[N. EAD] The Legend of Zelda: Spirit Tracks

Nintendo raddoppia gli schermi e moltiplica il successo, il più grande di sempre. Grafica 3D, touch screen, microfono, internet, un'interazione mai vista che fanno del successore del Game Boy il portatile definitivo.
  • Uao!
    Innanzitutto, Link macchinista è troppo caruccio.
    Carinerie a parte, abbiamo il treno. Quindi una Hyrule solida, non più marina... forse la nuova terra che si era andati a cercare alla fine di WW. E poi c'è Zelda, non Dazel. Maledizione, continuo a confidare nella continuity zeldiana.
    Però boh, io sono stato forse il più grande estimatore della grafica toon shading in WW, ma sul DS continuo a trovarla fuori luogo; spero sia solo "colpa" del trailer preliminare, ma gli alberi della foresta sono davvero troppo approssimativi, graficamente.

    Tra l'altro, non si sta aspettando un titolone a fine anno per il Wii?
    Phantom Hourglass era uscito più o meno assieme al capitolo di Zelda per Wii, chissà che...
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  • Bé sì, prendiamolo come antipasto e siamo ottimisti!
    Però...però poi vado sul forum di lost woods e leggo queste cose:
    la loro capa ha scritto:Io il topic lo apro, tanto per dovere di cronaca, ma se non rinsaviscono presto (diciamo in tempo per l'annuncio del prossimo episodio) con me Zelda ha chiuso.
    L'idea del treno in sé non sarebbe nemmeno male, non è mai apparso nulla di somigliante nella serie, ma l'esecuzione la trovo veramente vergognosa. Praticamente hanno cambiato il ferryboat di Phantom Hourglass con un treno, lo hanno bloccato sui binari e non si sono disturbati di cambiare altro. Motore identico utilizzato per fare altri livelli, praticamente un mission pack di Phantom Hourglass. Se fosse presentato come tale non sarei tanto contrariata, ma la cosa che ritengo grave è che questo pare essere proprio il nuovo episodio della serie principale che tutti aspettavano. Il successo di PH su DS è stato deleterio: la Nintendo di oggi è ancora più senza scrupoli nello sfruttare senza modificarla una formula che funziona là dove Zelda (e anche Mario) era sempre stato famoso per essere sempre diverso pur rimanendo uguale nell'anima. Nemmeno Majora's Mask, seguito diretto di OOT che utilizzava lo stesso motore, era così simile al predecessore.
    Penso potrebbe essere il primo Zelda che non comprerò. Forse dovrei ringraziare Iwata, perché grazie a questo annuncio ho capito l'effettiva misura di quanto mi interessi la serie se andrà avanti così. Peraltro è proprio come dice Skull, uno degli stili artisticamente più belli e particolari di Zelda sfruttato e svenduto in questo modo... mi fa una tristezza incredibile.
    utente di spicco ha scritto:per ora mi limito a dire che mi sembra allucinante lo sfruttamento dilaniante dello stile di tWW in seguiti artisticamente scialbi, assolutamente dannosi per il suo immaginario (per carità, si fa presto a non considerarli, ma resta una cosa tristissima) quanto superflui. 'sseruola, la mania dei seguiti diretti in Nintendo -proliferati particolarmente proprio su DS- sembra continuare a rafforzarsi.
    Questo potrebbe sembrare addirittura ambientato nella terra promessa cercata dai nostri eroi alla fine di tWW, stando alla scena con Zelda.
    Mah... sempre curioso riguardo alle innovazioni nel gameplay e per l'eventuale arricchimento dell'ottima struttura di PH (anche se l'idea dei treni -non parliamo del titolo, poi emote_icsdi.gif- ha un'aria piuttosto balorda, non da ultimo per la rigidità che impone all'esplorazione) ma veramente contrariato dal modo in cui si stanno sfruttando scenari e personaggi dell'episodio di Zelda che spicca più di tutti proprio sotto il profilo artistico.
    utentessa di spicco ha scritto:
    ma se non rinsaviscono presto (diciamo in tempo per l'annuncio del prossimo episodio) con me Zelda ha chiuso.
    Quanto sei paziente, donna laugh.gif Bene signori, è ufficiale, ho chiuso. Granchi al gratin per tutti, per festeggiare.
    Ecco insomma, non è un fandom qualsiasi è quello di lost woods. E se avessero ragione e io non mi fossi mai accorto di nulla? Vado a piangere nella mia cameretta.
  • Bè, sul profilo artistico, concordo completamente con loro.
    la loro capa ha scritto:L'idea del treno in sé non sarebbe nemmeno male, non è mai apparso nulla di somigliante nella serie, ma l'esecuzione la trovo veramente vergognosa. Praticamente hanno cambiato il ferryboat di Phantom Hourglass con un treno, lo hanno bloccato sui binari e non si sono disturbati di cambiare altro. Motore identico utilizzato per fare altri livelli, praticamente un mission pack di Phantom Hourglass. Se fosse presentato come tale non sarei tanto contrariata, ma la cosa che ritengo grave è che questo pare essere proprio il nuovo episodio della serie principale che tutti aspettavano.
    Su questa un po' meno.
    Insomma, il trenino è chiaramente la versione terrestre del ferryboat, così come in Majora's Mask c'era Epona (riutilizzata poi anche nel capitolo Wii). Non ritengo questo possa essere "proprio il nuovo episodio della serie principale", per via di quella scena in cui Link si inginocchia davanti a Zelda consegnandole un messaggio, dalla quale mi immagino ci sarà una storiella del tipo *Zelda manda Link a zonzo per il nuovo mondo in cerca di nuovi territori da colonizzare e nuovi popoli da farsi amici*.
    Insomma, non ci vedo proprio Ganon, dubito ci saranno grossi passi avanti per la "trama". Se però si infilasse alla perfezione tra la Hyrule sommersa e la Hyrule di superficie, io sarei tanto contento.

    Continuo a confidare questo "terzo capitolo" (mai avvenuto prima, ricordiamolo) possa accompagnare un capitolo di Zelda ben più grosso, presentando due uscite parallele per sfruttare il brand così che un videogioco possa attirare a prendere anche l'altro.
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  • DeborohWalker ha scritto:Insomma, il trenino è chiaramente la versione terrestre del ferryboat, così come in Majora's Mask c'era Epona (riutilizzata poi anche nel capitolo Wii)
    Non mi sembra proprio la stessa cosa, considerando anche che l'utilizzo di Epona è opzionale e non è strettamente legato al gameplay come nel caso del ferryboat.
    Non ritengo questo possa essere "proprio il nuovo episodio della serie principale", per via di quella scena in cui Link si inginocchia davanti a Zelda consegnandole un messaggio, dalla quale mi immagino ci sarà una storiella del tipo *Zelda manda Link a zonzo per il nuovo mondo in cerca di nuovi territori da colonizzare e nuovi popoli da farsi amici*.
    Insomma, non ci vedo proprio Ganon, dubito ci saranno grossi passi avanti per la "trama".
    Imho il punto del discorso non è questo. La consistenza della storia, la presenza di Ganon, la "trama" non sono i fattori discrminanti tra un capitolo e l'altro della serie (al massimo può esserci una distinzione tra i capitoli per le console casalinghe e quelli per le portatili, senza un rapporto di subordinazione, però); il punto è che Spirit Track (o meglio, il trailer) non presenta gli elementi di novità, le pecularietà e le varie trovate che rendono ogni Zelda unico per quanto riconducibile e fedele alle caratteristiche salienti della saga.
    Insomma, per fare un paragone, da un trailer di PH spiccano subito cose come la navigazione, l'uso del touch screen (le traiettorie del boomerang, i combattimenti ecc.), l'impiego di entrambi gli schermi (mappa/overworld oppure l'allargamento o il cambio di visuale contro due dei boss), Link in fuga dai Guardiani ecc. ecc.
    Se guardo questo trailer vedo un trenino invece di un vaporetto, un oggetto che sa molto di Gust Gar di Minish Cap e poco altro. Di interessante ci sarebbe quell'armatura che si muove, ma non ci vuole molto per risalire al Dominion Rod di TP e alla possibilità di controllare un altro personaggio oltre a Link, già vista proprio in PH.
    Insomma, anche se non arrivo a dire che non comprerò questo Zelda e che ormai la Leggenda si è prostituita (anche perchè sono considerazioni davvero troppo premature e derivate da informazioni assai parziali) condivido il disagio di quelli di Lost Woods, considerando anche che se PH ha saputo cambiare la forma il suo successore deve cambiare il resto senza limitarsi a una ripresa/remake.
  • Bè, ma non bisogna per forza aspettarsi sempre e solo capitoli "epocali" di Zelda.

    Anche Link's Awakening, pur essendo il primo capitolo portatile, aggiungeva ben poco al "format", e poteva essere visto come un clone di ALTTP.

    Da quanto ho visto nel trailer mi aspetto un divertissement, un gioco che mi farà divertire quanto ha fatto Phantom Hourglass, amen. Insomma, pensate ai due Oracles, connettività a parte, erano sempre "la solita minestra".
    Ma se è una solita minestra così buona, ben venga.
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  • Imho il punto del discorso non è questo. La consistenza della storia, la presenza di Ganon, la "trama" non sono i fattori discrminanti tra un capitolo e l'altro della serie (al massimo può esserci una distinzione tra i capitoli per le console casalinghe e quelli per le portatili, senza un rapporto di subordinazione, però); il punto è che Spirit Track (o meglio, il trailer) non presenta gli elementi di novità, le pecularietà e le varie trovate che rendono ogni Zelda unico per quanto riconducibile e fedele alle caratteristiche salienti della saga.
    No, discordo. Credo che il come sia strutturata l'avventura in Zelda o quantomeno nel progetto alla base di tutto, conti eccome. Ci sono sempre state alcune regole non scritte, come avere minimo due episodi su un determinato Link (Zelda 1/2 - ALTTP/LA - OOT/MM - OOA/OOS - TWW/PH), oppure far seguire ad uno Zelda in cui si perpetua la leggenda canonica, un episodio di viaggio in una terra lontana, slegato dalla continuity stretta e più simile a uno spin-off. Inoltre una subordinazione (strutturale, non qualitativa. Come tra corto e lungometraggio) tra console fissa e portatile, nella saga di Zelda la vedo eccome, visto che è solo nella prima che la leggenda è stata portata avanti veramente, lasciando ai capitoli portatili ruoli minori. Infatti è negli episodi per gb che abbiamo avuto il maggior numero di episodi spin-off in terre lontane, è lì che abbiamo avuto la collaborazione con Capcom, è lì che per ovvi motivi si è mantenuto il 2d mentre l'impalcatura della saga fissa si evolveva naturalmente in tre dimensioni. Persino quando è stato possibile raggiungere la poligonalità di PH si è rimasti ad una visuale a volo d'uccello tipica del 2d, come a voler demarcare i due filoni. Quindi non me la prenderei tanto se Spirit Track non SPACCHERA', si tratta di un'avventura portatile e quindi un antipastino, un extra, un episodio minore. Non è lì che la saga andrà davvero a parare.

    Insomma, per fare un paragone, da un trailer di PH spiccano subito cose come la navigazione, l'uso del touch screen (le traiettorie del boomerang, i combattimenti ecc.), l'impiego di entrambi gli schermi (mappa/overworld oppure l'allargamento o il cambio di visuale contro due dei boss), Link in fuga dai Guardiani ecc. ecc.
    Se guardo questo trailer vedo un trenino invece di un vaporetto, un oggetto che sa molto di Gust Gar di Minish Cap e poco altro. Di interessante ci sarebbe quell'armatura che si muove, ma non ci vuole molto per risalire al Dominion Rod di TP e alla possibilità di controllare un altro personaggio oltre a Link, già vista proprio in PH.
    Insomma, anche se non arrivo a dire che non comprerò questo Zelda e che ormai la Leggenda si è prostituita (anche perchè sono considerazioni davvero troppo premature e derivate da informazioni assai parziali) condivido il disagio di quelli di Lost Woods, considerando anche che se PH ha saputo cambiare la forma il suo successore deve cambiare il resto senza limitarsi a una ripresa/remake.
    Mi sembra che questo sia invece successo. Le innovazioni non servono solo a far sfoggio di genio, servono per raggiungere un migliore status quo da cui poi partire per il balzo successivo. Ma non è ora di fare il balzo successivo. Persino le generazioni di console procedono di due in due, salendo di un gradino e poi perfezionandosi (NES/SNES -> N64/GCN -> Wii/Wii2?). Con PH abbiamo avuto la rivoluzione dei controlli applicato allo schema portatile, per tradizione refrattario al nuovo, ora questa innovazione va mantenuta cambiando magari lo scenario. Cosa che con l'idea del trenino e l'eliminazione del mare è avvenuta. Abbiamo mai visto "Link Cartone" muoversi per scenari boscosi? Abbiamo mai visto un treno nel mondo di Zelda? Anche MM poteva sembrare un more of same di OOT ma lo era solo nella forma, i contenuti erano ben altri.
  • Grrodon ha scritto:Abbiamo mai visto "Link Cartone" muoversi per scenari boscosi?
    Sì, in Wind Waker, e sia Link che i boschi erano fatti bene.
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  • Non vedo l'ora di giocarlo, senza farmi pippe mentali prima del tempo.
  • Icnarf ha scritto:Non vedo l'ora di giocarlo, senza farmi pippe mentali prima del tempo.
    idem :clap:


  • Nessuna novità di sorta, tranne la scoperta di poter guidare una statua all'interno di un dungeon (già usata nella versione casalinga) e... la possibilità di usare la frusta!
    Ok, la frusta non aggiungerà granchè al gameplay (non vedo una rivoluzione rispetto al rampino)... però è cool!
    Link come Indiana Jones!!
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  • Bello quel filmato di boss, bella la frusta...ma STRAORDINARIO IL TUNNEL NEL BOSCHETTO COL RAGNONE!
  • Interessante il fatto di avere Zelda come accompagnatrice al posto della solita fatina, e la possibilità di potersi impossessarsi delle statue usandole in team; mi ricorda un po' il gioco di squadra dei giochi Mario & Luigi, cosa piuttosto interessante nella struttura dei dungeon in Zelda.
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  • Grrodon ha scritto:OMG, muore Zelda!

    :oh:

    però l'idea e la realizzazione sembrano buone!! :D molto probabilmente andrò dritta a comprarlo!!
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    La nuova Hyrule di cui Zelda e Link (la versione Toon) erano in cerca al termine di The Wind Waker e nel corso di Phantom Hourglass è stata finalmente trovata, e sono passati cento anni da allora. Nintendo ha ormai biforcato la sua saga decidendo di raccontarci le nuove avventure ambientate nella timeline di Toon Link sui due schermi del Ds, stabilendo che lo stile cartoonoso si sarebbe ben adattato alla portatilità. E a ben pensarci questa è una cosa grossa, molto grossa, almeno per la continuity che ok, varrà poco quando si parla di The Legend of Zelda, ma non la si può proprio ignorare del tutto. Infatti per la prima volta viene portata su Ds un po' di trama principale, mentre prima il canone portatile aveva visto quasi esclusivamente giochi tendenti allo spin-off, con Link che dopo le sue avventure su console domestica si trova in qualche nuova avventura vagando qua e là. Persino Phantom Hourglass era così, anche se il proposito di Link era trovare una nuova terra, ma qui non ci sono proprio scuse: si tratta della nuova Hyrule, unico possibile setting dove le future avventure ambientate nella timeline cartonosa possono svolgersi, un concetto su cui lavorare per benino. E' stato fatto? Bé sì e no.
    Sì, perché il mondo di gioco è molto carino e ben strutturato. Si tratta di quattro aree tematiche, come del resto era stato in Phantom Hourglass, con quattro diverse ambientazioni: foresta, neve, mare e vulcani, [spoiler]più una quinta desertica che si situa a metà tra due quadranti[/spoiler].
    No, perché a livello mitologico si sono evidentemente sbattuti pochino, dando un background a questa terra alquanto deludente, facendola popolare da saggi preesistenti chiamati LOMOCOTRIBU', che avevano dovuto imprigionare il cattivone di turno dei tempi andati apponendo alla terra un sigillo alquanto particolare: i binari sui quali ci muoveremo. Eh già, perché essendo questo uno Zelda portatile diretto discendente di Phantom Hourglass scordiamoci l'esplorazione libera: dovremo muoverci seguendo tracciati preimpostati, cercando tramite subquest di sbloccare magicamente il maggior numero di tracciati e percorsi per setacciare la nuova Hyrule a bordo del nostro fedele trenino.
    Il trenino è infatti il tratto distintivo di questo Zelda, elemento che aveva fatto arricciare il naso a non pochi fan a suo tempo, scandalizzati dal venir meno dell'atmosfera fantasy più canonica. Non solo questa è una critica immotivata, dal momento che Zelda ha sempre avuto al suo interno elementi anacronistici, ma la presenza stessa del trenino ha un suo perché visto che stiamo parlando di una nuova terra da colonizzare, e dopo Twilight Princess dovremo aver capito quanto alla Nintendo adorino gli scenari western. Il trenino è il perfetto successore del battello a vapore del titolo precedente, mentre per quanto riguarda il gameplay puro del Link appiedato, è stato del tutto travasato da Phantom Hourglass, con un unica differenza: la capriola che non si ottiene più dando colpetti al bordo del touch screen ma con un semplice doppio tocco. Vagare col trenino è sicuramente una cosa graziosa, come anche è bello poterselo modificare a piacimento portando avanti le varie subquest e scambiando con gli amici i tesori che danno diritto alle nuove componenti, e soprattutto finalmente si vede all'interno di un Toon Zelda un po' di verde, dal momento che sia The Wind Waker che Phantom Hourglass erano ambientati per mare. Mare al quale non si rinuncia visto che uno dei quattro quadranti gli è pur sempre dedicato, ma che non è più predominante e la cosa non può che far piacere. C'è anche il rovescio della medaglia però, ed è il fatto che aver creato una Hyrule così sfiziosa non può che far venir voglia di scendere dal treno ed esplorarla a piedi, ma non si può se non in determinate aree preimpostate, e quindi il senso di avventura ed esplorazione tipico della serie si va un po' perdendo, ricordandoci in ogni momento che si sta giocando uno Zelda minore. E la cosa si fa frustrante, specie dopo un po' di tempo che si gira e rigira per gli stessi tracciati, per quanto il gioco cerchi di renderteli sempre vari grazie alle mille subquest e gli attacchi dei treni nemici.
    Il fatto è che questo gioco è la conferma di quanto in Nintendo ormai si punti più al gameplay che alla presentazione. Cosa nobile, ma che in alcuni casi diventa un po' un problema, come in questo gioco che nel voler mettere al centro di sé ad ogni costo lo stratagemma del trenino finisce per raccontare una storiella mitologica un po' sciatta, tutta incentrata sui treni, finendo per togliere l'importanza e la credibilità che meriterebbe questa tappa fondamentale della mitologia Zeldiana. Certo, degli elementi sfiziosi nella storia ci sono qua e là, come ad esempio il fatto che Zelda MUOIA all'inizio della storia seguendoci a mo' di fantasmina per tutto il gioco nella speranza di riprendersi il corpo, ma nel complesso siamo ben lontani da quella fusione tra trama semplice ed epica e gameplay di cui avevamo goduto in titoli quali Ocarina of Time, Majora's Mask e Link's Awakening. Sembra che in Nintendo abbiano volutamente perduto la capacità di narrare che avevano un tempo, qualità che non necessariamente fa a pugni con l'adorato gameplay.
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    Passando a riflessioni meno amare è bello che nel gioco sia presente Nico, il piratino dei giochi precedenti, ormai invecchiato: per la prima volta quindi viene reso esplicito che Link e Zelda in ogni gioco sono diversi, e la cosa viene detta da lui esplicitamente quando dice a Link che gli ricorda "un vecchio amico". E persino Linebeck rientra nel novero dei personaggi che si reincarnano ogni volta, generazione dopo generazione, assumendo stavolta il ruolo di venditore truffaldino. Ed è bello pure che nel gioco siano presenti cittadine a volontà piene di personaggetti pronti a far richieste d'ogni tipo. Certo, ogni tanto ci si accorge che ci sono più subquest che trama principale, e la cosa crea un certo squilibrio, anche perché molte di esse sono davvero difficili e portano via un mucchio di tempo, ma tutto sommato è pur sempre materiale che arricchisce l'esperienza, che se vissuta con amici pronti a scambiarsi di tutto può diventare davvero intensa.
    La grafica è ovviamente molto buona, ma a dire il vero rimpiango il toon-shading che avevamo visto su Game Cube. Vedere la grafica cartoonosa su console domestica, con tocchi stilistici che rendono piatte alcune figure è radicalmente diverso dal vedere queste figure assumere un'aspetto cartoonoso per semplici limiti tecnici, e una buona fetta di magia così se ne va. Il sonoro è invece buono, anche se l'unico motivo che veramente si ricorda è quello dell'overworld che si sente mentre si gira in trenino per le praterie, un tema misto tra fantasy e western veramente sfizioso. Infine non si può fare a meno di parlare dei dungeon che in maniera classicissima scandiscono i tempi dell'avventura: come nel titolo precedente sono veramente sfiziosi e ben fatti, anche se tendono ad essere leggermente più complessi. I boss invece sono un qualcosa di sublime, battaglie artistiche in cui la telecamera da sopra la testa di Link si sposta a lato, alle sue spalle, in basso per ottenere mille effetti, uno più spettacolare dell'altro. Una nota negativa al concetto di dungeon centrale, che tra una quest e l'altra viene portato avanti poco a poco, un paio di piani alla volta: c'era anche nel titolo precedente, si chiamava il dungeon di Re Mar ed era a tempo, cosa che aveva mandato ai matti parecchi giocatori. Questa volta il timer è sparito ma in compenso il dungeon è lunghissimo, estenuante e in gran parte poco divertente. Una nota molto simpatica riguarda il finale, che è unico ma nel contempo triplice a seconda di una determinata risposta che Link darà appena prima di affrontare la battaglia con il boss finale, che stavolta non ha niente a che vedere con Ganondorf, ma che riesce a richiamarlo non poco nell'aspetto e nelle strategie di battaglia. Riaffrontarlo per tre volte non sarà certo un peso visto che è divertentissimo, vero e proprio sunto di ogni spunto di gameplay presente in questo gioiellino.
    In definitiva ci ritroviamo davanti ad un bellissimo gioco, che però risente parecchio del suo essere stato sviluppato per console portatile, penalizzando non poco alcuni aspetti, non ultima la mitologia che sta iniziando a venir presa un po' troppo sottogamba per gli standard della saga. E' sicuramente un titolo obbligatorio però se si possiede un Ds, perlomeno mentre si aspetta di godersi Skyward Sword per Wii l'anno prossimo, da cui stavolta sarà lecito aspettarsi molto di più.
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  • Grrodon ha scritto:dando un background a questa terra alquanto deludente, facendola popolare da saggi preesistenti chiamati LOMOCOTRIBU'
    Lol sì, pessimo il background, sembra proprio una bambinata posticcia. Potevano mantenere gli stessi elementi e giocarsela con un po' più di stile, rendendo il tutto più credibile.

    Certo, ogni tanto ci si accorge che ci sono più subquest che trama principale
    Le subquest mi hanno un po' deluso. Sulle prime niente da dire, carine e ben pensate. Ma alla lunga il tutto si riduce nel [spoiler]trasportare una merce o una persona da un luogo all'altro[/spoiler], con varietà formale ma non contenutistica. Io rivoglio le subquest di Majora Mask! Tutt'altro che prevedibili o prestabilite, aumentano molto l'atmosfera del gioco e non le si fa solo per il 100%.




    Da citare poi il Flauto delle Terre, che porta un elemento musicale con il quale interagire attivamente anche su console portatile, e il meraviglioso [spoiler]climax musicale[/spoiler] finale, veramente ben fatto.
  • E' vero il flauto è importante.
    Ma le subquest di Majora non sono più pensabili, perché erano TRAMA. E adesso nella trama loro non credono più.
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