[N. EAD] Lylat Wars aka Star Fox 64 (e Remake)
Inviato: giovedì 12 aprile 2012, 17:58
Il secondo e si spera non ultimo grande classico remakato in tredì da Nintendo è il titolo uscito in Europa quasi un quindicennio fa come Lylat Wars, ma che si ripresenta a noi come Star Fox 64 3D. Il succo è rimasto lo stesso: uno sparatutto spaziale su binari che grida ARCADE! da ogni poligono che vede i nostri pelosi eroi affrontare, a bordo di airwing, carrarmati e sottomarini le armate delle tenebre dello scienziato pazzo di turno, il dottor Andross del pianeta Venom, che sta seminando il panico nel sistema solare Lylat. Partendo da Corneria, civilizzato pianeta ridotto in macerie dal nemico, la squadra Star Fox avanzerà di mondo in mondo, tra lande innevate, distese desertiche, pianeti-discarica e asteroidi fino alla base di Andross. I livelli sono costruiti su due schemi molto semplici: i più, su binari, vedono il giocatore impegnato a sopravvivere alle orde nemiche fino alla fine del livello, dove avverrà uno scontro con un boss in modalità "tutto campo", ossia volando liberamente in un'arena quadrata. Questa stessa modalità si ripresenta in alcuni specifici livelli, interamente incentrati sull'eliminazione di obiettivi in un'ambiente relativamente ristretto. Per riuscire nell'impresa si avrà a disposizione un limitato numero di power-up e abilità: barrel roll (diventato un meme), giri della morte, laser più potenti e bombe. Questo non rende il gioco ripetitivo, anzi, la forza del titolo - oltre al fatto di essere molto divertente ed immediato - è proprio la varietà. Il sistema Lylat è organizzato in una serie di rotte spaziali di diversa difficoltà: portando a compimento determinati obiettivi durante le missioni si possono sbloccare rotte, e quindi pianeti, diversi, il che rende ogni partita una sfida molto differente dalla precedente. A proposito di sfida poi è bene notare come sebbene finire il gioco e sbloccare tutti i livelli sia piuttosto semplice, ottenere la migliore valutazione per ogni livello è decisamente un'altra storia.
Graficamente il gioco si presenta molto bene, specie se paragonato all'originale, il che non è così ovvio vista la fedeltà del remake di Ocarina of Time. Nel gioco originale era necessaria una buona dose d'immaginazione per trasformare un lenzuolo giallo nella superficie di una stella, ma su 3DS magma, acqua e superfici varie risultano realizzate ottimamente, anche se poligonalmente parlando il gioco è rimasto fin troppo fedele alle sue radici (indubbiamente una scelta, che però non condivido troppo).
Novità dell'edizione 3DS sono i comandi giroscopici. A causa del fatto che richiedono di ridurre o spegnere l'effetto 3D onde salvarsi dal mal di spazio non li ho utilizzati molto, ma mi sono sembrati molto funzionali, anche se probabilmente inadatti alle sfide a punti.
Un gioco che si presta a partitine rapide e che mi dà molta gioia.