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[N. EAD] The Legend of Zelda: A Link to the Past

Inviato: martedì 20 dicembre 2005, 16:57
da Pacuvio
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La Triforza. Il dono lasciato dagli Dei al popolo di Hyrule. La Triforza può esaudire qualsiasi desiderio. Ma il potere divino, purtroppo, non distingue tra il Bene e il Male. E sarà quest'ultimo, alla fine, a trovare la Triforza e ad esaudire i propri oscuri propositi. Ganondorf, ladro dal cuore malvagio, desiderò di essere il re di Hyrule. E così la valle incantata diventò la terra desolata. Ma il signore oscuro non aveva previsto che un semplice ragazzo, Link, armato di una piccola spada ed un misero scudo avrebbe cambiato per sempre il destino di Hyrule…
E poi toccherà a noi. Esplorare un territorio vasto, pieno zeppo di trappole, enigmi, combattimenti all’ultimo sangue, straordinarie avventure (e mini sotto-giochi). Tutti compiti in grado di appagare il giocatore, immerso in un'avventura nella quale anche il più piccolo sforzo viene premiato. Sempre. Premiato con frammenti di cuore, armi sempre più potenti e nuove abilità, sempre utili a proseguire nell'esplorazione. Un esempio...
Questo è stato anche il primo gioco di Zelda ad introdurre il concetto di mondi gemelli. Invece di viaggiare nel tempo, Link può teletrasportarsi dal sicuro Mondo della Luce all'infido Mondo delle Tenebre. Grazie a questa possibilità, i rompicapo diventano ancora più divertenti.
Durante uno dei nostri peregrinaggi, ci troviamo davanti ad un ponte distrutto, impossibile da attraversare. La decisione è quella di andare via, con l'obiettivo di riprovarci in futuro. Trascorse molte ore di gioco, veniamo in possesso di uno strano strumento: l’arpione. L'arpione ci consente di saltare fossati e precipizi, ammesso che dall’altra estremità siano presenti appigli. E subito salta alla mente una delle tante sfide che non riuscivamo a superare. Il ponte. Arriviamo sul posto ed osserviamo. Sull’altra sponda avvistiamo un albero e subito puntiamo su di esso il nuovo strumento, ed eccoci dall’altra parte del ponte. Semplice e chiaro...
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The Legend of Zelda offre decine di situazioni come queste. Queste sfide ci fanno ragionare, ci insegnano come agire (e il giocatore apprende). Ogni strumento utilizzabile per la perlustrazione di Hyrule, inoltre, è utile anche nei duelli. E le possibilità aumentano a dismisura, nuove situazioni ci stupiscono continuamente. Il boomerang che utilizzavamo per colpire alcuni interruttori ora si presterà a stordire i nemici, e così via (delizioso l'uccelletto con cui e' possibile spostarsi da un posto all'altro... :lol: )...
Oltre all’esplorazione degli esterni, il gioco offre numerosi dungeon, con nuove sfide progressivamente più complesse, nuovi enigmi e combattimenti, senza contare un intero mondo parallelo tutto da esplorare (vedi cartine in alto)... :o
Gli enigmi sono vere e proprie opere d’ingegno. Alcuni nemici possono essere abbattuti solamente seguendo un ragionamento logico. Ragionamento che viene elevato all’ennesima potenza quando si tratta di affrontare i boss. Per abbattere un boss occorre prima di tutto studiare i suoi attacchi e i suoi movimenti, quindi elaborare una strategia che porti alla scoperta dei suoi punti deboli.
Semplicità. Questo è il leit-motiv di The Legend of Zelda (e il giocatore si diverte). Alcuni potrebbero accusarlo di essere carente nella trama, ma The Legend of Zelda vuole essere semplicemente gioco puro. Nient’altro.
Cosa rende dunque questo titolo così speciale? Solo l’essere semplice e allo stesso tempo profondo da giocare? In parte. Lo stile fumettoso e allegro utilizzato rendono l’esperienza un’avventura tra il parodistico e l’epico. I tocchi di classe si sprecano: la frangetta svolazzante di Link mentre corre, la caratterizzazione dei personaggi che popolano il mondo di Hyrule, le regioni del Light World e tante altre situazioni che trasudano stile da tutti i pori.
Il tutto condito ovviamente da una splendida colonna sonora impossibile da dimenticare... (meraviglioso il sottofondo del Dark World)
Tutto ciò fa di questo capitolo (IMHO) il migliore mai sviluppato fino ad oggi, in grado di far sognare milioni di videogiocatori (tradizionalisti e non), che ancora oggi lo preferiscono alle ultime produzioni Nintendo.
Per la cronaca, A Link to the Past è stato ri-lanciato nel 2003 per Game Boy Advance, insieme al nuovo gioco multiplayer Four Swords. :wink:
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Inviato: martedì 20 dicembre 2005, 20:15
da Valerio
Uh. e bravo il nostro coniglio!
Piccola riflessione estemporanea: per uno come me che è nato con gli Zelda 3d è stata un'esperienza stranissima giocare alttp. Non avrei mai lontanamente immaginato che alcuni elementi di ocarina of time potessero aver avuto un archetipo 2d. E alttp fu anche il primo Zelda 2d che giocai...

Inviato: mercoledì 21 dicembre 2005, 11:10
da DeborohWalker
Io invece sono entrato nel mondo di Zelda con questo episodio, e il mondo in 3d mi ha shockato...
Non dico che non mi è piaciuto, ma l'atmosfera e alcuni elementi e sensazioni erano cambiati...
Ma per fortuna è arrivato Wind Waker che mi ha ridato le sensazioni bellissime regalatemi di A Link to the Past.

Re: Nintendo: The Legend of Zelda - A Link to the Past (SNES

Inviato: sabato 09 febbraio 2013, 23:53
da Andrea87
oh, eccolo qua, il mio zelda di quando ero regazzino e girovagavo per Hyrule senza sapere che fare (ah le localizzazioni, che grande invenzione...). Nonostante tutto però avevo finito il primo terzo di gioco arrivando al dark world...

Adesso riprendendolo in mano riecco quell'onda di sentimenti direttamente dall'infanzia, con in più l'aggiunta di una lingua a me comprensibile (bastardi, inseriscono l'italiano quando ormai so l'inglese...) e finalmente riesco a finirlo. Un giocone, il migliore della serie senza dubbio che fa impallidire anche il notevole OoT (il quale prende fin troppo spunto da ALTTP), un perfetto mix tra enigmi e action (non c'è alcun punto nel quale mi sia bloccato nell'esplorazione, al limite girovagavo un pò per le stanze ma nessuna astrusità per aprire qualche porta, di fatto ho usato la guida solo per gli HPC...) che mi ha soddisfatto e fatto godere non poco.

E poi i boss, qualcosa di meraviglioso, tutti da affrontare in maniera diversa sfruttando le loro debolezze senza caricare a testa bassa (tra cui - LOL- il Mothula che crepa in 3s se sai il trucco dell'ape d'oro, cosa che ho scoperto troppo tardi :( ) e un Ganon finale, ancora suinide, che mi ha fatto penare non poco (la prima volta che l'ho affrontato non avevo più pozioni di scorta e ho finito la magia... esco, spendo un capitale comprando 3 pozioni verdi e lo riaffronto: BUM morto al primo assalto senza usarne una... INFAME! :asd:)

Davvero, capolavoro che trapassa gli anni (sono 21... che faccio, lascio?) anche grazie ad una grafica minimalista, ma che non è invecchiata affatto in stile cartoon che rende Hyrule colorata e fiabesca (forse un pò troppo colorata... Link con armi e vestiti upgradati è un pugno nell'occhio tra viola, verde, rosso e giallo :P ). L'ho già detto capolavoro?


Un piccolo appunto solamente: ma alla fine della fiera 'sto "Link nel passato" se lo sono sognati?