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Nintendo/Rare: Donkey Kong Country (SNES, GBA)

Inviato: lunedì 29 maggio 2006, 19:30
da DeborohWalker
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Siamo nel 2004. Dopo 11 anni dalla sua nascita, la Rareware realizza uno dei giochi di maggior successo per il Super Nes, che la consacrò come software house di punta della Nintendo, che volle tenersela ben stretta, con un contratto di esclusiva che terminò con piatti volanti e liti furibonde 8 anni dopo.
Ma i capolavori che realizza sono molti, e il primo di questi è proprio Donkey Kong Country.
I platform su SNES erano il genre che andava per la maggiore, ma ormai tutto si assomigliava graficamente, ristagnando in un 2D fin troppo ripetitivo. Dal punto di vista dei brand, erano i titoli Mario ad avere la maggiore, con giochi vecchi e nuovi, oppure le conversioni di personaggi dei cartoni animati o dei film.
Ma Nintendo concese a Rare l'opportunità di realizzare un nuovo gioco sfruttando il personaggio che tanti anni prima aveva fatto saltare barili a Super Mario, e il risultato è storia dei videogiochi. Rare costruì un intero universo Kong, con personaggi e rapporti che non avevano nulla da invidiare alla famiglia Mariesca.
Il Donkey Kong protagonista del gioco è il Donkey Kong Jr. del vecchio arcade, mentre il Donekey Kong originale è ora presnete in versione invecchiata, come Cranky Kong. A questi personaggi aggiungiamo Candy Kong, Funky Kong e Diddy Kong, secondo personaggio giocante del gioco, come spalla di Donkey Kong. E per ogni universo videoludico che si rispetti, ci vuole anche un Signor Cattivo, e infatti ecco comparire King K.Rool, un grosso coccodrillo che ha rubato l'intera scorta di banane di Donkey Kong.
E le banane sono il corrispettivo delle monete in Mario. Ma non sono le uniche cose da cercare: infatti le lettere K-O-N-G, se ottenute tutte all'interno di un livello faranno guadagnare una vita, e i cannoni potranno trasportare a livelli bonus.
Per sfuggire alla "monotonia" dei passaggi scimmieschi, ci sono quattro animali che potranno essere cavalcati da Donkey e Diddy: un rinoceronte, uno struzzo, una rana, ed un pesce spada. Inoltre esiste qualche livello con una struttura differente: alcuni sono ambientati sott'acqua, in alcuni si può avanzare solo a bordo di carrelli da miniera o di piattaforme moventi, in altri si dovranno attivare con velocità barili che riattivano la luce o che bloccano i nemici, in altri si procede solo saltando su corde o dentro a barili.
La varietà di situazioni e di nemici arricchisce quello che è l'elemento più sbalorditivo del gioco: la grafica.
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I videogiocatori di tutto il mondo gridavano al miracolo davanti a personaggi, oggetti e sfondi meravigliosi, realizzati grazie ad un chip che permetteva di disegnare "finte" figure 3d all'interno di ambienti 2d (riutilizzata anche in Killer Instinct e nei seguiti di DKC). Non si può non essere incantati dall'ingresso nei livelli ambientati nella foresta, ma il vero capolavoro visivo sono i livelli all'interno di caverne di diamanti.
Il tutto arricchito da un comparto sonoro anch'esso di tutto rispetto, con suoni appropriati e melodie più che orecchiabili, che rimangono nella mente a lungo, e accompagnano piacevolmente le sessioni di gioco.
L'umorismo dei pochi dialoghi del gioco (per lo più con gli altri membri della famiglia Kong, o dopo aver sconfitto i boss di fine livello) strappano qualche sorriso, aumentando il carisma del gioco.
La longevità è alta, dato che la voglia di rigiocare il gioco anche dopo averlo finito una volta, per andare a trovare tutti i segreti che si sono tralasciati in ogni livello, è molto forte, ma la soddisfazione e il divertimento ottenuti dopo aver realizzato il 100% è immensa.
Il successo che ebbe il gioco fu colossale, una delle vendite più consistenti del SNES, e questo fece che sì che in breve termine il gioco ottene diversi sequels, e i suoi personaggi furono inseriti nell'universo Nintendo, entrando a far parte dei giochi come mario kart o Mario Tennis, dove compaiono Donkey, Diddy e compagnia bella, grazie alla nuova giovinezza che questo gioco regalò all'universo gorillesco.
La saga di Donkey Kong Country ebbe una saga parallela per Game Boy (Donkey Kong Land) con numerose differneze, sia nelle strutture dei livelli, che nella palese inferiorità di grafica e sonoro. Comunque la serie completa venne comvertita più fedelmente al gico originale per Game Boy Advance, con una qualità tecnica che, pur non raggiungendo l'originale, si avvicina molto.
Ah, forse non tutti sanno che il successo del videogioco diede il via ad una serie aanimata francese realizzata al computer, che ha per protagonisti i Kong, dotati da un magico manufatto (La noce di cocco di cristallo) di un intelligenza ed un potere superiori. Ma il malvagio king K.Rool vuole impadronirsi del Crystal Coconut, e così, per una 40ina di episodi, gorilla e coccodrilli combatteranno per il posesso del magico reperto.
La serie graficamente è piuttosto rudimentale, fu una delle prime serie animate al computer, ma in Francia ottenne anche diversi premi e riconoscimenti.
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Inviato: domenica 30 luglio 2006, 13:50
da Donocchio
Pensa che io ce l' avevo, per super nintendo, è stato il mio primissimo videogioco.
Me l' aveva regalato il papà, che mi aveva visto sbavare sul SN di mio cugino Michele (all' epoca NERD ventenne, ora maturato). Il mio livello preferito era il primo o il secondo, non ricordo, quello dove bisognava andare nel carrello della miniera e saltare i vari ostacoli...
Ricordo ancora le legnate che quel pazzo del nonno affibbiava al povero scimmiotto...
:( :( :( ;_; ;_; ;_; ;_; ;_;