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Nintendo 64

Inviato: martedì 17 gennaio 2012, 13:51
da Valerio
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La naturale prosecuzione della politica di raddoppiamento dei bit portò la concorrenza a produrre il Sega Saturn e la Playstation, due console che avevano appunto solo 32 bit. Nintendo ritenne invece opportuno passare direttamente ai 64 bit, lanciando nel 1996 la console più sorprendente di sempre, e inaugurando quindi nel migliore dei modi il passaggio alla terza dimensione. Il Nintendo 64 fu il più grande gioiello mai sfornato dalla casa di Kyoto, che modificò nettamente il mondo dei videogiochi, permettendo al giocatore di esplorare per la primissima volta dei mondi di gioco in profondità, aumentando totalmente il senso di immersione. Chiunque in quel lontano 1996 ebbe modo di provare il meraviglioso titolo di lancio della console, Super Mario 64, rimase sbalordito. Non sembrava possibile ciò che stava avvenendo dentro lo schermo, dove un Mario poligonale scorazzava attraverso un giardinetto tridimensionale, controllato perdipiù dal giocatore. Era come se Nintendo avesse fatto una magia.

E ovviamente questo significò che era arrivato il momento di dare una svolta alla maggior parte dei generi videoludici che nelle passate due generazioni si erano affermati. Nintendo stessa si mise al lavoro per trasportare verso la terza dimensione molti dei suoi brand più celebri, applicando un bel 64 affianco ai loro titoli. Nel caso dei platform, Super Mario 64 aveva dimostrato che c'era la possibilità di creare un genere nuovo di zecca, il platform 3d, basato sia sui salti che sull'esplorazione di livelli. Ripercorrere uno stesso mondo dandosi di volta in volta obiettivi diversi divenne infatti il meccanismo che Rare, all'epoca il miglior partner di Nintendo, adottò con entusiasmo, dando vita a titoli ottimi quali Donkey Kong 64, Banjo-Kazooie e Banjo-Tooie, mentre giochi più modesti come Kirby 64 e Yoshi's Story dimostrarono che c'era spazio anche per il vecchio modo di concepire questo genere, ripresentando il caro vecchio scorrimento orizzontale a dispetto della poligonalità dei personaggi in azione.
Ma ovviamente la miglior trasposizione tridimensionale di un brand fu l'incredibile The Legend of Zelda: Ocarina of Time, capolavoro inarrivabile e ancor oggi considerato miglior titolo mai prodotto da Nintendo, che riuscì a riprodurre in tre dimensioni tutta la magia della saga, offrendo un grado di coinvolgimento visivo e emotivo che in due dimensioni non era possibile offrire. Non fu l'unico Zelda per Nintendo 64, infatti verso la fine del suo ciclo vitale arrivò anche il contraltare cupo e disturbante di Ocarina, quel The Legend of Zelda: Majora's Mask ancora oggi ricordato come uno dei giochi più incredibilmente originali di sempre. Ma ovviamente Nintendo portò avanti anche gli altri suoi brand che su Super Nintendo scimmiottavano un po' la terza dimensione grazie ad alcuni chip particolari come il Mode 7: adesso finalmente avremmo potuto avere Mario Kart 64 e Starfox 64 (da noi Lylat Wars). Per non parlare dei gioielli sfornati dalla stessa Rare, qui nei suoi anni migliori, come Goldeneye, Conker's Bad Fur Day, Jet Force Gemini, Perfect Dark o di alcune serie nuove di zecca concepite da Nintendo stessa e che avrebbero poi avuto fortuna enorme come Super Smash Bros, Paper Mario e Animal Crossing.

Per muoversi in questi mondi meravigliosi non bastava più la semplicissima crocetta del pad SNES, e fu così che Nintendo brevettò la levetta analogica, una sorta di cloche per muovere il personaggio a 360°, idea che venne adottata quasi subito dall'intero mercato. Il joypad tricornuto del 64 era infatti bizzarro ma conteneva in sé molte idee eccellenti, come il grilletto posto sotto le mani del giocatore, idee che in futuro Nintendo avrebbe fatto diventare il nuovo standard. Inoltre sotto il pad c'era lo spazio per alcune periferiche: il Controller Pak era infatti una sorta di memory card aggiuntiva per quei giochi third party che lo richiedevano, oppure il Rumble Pak, rivoluzionaria scatolina vibrante che accentuava il senso di immersione, diventando uno standard installato nei controller di default al giorno d'oggi. E come dimenticare il Transfer Pak che permetteva di giocare alle prime due generazioni Pokémon direttamente su schermo televisivo mettendo in comunicazione le cartuccine Game Boy e Game Boy Color con quelle dei due Pokémon Stadium, sorta di appendice ludica all'esperienza portatile. Da inserire direttamente nel corpo della console era invece l'Expansion Pak, sorta di memoria aggiuntiva uscita verso la fine del ciclo vitale della console, che permetteva di giocare capolavori come Majora's Mask, dotati di una grafica e di una bellezza visiva senza precedenti.

Eppure in tutta questa meraviglia qualcosa andò storto. La console war venne infatti vinta da Sony che con la sua Playstation schiacciò Nintendo, facendola precipitare nella sua epoca più buia. Poco importava che a differenza della concorrente, il Nintendo 64 permettesse di salvare direttamente su cartuccia, che avesse una grafica stupenda e tempi di caricamento prossimi allo zero, la Playstation funzionava a dischetti. E questo significava che c'era la possibilità di immagazzinare una notevole mole di informazioni, come ad esempio i filmatoni in CGI che tanto stavano andando di moda. Inoltre la Playstation poteva leggere i cd musicali, ma la cosa più importante era che i dischetti permettevano l'esistenza di un sottobosco a Nintendo finora sconosciuto: la pirateria. La gente adesso poteva copiarsi i cd, passarseli, e il formato stesso portava poi i giochi più vecchi ad essere rivenduti a costi irrisori nei cestoni dei supermercati. La comodità aveva vinto sulla qualità. E ovviamente le software house esterne questo lo capirono visto che, Square in primis, decisero di abbandonare Nintendo e sviluppare su Playstation, lasciando il 64 unicamente nelle mani della casa madre, che fece del suo meglio per mantenerlo sulla cresta dell'onda sviluppando in prima persona un capolavoro dopo l'altro. Provò addirittura a varare il 64 DD, sorta di corrispettivo moderno del Famicom Disk System, scatolone da applicare sotto alla console che permetteva alla console di leggere i dischi, ma la periferica non giunse mai in occidente, fallendo clamorosamente anche in patria.
Qui da noi ci furono altri contraccolpi per niente piacevoli. La diffusione dei dischetti Playstation andò a scapito delle cartucce Nintendo che divennero praticamente introvabili e costossime. Negli ultimi tempi di vita della console trovare giochi come Paper Mario, Banjo-Tooie o Majora's Mask era impossibile, bisognava mettersi d'accordo con i negozi specializzati, farsele arrivare e pagare cifre da capogiro. L'estrema qualità di questi titoli però valeva bene la fatica e contribuì a farli entrare nel mito. Era però giunto il momento di far cessare quell'inferno e di passare finalmente nel 2001 alla generazione successiva.

1996

-. Super Mario 64 (Nintendo EAD)
-. Pilotwings 64 (Nintendo ???/Paradigm Simulation)
-. Wave Race 64 (Nintendo EAD)
-. Killer Instinct Gold (Rare) - Porting da Arcade.
-. Cruis'n USA (Williams) - Porting da Arcade.
-. Star Wars: Shadows of the Empire (LucasArts)
-. Mario Kart 64 (Nintendo EAD)

1997

-. Blast Corps (Rare)
-. Lylat Wars (Nintendo EAD)
-. Mischief Makers (Treasure/Enix) - Solo in USA e Europa con marchio Nintendo.
-. Super Mario 64 Rumble Pak version (Nintendo EAD)
-. Wave Race 64 Rumble Pak version (Nintendo EAD)
-. Tetrisphere (H2O Entertainment)
-. GoldenEye 007 (Rare)
-. Bomberman 64 (Hudson Soft)
-. Diddy Kong Racing (Rare)
-. Yoshi's Story (Nintendo EAD)

1998

-. 1080° Snowboarding (Nintendo EAD)
-. Kobe Bryant in NBA Courtside (Left Field Productions)
-. Bomberman Hero (Hudson Soft)
-. Major League Baseball Featuring Ken Griffey, Jr. (Angel Studios)
-. Cruis'n World (Eurocom) - Porting da Arcade.
-. Banjo-Kazooie (Rare)
-. F-Zero X (Nintendo EAD)
-. F-1 World Grand Prix (Paradigm Entertainment/Video System) - Solo in Giappone ed Europa con marchio Nintendo.
-. Waialae Country Club: True Golf Classics (T&E Soft)
-. Pocket Monsters Stadium (Hal Laboratory/Nintendo EAD)
-. The Legend of Zelda: Ocarina of Time (Nintendo EAD)
-. Hey You, Pikachu! (Ambrella)
-. Mario Party (Hudson Soft)

1999

-. Super Smash Bros. (HAL Laboratory)
-. Pokémon Snap (HAL Laboratory/Pax Softnica)
-. Pokémon Stadium (Hal Laboratory/Nintendo EAD)
-. Ken Griffey Jr.'s Slugfest (Angel Studios) - Rilasciato contemporaneamente su Game Boy Color.
-. Star Wars Episode 1: Racer (LucasArts)
-. Command & Conquer (Looking Glass Studios)
-. Mario Golf (Camelot)
-. Ogre Battle 64: Person of Lordly Caliber (Quest/Dual Corporation) - Solo in Giappone con marchio Nintendo.
-. The New Tetris (H2O Entertainment)
-. Resident Evil 2 (Capcom) - Solo in Australia con marchio Nintendo.
-. NBA Courtside 2: Featuring Kobe Bryant (Left Field Productions)
-. Donkey Kong 64 (Rare)
-. Doshin the Giant (Param) - Solo su 64DD, poi anche su GC.
-. Custom Robo (Noise)
-. Mario Party 2 (Hudson Soft)

2000

-. Ridge Racer 64 (NST/Namco)
-. SimCity 64 (Hal Laboratory) - Solo su 64DD.
-. Itoi Shigesato no Bass Tsuri No. 1 (Hal Laboratory) - Porting da SNES.
-. Kirby 64: The Crystal Shards (Hal Laboratory)
-. The Legend of Zelda: Majora's Mask (Nintendo EAD)
-. Perfect Dark (Rare)
-. Starcraft 64 (Mass Media Interactive Entertainment)
-. Excitebike 64 (Left Field Productions)
-. Mario Tennis (Camelot)
-. Paper Mario (Intelligent Systems)
-. Pokémon Puzzle League (NST/Intelligent Systems)
-. Custom Robo V2 (Noise)
-. Mickey's Speedway USA (Rare)
-. Banjo-Tooie (Rare)
-. Sin and Punishment: Successor of the Earth (Nintendo R&D1/Treasure)
-. Mario Party 3 (Hudson Soft)
-. Pokémon Stadium 2 (Hal Laboratory/Nintendo EAD)

2001

-. Conker's Bad Fur Day (Rare) - All'ultimo, non pubblicato da Nintendo ma da Rare, per divergenze sui contenuti.
-. Dr. Mario 64 (Nintendo ???)
-. Doubutsu no Mori (Animal Forest) (Nintendo EAD) - Portato subito dopo su Game Cube.

Re: Nintendo 64

Inviato: martedì 03 dicembre 2013, 19:39
da Mason
Sai che stai facendo apparire la Playstation come un mostro in questa rece, vero? :P

Quello che mi piacerebbe tanto sapere è questo fatto della compatibilità con i CD:

ma conta davvero così tanto per il grande pubblico che una console per videogiochi debba riprodurre dischetti musicali? La cosa dura anche ora con la Playstation 3 ed il suo lettore blurei (la quarta console invece non ha nessun formato nuovo da sfruttare, così si è rotto il ritmo :P )

Re: Nintendo 64

Inviato: martedì 03 dicembre 2013, 19:44
da Valerio
Oh, comodo è comodo. Il multitasking male non fa, anche se ovviamente è una politica ruffiana.