo, visto che ognuno ha le proprie modalità di combattimento. A differenza che nel capitolo per DS, insomma, i power-up serviranno a poco contro i boss: indice questo di una difficoltà insolita per i giochi di Mario. Questo capitolo, infatti, pur non essendo ostico è decisamente impegnativo e potrà riservare qualche difficoltà anche ai più esperti. E neofiti e imbranati? Niente paura: per loro papà Miyamoto ha ideato la Super Guida. Dopo aver perso 8 vite in un livello sarà possibile azionare la cpu che, sotto forma di Luigi, completerà per il giocatore il livello, con la possibilità di riprendere il controllo in qualsiasi momento (facendo percorrere alla cpu, ad esempio, il livello fino a un punto particolarmente difficile). Accorgimento innovativo, ottimo compromesso per alzare un po' di più la complessità del gioco e, soprattutto, una benedizione per chiunque abbia una madre incapace che vi veniva a disurbare nei momenti più inopportuni per farsi aiutare. :P

    Nonostante la stuttura tradizionale, comunque, il gioco non manca di sfruttare in modo costante ma non eccessivo le caratteristiche della console: anche se Mario viene mosso con le frecce direzionali e i pulsanti 1 e 2 non mancherà l'occasione di agitare o inclinare il WiiMote, non tanto per muovere l'idraulico (in una mossa alquanto superflua, a dire il vero) quanto per interagire con l'ambiente, facendo muovere piattaforme, girare viti giganti (chi ha detto Galaxy?) e sollevare barili, cubi luminosi o volanti, il blocco POW di Mario Bros., compagni/avversari nel mulplayer e permettendo ad Mario di spiccare il volo una volta preso il Fungo Elica.

    Già, i power-up: forse l'unico particolare leggermente stonato del gioco. Oltre ai funghi classici abbiamo quello Mini, decisamente più sfruttato sul DS, il Fungo Ghiaccio, che spegne le fiamme nemiche e tramuta i nemici in blocchi di ghiaccio da usare in vario modo, il succitato Fungo Elica, carino ma di tanto in tanto soppiantato dal blocco dall'analoga funzione, e la Tuta Pinguino, che oltre alla capacità di scivolare sulla pancia e di nuotare meglio ha anche le caratterisiche del Fungo Ghiaccio, rendendo quest'ultimo meno originale e la Tuta più sgrava, quindi rara, quindi poco sfruttata. Si sente inoltre la mancanza del Mega Fungo, che sarebbe stato un buon jolly da giocare occasionalmente, vista la difficoltà: ma probailmente è stato eliminato per non rendere superflua la Super Guida (o perchè ci si è resi conto che, senza i dovuti accorgimenti, è un power-up inutile).

    Passiamo poi al multiplayer. I trailer ci avevano marciato su parecchio e si temeva che il gioco dipendesse totalmente da questa modalità e invece è ovviamente godibile anche senza uno straccio di amico al mondo, secondo lo sprito della Grande N. Ma lo spirito della Grande N ci insegna anche che il divertimento aumenta in proporzione al numero di amici: ed infatti il multiplayer è un'esperienza assolutamente diversa rispetto al gioco in singolo, decisamente coinvolgente e soprattutto divertente, sia nella modalità cooperativa che in quelle competitive. La possibilità di giocare con gli amici in modo sponteneo e per niente macchinoso, senza dover rispettare gli schemi e dando adito a combinazioni diverse, aggiunge davvero molto pepe al gioco anche dopo che lo si è concluso: bello completare, ad esempio, i mondi canonici da soli e poi farsi aiutare da amici e conoscenti per finire il gioco al 100% (impresa per niente facile!), raccogliendo le medaglie stella già viste sul DS utili per sbloccare i livelli del Mondo 9, accessibile dopo aver finito il gioco una prima volta, sbloccando zone bonus ed altro ancora.
    Una menzione speciale, infine, per lo sbalorditivo ultimo livello (lo confesso, ci sono cascato!), che fa emergere appieno lo splendore di una grafica mozzafiato e per i titoli di coda giocabili, con tanto di punteggio.
    In sintesi un gioco sostanzialmente privo di difetti, divertente, coinvolgente, longevo, impegnativo. Ed è pure Mario.
  • Ed è un capolavoro. Finito oggi al 100%! Gh.
  • PORTAMANTELLO ha scritto: bello completare, ad esempio, i mondi canonici da soli e poi farsi aiutare da amici e conoscenti per finire il gioco al 100% (impresa per niente facile!), raccogliendo le medaglie stella già viste sul DS utili per sbloccare i livelli del Mondo 9, accessibile dopo aver finito il gioco una prima volta, sbloccando zone bonus ed altro ancora.
    Uhm. Ma in single player posso farcela comunque, o alcune medaglie si possono raggiungere solo in modalità cooperativa?
    (immagino cose tipo saltare sulle spalle di un second player per raggiungere una medaglia in alto e altre cose così...)
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • No, penso che tutto sia ottenibile in entrambe le modalità. Però in cooperativa è sicuramente più facile, mentre magari da soli serve un determinato power-up per raggiungere nicchie lontane e via dicendo.
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    Eh, il canone mariesco. Questa cosa così difficile a stabilirsi, sin dai tempi del Lost Levels che era il Mario 2 giapponese mentre da noi tale numero se lo beccò un giochino che con Mario aveva poco a che fare (ma che col suo spirito sì!). Per non parlare di Yoshi's Island, al giorno d'oggi retrocesso al rango di spin-off, ma a suo tempo sviluppato con tutti i crismi di una nuova avventura del filone principale. Nintendo ci ha sempre spiazzati col suo brand ammiraglio, ma arrivare a proporci come nuovo Mario canonico un platform 2d, in piena era 3d, e per giunta sequel diretto del bellissimo New Super Mario Bros apparso su Ds (e le console portatili sono sempre state una sorta di canone inferiore per la serie), bé è stato un colpaccio. Un ritorno al passato quindi? Non esattamente, o meglio non solo. E' certamente vero che la voglia di platform 2d non si era estinta col passaggio alla terza dimensione e che quindi questa rappresenti un'operazione nostalgia di prim'ordine, ed è ovviamente vero anche che grafica, stile e buona parte del gameplay sono presi di peso dalla versione DS con minimi tocchi per adattarlo all'esperienza Wii - da notare, a questo proposito, la scossetta al Wiimote che permette a Mario di fluttuare nell'aria per un microsecondo in più, che concretizza il sogno di milioni di giocatori sull'orlo del game over, i quali spesso e volentieri messi alle spalle al muro provavano l'impluso di muovere in modo assurdo i cari vecchi joypad nella vana speranza che qualcosa potesse succedere - tuttavia Nintendo non poteva lasciarsi sfuggire l'ultima occasione di dire la sua su questo revival 2d, escogitando l'ennesima innovazione che in termini di gameplay cambia radicalmente un'esperienza di gioco altrimenti molto classica: il multiplayer. Un termine spesso estraneo al mondo dei giochi come Mario, da sempre sinonimo di single player, ma che qui acquista una valenza nuova. Non che non ci fossero stati tentativi in tal senso, anni fa, anche poco riusciti, come ad esempio il gioco Capcom The Great Circus Mystery con Topolino e Minni che perivano non appena l'uno o l'altra andava troppo avanti nella schermata lasciando indietro il secondo giocatore, solo che qui tutto è concepito per la migliore delle rese, rendendo la schermata di gioco un allegro caos, in cui la gente coopera e si infastidisce saltandosi sulla testa in un clima di divertimento incredibile. E' possibile muovere Mario, Luigi e un paio di Toad (mettere personaggi più caratterizzati come Peach, avrebbe a detta di Nintendo interferito a livello di gameplay rendendo i livelli più adatti ad un personaggio piuttosto che un altro) all'interno di questi livelli, spesso e volentieri aumentando l'entropia: ma se questo causa un po' di disorientamento sulle brevi distanze, sulle lunga facilita non poco l'avventura visto che non appena un personaggio esaurisce le vite queste si ricaricano, a patto che ci sia almeno un giocatore ancora vivo. E' bello poter proseguire nell'avventura in tanti, sfatando il mito del multiplayer relegato solo a certe modalità, riuscendo così nell'intento di coinvolgere emotivamente il maggior numero di persone in una stessa giocata, e sapere che questo sistema ha già fatto scuola (e lo ritroviamo infatti anche in Donkey Kong Country Returns dei Retro Studios) non può che far piacere perché significa che Nintendo ha settato un nuovo standard.
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    Per il resto ci si attiene moltissimo al classico, con contaminazioni. Come avveniva in Warioland: Shake Dimension il Wiimote si tiene in orizzontale, per ricreare le sensazioni dei tempi del Nes, il sonoro salvo rari casi si rifà perfettamente a quello del prequel per Ds, con quel delizioso tema allegro e vacanziero a farla da padrone, i mondi sono otto [spoiler](più uno speciale che si sblocca dopo)[/spoiler], e riprendono alla perfezione i soliti scenari marieschi tipo la pianura, il deserto, il ghiaccio, le nuvole e via dicendo, e anche stavolta ci sono le monetone da prendere che servono a sbloccare punti di salvataggio come avveniva sul Ds, ma anche per comprarsi filmati speciali in cui si vedono espertoni fare trick pazzeschi. Un discorso a parte meritano i power up, che di solito in ogni capitolo si ricombinano con eccellenti uscite di scena e sfiziose new entry: scompaiono il Mario Gigante e il Mario Koopa del gioco Ds, ma vengono riconfermati il Minifungo rimpicciolente, ovviamente la stella e il Mario di Fuoco. Inoltre ritorna il Mario Ghiaccio direttamente da Super Mario Galaxy (anche se stranamente non ci sarà in Mario Galaxy 2) con la sua curiosa applicazione 2d e vengono introdotti ex-novo il Mario Elica, sfiziosissima applicazione volante, e il Mario Pinguino, strambissima via di mezzo tra il Mario di Ghiaccio e lo scomparso Mario Koopa, visto che con le sue scivolate è possibile spaccare i blocchi.
    Le mappe del mondo sono ovviamente ben fatte, anche se ricordano un po' troppo quelle della versione Ds, quando si sarebbe potuto provare a renderle un po' meno scarne e più fantasiose come in Super Mario World, ma le idee ovviamente sono presenti in quantità e possono benissimo esser rappresentate da quel livello geniale che è quello delle montagne russe sugli scheletri dei dinosauri: un ritmo indiavolato e uno scenario inquietante ma geniale al tempo stesso che non potrà non stampare un ghigno di soddisfazione davanti al giocatore che sarà capace di trovarlo (eh già, perchè è uno dei livelli segreti, da raggiungere tramite le classicissime doppie uscite).
    Due ritorni eccellenti: il primo è Yoshi, che non si vedeva dai tempi di Super Mario Sunshine (dove era più che altro una seccatura) e che sarà presente pure in Mario Galaxy 2. Sono pochi i livelli in cui spunta, ma quando c'è è bellissimo poterlo muovere come ai vecchi tempi di Super Mario World.
    Se si esclude l'rpg Mario e Luigi Superstar Saga possiamo dire che era dai tempi di Super Mario World che non incontravamo i Koopalings, secondo ritorno eccellente del gioco. Shigeru Miyamoto ci fa una bella "carrambata" e rimette in scena il gruppetto di figli di Bowser (come venivano definiti ai tempi) che avevamo sconfitto in Super Mario Bros. 3 e World e che credevamo ormai defunti, o scanonizzati a favore di quel botolo di Bowser Jr. che si era immesso di prepotenza nella serie ai tempi di Sunshine. Non che qui sia assente, anzi si assiste ad un'armonizzazione delle parti che ci consegna quello che forse è uno degli ideali creativi di Iwata e soci: la fusione perfetta tra classico e moderno, capace di accontentare tanto i puristi quanto le nuove leve. Non c'è da meravigliarsi che il gioco abbia venduto uno sfacelo.
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  • Sono solo io o anche voi per completare un livello ci mettete una giornata intera e una ventina di vite?
    Comunque è figo. Da quando ho scoperto che c'è il pulsante per correre, è figo.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Lol, sei niubbo :P
    Ma lo eravamo tutti all'inizio. Un giorno vi racconterò le cronache dei super mario e di come li fruii, magari in chat davanti un fuoco ottenuto dalle pelli di maniac. Ah che tempi, fortunati voi a poterli iniziare a vivere adesso ;_;
  • Franz ha scritto:Sono solo io o anche voi per completare un livello ci mettete una giornata intera e una ventina di vite?
    Credo che il tempo di completamento di livello, paradossalmente, sia direttamente proporzionale al numero di giocatori: quando siamo in quattro, tra distrazioni, gomitate, traditori che afferrano il tuo personaggio e lo scaraventano di sotto, finire un livello è qualcosa di palesemente utopistico. Nonostante tutto, comunque, nel salvataggio principale che gioco nei pochi giorni in cui mi vedo con i miei cugini, è stato appena portato a termine il quarto atto (con una discreta media di 2/3 monetone in ogni livello; il numero esatto in questo momento mi sfugge).

    Standing ovation per le case dei fantasmi (due sin'ora); la seconda in particolare è stata qualcosa di incredibile. Riuscire a stanare tutti i trabocchetti e passaggi segreti tra un Boo e l'altro è una sfida alla quale non ci si può mai sottorarre. Ancora non mi spiego, però, come mai i fantasmini abbiano la tendenza a diventare sempre più potenti di Super Mario in Super Mario... almeno nel 64 si riuscivano a far fuori senza problemi: tra Galaxy e Bros Wii c'è bisogno di un allineamento planetario (in uno ci vuole la luce, nell'altro bisogna utilizzare le stelline, che non crescono proprio sugli alberi). [ndr. non che la cosa mi dispiaccia: avere dei nemici dai quali si può solo scappare non fa altro che incrementare la complicatezza di questo gioco - e parimenti - i punti che si merita].
    Franz ha scritto:Comunque è figo. Da quando ho scoperto che c'è il pulsante per correre, è figo.
    Scoprire il pulsante per "bollificarsi" è stata la croce e delizia del mio gruppo: spessissimo, nei momenti cruciali, per paura di morire, ci si ritrova magicamente tutti e 4 in stato bolliforme e si deve ricominciare il livello dall'ultimo check-point.
  • no no, bolliforme non so cosa voglia dire, imagino sia spoiler. Io intendevo il pulsante 1, quello per camminare più velocemente. Ho fatto due mondi camminando lentissimo...
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Franz ha scritto:no no, bolliforme non so cosa voglia dire, imagino sia spoiler. Io intendevo il pulsante 1, quello per camminare più velocemente. Ho fatto due mondi camminando lentissimo...
    No, non è affatto spoiler.
    Premi il tasto "A" per capire cosa intendo.
    n.b. Ti conviene usarlo se giocate dai 2 giocatori in su, altrimenti è considerato come un suicidio, e l'unico effetto che ottieni è quello di perdere una vita.
  • ... è colpa di Super Mario Bros Wii se si sono dilatati di molto i tempi che passano tra due esami universitari :D
    A parte gli scherzi, è uno dei migliori giochi per Wii usciti finora, divertentissimo, mai noioso e frustante quanto basta per non farti posare mai il wii-mote e dire "ok carù, ora basta". Ho giocato ad All-Stars (che tralatro possiedo anche nella versione Anniversary per Wii... una parola sola: figata), a super mario world e a super mario land 2, poi ho smesso per un pò di seguire i titoli, ma da quando a casa mia è arrivata la wii versione "super mario" con bros wii incluso la mia vita ha preso un corso diverso: tra una birra e l'altra farsi una partita con gli amici a super mario è un divertimento impagabile :) (il multiplayer in questo titolo è stata una scelta azzeccatissima)

    PS. Ma con la bolla non perdi una vita, semplicemente esci dal livello e ricominci dall'ultimo check point... o no?
    "Una dose giornaliera di birra, pari a 30 gr. di alcol (equivalenti a circa 3 bicchieri da 0,25 cl), riduce del 24,7% i rischi di malattie cardiovascolari, come l'infarto e alcune forme di ictus cerebrale." (fonte: il sole 24 ore)

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    http://herbstlaub.splinder.com
  • quante risate con questo gioco e quanto divertimento, ma anche quante risse quando eravamo in quattro a giocare!
  • Dopo anni di pausa dai videogiochi, 3 anni fa ho ripreso la mia vecchia Wii e ho comprato qualche vecchio disco. I due zelda (TP e SS) e anche New Super Mario Bros. Io di mario preferisco quelli 3d, ma devo dire che mi sono divertito molto con questo gioco.

    A parte il 9-7, livello davvero difficile da completare con le 3 monete, il 100% e stato raggiunto in maniera relativamente semplice. Tantissime giocate, 30 game over, ma tanto divertimento. Per fortuna c'era l'aiuto di luigi, perche se no ci avrei messo molto di piu a completare il gioco, con la possibilita di salvataggio.

    Un gioco assolutamente da consigliare :)
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