[Capcom] Zack & Wiki: Il Tesoro del Pirata Barbaros

Dopo due generazioni di capolavori perlopiù ignorati dal grande pubblico la rivoluzione del sistema di controllo e un occhio di riguardo per i non giocatori riportano Nintendo sulla cresta dell'onda.
  • http://www.escapistmagazine.com/videos/ ... -Zack-Wiki
    Forse la miglior recensione che ho visto sinora.
  • L'ho finito ieri.
    L'avevo iniziato a novembre, poi dopo un mesetto ero rimasto incagliato al penultimo episodio, e la cosa si era fatta così frustrante che non ho più toccato il gioco per 4 mesi, dato che il pensiero di rimettermi ad affrontare quel livello così odioso era così poco appetibile da indurmi a far ben altro per cercare un po' di svago.
    Poi mi sono arreso, volendo dedicarmi agli altri giochi per il Wii mi sono fatto coraggio, è stata una scelta difficile, e in un paio di pomeriggi decisamente irritanti mi sono impegnato e ho finito anche gli ultimi due livelli.
    In questo aneddoto è racchiuso il vero difetto di Zak e Wiki, ovvero i vicoli ciechi in cui ci si infila senza saper più cosa fare, e anche se si ha capito cosa va fatto spesso lo si fa in una sequenza sbagliata, e le cose si fanno poco divertenti. E' un po' come "Simon" quel gioco in cui bisogna ripetere la sequenza di pulsanti colorati indicati dal gioco, che man mano diventa una sequenza sempre più lunga; lo stesso avviene in questo videogioco, con una serie di tentativi che si compiono per cercare di scoprire quale sia la strada giusta.
    E all'inizio farlo è molto divertente, sono brevi livelli che stuzzicano l'ingegno, e anche riaffrontarli più volte non è fastidioso, ma quando bisogna ripetere per decine e decine di volte un livello ben più complesso (e lungo), allora forse la difficoltà andrebbe ricalibrata. Anche perché mi è capitato in più di un'occasione di utilizzare l'oracolo per farmi dare un consiglio, e questo mi consigliasse un'azione che avevo già compiuto, ma che evidentemente nella mente dei programmatori era successiva nella sequenza.
    Nonostante ciò, comunque, lo schema di gioco è interessante, un mix tra avventura grafica e puzzle game; all'inizio è più vicino all'avventura punta e clicca, poi diventa sempre più un puzzle game. Questo anche perchè più si procede col gioco più le azioi diventano davvero meno intuitive, e come utilizzare gli oggetti nell'ordine giusto è spesso un mero "andare per tentativi" (capita più volte di fare la cosa giusta ma scoprire solo dopo che è stata fatta troppo presto, e quindi bisogna ripetere tutto dall'inizio.
    Comunque il gioco è divertente, la maggior parte dei livelli sono intigranti e ben strutturati, ma la parte finale (diciamo gli ultimi due mondi) me l'ha fatto in un certo senso "odiare", quindi in futuro sarebbe meglio ricalibrare un po' meglio la curva di difficoltà.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • DeborohWalker ha scritto: E' un po' come "Simon" quel gioco in cui bisogna ripetere la sequenza di pulsanti colorati indicati dal gioco, che man mano diventa una sequenza sempre più lunga
    Non è che ti confondi con Loom?
  • No, Simon è un gioco da tavolo che fa quello che ho detto, Loom eventualmente ha ripreso quel meccanismo :omg:
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  • DeborohWalker ha scritto:No, Simon è un gioco da tavolo che fa quello che ho detto, Loom eventualmente ha ripreso quel meccanismo :omg:
    Ah, io pensavo che, rimanendo in tema di avventure grafiche, avessi tirato in ballo Simon the Sorcerer, confondendoti però per il meccanismo con Loom... Io penso troppo complesso :P
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